POLICORO - Sono tante le iniziative messe
in campo nell’ambito del Pacchetto integrato
di offerta turistica (Piot) Metapontino
– Basso Sinni. A partire dagli interventi nelle aree archeologiche, come quelli
realizzati a Metaponto per il recupero del castello di Torremare e il miglioramento
della fruibilità delle famose tavole palatine, o ancora al Museo nazionale
della Siritide di Policoro e all’interno del Parco archeologico di Termitito, a
Scanzano Jonico, dove sono state interessate la fossa micenea e le vecchie mura
della città fondata intorno al XIII secolo a.C. dall’eroe Epeo che rappresenta
il primo insediamento dei colonizzatori ellenici nell’Italia meridionale. Oltre
alla realizzazione del museo numismatico a Rotondella e all’istituzione di un
ufficio di informazione e accoglienza turistica, tra le opere infrastrutturali in
programma troviamo quelle per valorizzare le antiche vie che vanno dal tratturo
preistorico alla strada statale 106. L’area di riferimento del Piot Metapontino
– Basso Sinni riveste un ruolo fondamentale nel contesto regionale perché
registra circa il 63 per cento delle presenze turistiche (1.200.000) e il 33
per cento degli arrivi (circa 135mila) ed è caratterizzata da una forte vivacità
nel comparto agricolo, tra i più importanti per l’economia lucana. I punti di
forza possono essere ricercati nella tranquillità dei luoghi, nella pulizia del
mare e delle spiagge, nella differenziata offerta di strutture ricettive con
circa 20mila posti letto, nell’ambiente naturale incontaminato, nella cucina
tipica e nei tanti prodotti agricoli di qualità. Tra gli eventi culturali di maggior
successo che negli ultimi anni sono stati sostenuti dal Piot vanno sicuramente
ricordati. “L’estate di Isabella” a Valsinni, “Cinemadamare” a Nova Siri,
“Lucania film festival” a Pisticci, “Blows in town” a Policoro e “Il magico e
il fantastico” a Colobraro. Molto soddisfatto il project manager del Piot Metapontino
- Basso Sinni, Nicola Castronuovo: “Si è creata una grande collaborazione tra
la componente pubblica e quella privata. Abbiamo individuato assieme le linee
di intervento e gli obiettivi operativi da raggiungere sia per quanto riguarda gli
interventi di carattere infrastrutturale che in riferimento alla promozione
territoriale realizzata anche
attraverso eventi di richiamo”. Una partnership pubblico- privata che ha dato senza
dubbio i suoi frutti quella del Piot Metapontino - Basso Sinni. A guidare la
parte pubblica, dopo la soppressione della Comunità montana Basso Sinni, è
l’Area Programma Metapontino - Collina Materana, mentre gli ottanta operatori
economici della parte privata sono capitanati dall’associazione “Lucania turismo
doc”. Tra i soggetti pubblici coinvolti - oltre al Gruppo di azione locale
(Gal) ‘Cosvel’, alla direzione per i Beni culturali e paesaggistici di
Basilicata, all’Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente (Apea) della
Provincia di Matera - i comuni di Bernalda, Colobraro, Craco, Montalbano Jonico,
Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, San Giorgio Lucano, Scanzano Jonico,
Tursi e Valsinni.
Nessun commento:
Posta un commento