POLICORO - Grande partecipazione di maratoneti e
cittadini domenica mattina due dicembre alla XI edizione della StraHerakleia,
manifestazione sportiva che quest’anno ha avuto una valenza sociale molto
forte: gli atleti hanno corso per salvare il mare Jonio dalle trivellazioni
petrolifere. Oltre 200 i corridori provenienti dalle regioni vicine di Calabria,
Puglia, Campania e da tutti Comuni lucani. I quali hanno corso per le vie
dell’antica città della Magna Grecia “Eraclea” (oggi Policoro). La corsa
podistica si è sviluppata su un percorso di 10 km a cui si è affiancata quella
ideale che tutti i cittadini hanno iniziato nel Metapontino e nell’arco Jonico
per tutelare il bene comune del ciclo dell’acqua e del mar Jonio dalle
possibili trivellazioni in mare e terra. Ogni atleta ha attaccato al proprio
pettorale un fiocco nero in segno di lutto per lo scempio ambientale ed
economico che rischia di deturpare il nostro mare finora lasciato indenne dagli
appetiti delle compagnie petrolifere. “Le quali –sostengono i volontari di No
trivelle nello Jonio- già stanno speculando sul territorio agricolo della
Basilicata con le 473 perforazioni messe in atto dal 1950 a oggi col rischio di
rendere desertificata l’area e imbevibile l’acqua dei fiumi e delle sorgenti
lucani. Le trivellazioni off shore che si vogliono realizzare nei nostri mari
partono dall’Adriatico pugliese, passano nello Jonio Lucano-Calabro (dove ci
sono già tre istanze di ricerca da parte della Shell e dell’Appennine E) per
arrivare nel canale di Sicilia. Queste estrazioni petrolifere
soddisferanno il fabbisogno nazionale per appena 7 settimane. In questo
caso possiamo tranquillamente affermarlo: con il solo risparmio energetico
possiamo salvare i mari del Sud. In pratica basterebbe che una persona in tutta
la sua vita (media 80 anni) in Italia non utilizzasse l’automobile per sette
settimane (con un vantaggio economico personale, invece di pagare i
petrolieri). La mobilità sostenibile nel XXI secolo dovrebbe essere un
diritto dei cittadini”. Al sit-in prima della gara hanno preso parte anche
amministratori locali: il primo cittadino, Rocco Leone, e il consigliere
comunale Giuseppe Ferrara.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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