domenica 30 dicembre 2012

Metapontino, tra turismo e agricoltura


POLICORO - Sono tante le iniziative messe in campo nell’ambito del Pacchetto integrato
di offerta turistica (Piot) Metapontino – Basso Sinni. A partire dagli interventi nelle aree archeologiche, come quelli realizzati a Metaponto per il recupero del castello di Torremare e il miglioramento della fruibilità delle famose tavole palatine, o ancora al Museo nazionale della Siritide di Policoro e all’interno del Parco archeologico di Termitito, a Scanzano Jonico, dove sono state interessate la fossa micenea e le vecchie mura della città fondata intorno al XIII secolo a.C. dall’eroe Epeo che rappresenta il primo insediamento dei colonizzatori ellenici nell’Italia meridionale. Oltre alla realizzazione del museo numismatico a Rotondella e all’istituzione di un ufficio di informazione e accoglienza turistica, tra le opere infrastrutturali in programma troviamo quelle per valorizzare le antiche vie che vanno dal tratturo preistorico alla strada statale 106. L’area di riferimento del Piot Metapontino – Basso Sinni riveste un ruolo fondamentale nel contesto regionale perché registra circa il 63 per cento delle presenze turistiche (1.200.000) e il 33 per cento degli arrivi (circa 135mila) ed è caratterizzata da una forte vivacità nel comparto agricolo, tra i più importanti per l’economia lucana. I punti di forza possono essere ricercati nella tranquillità dei luoghi, nella pulizia del mare e delle spiagge, nella differenziata offerta di strutture ricettive con circa 20mila posti letto, nell’ambiente naturale incontaminato, nella cucina tipica e nei tanti prodotti agricoli di qualità. Tra gli eventi culturali di maggior successo che negli ultimi anni sono stati sostenuti dal Piot vanno sicuramente ricordati. “L’estate di Isabella” a Valsinni, “Cinemadamare” a Nova Siri, “Lucania film festival” a Pisticci, “Blows in town” a Policoro e “Il magico e il fantastico” a Colobraro. Molto soddisfatto il project manager del Piot Metapontino - Basso Sinni, Nicola Castronuovo: “Si è creata una grande collaborazione tra la componente pubblica e quella privata. Abbiamo individuato assieme le linee di intervento e gli obiettivi operativi da raggiungere sia per quanto riguarda gli interventi di carattere infrastrutturale che in riferimento alla promozione
territoriale realizzata anche attraverso eventi di richiamo”. Una partnership pubblico- privata che ha dato senza dubbio i suoi frutti quella del Piot Metapontino - Basso Sinni. A guidare la parte pubblica, dopo la soppressione della Comunità montana Basso Sinni, è l’Area Programma Metapontino - Collina Materana, mentre gli ottanta operatori economici della parte privata sono capitanati dall’associazione “Lucania turismo doc”. Tra i soggetti pubblici coinvolti - oltre al Gruppo di azione locale (Gal) ‘Cosvel’, alla direzione per i Beni culturali e paesaggistici di Basilicata, all’Agenzia provinciale per l’energia e l’ambiente (Apea) della Provincia di Matera - i comuni di Bernalda, Colobraro, Craco, Montalbano Jonico, Nova Siri, Pisticci, Policoro, Rotondella, San Giorgio Lucano, Scanzano Jonico, Tursi e Valsinni.

Nessun commento:

Posta un commento