sabato 15 gennaio 2011
La Gi. Elle volley raddoppia. Due squadre nella serie C regionale
POLICORO – Gigi Liquori, presidente della Gi. Elle volley, ha presentato giovedì 6 gennaio all’Hermes hotel i suoi tre moschettieri: Domenico Di Sanzo, Pierpaolo De Pace e Mario Liquori. Il primo è stato strappato alla federazione pallavolo nella veste di osservatore degli arbitri e portato in riva allo Jonio come Direttore generale e l’allenatore numero due, il secondo è il mister per la sua abilità di coinvolgimento e preparazione, il terzo è il Direttore sportivo con doppio incarico: anche allenatore all’occorrenza. Mentre lui, Gigi, è il D’Artagnan di questa associazione che negli anni sotto la sua direzione ha aggregato giovani e meno giovani indirizzandoli alla pallavolo. Loro devono combattere per una causa meno nobile degli eroi di Dumas: non contro il cardinale Richelieu ma quantomeno salvarsi nel campionato di serie C regionale di volley. E la missione quest’anno è doppia: per gli uomini e donne. Infatti la Gi. Elle volley ha raddoppiato le squadre aprendosi a tutto il circondario jonico andando a pescare atleti/e anche a Nova Siri, Pisticci, Marconia, Scanzano. E forte delle innumerevoli adesioni, circa 70 tesserati, l’associazione necessitava di una riorganizzazione. Da qui i nuovi arrivi nella dirigenza con l’arduo compito di far crescere un vivaio sempre più numeroso: “E se arriva qualcos’altro di buono lo prendiamo…”. Il riferimento è al salto di categoria nella B2: “Realisticamente –afferma Gigi Liquori- non abbiamo le disponibilità economiche per un campionato superiore a quello di quest’anno (il terzo di fila per gli uomini, il primo per le donne ndr), e dunque facciamo crescere i giovani in quest' anno di transizione per poi in futuro raccogliere di meglio…qualche buon giocatore c’è nella rosa però parlare di promozione non sarebbe il caso”. Nelle prime due giornate gli uomini hanno collezionato una vittoria e una sconfitta; mentre le donne hanno iniziato peggio: “però –continua- contiamo di rifarci durante la stagione puntando molto sul fattore campo. Il PalaErcole di Policoro dove finora non abbiamo potuto giocare perché occupato da altri eventi. Finiti i quali ora non dovremo più, almeno me lo auguro, girare tra palestre di Comuni limitrofi e tendostrutture varie”. Sul femminile le risorse sono state trovate, anche se altre sono ben accette, grazie alla sensibilità di alcune piccole attività commerciali del Metapontino; nel maschile invece i problemi ci sono e non li nasconde: “Finora abbiamo avuto dei contatti. Di concreto c’è solo la parola di qualche imprenditore che io spero faccia seguire poi i fatti. La nostra è un’associazione che si autofinanzia con le tessere dei soci per la pratica sportiva. Ma i soldi non bastano mai. Faccio un esempio: solo il PalaErcole ci costa 600 euro al mese, ai quali bisogna aggiungere i soldi per le trasferte con tutti gli annessi e connessi. Mantenere su una squadra, e nel mio caso sono due, è davvero un’impresa”. Il cui primo azionista è proprio egli stesso. “Ma oltre all’attività agonistica –conclude- abbiamo il progetto del volley nelle scuole e quello di un raduno di mini volley tra qualche settimana al PalaErcole”. Ecco perché Liquori, padre, i galloni di D’Artagnan se li è conquistati sul campo.
Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)
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