giovedì 27 gennaio 2011

Incidente sul lavoro nel centro jonico. Morto Carmelo Costanzo





POLICORO – La strada Idrovora del centro jonico dalle 20:00 del 25 gennaio è stata chiusa al traffico dalla Provincia di Matera per lavori di rinnovo della infrastruttura ferroviaria. Durante i quali nella notte tra mercoledì e giovedì un operaio, Carmelo Costanzo, è deceduto intorno all’ 01:00. La ditta appaltatrice dei lavori è calabrese, lavora su commissione delle Ferrovie dello Stato sulla rete di trasporto su rotaia. E nel tratto compreso nella città jonica, lato destro verso il Wwf dalle parti di via Oberdan, in direzione Nova Siri, è avvenuta la morte bianca dell’uomo che era nato a Cosenza il 18 giugno del 65 e residente a Paola (Cs). L’impresa per la quale era dipendente è una società che in passato aveva effettuato altri lavori in zona. Nella fattispecie dell’incidente, avvenuto nella notte quando in genere si eseguono tali interventi, la dinamica del decesso sul lavoro è stata pressappoco la seguente, stando alle dichiarazioni di uno dei primi arrivati sul posto, Morano: “Stavano cambiano la trasine di legno con quelle di acciaio e per effettuare tali operazioni c’è un apposito macchinario, grande e pesante, che solleva il legno; poi vengono buttate le pietre sui binari e infine vengono installati i binari di acciaio. Nella parte nord di Policoro, in località San Giusto, i lavori stavano procedendo regolarmente e poi man mano le maestranze stavano scendendo a Sud quando poi è successa la tragedia”. Per fare un parallelo i lavori ferroviari sono, in questo caso, simili a quelli di rifacimento dell’asfalto, dove la finitrice getta il bitume che poi viene rullato. In questo caso al posto del bitume ci sono le pietre. E da una prima ricostruzione dei fatti Costanzo era sulla ferrovia e faceva da riferimento ad un suo collega che si trovava in cima alla risanatrice quando all’improvviso per un attimo di distrazione sarebbe scivolato finendoci sotto. Sul posto sono arrivati gli agenti del commissariato di Polizia di Stato di Scanzano Jonico, poi i Vigili urbani di Policoro. Chi ha visto il cadavere, schiacciato dall’enorme mezzo, è rimasto basito. L’uomo era sposato con due figli piccoli. La salma nella mattinata è stata trasportata nel cimitero di Policoro su cui il magistrato potrebbe autorizzare l’autopsia. E’ il secondo incidente mortale che accade nel materano nel giro di pochi giorni, dopo l’operaio della Valdadige di Matera, ucciso da un cancello che lo aveva travolto durante il turno, a conferma che l’attenzione per la sicurezza e la prevenzione va rafforzata. Anche in questo caso c’è bisogno di un accertamento rigoroso della dinamica di un incidente che, secondo le prime notizie diffuse, poteva essere evitato.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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