La costa ionica lucana presenta una elevata valenza ambientale che non può e non deve essere messa a rischio. Con questa motivazione l’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata Vilma Mazzocco e il direttore del Dipartimento Donato Viggiano, hanno ribadito il “no” del governo regionale alla concessione di nuovi permessi di ricerca di idrocarburi in mare, incontrando questa mattina i sindaci e gli amministratori dei Comuni di Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri, alla presenza dell’assessore all’Ambiente della Provincia di Matera, Giovanni Rondinone. Nell’incontro è stata sottolineata la volontà di avviare un’azione comune di forte contrapposizione all’attività di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nel Mar Ionio. Nello specifico è stato espresso parere negativo per i progetti relativi alle istanze permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in mare denominati “d 73 F.R.-SH” e “d 74 F.R.”- presentati dalla Società Shell E&P S.p.a. e per la richiesta di ripresa del procedimento di V.I.A. proposto dalla Società Appennine Energy S.r.l. per il permesso di ricerca denominato “d 148 D.R.- C.S.”.
“La linea da seguire, più volte indicata dal presidente della Regione Vito De
Filippo, è chiara e definita: la Basilicata ha già dato il proprio contributo
al bilancio energetico nazionale”. Lo ha detto l’assessore Mazzocco motivando
il diniego alla richiesta di nuove concessioni. “I permessi in atto – ha
aggiunto - hanno saturato quella che riteniamo la soglia di sostenibilità di
questo tipo di attività per la regione e riteniamo che altri territori debbano
giocarsi la partita dello sviluppo puntando su altre chance. Lo sfruttamento
degli idrocarburi, pur costituendo una risorsa rilevante del territorio lucano,
va inserito nell'ambito di una visione complessiva di programmazione e sviluppo
in coerenza con la valorizzazione degli altri beni e delle altre risorse
esistenti. La valorizzazione e la protezione dell'ambiente – ha concluso
l’esponente della giunta – costituiscono per noi obiettivi primari”. La
posizione espressa dall’assessore Mazzocco e dal direttore Viggiano troverà
riscontro formale in una delibera di Giunta che sarà inviata al Ministero
dell’Ambiente nell’ambito della procedura di Via nazionale.
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