L’estate è alle porte, ma pur con notevoli sacrifici, in un momento
di forte recessione, i
privati imprenditori del settore sono già pronti ad accogliere turisti e
vacanzieri, al contrario dell’ Amministrazione comunale che continua a mostrare i suoi limiti, dando
esempio di incapacità conclamata,
mostrando una città in uno stato di degrado assoluto ed abbandono come non mai.
L’incuria è sotto gli occhi di tutti, il ritardo nella manutenzione ordinaria e
nella cura delle piccole cose che rendono una città vivibile e presentabile,
per quanti la vivono o visitano, hanno reso Policoro brutta e sporca e dato ai
suoi cittadini un sonoro ed irriverente ceffone. L’inefficienza e il degrado che si coglie in
ogni angolo della città sono il
fallimento della Amministrazione della cosa pubblica, da parte di Leone e soci.
L’abbandono della zona lido, le spiagge, le aree verdi, le strade, la
segnaletica, le discariche, la sporcizia, la pubblica illuminazione, danno il
vero senso di una Amministrazione, la peggiore della storia, che verrà
ricordata solo per essersi rintanata nel palazzo, per le azioni clientelari,
per l’aumento dei tributi sui cittadini,
per la cecità e la negazione della realtà. Eppure, negli ultimi anni si erano
prodotte opere, servizi, eventi,
promosso il territorio e favorito gli investimenti. Un cambiamento in peggio
per la città jonica. I cittadini se ne
sono resi conto, ma intanto, la rassegnazione regna sovrana, così come il
silenzio di buona parte delle opposizioni, l’arma è solo il voto, mentre
aumenta sempre più questo spettacolo indecoroso. E la chiamano città turistica
. Del resto le immagini sono più chiare di mille parole.
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