martedì 18 dicembre 2012

Latronico (Pdl): dare corso ad art. 16 Legge liberalizzazioni


"Sostengo con convinzione la posizione di contrarietà espressa dai consigli comunali del metapontino, dalle associazioni professionali ed ambientaliste, da larga parte della società del comprensorio, perché i Ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente neghino il permesso per le esplorazioni minerarie a largo della costa ionica lucana, pugliese e calabra". Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico. "Alla base di questa posizione non ci sono pregiudizi ideologici quanto una valutazione di puro buon senso che attiene al rispetto del delicatissimo equilibrio ambientale che verrebbe coinvolto dalle attività di ricerca mineraria in mare, in un distretto con una consolidata vocazione turistica ed alla considerazione del grande contributo energetico che già oggi la Basilicata offre al fabbisogno nazionale a ragione delle concessioni minerarie in essere. Piuttosto che rilasciare nuovi permessi di ricerca, il Governo nazionale ha il dovere - ha aggiunto Latronico - di adempiere gli impegni già assunti con i lucani per le estrazioni in corso, dando attuazione alle previsioni dell'“art.16” della Legge sulle Liberalizzazioni che impegna il Governo ad emanare i decreti ministeriali per definire quanto del gettito fiscale, generato dagli idrocarburi estratti, debba essere destinato al Fondo di Sviluppo permanente per la realizzazione di iniziative di tutela ambientale, di infrastrutture e di attività produttive nella nostra regione. In una telefonata ai sindaci di Policoro Rocco Leone, di Nova Siri, Pino Santarcangelo e di Montalbano Ionico, Enzo Devincenzis, ho assicurato il mio sostegno alle loro iniziative per ottenere tutta la necessaria attenzione dai Ministeri competenti per scongiurare rischi e pregiudizi per il nostro territorio".

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