sabato 30 settembre 2017

Amministrazione Policoro su assistenza disabili nelle scuole


“Duecento otto ore settimanali forniva il Comune di Policoro ad entrambi gli Istituti Comprensivi della Città, 208 ore settimanali ne fornisce per l’anno scolastico appena iniziato: nulla è cambiato in termini di assolvimento di obblighi di legge, a cui, il Comune di Policoro, non si è mai sottratto”. E’ quanto dichiara l’amministrazione di Policoro, in risposta ad alcune note  emerse nelle ultime ore circa un presunto taglio di ore di assistenza specialistica ad alunni diversamente abili nelle scuole dell’obbligo. “Occorre fare un po’ di chiarezza – prosegue il sindaco Enrico Mascia - su una vicenda tanto delicata quanto importante, a cui il Comune di Policoro continua a dare una risposta adeguata e soprattutto concreta, in linea con quanto specifica la Circolare Ministeriale n.3390 del 30.11.2001: l’assistenza di base (accompagnamento, cura per l’igiene, ecc.) è fornita dalle scuole, mentre l’assistenza specialistica (in aggiunta al sostegno scolastico e per alunni con particolare diagnosi funzionale) dagli Enti Locali (i Comuni per le scuole dell’obbligo, le Province per le scuole superiori)”. “Nel caso specifico – continua il sindaco - il 5 e 18 settembre scorsi, il Comune di Policoro ha incontrato i Dirigenti Scolastici dei due Istituti Comprensivi unitamente alle équipe multidisciplinari dell’Azienda Sanitaria di Matera, uniche deputate alla valutazione delle problematiche riscontrate di ogni singolo alunno diversamente abile, per organizzare il servizio per l’anno scolastico 2017/2018”. In seguito agli incontri effettuati, si è proceduto a fare un riparto delle ore settimanali: 208 complessive come negli anni precedenti, da distribuire in entrambe le scuole, applicando la proporzione in base al numero di alunni iscritti con disabilità riconosciuta con la L.104/92 rientrava e rientra tuttora nell’autonomia  scolastica stabilire a chi fornire le ore e quante, all’interno di quelle massime fornite dal Comune. “L’unica novità che caratterizza l’anno scolastico in corso è che la Regione Basilicata, in linea con la riorganizzazione delle politiche di welfare, non solo ha redatto un Manuale per l’autorizzazione dei servizi e delle strutture che svolgono attività socio assistenziali e socio-educative, ha anche pianificato un programma triennale per la disabilità, annunciando che tale servizio dovrà essere gestito in forma associata all’interno degi nuovi Piani d’Ambito (Policoro è capofila di 17 comuni con i quali ha già da tempo avviato la discussione su come organizzare il servizio di assistenza specialistica da fornire a tutte le scuole dell’Ambito Metapontino- Collina materana)”.

sabato 23 settembre 2017

Sparatoria in via Filippo Tristano



POLICORO – Nella serata di venerdì 22 settembre, nel popoloso quartiere Italia (III Piano di zona), ignoti hanno sparato ad altezza uomo ferendo un giovane ghanese che usciva dalla casa della compagna. Il movente della sparatoria è ignoto. L’uomo, un quarantenne, è ricoverato all’ospedale di Policoro avendo riportato ferite alla gamba. Le indagini sono coordinate dalla compagnia dei carabinieri del centro jonico.


"Venite, picchia zia', nipote chiama 112
Allertati dalla telefonata fatta al 112 da una nipote che aveva visto la zia fuggire di casa dopo essere stata picchiata e minacciata dal compagno, a Policoro (Matera), i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 44 anni. L'accusa è di maltrattamenti in famiglia.    Le indagini avviate subito dopo dai Carabinieri hanno permesso di accertare che già altre volte l'uomo aveva aggredito la compagna, in un caso causandole la frattura di tre costole. La donna non aveva però mai denunciato gli episodi di violenza e non li aveva mai raccontati neanche ai famigliari: in questo caso, invece, ha parlato con i Carabinieri che hanno arrestato l'uomo.
Fonte
Ansa

"Policoro Ideale" su disabilità e scuola


“La scuola è il luogo dove un alunno normodotato o un diversamente abile passa il tempo maggiore della giornata solare. E' la seconda casa e come tale va attrezzata per gli uni e per gli altri. A casa noi genitori siamo impegnati a seguire la crescita dei nostri figli, cercando di garantire a loro i mezzi necessari per una sana crescita”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Franco Labriola, portavoce di Policoro Ideale. “Lo Stato e la pubblica amministrazione – continua la nota - devono garantire analoga attenzione durante il periodo scolastico, con mezzi idonei e professionalità necessarie. Ogni genitore si aspetta che il proprio figlio sia seguito adeguatamente e per questo la normativa vigente indica le figure e gli strumenti necessari. Con grande sacrificio gli enti locali hanno garantito in questi anni l'assistenza di base ai diversamente abili, oggi la normativa piu' stringente prevede che la stessa possa essere garantita ai soggetti di cui alla legge 104, art.3, comma 1, in distonia con quanto previsto dai piani di sostegno scolastico. Questo sta accadendo in queste ore; diversi genitori stanno ricevendo una telefonata per invitarli ad aggiornare la diagnosi e nel mentre non sarà garantita l'assistenza di base perchè non in possesso della 104, art.3, comma 1, pur avendo lo stesso bambino sostegno pieno di 18 ore, come fare per risolvere questo problema?
L'amministrazione comunale dia il tempo ai genitori di attivare la procedura di aggiornamento diagnosi e da gennaio applichi, cosi' come previsto la norma di riferimento. Non possiamo con leggerezza togliere ai ragazzi l'assistenza di base ad anno scolastico avviato e senza una minima informativa preventiva, atteso che nell'anno scolastico 2016/2017 se pur in ritardo l'assistenza è stata garantita, e se necessario si batta cassa alla regione per i fondi necessari integrativi.
Siccome pero' riteniamo che il supporto ai diversamente abili nelle scuole non si debba ridurre all'assistenza di base, depositeremo domattina la proposta di regolamento per l'assistenza specialistica agli alunni diversamente abili.,a firma del nostro consigliere comunale Carmine Agresti”.

#PolicoroHerakleia2022 su presidenza Commissione Bilancio


"Ieri mattina si sono insediate le commissioni consiliari permanenti ai sensi e per gli effetti del relativo Regolamento comunale. Tutto nella norma - dichiara in una nota la Coalizione civica #PolicoroHerahleia2022 -   per quattro commissioni su cinque, le cui rispettive Presidenze sono state votate a maggioranza dai singoli componenti, ma alla quinta commissione “Programmazione economica” il cui settore di competenza è il bilancio, la cooperazione e le politiche comunitarie, l'affondo dei pilastri democratici per mano di una maggioranza " ingorda" e assetata di potere. Emplematici i continui richiami di questa estate da parte di esponenti della maggioranza " ora comandiamo noi..", tra l'amministrare e il comandare c'è una gran bella differenza.
Infatti quella nobile apertura sventolata sin dalla prima seduta consiliare non solo dal sindaco Mascia ma anche dallo stesso Presidente del consiglio Ranu', alla prova dei fatti è subito venuta meno. Alla richiesta del capogruppo di Policoro futura Giuseppe Maiuri di rispettare l’impegno sbandierato ed il contenuto normativo e dunque attribuire alle opposizioni la Presidenza della commissione Bilancio per poter consentire un efficace controllo nell’interesse della città, l’intera maggioranza ha manifestato netta contrarietà. Va ricodato e ci dispiace che l'amministrazione Leone ha fatto meglio su questo, infatti nella scorsa consiliatura la presidenza era stata attribuita come per prassi consolitata alla minoranza nella persona dell'attuale vice sindaco Marrese, cambiano i ruoli, cambiano i convincimenti democratici? Unica disponibilità mostrata, la eventuale istituzione di una ulteriore commissione di controllo da attribuirsi alle minoranze, ma si tratta di una apertura inutile e strumentale, senza contare che un’ulteriore commissione significherebbe maggiori oneri di spesa per le casse comunali. Maiuri ha pertanto formalmente manifestato (con la condivisione del consigliere Modarelli) il suo netto dissenso a nome della coalizione Civica che su questo unto aveva già avuto modo ri richiamare la maggioranza al rispetto delle minoranze, insistendo perché la presidenza fosse attribuita a qualsiasi esponente della minoranza consiliare, di qualsivoglia gruppo, e questo al solo fine di rendere effettiva la funzione di sindacato ispettivo in capo alle opposizioni.
Una seduta indigesta dunque, uno strappo netto che nulla di buono lascia sperare. Una nuova maggioranza ma un vecchio e brutto modo di amministrare. Insomma la solita – già vista - allergia ai controlli che davvero non appare in linea con le aspettative. La coalizione civica che ha sostenuto l’avvocato Gianni Di Pierri alle scorse elezioni, che al ballottaggio ha optato per dare sostegno all’ammiraglio Mascia, lo ha fatto senza nascondersi, con trasparenza e coerenza, semplicemente sperando in un miglioramento in termini di civiltà e cultura della democrazia, e soprattutto senza pretendere niente se non il rispetto dei punti programmatici più importanti per la città e anche su questo versante l'atteggiamento della maggioranza è silente, come a dire "ora comandiamo noi"..
Proprio per questo la stessa coalizione civica, nel continuare a rivendicare la sua autonomia, e se la maggioranza – così come ormai appare sempre più evidente - intenderà operare nel segno della continuità rispetto al passato, troverà nella nostra coalizione una opposizione ferma, rigorosa e intransigente a partire dalle prossime scelte sui dirigenti, piano triennale e politiche urbanistiche. Intanto a Policoro è stata scritta un'altra pagina di cattiva politica".


Asm: assunti nove medici per pronto soccorso Matera e Policoro


Con l'avvio del procedimento che porterà alla firma dei contratti di assunzione di 9 medici di medicina e chirurgia d'urgenza e accettazione, da destinare ai Pronto Soccorso di Matera e Policoro, si chiude finalmente una lunga criticità. Questa mattina il Direttore Generale Pietro Quinto, accompagnato dal Direttore Amministrativo Maria Benedetto e dal Direttore Sanitario Domenico Adduci, ha avviato l'iter per la sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro a tempo indeterminato con 9 medici, che saranno assegnati nei due punti di soccorso di Matera e Policoro dal 1 o dla 16 ottobre prossimi, a seconda della disponibilità/necessità di ciascuno di loro ad assumere immediatamente servizio o dover fornire l'obbligatorio preavviso all'attuale datore di lavoro. Le ulteriori risorse vanno -come si diceva- a completare del tutto gli organici di 16 medici al Pronto Soccorso di Matera e 9 al Pronto Soccorso di Policoro, "piena occupazione" mai registratasi in passato. "La presa di servizio degli ulteriori 9 medici -ha spiegato il Direttore Generale nel corso di un incontro con i neo assunti- consente finalmente di superare l'emergenza che nei mesi scorsi ha visto l'Asm ricorrere ad ogni mezzo consentito pur di assicurare ai cittadini la continuità in sicurezza delle prestazioni". Dopo che diversi avvisi per assunzioni a tempo determinato (banditi nelle more dell'espletamento del concorso a tempo indeterminato per medici di medicina e chirurgia d'urgenza e di accettazione) avevano dato esito negativo, prevalentemente legato alla mancanza di candidati o, nel migliore dei casi, alla indisponibilità ad accettare l'offerta di lavoro, l'Azienda ha battuto a tappeto tutte le formule contrattuali alternative ammesse dalla legge per impedire che la carenza di medici potesse determinare riduzione della qualità/quantità delle prestazioni. Dai contratti temporanei con i medici di guardia medica all'avviso per incarichi di co.co.co. con medici preferibilmente specialisti dell'emergenza (ma nel caso, anche senza), pur di fornire un servizio in linea con gli standard Lea. Una difficile situazione che nei mesi scorsi ha attirato l'attenzione dei principali media nazionali i quali, partendo dalla difficoltà dell'Asm di reperire medici anche in altre specialità, hanno approfondito la questione della tendenziale carenza di camici bianchi che nel lungo periodo porterà la politica del numero chiuso delle immatricolazioni.
"Con questi innesti -ha detto il Direttore Sanitario Domenico Adduci - è possibile potenziare sia a Matera sia a Policoro l'OBI (osservazione breve intensiva), nonché rafforzare al Madonna delle Grazie il reparto di Terapia Subintensiva Generale, che ospita anche la stroke unit".
"Le difficoltà di questi mesi -ha concluso il DG Pietro Quinto-  le soluzioni temporanee applicate, anche i meno praticati co.co.co., così come l'epilogo con la assunzione di 9 medici a tempo indeterminato, dimostrano l'incrollabile determinazione dell'Azienda nel costruire un'offerta sanità dei più elevati standard qualitativi. Senza annunci, concretamente e nel rispetto di basilari principi di buona amministrazione della cosa pubblica".

lunedì 18 settembre 2017

Piano integrato salute, audizioni in quarta Commissione

Ascoltati il rappresentante del comitato cittadino “Ospedalepolicorononsitocca”, il Segretario provinciale Ugl Matera ed il commissario provinciale Ugl Sanità di Matera, i rappresentanti della segreteria regionale della Fials


Piano regionale integrato della salute e dei servizi alla persona e alla comunità 2018-2020”: questo il provvedimento alla base delle audizioni in quarta Commissione (Politica sociale) svoltasi con la presidenza di Luigi Bradascio (Pp). Il rappresentante cittadino di “Ospedalepolicorononsitocca, Francesco Labriola, nell’affrontare la questione concernente il Piano sanitario regionale, ha posto l’accento sulla “integrazione del Piano con l’implementazione del servizio di Pronto Soccorso che, allo stato attuale, presenta non poche criticità. Prendere esempio da altre regioni – ha detto Labriola – come la Toscana con nuove linee guida per un servizio primario che ha l’assoluta necessità di correttivi dal punto di vista metodologico e del giusto utilizzo del personale. Un sistema, quello del Pronto soccorso, che va rivisto soprattutto in virtù della classificazione dell’utenza ora indistinta e confusa. Anziani, disabili, bambini vanno ‘ospitati’ secondo le loro peculiarità e la loro patologia. Accelerare, dunque, il processo di riforma per superare criticità che divengono ostacoli pesanti per un servizio efficiente che dovrà divenire ottimale. Altro tema scottante – ha continuato Labriola – è costituito dai tempi di attesa, ora inconcepibili ed inadeguati alle esigenze L’intero triage deve conoscere una strategia operativa consona ai tempi ed alle opportunità che è doveroso offrire. Strategia, attenzionamento, revisione: queste le parole chiave che presto dovranno divenire realtà”.
Presenti alla riunione della quarta Commissione anche il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino Giordano, ed il commissario provinciale Ugl Sanità di Matera, Gianni Sciannarella. Sciannarella ha sottolineato che “occorre dare voce ai lavoratori, concepire nella giusta ottica il loro ruolo, tenendone nel debito conto tutela e salvaguardia. E’ la precisazione di tale ruolo – ha puntualizzato – che ci attendiamo dal Piano sanitario regionale, dal nuovo assetto che si vorrà adottare. Così come vorremmo capire – ha continuato – l’esatta valenza che avranno gli ospedali di Policoro e di Matera dopo il 2019. Non bisogna dimenticare il ruolo fondamentale svolto dai cosiddetti ‘ospedali di frontiera’ con quelle che finora sono state vere eccellenze, vedi chirurgia vascolare presso il nosocomio materano. Affrontare, poi, le problematiche connesse alla Centrale unica dimissioni, allestendo un servizio di assistenza sociale h24. E ancora, il servizio di sanità mentale, laddove è necessario ridare agli operatori le prerogative professionali ora tolte. Manca, inoltre, un piano per le famiglie, non esiste un centro per la gestione delle problematiche familiari, come avviene in altre realtà che si chiamano Emilia Romagna e Toscana. Apprezziamo – ha detto Sciannarella – la nascita della figura dell’infermiere di famiglia, ma restiamo interdetti nel non sapere a chi farà capo e da chi questa figura professionale riceverà il giusto compenso, auspicando che non si faccia ricorso a cooperative e ditte esterne. L’Ugl ritiene che la riduzione della spesa sanitaria sia giusta, ma non a discapito dei territori, dei pazienti e, quindi, dei servizi. Una sanità - ha concluso - moderna ed equilibrata”.
A rappresentare la segreteria regionale Fials (Federazione Italiana Autonoma Lavoratori Sanità), Antonio Fedele e Angela Lavalle. Fedele ha parlato di “ una sanità più efficiente per eliminare sprechi ed inutili doppioni. Da condannare – ha detto – l’atteggiamento spesso prevaricatore dei direttori generali, forse troppo protetti dalla politica di cui sono emanazione. E’ bene considerare la sanità – ha aggiunto Fedele – non come une entità caratterizzata solo ed essenzialmente dalla spesa fissa, ma come vera e propria risorsa. Strumento fondamentale è la prevenzione, dopo le norme Iso abbiamo appreso con soddisfazione dell’adozione del pacchetto igiene. Tutto questo senza tralasciare il tema della formazione per il controllo sull’intero sistema e sul suo funzionamento. Urgente, dunque, un nuovo modello per i pazienti e per gli stessi operatori che entri a far parte di un sistema integrato tra costi e benefici e, soprattutto, tenga presente le caratteristiche e le esigenze del territorio”. Lavalle ha fatto “una riflessione sul progetto Irccs di reumatologia, ricordando il suo ispiratore e promotore, prof. Olivieri, vero pioniere e punto forte non solo del progetto, ma della intera sanità non solo lucana. Quello che chiediamo alla Regione – ha detto Lavalle – è di incoraggiare il progetto, favorendone l’avanzamento e confermando il suo attenzionamento. Un bene per la sanità lucana ed un patrimonio che abbiamo avuto in eredità da un grande scienziato che va valorizzato in tutti i suoi aspetti e nella sua assoluta capacità di risoluzione di criticità finora invalicabili. Patrimonio che vuol dire innovazione”. Hanno preso parte ai lavori della quarta Commissione il presidente Luigi Bradascio (Pp) ed i consiglieri Michele Napoli (Pdl-Fi), Giovanni Perrino (M5s), Aurelio Pace e Giannino Romaniello (Gm), Piero Lacorazza, Carmine Miranda Castelgrande, Achille Spada (Pd).

giovedì 14 settembre 2017

Asm: riaprono a Policoro le agende del servizio ecografico


"E' già possibile effettuare prenotazioni per l'ambulatorio di ecografia dell'Ospedale di Policoro. Da qualche giorno, infatti, il Cup fissa visite ecografiche eseguite dal radiologo Antonio Rina, esperto e noto ecografista che rientra da un periodo di aspettativa. La riapertura delle agende consente, da un lato, di ridurre i tempi di attesa per le prestazioni, dall'altro, di offrire un ulteriore servizio alla vasta utenza del metapontino e dell'alto calabrese che ha quale punto di riferimento l'ospedale di Policoro.
L'ambulatorio, infatti, garantisce un servizio ecografico completo, in grado di coprire quasi tutte le esigenze diagnostiche sottese a questo tipo di esame medico". Lo rende noto l'Asm.

domenica 10 settembre 2017

Abaco: al via quinta edizione Summer School a Policoro

Anche quest’anno l'associazione Basilicata Cori (Abaco) organizza per il 9 e 10 settembre  una scuola estiva pensata per conciliare vacanza e formazione musicale in una delle località più belle del mar Jonio. "Dopo la fortunata esperienza degli scorsi anni - sottolineano gli organizzatori -  l’Abaco ha inteso organizzare una quinta edizione della Summer School che si terrà a Policoro ed è rivolta ai direttori di coro e coristi della nostra Regione ma anche aperta a chiunque voglia parteciparvi. Questo appuntamento è stato inteso come momento di aggregazione conviviale con tutta la coralità regionale oltre ad avere una forte valenza formativa con carattere permanente e cadenza annuale. I coristi potranno godere di un momento concentrato di approfondimento musicale mentre i maestri che parteciperanno all’evento, potranno cogliere l’occasione per confrontarsi con il docente chiamato a guidare gli incontri; quest’anno si tratta del maestro Ciro Caravano, leader del gruppo Neri per caso, che ha raccolto volentieri l’invito  e che metterà a disposizione la sua esperienza, garantendo un alto livello culturale della scuola".

Orogel: investiti 18 mln per Policoro


Dopo Cesena sarà il secondo centro per produzione surgelati

Il gruppo cooperativo Orogel di Cesena, primo produttore italiano di vegetali surgelati (213 milioni il fatturato 2016, +11% nel primo semestre 2017) ha destinato 18 milioni dei cento previsti dal piano degli investimenti 2018-2020 allo stabilimento di Policoro (Matera), acquisito nel 2009 attraverso la cooperativa Arpor. In una nota diffusa dal gruppo Orogel è inoltre sottolineato che i 18 milioni fanno seguito ai 15 investiti nel 2016 e 2017: l'obiettivo è di fare di Policoro "il secondo centro italiano per la produzione di surgelati dopo la 'casa madre' di Cesena". Nei giorni scorsi "sono stati presentati dal presidente della cooperativa Arpor, il cesenate Maurizio Tortolone, e dal direttore dello stabilimento Gianmario Massocchi, al sindaco di Policoro Enrico Mascia, al presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella e all'assessore regionale alle Politiche agricole e forestali Luca Braia. Agli incontri hanno partecipato anche i vertici del gruppo Orogel".

Fonte (Ansa)

domenica 3 settembre 2017

Delegazione della World of colors ad Amatrice


POLICORO - Nei giorni scorsi una delegazione dell’associazione Onlus World of colors con il suo presidente Antonio Sagaria, si è recata alla volta di Amatrice (Rieti) ad un anno dal terribile terremoto che sconvolse tutta l’Italia. La finalità è stata quella di portare la solidarietà della città jonica alle popolazioni colpite dalla tremenda calamità naturale. Solidarietà morale e materiale. Infatti nella delegazione c’erano anche i consiglieri comunali Maria Teresa Prestera e Pasquale Carrera. I policoresi hanno incontrato il primo cittadino di Amatrice, il quale a detta della delegazione conosceva già l’associazione e le opere pie che svolgono, tra queste anche la costruzione di scuole e ospedali in Africa. L’incontro è stato, sempre secondo le delegazione, molto cordiale e amichevole a sottolineare la grande vicinanza della città di Policoro ai connazionali del centro Italia. Nell’occasione è stato donato, dall’imprenditrice Ivana Santamaria, al primo cittadino di Amatrice, Sergio Pirozzi, che sarà presente alla manifestazione del 7 dicembre: “Un battito per Amatrice”, una riproduzione di un reperto archeologico dell’antica Magna Grecia, da cui trae origine l’odierna Policoro, realizzato dalla bottega-scuola presente nel Circolo velico lucano (Cvl) di Sigismondo Mangialardi. Inoltre la World of colors donerà, grazie ad una raccolta fondi, alle popolazioni del centro Italia defibrillatori a coloro che vivono ancora in case di emergenza. “Così – spiegano i componenti dell’associazione- cercheremo nel nostro piccolo di tendere una mano a chi soffre nella speranza che tutto possa tornare alla normalità in quella zona d’Italia nel più breve tempo possibile. Il nostro è un piccolo gesto carico di significato che sicuramente non risolverà i problemi delle popolazioni su cui si è abbattuta la catastrofe naturale, ma è un modo per far sentire la nostra vicinanza a chi oggi vive quotidianamente nel dramma e nei disagi in attesa dell’alba di un nuovo giorno che si chiama: normalità. Inoltre nelle prossime settimane cercheremo di intensificare gli scambi culturali portando nel centro jonico ragazzi di Amatrice in un campo scuola ospiti del Circolo velico lucano”.