venerdì 30 ottobre 2015

La Destra propone il baratto amministrativo


POLICORO – La sperimentazione del baratto amministrativo (lavori socialmente utili con i cittadini che non pagano le imposte comunali) potrebbe arrivare anche nel centro jonico. A chiederla è il movimento politico della Destra lucana, federata con Fratelli d’Italia, con il suo portavoce lucano Rocco Tauro e il responsabile cittadino Mario Suriano: “Nei giorni scorsi –osserva Tauro- si è provveduto a depositare all'ufficio protocollo del municipio la lettera con la quale si invitano sindaco e Consiglio comunale a predisporre il regolamento comunale sul baratto amministrativo, così come previsto dallo ‘Sblocca Italia’. Il nostro responsabile di Policoro si è anche intrattenuto con il primo cittadino della città jonica, Rocco Leone (centro destra), il quale ha garantito che è già nelle intenzioni della sua Amministrazione comunale procedere all' approvazione dell'apposito regolamento che andrà a disciplinare quanto previsto dalla legge. Tale articolato prevede la possibilità per i cittadini di compensare le proprie pendenze finanziarie, nei confronti del Comune di appartenenza, attraverso la prestazione lavorativa, appunto scambio amministrativo. Tantissimi sono i campi di intervento: si va dalla pulizia del verde pubblico alla tinteggiatura di locali comunali; dalla guardiana di zone pubbliche ai lavori di muratura e cosi via. Moltissime città italiane piccole e grandi si stanno attrezzando per fare in modo che cittadini volenterosi, ma impossibilitati per mancanza di adeguato reddito a fare fronte ai continui e spropositati aumenti di tasse e balzelli vari locali (Tari- Tosap- Tasi -Imu - sanzioni amministrative varie, ecc.), possano vedersi cancellati i propri debiti nei confronti dei municipi di residenza con lavori manuali”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

Le notti di luna piena


Bar Charly


giovedì 29 ottobre 2015

Bike. Marino primo nella classifica generale



POLICORO - Si è disputata domenica 18 ottobre la seconda prova del “Trofeo dei 3 Mari”, circuito di Ciclocross, che prevede 11 prove da disputarsi tra Basilicata, Campania, Calabria e Puglia. La 2° prova in programma è stata quella di Viggiano (Pz), ottimamente organizzata dal locale “Team Biker”, cosi come dichiarato da tutti i circa 160 atleti partecipanti. A far da cornice la stupenda giornata di sole che ha contribuito alla migliore riuscita della manifestazione, facendo dimenticare agli atleti la pioggia incessante della domenica precedente a Caserta Vecchia nella prova d’apertura del circuito. Ottimo anche il percorso scorrevole ma reso molto tecnico dalle continue ripartenze dopo ogni curva che di questa disciplina è una delle caratteristiche principali. Cinque le batterie disputate a seconda delle categorie di appartenenza;  i tre atleti dell’ASD Heraclea Bike – Marino Bici & Sport, Francesco Favale, Antonio Manolio e Pasquale Marino hanno gareggiato tutti nella quarta e penultima batteria, portando a casa una vittoria con Pasquale Marino nella categoria M5, che ha preceduto nell’ordine il leccese Corrado Udo e Antonio Lorusso di Locorotondo;   8° posto da parte del giovane Francesco Favale passato nella categoria Junior e  11°  posto da parte di Antonio Manolio nella cat. M4. Con questa vittoria Pasquale Marino è balzato al primo posto nella classifica generale di categoria del “Trofeo dei tre Mari”, con 58 punti, con 8 punti di vantaggio proprio sul leccese Corrado Udo, preannunciando una bella sfida sportiva fino all’ultima prova. La terza prova in programma sarà da disputarsi l’8 novembre a Foggia.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

mercoledì 28 ottobre 2015

Quattro associazioni gestiranno i campetti "Batta"

POLICORO - Le associazioni del centro jonico: Circolo tennis, Aquarius, Futsal e Re Leone hanno presentato la migliore offerta, 61 mila euro circa, all'Amministrazione comunale, dopo gara pubblica, e pertanto per 10 anni gestiranno il centro sportivo tra via Tristano e Salvo D'Acquisto in forma associata.

A scuola di legalità alla "Giovanni Paolo II"



POLICORO - Il 27 ottobre, all’Istituto Comprensivo 2 “Giovanni Paolo II”di Policoro, si è tenuto un incontro-dibattito sul tema: “Far vincere la legalità…..a partire dalla scuola”, alla presenza del Capitano della C.C. di Policoro, dott. Michelangelo Lobuono, con i ragazzi delle classi terze dell’istituto.

I lavori sono stati aperti con l’inno nazionale, “Fratelli d’Italia”, cantato da tutti gli studenti presenti in sala e accompagnato dall’orchestra dell’Istituto diretta dai professori: Sacco, Giannini e Calabrese.

La giornata dedicata alla legalità è stata molto interessante e partecipata, infatti, gli studenti hanno posto domande e hanno messo in evidenza molte problematiche relative al tema in discussione.

La dirigente scolastica dell’I.C.2, la prof.ssa Maria Carmela Stigliano, ha fortemente voluto questa giornata perché ritiene che la scuola non può esimersi da un compito fondamentale come la legalità, il rispetto delle regole, la convivenza civile, il buon comportamento,…

Questi incontri servono a far riflettere i ragazzi  su argomenti che possono successivamente aiutarli a difendersi con più sicurezza dalle insidie che la società moderna porta con sé e la scuola deve dare a loro la possibilità di affrontare con animo sereno queste delicate questioni in collaborazione con le famiglie e con le forze dell’ordine.

Tante sono le trappole in cui possono impigliarsi i giovani in questa era digitale, il WEB se non usato con correttezza e parsimonia può diventare una gabbia in cui il ragazzo non riesce ad uscirne fuori, quindi, gli adulti devono controllare e vigilare sui propri ragazzi per accompagnarli lungo un percorso di vita senza stereotipi o pregiudizi.

Ho voluto condividere con gli studenti, con i docenti e con tutti coloro che hanno preso parte a questa giornata  una frase famosa del Giudice Giovanni Falcone, ucciso dalla mafia per difendere la legalità: “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini.” Così conclude la Dirigente Scolastica dell’I.C.2 “Giovanni Paolo II”di Policoro, con commozione e con soddisfazione.

venerdì 23 ottobre 2015

I bikers di Policoro si fanno onore fuori regione



POLICORO -  E’ stata una domenica, quella dell’11 ottobre, funestata da temporali  che hanno colpito tutto il centro Sud Italia, ma gli atleti dell’Heraclea Bike – Marino Bici & Sport non si sono fatti intimorire. Antonio Manolio e Francesco Favale impegnati ad Albano di Lucania, nella medio fondo di mountain bike di 35 km, di cui oltre la metà di sterrato reso viscido in alcuni tratti e melmoso in altri, tanto da costringere gli atleti e percorrere molti tratti a piedi soprattutto in salita dove diventava pressochè impossibile pedalare. Nonostante tutto però i bikers del centro jonico sono stati presenti. E in particolare Antonio Manolio porta a casa un buon risultato di categoria con il 3° posto; Francesco Favale invece nella categoria escursionistica è stato fermato da una foratura, non riusciva a salire sul podio. Il leader del gruppo invece, Pasquale Marino, si recava a Caserta vecchia, impegnato nella prima prova del “Trofeo dei 3 Mari”, circuito di Ciclocross, altra disciplina del ciclismo, che vedrà impegnati gli atleti in 11 prove da effettuarsi in Basilicata, Calabria, Campania e Puglia. Anche al “33° Borgocross” di Caserta Vecchia le condizioni meteo non sono state clementi e tutti gli oltre 200 atleti provenienti dal Lazio, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e dalla Calabria si sono dati battaglia ognuno nelle proprie categorie di appartenenza,  sotto una pioggia incessante che rendeva il percorso viscido nel tratto di pavè nel borgo antico e pesante nel prato sottostante. Pasquale Marino con un' ottima prova riusciva a classificarsi al 4° posto di categoria dietro a tre specialisti laziali tra i più forti in Italia di specialità.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

mercoledì 21 ottobre 2015

Policoro Futura propone un’area “sgambettamento” cani


POLICORO – Il coordinatore cittadino di Policoro Futura, Giuseppe Maiuri, con una missiva inviata all’Amministrazione comunale chiede l’istituzione di un’area “sgambamento” per cani in città dopo numerose richieste di cittadini pervenute al gruppo politico rappresentato in Consiglio comunale da Gianni Di Pierri. “E’ un’esigenza –osserva Maiuri- che interessa una buona parte dei policoresi, in particolare coloro che posseggono un cane, ma più in generale ed indirettamente coinvolge anche tutto il resto della cittadinanza. Policoro, pur essendo una città con molto verde urbano e ricca di aree potenzialmente fruibili, manca comunque di un luogo debitamente recintato nel quale i proprietari di cani possano condurre i propri animali senza arrecare disturbo ad altri e senza incorrere in rischi derivanti dalla circolazione stradale. Le cosiddette ‘aree di sgambamento’ rappresentano un elemento di civiltà e consentono, sia ai loro proprietari che ai cani stessi, di socializzare e migliorare il benessere psico-fisico e dunque la qualità della vita in ambito urbano. In capo alle Amministrazioni comunali grava l’onere di promuovere una cultura biocentrica ed ambientale che favorirebbe una contrazione dei rischi di aggressioni e/o di incidenti per i possessori, residenti ed animali stessi”.

Gabriele Elia 
(fonte il Quotidiano del Sud)

martedì 20 ottobre 2015

Il Parco della Magna Grecia porta d'ingresso di Matera 2019

POLICORO - Storia, Cultura, Ambiente, Turismo. Sono i punti cardine su cui si fonda il Parco della Magna Grecia, della cui istituzione si è discusso durante una tavola rotonda che si è svolta a Policoro, domenica 18 ottobre alla quale hanno preso parte diversi relatori, tra gli altri Luigi Berlinguer, già il prof. Luigi Berlinguer, Presidente Comitato per lo sviluppo della cultura scientifica e tecnologica del MIUR, l'on. Cosimo Latronico che ha presentato in parlamento la proprosta di legge per l'istituzione del Parco, l'assessore alla Cultura del comune di Policoro, Massimiliano Scarcia. “L'istituzione del Parco della Magna Grecia – dichiara Scarcia – rappresenterebbe per il nostro territorio, un importante opportunità per il suo sviluppo da un punto di vista culturale, turistico, economico e sociale. Il Parco, inteso come un grande Museo naturale a cielo aperto, comprendente i Parci Archeologici di Metaponto e Policoro, le riserve naturalistiche, le aree marine prottete che il nostro territorio ha la fortuna di possedere, potrebbe rappresentare quella chiave di svolta per la consacrazione definitiva del nostro Metapontino come meta turistica di eccellenza. “Il Turismo  – continua Scarcia –  e l'intero suo indotto è solo uno degli aspetti  a cui il Parco si rivolge per questo è fondamentale che esso importanti venga  inserito all'interno del dossier di Matera Capitale della Cultura 2019, poiché rappresenterebba per la Città dei Sassi quella porta per il Mediterraneo indispensabile per il successo di Matera 2019. Inoltre, non è un caso che al convegno fossero presenti diverse  scuole di alcune  Regioni di Italia, poiché  uno degli obiettivi del Parco è proprio quello di creare con le istituzioni scolastiche, un filo diretto affinchè attraverso la sua esplorazione, le scolaresche possano imparare, vivendolo, piuttosto che studiandolo all'interno di un  freddo edificio scolastico.” “Il futuro è nella cultura – conclude Scarcia – nella consapevolezza rimarcata di ridare al nostro territorio quel posto importante che la storia gli ha assegnato. Noi viviamo quotidianamente nella terra che fu la Magna Grecia, non possiamo e non dobbiamo dimenticarlo, anzi dobbiamo ricordarlo a chi invece pensa di profanarlo attraverso politiche ambientale ampiamente superate. Il territorio ha scelto altre direzioni per il suo sviluppo. Ha puntato sulla cultura, sulla storia, sull'amore per l'ambiente e la natura. Tasselli di un puzzle che creano quel magnifico quadro che è la Magna Grecia, il cui Parco a questo punto si rende necessario e doveroso”.

La giornata degli abbracci in piazza Eraclea

POLICORO - Domenica 18 ottobre 2015, l’associazione Oasi del Sorriso di Matera, che svolge attività di musicoterapia e clownterapia, con il patrocinio del Comune di Policoro e la partecipazione attiva dell’Anfass Onlus e della Coop. Cress insieme con le altre associazioni presenti, hanno organizzato la prima giornata degli abbracci gratis, nella città di Policoro. I clown di corsia sono scesi in piazza per una festa d’integrazione e socializzazione, per dare risalto e importanza al concetto di solidarietà e di presenza del volontariato sul nostro territorio, hanno abbracciato e regalato sorrisi gratis a tutte le persone che hanno partecipato, allietato la mattinata con balli, canti e giochi per bambini.
L’Assessore comunale alle politiche sociali Stefania Albanese, ed il consigliere Provinciale Gianluca Modarelli (Forza Italia)  ringraziano tutte le associazioni per aver reso una domenica qualunque in una fantastica giornata. Questa, concludono i due esponenti forzisti, è solo l’inizio di tante iniziative di solidarietà e condivisione. 

Esternalizzazione del servizio sociale. Pd: "Prima si appalta e poi si chiede il parere"

POLICORO - Apprendiamo che il sindaco di Policoro ha inoltrato una richiesta di parere alla Corte dei Conti in merito alla possibilità di espletare la funzione inerente all’erogazione dei “ servizi alla persona”  (in verità: Servizio Sociale Professionale) mediante affidamento in appalto come ipotesi organizzativa alternativa all’impossibilità di utilizzare personale proprio ed all’impossibilità di conferire incarichi coordinati e continuativi.
La Corte dei Conti di Potenza ha emesso il proprio parere in merito, attraverso la deliberazione n. 57/2015, che di fatto censura l’operato dell’Amministrazione.
Come è noto, il Partito Democratico di Policoro non ha mai approvato la scelta portata avanti dall’amministrazione Leone, rilevando già nel giungo 2014 le criticità più evidenti. La posizione del partito è stata, fin da subito, molto chiara: l’affidamento del Servizio Sociale Professionale, così come effettuato dal Comune di Policoro, metteva in dubbio la titolarità del servizio ponendosi di fatto nella zona grigia di illegittimità, presso cui molte scelte non trasparenti hanno trovato e trovano rifugio.
Il quadro giuridico di riferimento, come appare chiaro anche dalla lettura della deliberazione della Corte dei Conti, è molto complesso, tuttavia, in essa, sono confermati gli stessi dubbi che hanno allarmato il Pd cittadino: l’elusione delle specifiche prescrizioni dettate in materia di personale alle dipendenze della Pubblica Amministrazione.
La Corte, infatti, sostiene che, nella fattispecie, pur trattandosi di servizi sociali e alla persona, l’appalto esterno sia possibile, ma all’interno di un perimetro di legittimità molto ben determinato. Innanzitutto il contratto di appalto non deve essere “una mera modalità di acquisizione di personale”  caso in cui si configurerebbe “un’espressa violazione della legge”. Inoltre il bando deve rispettare altri limiti evidenziati specialmente nella Legge Regionale n.4/2007, la quale stabilisce la gestione associata dei servizi. Dunque l’ente appaltatore non è più il Comune ma l’associazione di Comuni che, avendo tra i propri obiettivi quello di garantire l’efficientamento della macchina amministrativa, sia economicamente sia qualitativamente, deve assicurare la preventiva e proporzionale ripartizione dei costi tra il fondo condiviso di provenienza regionale ed i singoli bilanci comunali.
In conclusione La Corte dei Conti afferma che “il ricorso allo strumento dell’appalto come mera modalità di acquisizione di personale configura un’espressa violazione di legge, con tutte le conseguenze a questo connesse, in termini di nullità del contratto e di responsabilità anche erariale dei soggetti che ivi hanno dato causa”.
Ormai è passato un anno dall’esternalizzazione del servizio, e ci chiediamo come mai Leone e l’allora assessora alle politiche sociali Livia Lauria abbiano ostentato tanta sicurezza al punto di considerare il Partito Democratico con i suoi rappresentati consiliari “ignoranti e poco studiosi”; quando, invece, stavano richiedendo il parere alla Corte, indicazione tangibile di dubbio a nostro avviso.
L’amministrazione Leone deve spiegare in modo convincente ai cittadini, prima ancora che al Partito Democratico di Policoro, se ci sono ancora i presupposti di tranquillità ostentata precedentemente, alla luce di quanto scritto nel parere della Corte dei Conti, specie in considerazione dell’intervenuto affidamento esterno del servizio sociale professionale, avvenuto ormai da oltre un anno. A tal fine il gruppo consiliare del Pd ha approntato un’interrogazione, che porterà nelle sedi deputate.
Il Partito Democratico ritiene che il Servizio Sociale Professionale del Comune di Policoro sia un servizio fondamentale ed irrinunciabile, per cui auspichiamo una soluzione del problema in forma legittima senza recare danni alla comunità ed ai professionisti che svolgono il loro servizio con dedizione.La stessa Corte dei Conti di Potenza ventila possibili opportunità di soluzione, dunque l’auspicio è che l’amministrazione Leone con umiltà torni sui propri passi rientrando nella piena legittimità e trasparenza.
Sezione cittadina del Pd

domenica 18 ottobre 2015

Inchiesta turismo. Il bilancio dell’assessore Padula


POLICORO – Il nostro viaggio sull’andamento della stagione turistica finisce, dopo quattro puntate, con il bilancio politico-amministrativo dell’assessore comunale, Massimiliano Padula (Trenta –centro destra), al quale abbiamo “girato” alcune criticità segnalateci da operatori del settore e turisti che hanno visitato la città di Policoro nell’estate ormai alle spalle.
1)    Perché la maggior parte dei lidi e chioschi hanno smontato a fine agosto?
Uno dei nostri obiettivi è quello di destagionalizzare il turismo. Per questo con la nostra azione abbiamo voluto dare  l'opportunità ai chioschi sul lungomare di rimanere montati per tutto l'anno e da questo ci aspettiamo che, sopratutto dalla prossima primavera, le attività sul lungomare siano aperte molto presto. Per quanto riguarda i lidi, invece, insorge la periodicità delle  loro concessioni che sono stagionali ed infatti in tutta la costa i gestori  smontano nel mese di settembre, quindi non mi sembra  un dato molto significativo. Di sicuro, nel trend positivo di questa stagione, è incluso anche il mese di settembre, perché si va verso la destagionalizzazione. Il nostro ruolo è quello di creare le condizioni e mettere in rete il nostro Comune con il resto del territorio; per il resto sarà il mercato turistico dell’intera area a guidare le scelte imprenditoriali.

2)    Come mai i bagni pubblici sono rimasti chiusi?
Questa affermazione non corrisponde a verità. Anzi, in questi anni abbiamo dotato di bagni pubblici anche la spiaggia di Torremozza e quella del Wwf ed  è stato garantito un servizio di pulizia effettuato due volte al giorno. L'unico bagno pubblico rimasto chiuso è quello che ha subito il furto dei cavi elettrici a cui  non abbiamo potuto porre rimedio in tempo. Stiamo facendo un grande lavoro per dotare la zona lido di diversi servizi, come l'area camper in costruzione proprio in questi giorni, con l'annesso Infopoint turistico, con il  bike sharing ed l’hotspot internet. Ed ancora è in programma la realizzazione del Parco che verrà realizzato in via Lido e ancora l'approdo dei pescatori. Senza contare il sistema di salvamento con i “collettivi di salvataggio” che controllano anche le spiagge libere, un vero e proprio modello per tutto il Sud Italia; oppure il servizio navetta bus fino alle 02,00 di notte. Insomma la nostra azione amministrativa sul mare è stata piena di operazioni legate all'accrescimento dei servizi, che in questi anni stanno contribuendo alla trasformazione qualitativa della nostra offerta.


3)    Perché la spiaggia pubblica, da quello che ci hanno detto degli operatori, è stata pulita ad estate inoltrata?
E' stata avviata a luglio, il prima possibile in base alle prassi amministrative, ed il servizio è stato svolto tutti i giorni. Credo invece che la pulizia, considerando anche e la pineta e  il lungomare, ormai siano una nostra eccellenza. Infatti nel nuovo servizio di raccolta dei rifiuti è attivo un servizio ad hoc per la zona lido, non solo con la seconda isola ecologica ma anche con la pulizia quotidiana sul lungomare, l'installazione di cestini nuovi e la loro raccolta due volte al giorno. Insomma, credo che anche da questo punto di vista Policoro abbia fatto grandi passi in avanti, tanto da poter candidare tranquillamente per il 2016 la nostra città per la Bandiera Blu.

4)     Da alcune segnalazioni arrivateci, qualcuno si è lamentato del fatto che gli eventi sono stati organizzati tutti sul lato destro del lungomare. Come mai?
Come sempre su questa questione c'è un fraintendimento di fondo. Sono ormai tre anni che la nostra Amministrazione si avvale dell'ottimo prodotto che offrono le associazioni e le realtà locali. La nostra coo-partecipazione si è sempre basata sulla reale attrattività delle manifestazioni, con l’ormai famoso  “Bando Eventi”. Questo ci permette di avere manifestazioni da aprile fino a dicembre e di fatto abbiamo avuto anche un riscontro con la crescita qualitativa degli eventi stessi. La scelta della location, dunque, la fanno gli organizzatori e chiaramente la fanno sulla base anche di accordi commerciali con le strutture turistiche. Questo non vieta a nessuno di collaborare tra loro, proporre manifestazioni o promuovere partnership. Abbiamo creato un metodo e detto chiaramente quello che può essere considerato di “promozione turistica”. L’Amministrazione di suo quest'anno ha candidato ed ottenuto finanziamenti per progetti rivolti alla zona museale ed archeologica, perchè crediamo che sollecitando anche questo tassello, ed unendolo a quello che di buono la città sa fare, sicuramente avremmo un’ offerta molto più completa che possa essere messa in rete con il resto del territorio.

5)    Alcune strutture hanno “prevaricato” le altre con musica oltre i decibel previsti dalla legge. Come mai non c’è stata una regolamentazione?
Non è di pertinenza dell'Amministrazione comunale. Esistono delle regole e delle leggi, come per tutto. Non è che esistono regolamentazioni per ogni cosa, sopratutto su tematiche già previste dalla legge nazionale. Se ci sono stati degli abusi andavano denunciati a chi di competenza, non è sicuramente nostro il compito del controllo. Di certo l'associazione “Policoro Turistica” ha lavorato nel coordinamento anche di questo aspetto, a sottolineare l'attenzione dell'associazione su tutte le tematiche del settore che sono diverse. Tutte le problematiche che sono potute emergere quest'anno sono segno comunque di un fermento imprenditoriale molto positivo, fatto anche da questi problemi se vogliamo, ma accompagnati anche da altri dati significativi come gli investimenti, gli ampliamenti e le ristrutturazioni di numerose strutture, oppure la nascita di diversi B&B. Più complesso e maturo diventa il settore, più anche le problematiche connesse ad esso diventano complesse, ma ciò non può spaventare la nostra voglia di sviluppo.  

6)    Alcuni eventi sono stati organizzati a settembre quando la città si è svuotata. Non pensi che sarebbe stato più opportuno riempire l’estate a luglio/agosto quando ci sono i turisti?
Quelli che vengono definiti “alcuni eventi” in realtà fanno parte di  una programmazione seria e logica chiamata “Il Cammino di Policoro”, un percorso fatto da eventi candidati dall'Amministrazione comunale per la valorizzazione del patrimonio culturale sin dal mese di maggio, ottenendo il finanziamento regionale il 5 agosto. La scelta di realizzarli nel mese di settembre, invece, si è rivelata una scelta giusta e ripagata dalla numerosissima partecipazione di pubblico a tutte le manifestazioni realizzate. Come detto prima abbiamo una città viva ed in pieno fermento abituata ormai  ad avere eventi importanti sin da maggio, per questo realizzare importanti eventi a settembre è pienamente coerente. Del resto è importante anche sottolineare, come sia la prima volta che, insieme a tutti i Comuni costieri siamo riusciti ad ottenere l'attenzione dalla Regione Basilicata su progetti culturali di alto profilo. La nostra scelta è stata quella di vivere alcuni luoghi della nostra città in maniera diversa, come Piazza Eraclea, stracolma per Max Gazzé, o l'entusiasmo di passeggiare di sera tra gli scavi illuminati nel parco archeologico. Abbiamo voluto sopratutto concentraci sul tema della fruizione del nostro patrimonio. Vi posso assicurare che non è stato per niente facile ottenere le autorizzazioni per le manifestazioni nell'area archeologica, ma questa era la sfida nella sfida, instaurare un rapporto con il Polo museale e la Sopraintendenza, dialogo mai avviato in precedenza ma fondamentale per il futuro turistico di Policoro. Quindi il “Cammino di Policoro” ha fatto i passi giusti che guardano avanti.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

sabato 17 ottobre 2015

GOVERNO RENZI CONTRO IL SUD AUTORIZZA RICERCHE SHELL NEL MAR JONIO

POLICORO - Salgono purtroppo a 4 i permessi di ricerca petrolifera nel Mar jonio /Golfo di Taranto. Ricordiamo che a giugno 2014 è stato rilasciato il permesso di ricerca DR74 AP dell’Appennine E. a tavolino senza air guns per trivellare dalla terra in mare sulla costa di Sibari, a giugno 2015 è stato rilasciato il permesso di ricerca D79 con air guns all’Enel Longanesi e purtroppo a ottobre 2015 sono ben 2 i permessi di ricerca il D73 e il D74 della Shell con utilizzo di air guns.

Considerando che le istanze da noi contate nel mar Jonio sono 14 ne restano un’altra decina da autorizzare .  Prova e conferma che il governo Renzi è contro il volere delle regioni meridionali che non vogliono che si trivelli il mare. Non basta quindi la richiesta di referendum da parte delle regioni, occorre una forte mobilitazione del meridione a tutti i livelli per far cambiare definitivamente  idea a questo governo.  Lo diciamo ormai da anni per fermare le trivelle in mare la Regione Basilicata deve fermare quelle in terra, la regione Basilicata la smetta di fare melina e manifestazioni flop come quella di Policoro, applichi il principio di precauzione e fermi le trivelle in terra ferma. Occorre un segnale forte verso un governo autoritario come quello di Renzi. Se il presidente della regione Basilicata insieme al resto dei comuni non se la sentono, possono sempre dimettersi (non gliene facciamo una colpa) per lasciare il posto a cittadini più coraggiosi.  Al pari dovrebbero dimettersi i senatori lucani Viceconte, Bubbico e Margiotta che hanno votato per il titolo v che toglierebbe potere alle regioni in tema di materia concorrente e proprio sull’energia.

Contro le due istanze Shell D74 e D73 come sempre Regione, Comuni e cittadini possono fare opposizione al Tar del Lazio entro 60 giorni dal decreto. Ma anche questa storia ci ha stancato, è assurdo spendere soldi pubblici  per i Tar per difenderci da un governo che dovrebbe rappresentarci. E in tema di rappresentanza forse è arrivata l’ora di ridare la parola  ai cittadini elettori anche in Basilicata, in considerazione che tutti remano contro questa regione  che   avrebbe il destino segnato con  le macroregioni e dove l’unico interesse sembra essere quello del catrame e dei rifiuti petroliferi.

No Scorie Trisaia

Il Comune di Policoro ribadisce il “No alle Trivelle”

Ancora una volta l'Amministrazione comunale di Policoro si oppone alle istanze per nuove ricerche di idrocarburi in mare richieste dalla Shell.
 “Queste nuove istanze – dichiara Leone – non mi meravigliano poiché a parlarcene fu lo stesso Sottosegretario all'Ambiente, durante il nostro colloquio a Roma, a seguito del quale decisi di effettuare lo sciopero della fame per protestare contro la scellerata politica ambientale decisa dal governo Renzi. Dopo la mia protesta, tante cose sono cambiate, in primis la maggior consapevolezza del problema da parte del popolo, che dice di no alle trivellazioni in mare e lo fa attraverso i suoi rappresentanti istituzionali. Ben 11 consigli Regionali d'Italia hanno firmato per chiedere un referendum che non permetta tra le atre cose le trivellazioni in mare. Quello che mi meraviglia, quindi è che il primo ministro italiano, Matteo Renzi sia sordo a queste richieste e non capisca che il popolo italiano, popolo che lui dice di rappresentare, vuole altre politiche energetiche.
Per questo mi chiedo che fine ha fatto la democrazia poiché chi ci governa non prende per niente in considerazione la volontà di ben 11 Regioni Italiane che dicono No alle trivelle, ma continua a nella sua scleta scellerata permettendo alle società energetiche di continuare a chiedere nuove istanze di ricerca.
Ribadisco – conclude il sindaco di Policoro - la volontà del mio Comune che è poi la volontà di tutti i comuni jonici a continuare la nostra civile battaglia contro le trivelle e mi chiedo ancora una volta dove sono i parlamentari del centrosinistra".

venerdì 16 ottobre 2015

NEWS

1) La scuola "Lorenzo Milani" ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Basilicata per il progetto: "The best way: scuole innovative nella città di Policoro". Il Comune ha conpaartecipato per 3200,00.

2) Il 18 ottobre in piazza Eraclea l'Oasi del sorriso, associaizone no profit, organizza la "Gioranta degli abbracci"

3) Il 23 ottobre Consiglio comunale della città di Policoro: ore 18:00. Due punti all'ordine del giorno tra cui il nuovo regolamento del trasporto scolastico.

giovedì 15 ottobre 2015

Vende una moto per 300 euro,poi sparisce

Truffa on line a Policoro, un giovane denunciato dalla Polizia

POLICORO- Un giovane è stato denunciato per truffa aggravata on line a Policoro dalla Polizia dopo che aveva venduto - ma non consegnato - una moto, intascando 300 euro. La truffa si sarebbe ripetuta anche con altri acquirenti e non solo con la persona che l'ha denunciata. Il truffatore, dopo aver ottenuto i 300 euro (versati su una carta ricaricabile), è scomparso ed è tuttora irreperibile.

Fonte Ansa

mercoledì 14 ottobre 2015

Chioschi chiusi già a fine agosto nonostante ci sia gente anche nella prima decade di settembre


Chioschi chiusi già a fine agosto nonostante ci sia gente anche nella prima decade di settembre

POLICORO – Continua il nostro viaggio all’interno del mondo turistico locale per capire, ad estate chiusa, quelle che sono state le problematiche degli operatori e per tirare un bilancio della stagione 2015. Sul lungomare “Riva dei colofoni” uno degli ultimi a smontare il chiosco mobile, lato destro, è Michele Schillizzi del Camelot Beach che fa parlare la moglie Giuliana: “Abbiamo avuto un piacevole riscontro dai policoresi, appena aperto il 9 luglio i primi clienti sono stati loro. Come al solito il boom delle presenze turistiche è stato nelle due settimane di Ferragosto e anche nella settimana dello Swing, che svolgendosi nell’ ultima settimana di agosto allunga la presenza di turisti e rallegrano tutto il lungomare. Tutto ok per la raccolta dei rifiuti. Come disservizio sinceramente quello più rilevante è stato la chiusura dei bagni pubblici: tante persone durante il giorno venivano a chiedere di usare il nostro bagno (chimico quindi a nostre spese), addirittura anche in tarda sera c’è stato un episodio di una signora anziana che verso le 23:00 passeggiando aveva bisogno del bagno e voleva pagarci 5 euro! Aggiungo che la destagionalizzazione di cui tanto si e parlato è un' utopia! Il 30 agosto hanno cominciato a smontare tutti, i primi 10 giorni di settembre c’erano forse 30 gradi e gente ancora sulle spiagge; il 13 è stata la nostra ultima domenica e abbiamo fatto 30 coperti e tutti che ci chiedevano il motivo della chiusura dei lidi e delle strutture così presto. Addirittura nella seconda metà di settembre ci hanno chiamato al telefono per sapere se la domenica a pranzo eravamo aperti”. Un chiosco simile, di somministrazione alimenti e bevande, è presente in località Torremozza, “Il chiosco di Petty” di Tonino Manolio, con specialità pesce: “Non mi posso lamentare delle presenze nella mia struttura. Ho lavorato bene –osserva il titolare della concessione- rispetto al 2014 e posso dire tranquillamente di aver avuto un 30% in più grazie anche ad una clientela consolidata per la tradizione gastronomica della mia famiglia e qualcuno di riflesso sceso da Matera per visitare la costa”. Non potevano mancare i classici alberghi, quelli che hanno un termometro diverso perché ospitano i turisti veri, quelli che pernottano, e non quelli di ritorno che studiano o lavorano fuori. Così ci siamo recati nell’hotel Callà 2 di via Lazio con Pino che ci accoglie con la solita cortesia: “Per una decina di giorni ad agosto c’è stato il tutto esaurito per il resto si è lavorato con il mordi e fuggi, giusto il fine settimana. Non esiste più, almeno per quel che mi riguarda, la vacanza di 15 giorni. Il massimo pernotto è di 5 giorni e sono pochi coloro che prenotano; per il resto normale amministrazione con l’estate vera che si è assottigliata a un paio di settimane. Scontiamo anni di ritardi sulle infrastrutture e programmazione come il piano dei lidi, ma anche noi operatori del settore non siamo in grado di fare sistema per offrire pacchetti convenienti e concorrenziali con altre località”.  

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

sabato 10 ottobre 2015

Turismo a Policoro. Pochi stranieri sul lungomare


POLICORO – Seconda puntata della nostra inchiesta sul bilancio della stagione estiva 2015 in riva allo Jonio, sponda Policoro. Nel nostro giro sul lungomare centrale siamo andati a trovare Massimo De Lorenzo, titolare del lido “Sporting Beach” da oltre 10 anni: “Nulla di nuovo sotto il sole nemmeno per quest’anno. Meno male che ho una clientela consolidata altrimenti sarebbero dolori. Non ho visto un turista straniero nemmeno a pagarlo. L’andamento della stagione è stata come gli altri anni senza grossi sussulti. Nemmeno Matera 2019 ha portato, per quanto mi riguarda, nessun beneficio. Credo che ci sia uno scollamento tra la costa e Matera”. Proposte?: “Una promozione del maggiore del territorio che colleghi in un unicum la fascia Metapontina a Matera per intercettare turisti veri, quelli che non hanno mai visto Policoro e città limitrofe e non turismo di ritorno di chi sta fuori per lavoro o studio e ritorna in estate; un sistema più forte tra noi operatori. Per il resto non ho altre ricette perché noi ci siamo caratterizzati per un turismo delle seconde case e forse gli sforzi di un miglioramento dell’offerta turistica andrebbero concentrati lì; altre vie non ci portano da nessuna parte, secondo me. L’entroterra non porta grande valore aggiunto e comunque non sono turisti”. Eventuali criticità e punti di forza del turismo nostrano segnalati: “Molti si sono lamentati della discriminazione degli eventi tutti concentrati sul lato destro del lungomare; mentre un certo ordine sui parcheggi è un elemento positivo da sottolineare così come i collettivi di salvataggio”. Spostandoci di pochi metri siamo andati a sentire un altro target di ricettività, il camping “Policoro Village”: “Siamo andati bene quest’anno –osserva Gino Lavieri- in tutti e tre i mesi estivi con il mese di agosto dove c’è stato il tutto esaurito. Molte lamentele ci sono state sui decibel della musica che hanno turbato la tranquillità del lungomare; la poca professionalità di chi vive di turismo solo tre mesi e non tutto l’anno e lo vive come secondo lavoro; la mancanza di servizi primo fra tutti uno sportello bancomat annesso magari ad una succursale dell’ufficio postale. L’estate a mio avviso il centro urbano dovrebbe essere sgravato da persone che potrebbero trovare l’essenziale nella zona Lido senza fare 10 chilometri tra andata e ritorno. E mi riferisco anche a servizi come un mini market o farmacia. Infine i nostri utenti sono contenti della calma che trovano qui e di un certo ordine sociale cittadino”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

Al via "Il cammino di Policoro"

Il passato deve accendere i propri riflettori ed illuminare il presente per creare nuova storia. Così può essere sintetizzato il leitmotiv de “Il cammino di Policoro” la rassegna di eventi organizzata e voluta dall'Amministrazione comunale per ripercorre la storia della nostra città attraverso i suoi luoghi. Un percorso vero e proprio che ha toccato tanti luoghi simbolo, spesso non vissuti, della città, da Piazza Eraclea dove gli antichi mestieri hanno piacevolmente stupito le nuove generazioni, per passare dal Parco Archeologico che con nuova luce ha fatto riemergere grazie alla maestria di Michele Placido i miti greci, e ritornare a Piazza Eraclea gremita per il concerto di Max Gazzè, per poi ritornare e chiudere nella zona museale dove, musica, arte, cultura ma anche approfondimento con lo spettacolo-inchiesta sulla pagina più triste della storia italiana, il Rapimento di Aldo Moro, spettacolo messo in scena da Ulderico Pesce. Un percorso terminato con la massima espressione che la cultura ci ha regalato, il teatro che ha riportato agli antichi splendori la Megale Hellas, la Magna Grecia. Un vero e proprio ritorno alle origini quello che ha fatto vivere il percorso teatralizzato di Giuseppe Ranoia con il “sogno degli Dei” che ha visto per la prima volta grazie alla collaborazione tra le Amministrazioni, protagonisti di un unico grande evento il Parco Archeologico di Policoro e il tempio di Apollo Licio a Metaponto, scenari naturali perfetti per l'importante occasione. In questo mese, all'interno di “Vivi Heraclea”, si è discusso anche della fruibilità dei beni archeologici oltre che aver avuto, con la collaborazione del Polo Museale di Basilicata, una Mostra con le le opere di Carlo Levi. Infine i laboratori e le visite guidate all'interno del Museo hanno avuto una grande partecipazione e continueranno fino alla fine di ottobre grazie all'Associazione “I colori dell'Anima”. “Credo che il risultato sia andato aldilà delle previsioni, sia da un punto di vista della partecipazione e sia da un punto di vista di feed back registrato.” commenta l'Assessore al Turismo Massimiliano Padula - “abbiamo da subito immaginato come un percorso potesse tornare nella nostra consapevolezza attraverso l'arte. Valorizzare il nostro patrimonio culturale in questa maniera vuol dire dare un segno preciso su quelli che sono anche i nostri obiettivi” -continua Padula -“cioè la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico ed archeologico in chiave moderna e turistica, con il fine di metterlo in rete con il resto del territorio”. “Credo dunque che siamo riusciti a mettere in piedi una progettualità che sa guardare al futuro” conclude l'Assessore “e di questo ringrazio tutte le persone e le associazioni che hanno saputo ben attuare questa nostra visione. Un grazie va anche alla Regione Basilicata per aver saputo ben valutare i nostri progetti, il MiBACT e la Sopraintendenza dei beni archeologici della Basilicata”. Un Settembre da ricordare quindi, quello che si è appena concluso che sicuramente ci ha lasciato più consapevoli del nostro territorio, più curiosi di conoscerne la sua storia, le sue origini, più orgogliosi di quello che siamo e di quello che potremmo diventare.

Policoro, denuncia per cane maltrattato

Un uomo di 40 anni è stato denunciato dalla Polizia con l'accusa di maltrattamenti nei confronti del suo cane, lasciato incustodito per circa un mese in casa e trovato dalla Polizia "chiuso in un ripostiglio". Gli agenti sono intervenuti su richiesta dei vicini, che hanno segnalato l'"odore nauseabondo" che proveniva dall'appartamento. All'interno, hanno trovato tutte le stanze "disseminate di deiezioni animali e sacchi di rifiuti alimentari" e il cane nel ripostiglio.

Fonte Ansa

Bilancio turismo. Tante presenze solo ad agosto


POLICORO – Il 21 settembre è stato l’ultimo giorno della stagione estiva e come di consueto ci siamo fatti il giro per le strutture e capire come l’estate è trascorsa in riva allo jonio. Così domenica 27 siamo andati a trovare Antonio Mormando, del lido “Sirena”, struttura balneare storica del lungomare centrale della città: “Noi abbiamo una clientela fidelizzata e lavoriamo sempre con quella. Ormai ci conoscono e vengono qui a trovarci ogni anno. Nell’estate 2015 nel mese di luglio ho lavorato meno rispetto al passato, mentre dalla prima settimana di agosto e fino al 31 c’è stata una grande affluenza tanto che la mattina ho dovuto dirottare alcuni turisti in altre strutture adiacenti. Poi a settembre si è ritornati in ‘letargo’. Sostanzialmente rispetto al 2014 tutto è rimasto invariato. Forse le mancate presenze di luglio, sempre rispetto al 2014, è stato compensato con qualche arrivo in più nelle tre settimane di agosto, anche se ho notato che quest’anno i turisti hanno speso di meno. Sono stati attenti a tutto. Vorrei sottolineare il problema dei decibel che superano secondo me quelli previsti dalla legge, il percorso vita poco curato e il pulisci spiaggia entrato in funzione, per l’arenile pubblico, troppo tardi. Viceversa ho registrato un certo apprezzamento per i collettivi di salvamento”. Spostandoci di qualche metro nel suo lido, “Capannina”, Antonio Mastrosimone tira anch’egli le somme: “a luglio il fine settimana si è lavorato, per il resto ho dovuto aspettare le solite tre settimane di agosto. Anch’io ho una clientela tutta mia, però non ci sono impennate nelle presenze. Nemmeno il flusso turistico di Matera 2019, per quanto mi riguarda, mi ha dato quel quid in più. Gli eventi sul lungomare hanno attirato gente, però il problema dei parcheggi, troppo pochi, rimane, così come quello del trasporto pubblico che ferma solo nella piazza centrale è un elemento di criticità. E poi il servizio di raccolta della spazzatura, poco efficiente, è stata un’altra nota dolente”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

mercoledì 7 ottobre 2015

I vincitori del concorso letterario “Le Pieridi”



POLICORO – Sabato 26 settembre il centro giovanile “Padre Minozzi” è stato teatro, location ormai collaudata, della premiazione della XIII edizione del concorso letterario internazionale “Le Pieridi”, organizzato dall’associazione jonica Achernar (una stella della costellazione dell’universo) fondata dalla Prof. Maria De Michele. L’evento nel tempo ha assunto una dimensione culturale da non fare invidia a concorsi letterari più noti sia per il numero di artisti che per la qualità dei lavori: poesie, prosa, racconti, ecc. I partecipanti sono arrivati, o hanno fatto recapitare i loro lavori, da varie parti d’Italia e tra loro anche un 90enne, segnale che la cultura non ha età oltre alla volontà dei partecipanti di essere presenti al prestigioso evento jonico per poi inserirlo nel proprio curriculum. I vincitori hanno ricevuto una litografia, coppa e libro dalle socie e una menzione al merito è andato ad alcuni di loro che si sono particolarmente distinti nelle proprie sezioni di competenza. A margine della manifestazione così si è espressa Maria De Michele: “Poeti e scrittori non avulsi dalla realtà in cui vivono e che ben operano nella società di cui conoscono gli aspetti positivi, ma anche i limiti e le imperfezioni. Viviamo in un’ epoca in cui il gossip dilaga e le notizie di cronaca nera sollecitano interesse e curiosità; sospettati e pregiudicati vengono fotografati, intervistati, ospitati, scrivono... e le loro storie diventano dei best-sellers. L’ uso indiscriminato e deviato dei media dà la possibilità di vendere e comprare di tutto: armi e veleni, corpi e anime. La follia dilaga e contagia. E noi, come pecore mansuete, veniamo spinti per una strada che ci conduce verso un baratro. Si spera di non arrivare ad un punto di non ritorno. E la speranza viene data da coloro che credono ancora nei valori, che si occupano disinteressatamente del prossimo e cercano, soprattutto, di praticare il bene in ogni modo possibile. E’ quello che hanno suggerito gli autori delle poesie e dei racconti premiati. Si è parlato soprattutto di poesia, dell’ importanza e rilevanza avuta fin dall’ antichità e della prosa che, a volte, diventa poesia; a tal proposito sono stati letti brani di un racconto di chiara ispirazione poetica”. Al tavolo dei relatori anche il Prof. Rocco Campese. La serata è stata intervallata dalla sfilata degli abiti da sposa e da sera, fatti all' uncinetto da Maria Teresa Cipolla e indossati con i gioielli di Filomena Costantino, entrambe di Tursi (Mt). Tra i concorrenti di Policoro: Carolina Innella, Franco Fittipaldi e De Pizzo.

I primi premi sono stati cosi assegnati: 
Poesia in Italiano: Giuseppina Petrigliano di Torino;
Poesia dialettale: Antonio Fumarola di Martina Franca ( TA );
Poesia di ispirazione religiosa: Franca Massafra di Martina Franca ( TA );
Poesia edita: Gianni Pallaro di Piazzola sul Brenta ( PD );
Racconto: Paolo Delmastro di Lainate ( MI );
Premi Speciali per la poesia: Titina Vernile ( MT )  e Cesare Natale ( TA );
Il premio "Arte e cultura " 2015  è stato dato al Prof. Antonio Leone di Policoro ( MT ).
Tra i premi assegnati le pregevoli litografie degli artisti Rosanna Venneri ( PZ ) e Giovanni Troiano di Trebisacce ( CS ).

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

Policoro festeggia i 104 anni di Nonno Pasquale

Una grande festa, nella sede dell'Associazione “Stelle d'Argento” è stata organizzata da parenti e amici per festeggiare l'invidiabile traguardo raggiunto da nonno Pasquale, che ha spento Lunedì 5 ottobre 104 candeline. Nato nel 1911 a Nova Siri, Pasquale Santarcangelo si trasferì a Policoro, dopo aver appunto combattuto nel Nord Italia la seconda guerra mondiale, un'esperienza che avrà raccontato sicuramente mille volte ai suoi figli, ben 5 e ai suoi nipoti. Un bagaglio di esperienze enorme, quello che il nonnino più longevo di Policoro ha trasmesso alla sua famiglia al quale ancora regala tante emozioni e gioie. Arzillo come un giovanotto, è stato grande protagonista della sua festa e a festeggiarlo lunedì non poteva mancare l'Amministrazione Comunale di Policoro, presente alla festa con l'assessore Massimiliano Scarcia e i consiglieri Giuseppe Montano e Marco Pinca. Una bella festa nella quale nonno Pasquale ha ricordato a tutti i presenti l'importanza di condurre una vita sana circondato dall'affetto e dall'amore della propria famiglia.

domenica 4 ottobre 2015

Provincia Mt, Badursi: poche le risorse per edilizia scolastica

“Poche le risorse, di certo non sufficienti per i 39 istituti scolastici che riguardano la competenza della provincia ma ciò non ci impedirà di adottare tutte quelle misure necessarie a garantire la sicurezza degli studenti e di chi ogni giorno lavora negli edifici scolastici”. Lo ha detto il consigliere provinciale, con delega all'edilizia scolastica, Andrea Badursi nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno scolastico che si è svolta al PalaErcole di Policoro nei giorni scorsi alla presenza di studenti, dirigenti scolastici e il sindaco di Policoro, Rocco Leone. “L'ente provinciale programmerà gli interventi secondo la necessaria scala delle priorità imposta dalla ristrettezza delle risorse disponibili. A tal proposito il nostro auspicio è quello di avere al nostro fianco la Regione affinché siano assicurate maggiori coperture finanziarie”. Badursi nella fase conclusiva del suo intervento ha aggiunto: “Crediamo nella cultura, la città di Matera, la Basilicata e il Mezzogiorno, sono chiamati a vincere una sfida importantissima sul fronte della cultura che è il solo strumento che rende le persone libere. Le scelte che adottiamo oggi sono quel patrimonio che trasmetteremo al futuro degli studenti, non possiamo permetterci di sbagliare e deludere le aspettative. Auguro agli studenti, ai dirigenti, e a tutti quelli che a vario titolo lavorano nella scuola e per la scuola perché l'anno 2015/16 sia ricco di soddisfazioni e di nuovi progetti”, ha concluso Badursi.

Incidente mortale sulla 106

POLICORO - Nel tratto di strada della 106 jonica, nel territorio compreso tra Policoro e Nova Siri, un uomo di Policoro, Michele Petruzzi, in sella alla sua bicicletta è stato investito ed ha perso, purtroppo, la vita.

Bike. Il giovane Favale sul gradino più alto del podio a Gravina



POLICORO - Ultime prove della stagione agonistica 2015 nella disciplina della Mountain bike, che continua comunque a regalare soddisfazioni al sodalizio di Policoro. Infatti domenica 27 settembre, due dei tre atleti dell’ASD Heraclea Bike – Marino Bici & Sport, partecipanti all’ 8° edizione del “Giro Vista Torre Belmonte” svoltasi nel bosco Difesa Grande di Gravina (Ba), ed organizzata dalla locale associazione “Amicinbici”, sono andati a podio. Il giovane Francesco Favale di 16 anni,  nella categoria allievi, si è classificato al primo posto, disputando un’ ottima prova e mostrando da subito una netta superiorità rispetto ai suoi colleghi di categoria, prendendo il comando sin dai primi metri e proseguendo in testa fino alla fine della gara. Buona anche la prova del veterano e presidente Pasquale Marino, che ha mostrato di quanta  grinta e tenacia è dotato.  Nonostante una caduta a metà del primo giro quando era in seconda posizione, che gli ha procurato la rottura della piega manubrio e piccoli danni fisici, perdendo oltre due minuti  e molte posizioni, si è rialzato e ripartito in gara disputando oltre un’ora e mezza di gara con il solo freno anteriore a disposizione e metà della piega manubrio, concludendo la prova in 3° posizione di categoria. Discreta anche la prova dell’altro portacolori policorese, Antonio Manolio, che si è classificato 6°  nella categoria M4.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

sabato 3 ottobre 2015

Megale Hellas Experience: La Magna Grecia rivive con il “ Sogno degli Dei”



La Magna Grecia da rivivere con Megale Hellas Experience, progetto nato dalla stretta collaborazione tra i Comuni di Bernalda e Policoro, teso a valorizzare e mettere in rete le aree archeologiche ricadenti nei due Comuni, per dare la giusta importanza a quelle testimonianze inestimabili della cultura magnogreca portate a noi dai resti delle colonie di Heraclea e Metaponto.

Per la prima volta, quindi, Policoro e Metaponto, città simbolo della cultura greca dell'arco jonico lucano, si uniscono per ridare vita a quegli antichi splendori di un passato tutto da riscoprire.

Un progetto che nasce, pertanto, con l’ambiziosa finalità di legare, per valorizzarle in maniera significativa, le aree archeologiche dei due Comuni, proprio per consolidare l'idea di Metapontino come area e come fulcro di un’identità culturale, in chiave turistica ma non solo e che, come detto, è frutto della collaborazione tra le Amministrazioni di Bernalda e Policoro che puntano a fare del Megale Hellas Experience un appuntamento fisso e sempre più ampliato, sia nel tempo che sotto l’aspetto dei contenuti.

All'interno di questa prima edizione di Megale Hellas Experience si inserisce "Il Sogno degli Dei", uno spettacolo teatrale itinerante all'interno dei parchi archeologici, ideato e scritto da Giuseppe Ranoia, che farà rivivere ai fruitori l'esperienza della Magna Grecia, con una vera e propria immersione nella storia attraverso il teatro, raccontando la nostra identità, quella riveniente dalla Grecia Antica, in una chiave tutta nuova e con una nuova fruibilità.

Uno spettacolo avrà luogo il 3 ottobre a Policoro, nel Parco Archeologico retrostante al Museo Nazionale della Siritide e il 4 ottobre avrà luogo, nel Tempio di Apollo Licio, l'edizione di questo itinerario teatralizzato creata per il Parco Archeologico dell'Area Urbana di Metaponto, con replica nello stesso luogo il successivo 15 ottobre, in occasione del Festival della Filosofia nella Magna Grecia. Tutti gli spettacoli saranno completamente gratuiti ed avranno inizio alle ore 19,00.

Riunione operativa per uno Juventus club



POLICORO - E' sempre più una realtà lo Juventus Club Doc di Policoro, che nel giro di poche settimane ha ottenuto numerosissime adesioni, solo la pagina Fb conta più di 400 iscritti.

Anche la seocnda riunione organizzata dal Comitato promotore, nel quale è stato presentato il sito www.juventusclubpolicoro.it, è stata un successo con un gran numero di tifosi interessati a partecipare all'iniziativa.

 Un risultato  che premia il lavoro svolto dal Comitato promotore che ha voluto fortemente la creazione del Club juventino  che punta a diventare lo Juventus Club Doc dell'intero Metapontino.

Un'occasione importante per tutti i tifosi metapontini della Vecchia Signora del Calcio Italiano, la quale proprio al metapontino sta regalando immense soddisfazioni con le prestazioni di Simone Zaza.

“Attraverso lo Juventus Club Doc ( JCD ) - dichiara il Comitato Promotore - non si vuole esprime solo la passione per il calcio ma anche la volontà di creare momenti di aggregazione sociale e di incontro “reale”, in un’epoca in cui troppo spesso i contatti umani si limitano ad una dimensione virtuale ed effimera.

L’istituzione di questo Club a Policoro, rappresenta senza dubbio un’ottima occasione di confronto per i tifosi DOC juventini e per tutti coloro che amano lo sport, inteso non solo come divertimento e gioco, ma anche e soprattutto come uno stile di vita, capace di esprimere valori sani e insegnamenti utili alle nuove generazioni: competizione nel rispetto dell’altro, solidarietà, spirito di squadra, sacrificio, integrità fisica e morale.

Lo Juventus Club Doc di Policoro – conclude il Comitato -  si identifica in una sfida veramente interessante, puntando al recupero della socialità nei suoi aspetti più semplici e aprendosi a momenti di vita familiare, per regalare sogni, ricordi indelebili di vittorie e di sconfitte, emozioni autentiche nel dialogo mai concluso tra genitori e figli. “

I tifosi juventini interessati a prendere parte a questa importante iniziativa, possono iscriversi al gruppo su Facebook dedicato allo Juventus Club Doc di Policoro e  inviare i propri dati anagrafici e il proprio indirizzo mail, tramite  un  messaggio in privato su Fb o all’indirizzo juveclubdocpolicoro@gmail.com.

In questo modo riceveranno il modello di iscrizione, poichè ricordiamo che  per costituire uno Juventus Club Doc, occorrono un minimo di 100 iscritti, numero che viste le adesioni è ormai largamente superato.

Liceo più bello con Sinnica Beton


POLICORO – Lavori in economia al liceo “E. Fermi” del centro jonico. Ciò non significa che gli studenti sono arrivati a scuola col piccone, pala e carriola, ma a rendere l’arredo urbano più gradevole all’occhio dei discenti, professori, personale e frequentatori abituali tutti dell’istituto scolastico di Policoro ci ha pensato un’impresa del posto: la Sinnica Beton di Mauro Fagnano. Tra le realtà imprenditoriali più solide del comprensorio, nel settore dell’edilizia, l’imprenditore originario di Tursi ma da anni trapiantato nel centro jonico ha pensato bene di “distaccare” alcuni suoi dipendenti già da sabato 26 settembre anziché in qualche cantiere dove stanno eseguendo lavori, in quello allestito al “Fermi”, gratis. Nessun obbligo contrattuale persiste tra la scuola e la Sinnica Beton ma, da quello che ci ha riferito un dipendente dell’istituto di via San Maurizio, dopo un semplice colloquio con la neo dirigente scolastica, la dott.ssa Tarantino, si è passati ai fatti. Nel giro di qualche giorno il make up esterno della scuola dovrebbe terminare dopo che l’impresa avrà adempiuto ai suoi obblighi morali: tagliare l’erba, pulire tutta l’area di ingresso e ridare all’arredo urbano esterno le sembianze di una buona scuola, proprio come da decreto del Governo Renzi. Con la differenza che a mettere i soldi e il personale, gratuitamente, è la Sinnica Beton senza oneri per l’erario pubblico. Un gesto da libro cuore di M. Fagnano che non è nuovo a opere di bene. Già in passato si era messo a disposizione con piccoli interventi di manutenzione in città, come ci riferisce un suo collaboratore, e dunque su questo solco tracciato anni addietro l’economia dimostra di avere un volto sociale. Per gli amanti del diritto amministrativo ci troviamo di fronte quello che viene chiamato: sussidiarietà verticale, dove non arriva il pubblico (in questo caso la Provincia) ecco il privato. Così per gli oltre 700 studenti del “Fermi” il 2015/16, la cui campanella è suonata il 14 settembre, è partito veramente con il piede giusto e senza grandi problemi che spesso accompagnano l’inizio e si protraggono fino al termine dell’anno scolastico: una scuola più sicura.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Corsi di tennis nel centro giovanile “Padre Minozzi”



POLICORO – Tra qualche settimana partono ufficialmente i corsi di tennis a Policoro, avranno la durata dell’anno scolastico. A darne notizia è Gerardo Galeazzo, presidente del locale Circolo tennis di Policoro. Il 22-24-26 settembre c/o il Centro Giovanile P. Minozzi  a partire dalle ore 16:00 ci saranno delle prove gratuite di tennis. I corsi di Minitennis (età compresa tra i 4 e 12 anni) saranno tenuti c/o il PalaOlimpia mentre le altre attività c/o il Centro Giovanile P. Minozzi. Il tennis entra anche nelle scuole, l’Istituto Comprensivo 1 “Lorenzo Milani” cui ha aderito al “Progetto tennis a scuola” progetto elaborato dal Maestro Piero Lo Senno in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Basilicata e il Comitato Regionale della F.I.T. Nel mese di ottobre 24 classi della scuola primaria di Policoro, circa 700 bambini, avranno la possibilità di conoscere il gioco del Mini-Tennis Nei prossimi giorni il progetto sarà presentato anche all’Istituto Comprensivo 2 “Giovanni Paolo II”. La scuola tennis certificata dall’istituto di formazione della Federazione italiana tennis sarà diretta dal maestro Piero Lo Senno coadiuvato dagli istruttori federali Gabriele Selvaggio e Mario Pino Mormando, responsabile della preparazione atletica sarà il Prof. Mario Pino Mormando.  Farà parte dello staff tecnico del Circolo Tennis anche Gabriele Galeazzo che avrà il ruolo di sparring partner. Il Circolo tennis si avvarrà della consulenza preziosa di Vittorio Lo Senno Massofisioterapista della nazionale Italiana di calcio a 5 campione d’Europa. Saranno prese altre iniziative di promozione: corsi gratuiti nelle scuole dell’infanzia, tennis in piazza.
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano del Sud

giovedì 1 ottobre 2015

Giuseppe Pellegrino festeggia 101 anni



POLICORO- Con una dichiarazione d'amore a sua moglie Domenica, nonno Giuseppe ha festeggiato a Policoro, martedì 29 settembre,  i suoi 101 anni.

Commozione e tanta gioia martedì, in casa Pellegrino per la festa di nonno Giuseppe, festeggiato anche dall'assessore Massimiliano Padula e dall Consigliere comunale Giuseppe Montano, che hanno portato gli auguri di tutta l'Amministrazione comunale di Policoro e l'immancabile torta.

Giuseppe Pellegrino, leccese di nascita ma policorese di adozione, è arrivato nella città jonica,  ancor prima che il nostro paese diventasse autonomo, e può dirsi quindi testimone e custode di 60 anni di storia policorese.

Intorno a lui, martedì tutta la sua famiglia, il figlio Saverio, la nuora Rosa e i quattro nipoti, che orgogliosi hanno festeggiato l'importante traguardo raggiunto dal  proprio nonnino, che ancora aiuta sua moglie a fare le faccende di casa.

Bracciante agricolo, nonno Giuseppe ha lavorato allo zuccherificio per il settore sperimentale.  “Auguro a tutti di arrivare alla mia età, in salute e con tanta gioia di vivere” così Nonno Giuseppe ha voluto ringraziare tutti coloro che lo hanno festeggiato nel giorno del suo compleanno, accanto alla sua adorata Domenica.

Piazza Roma in mano a mini band


POLICORO – I residenti che abitano intorno a pizza Roma sono sul piede di guerra. Da tempo segnalano una situazione che è diventata al limite dell’invivibilità. Band di minorenni avrebbero creato una sorta di enclave proprio nella piazza per le loro scorribande, che spesso sfociano nell’inciviltà: graffiti sul marmo che circonda la piazza, bottiglie rotte e quelle integre gettate nel perimetro dove una volta c’era lo zampillo e che da tempo non vede più sgorgare l’acqua. Già dalle 21:00, come ci segnalano alcuni residenti della piazza coperta di Policoro, si radunano nell’agorà per poi iniziare a dare fastidio con schiamazzi, urla e piccoli gesti di vandalismo che oltre a deturpare il patrimonio pubblico danneggiano anche la tranquillità di chi abita nei paraggi. E se qualcuno prova a richiamarli rischia di diventare bersaglio di qualche azione teppistica come ci riferisce un cittadino di quella zona dietro la centralissima piazza Eraclea: “Una sera avevo ospiti a casa e sentivamo questi ragazzi urlare a squarciagola oltre a scorazzare intorno la piazza. Mi permisi di affacciarmi per richiamarli, ma ci fu addirittura chi mi disse ‘Perché non chiami i Carabinieri?!’ quasi a sfidarmi. Rientrai in casa e dopo qualche minuto l’avvolgibile della mia abitazione fu colpita da un oggetto, precisamente un limone. Un’altra volta vidi addirittura uno di loro danneggiare un albero che come si può vedere è diventato come la Torre di Pisa. Avrei individuato in qualcuno di loro figli di persone che conosco, però sono talmente strafottenti che pensano di farla sempre franca”. In passato il disagio sarebbe stato segnalato alle forze dell’ordine, precisamente la Polizia locale, ma gli effetti sarebbero stati alquanto sterili. Così nei prossimi giorni ci saranno esposti ai Carabinieri e Polizia di Stato per intensificare i controlli prima che il fenomeno si possa allargare ad altre comitive e dunque assumere connotati ben più difficili di gestire e prevenire. Infatti sembrerebbe che la band abbia allargato il suo raggio d’azione anche nel vicino rione “Giovanni XXIII” dove la sera vengono parcheggiate le auto del popoloso quartiere.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano di Basilicata