domenica 30 settembre 2012

Al Distretto sanitario non si rispetta la fila


POLICORO – Al distretto sanitario del centro jonico adiacente al nosocomio papa “Giovanni Paolo II” sembra di stare al mercato mensile. Gente che va e che viene senza un ordine di ingresso negli ambulatori. Martedì 25 settembre tutti i degenti erano stati convocati per le visite ambulatoriali alle 14:30 dopo mesi di prenotazioni, e fin qui tutto regolare. Solo che all’arrivo dei medici dei vari reparti parte la corsa a chi deve entrare prima. All’accettazione una signora registra su un brogliaccio i numeri crescenti delle visite sulla base ovviamente di chi aspetta da più tempo; poi però non si sa per quale strano motivo chi arriva per ultimo entra per primo bypassando la fila. E non si tratta di emergenze di nessun tipo poiché il Pronto soccorso è a un tiro di schioppo. Allora chi aspetta da più tempo inizia a guardare in faccia gli altri utenti increduli. C’è addirittura un signore che mormora: “Io ho vissuto a Brescia e queste cose non sono mai accadute. Solo qui si verificano cose del genere…E’ la solita Italia…!”. Anche tra il personale sanitario nessuno dice nulla e c’è addirittura chi davanti ai commenti di chi aspetta sorride sarcasticamente forse perché conosce bene l’ambiente ed è abituato a vedere certe logiche giornalmente. E siccome a superare la fila è più di uno, dopo un paio d’ore d’attesa qualcuno ritorna all’accettazione per chiedere spiegazioni: “Perché c’è gente che passa avanti agli altri?”, risposta: “Io non gestisco l’ambulatorio!”. E allora perché si è creata la graduatoria di chi ha diritto ad entrare prima se poi ognuno con nonchalance fa quello che gli pare e piace senza dire grazie o scusa per essere stato privilegiato? Davanti al degrado morale che ogni giorno corrode le fondamenta d’argilla dell’Italia, ripartire dall’abc della convivenza civile in tutti gli ambienti, soprattutto pubblici perché di tutti, sarebbe la soluzione migliore per costruire basi d’acciaio sulle quali le future generazioni possano vivere in un Paese diverso. In meglio.

Gabriele Elia 
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Policoro, assistenza ai disabili. Leone replica a Marrese (Pd) “Ignora i numeri, servizio migliorato”.


POLICORO - «Secondo il consigliere Marrese (Pd), il numero 364 è minore del numero 290: forse per il capogruppo del Pd in consiglio comunale, la matematica è un'opinione». Il sindaco di Policoro, Rocco Leone, replica così al consigliere di opposizione che lo accusava di aver operato tagli alle ore fornite dall'assistenza agli alunni disabili nelle scuole. «Siamo in regime di proroga sino al 31 dicembre 2012-spiega il sindaco- con la cooperativa sociale “Heraclea New Service”, che ha gestito sino a giugno scorso il servizio, in attesa dell'espletamento della nuova gara, e, per la prima volta forse nella storia amministrativa della città,abbiamo dato l'avvio al servizio nelle scuole in concomitanza con l'inizio dell'anno scolastico. Per l'anno scolastico terminato a giugno di quest'anno -spiega Leone- il monte ore settimanale fornito dal Comune alle scuole dell'obbligo per l'assistenza specialistica per gli alunni disabili (il sostegno viene fornito dalle scuole) era di 290. Dopo diversi incontri che si sono tenuti con i dirigenti scolastici e con l'assessore alle Politiche sociali, Livia Lauria -afferma il primo cittadino- l'anno scolastico appena cominciato, vede il monte ore fornito dal Comune alle scuole di ben 364 ore…forse un numero superiore delle 290 ore precedenti. Non si può fare opposizione senza criteri oggettivi –prosegue il primo cittadino- e, soprattutto, non si può far leva sui problemi seri delle famiglie policoresi con bambini disabili, nel nome di un'opposizione che deve persino cavalcare l'onda del bisogno ad ogni costo: è poco rispettoso dei problemi altrui, poco dignitoso del buon nome della Politica».


FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

«Giunta di ripetenti allo sbaraglio»


POLICORO - «Incompetenti, pressapochisti e dilettanti. Sono gli aggettivi che mi vengono in mente dal punto di vista politico, quando penso all’amministrazione comunale di Policoro guidata dal sindaco Rocco Leone».
Ad affermarlo è l’avvocato Filippo Vinci, candidato sindaco con le liste civiche alle scorse elezioni comunali. «Ho grande rispetto per loro dal punto di vista umano e personale -ha detto il noto penalista riferendosi al sindaco e alla giunta- ma non denunciare pubblicamente il tradimento ai danni della città, consumato da loro, significherebbe essere spettatori muti e quasi complici, senza averne alcuna colpa, del degrado civile e politico nel quale stanno spingendo la nostra comunità. Il mio rispetto maggiore, va soprattutto ai tanti elettori di questa amministrazione, ma è proprio a questi che dico che il loro sindaco, che è anche il mio, dopo oltre quattro mesi dal suo insediamento, non ha mantenuto una, che sia una, promessa di tutte quelle fatte in campagna elettorale. Leone aveva promesso di risolvere il problema rifiuti a
nel giro di quarantotto ore. Dopo essersi insediato ha tenuto una conferenza stampa dove ha dichiarato che il problema lo avrebbe risolto nel giro di dieci giorni. Sono passati mesi -ha continuato- e la città è ancora più sporca e maleodorante di quando c’era il commissario prefettizio. In tutte le ore del giorno e della notte ci sono buste di immondizia abbandonate agli angoli delle
strade che rappresentano l’emblema del disordine, dell’abbandono e dello sfascio verso cui stanno portando questa città. Per non parlare poi di tutti gli imprenditori nella zona artigianale che danno da lavorare a più di trecento famiglie della nostra città e nei confronti dei quali questa amministrazione è ancora più colpevole. Le strade sono totalmente dissestate,le fogne inesistenti e quel che è più grave, un suolo di proprietà dell’ente comunale è stato due mesi fa sequestrato dai carabinieri perché si erano accumulati rifiuti
di ogni genere e tipo». Vinci poi elenca alla sua maniera con la sottile ironia che lo contraddistingue alcune a suo dire note dolenti del primo scorcio di vita amministrativa: «Si sono distinti poi, ultimamente -ha evidenziato- in tre aberrazioni che sono imperdonabili nei confronti di chi ha la presunzione di amministrare i destini dei cittadini e che invece non ne ha capacità e competenze. La gara di appalto per la costruzione della Casa famiglia, come tutti sanno è stata sospesa perché alcune buste, a dir loro, erano lacerate. Domani (27 settembre ndr) il consiglio comunale si riunirà nuovamente per la nomina dei revisori dei conti. All’udienza,invece, dello scorso 25 settembre, davanti al Gup di Matera, nel procedimento penale a carico dell’ex sindaco e di altri, hanno chiesto fuori tempo massimo e dopo essere stati assenti ed indifferenti per mesi, di costituirsi parte civile. Richiesta questa non accolta dal Gup perché presentata tardivamente, come loro stesso avrebbero dovuto sapere e che, invece, colposamente ignorano. La gara si dovrà ripetere, la
nomina dei revisori dei conti si dovrà ripetere (si è rivotato il 27), la costituzione di parte civile, anche. Parafrasando il titolo di una nota trasmissione televisiva, mi verrebbe da dire che questi sono davvero: “Ripetenti allo sbaraglio”. Ma i ripetenti, si sa, sono tali perché in genere non superano gli esami e loro dopo soli quattro mesi sono stati bocciati all’esame della raccolta differenziata, della zona artigianale, delle procedure corrette delle gare di appalto, del miglioramento dei comparti edilizi, della trasparenza dell’affidamento degli incarichi e dei servizi ed all’esame del buon andamento della pubblica amministrazione. A differenza degli altri ripetenti ha concluso- questi però, hanno bruciato ogni record: non sono stati bocciati dopo un anno, ma già al primo quadrimestre».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

sabato 29 settembre 2012

La Croce d’Oro si dota del defibrillatore


POLICORO – L’associazione no profit Croce d’Oro con sede legale in piazza Eraclea da pochi giorni si è dotata di un defibrillatore. Ne dà notizia il presidente Antonio Ricciardi: “Operiamo nel settore sanitario da anni con la nostra associazione nel trasposto di malati nei vari ospedali d’Italia dove gli stessi hanno prenotato un ricovero, operazione o per qualunque altro motivo. Non nascondo i tanti sacrifici fatti da me e dai soci per racimolare le risorse per portare avanti questa associazione di volontariato. Negli anni grazie anche all’aiuto di qualche donazione abbiamo messo su un parco automezzi di tutto rispetto e prima del servizio professionale del 118 il nostro era un ruolo fondamentale per la tutela della salute dei cittadini. Ora continuiamo con i privati la nostra missione, che nel mio caso è doppia visto che provengo dal settore prima della quiescenza, e siamo impegnati anche nell’attività di prevenzione. E in funzione di ciò ho messo mani al portafogli e acquistato questo importante strumento, il defibrillatore, da mettere a disposizione di altre associazioni quando ci sono eventi di richiamo: un esempio su tutti la domenica durante le partite di calcio. E’ ancora vivo in tutti noi la tragedia della scorsa stagione calcistica quando a Pescara un giocatore del Livorno, Morosini, si accasciò a terra lasciandoci prematuramente perché colpito presumibilmente da infarto. Ecco dunque la necessità per noi soci della Croce d’Oro di metterci al passo coi tempi a acquistare, di tasca nostra, questo strumento di primo intervento per chi è colpito da patologie cardiache. Nei prossimi giorni, forse la prima domenica di ottobre, contiamo di effettuare una dimostrazione del suo utilizzo in piazza Eraclea grazie alla collaborazione dell’associazione Nautica e Motonautica lucana di Vincenzo Pastore, il quale è la persona più adatta, perché ha i titoli, ad effettuare lezioni sull’utilizzo del defibrillatore”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Assistenza ai disabili nella scuola, Marrese: «No alle discriminazioni»


POLICORO- «Si sta sfiorando veramente l'assurdo. Non si può permettere a questa Amministrazione di scherzare o consentire di agire autonomamente e discrezionalmente soprattutto su vicende che riguardano i bambini». È il duro commento del capogruppo Pd in consiglio comunale, Gianluca Marrese, sui tagli ai servizi di sostegno nelle scuole. «Puntualmente ogni inizio di anno scolastico è preceduto da una pianificazione e programmazione di azioni e risorse atte a rendere efficace ed efficiente la frequenza dei bambini a scuola,
tra cui in particolar modo quella dei diversamente abili. L'istituzione scolastica
trasmette all'Ente comunale la richiesta di assistenti educativi. Dietro ad un elenco di nomi dei bambini con accanto un valore quantitativo espresso in ore, c'è un lavoro prodotto da un gruppo di professionisti (neuropsichiatri infantili, psicologi e assistenti sociali, insegnanti di sostegno, insegnanti curriculari), i quali partendo da diagnosi mediche,elaborano un progetto individuale necessario per permettere ad ogni bambino e bambina di esercitare il proprio diritto allo studio e all'inclusione sociale. Dopo una serie di incontri tra la scuola e l'Asm (Gruppo H), i Dirigenti scolastici inviano al Comune la richiesta di assistenti educativi per gli allievi disabili, producendo
l'elenco degli stessi ed il fabbisogno espresso in ore. L'amministrazione Leone, nonostante l'aumento esagerato ed ingiustificato del livello di tassazione (Imu, Irpef, Tarsu e via dicendo), ha preferito assunzioni ad personam e la “Notte dei colori”, anziché garantire un servizio di siffatta importanza a tutti i bambini che vivono tale disagio, scegliendo di tagliare di più del 50% il fabbisogno di ore richieste dalle Istituzioni scolastiche. Sarebbe di una gravità estrema -prosegue Marrese se risultasse vero che, durante un incontro con i referenti della scuola per determinare le ore da erogare, Leone con l'elenco alla mano abbia iniziato a depennare i nominativi di bambini che,
secondo lui, non avevano bisogno del supporto dell'assistente educativo a scuola. Innanzitutto non è assolutamente nelle funzioni del sindaco valutare e decidere a chi deve essere dato questo servizio, a maggior ragione se è stato prodotto un elenco da una commissione competente che ha rilevato il fabbisogno, a meno che non si erga professionalmente anche al di sopra della stessa, mettendone in discussione il lavoro. In secondo luogo, prima di sperperare risorse comunali con scelte politiche discutibili e futili, il sindaco che si ergeva ad essere colui che era il più vicino ai fragili ed in particolar modo ai bambini, avrebbe in ogni modo dovuto risparmiare per rispondere al fabbisogno della scuola senza se e senza ma. Caro sindaco Leone sii il sindaco di tutti! La campagna elettorale è finita, lo chiedo a voce alta e a nome di quelle famiglie che ogni giorno affrontano enormi difficoltà per sostenere i loro bambini, per quelle insegnanti che cercano di svolgere il loro lavoro».
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Soppressione Provincia di Matera, Tar Lazio congela decisione


Come nella migliore delle tradizioni, quando la complessità delle situazioni e la rilevanza delle argomentazioni rendono difficile la scelta e quindi si sospende il giudizio, così il Tribunale Regionale del Lazio si è pronunciato con una sospensione in ordine al ricorso proposto dalla Provincia di Matera. In pratica è stato negato tanto il rigetto quanto l’accoglimento del ricorso proposto dall'Ente avverso alla delibera del Consiglio dei Ministri del 20 luglio scorso che stabilisce i due criteri numerici per la sopravvivenza dell’Ente relativi alla estensione territoriale e al numero della popolazione ivi residente. Tale decisione è giunta al termine dell’udienza cautelare svoltasi nei giorni scorsi ed è stata motivata, dal presidente del Collegio giudicante, dalla necessità di attendere ulteriori provvedimenti regionali e/o statali che potrebbero anche mutare indirizzo, rendendo pertanto inutile la decisione giurisdizionale. La Provincia di Matera, difesa dal dirigente della propria Avvocatura Rosina D’Onofrio con la consulenza dell’avvocato Pietro Ciarlo professore ordinario di diritto costituzionale presso l’Università di Cagliari, alla quale si è aggiunta in udienza la Provincia di Sondrio, ha fatto da apripista a tutti gli altri ricorsi proposti dalle varie Province d’Italia a rischio di soppressione. “La Provincia di Matera è stata la prima a presentare ricorso, abbiamo aperto una strada – ha concluso il presidente dell’Amministrazione, Franco Stella - nella convinzione che i provvedimenti adottati siano illegittimi e incostituzionali. Lo stesso TAR del Lazio non ha, nei fatti, smentito la validità delle motivazioni evidenziate nel nostro ricorso. Elemento che ritengo significativo alla luce di un percorso avviato e che seguiremo sino in fondo nella convinzione che la nostra identità e il nostro territorio vadano tutelati”.

venerdì 28 settembre 2012

Raccolta differenziata solo teorica. Scoperta attività di gestione illecita di rifiuti. Tre persone denunciate in stato di libertà




I Carabinieri del dipendente Comando Stazione di Colobraro (MT), unitamente a personale del Comando della Polizia Locale di Policoro (MT), dopo aver effettuato alcuni  servizi di osservazione e controllo al fine di monitorare la corretta  esecuzione della raccolta e dello smaltimento differenziato dei rifiuti solidi urbani   operativa nel comune di Policoro, hanno effettuato il controllo di un autocompattatore che sversava presso la discarica ubicata nel Comune di Colobraro, località Monticello, di proprietà della Comunità Montana  del “Basso Sinni”, gestita da altra  società (S.r.L. avente sede legale in Piossasco (TO)  rifiuti organici unitamente a rifiuti speciali di tipo non pericoloso, in violazione della normativa nazionale in vigore a tutela dell’ambiente (D. Lgs.152/2006). In particolare, i militari e i vigili hanno accertato che l’autista del citato veicolo, partito dal Comune di Policoro munito di formulario indicante che i rifiuti trasportati erano esclusivamente del tipo “biodegradabile “, al momento del controllo, effettuato quando la merce trasportata veniva conferita in discarica, stava di fatto sversando un notevole quantitativo di materiale plastico (del tipo bottiglie, contenitori di varia tipologia, etc.), materiale ferroso e di risulta in genere, unitamente a rifiuto organico, per un peso complessivo di circa 3000 kg. Pertanto, il materiale veniva sottoposto a sequestro penale in attesa della classificazione dei rifiuti che sarà effettuata dagli organi tecnici competenti, e venivano deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Matera, B.S. (classe 1962), autista dell’autocompattatore, nonché i legali rappresentanti delle citate società di raccolta e gestione dei rifiuti,  poiché ritenuti, a vario titolo, responsabili dei reati di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico e di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, nella misura in cui non hanno osservato le prescrizioni contenute o richiamate nelle autorizzazioni di cui sono in possesso.  L’operazione conclusosi alle ore 18.00 del 27 settembre, rientra nella pianificazione delle attività di controllo del territorio che la Compagnia di Policoro sta intensificando per prevenire e reprimere con maggiore efficacia, in pieno coordinamento con le altre Forze di Polizia, i delitti in materia  ambientale, a tutela del territorio. 

Concessioni demaniali all’asta. In arrivo gli stranieri?


POLICORO – I lidi del centro jonico potrebbero essere invasi da stranieri. Ma non sarebbero turisti bensì imprenditori o avventurieri del settore. L’allarme viene lanciato, a bocce ferme con la chiusura ufficiale dell’estate e delle strutture balneari, dagli stessi operatori che con l’arrivo dell’autunno fanno i conti, non solo quelli di bilancio, con la stagione 2102 in chiaroscuro sia sul fronte degli incassi che delle prospettive. Sul primo hanno inciso: crisi economica, carenza di infrastrutture, politiche di marketing territoriale deboli, un piano dei lidi ancora in itinere in Regione e non si quando e come sarà approvato, ammesso che ciò avvenga. Sul secondo incombe il fantasma della possibilità che le concessioni degli stabilimenti vengano messe all’asta dopo una direttiva dell’Unione Europea. In questo panorama nebuloso per il turismo in riva allo Jonio è impossibile pianificare e soprattutto investire. Troppe incertezze circondano l’industria del divertimento da tenerlo frenato “alla giornata”. Infatti se non ci sarà una inversione di tendenza nel 2015 anche il turismo di Policoro potrebbe essere colonizzato come lo è in un altro settore strategico: quello del credito. Solo che in quest’ultimo ci sono i grandi colossi bancari italiani, ma sul secondo potrebbero arrivare anche gli stranieri. Proprio come nel mondo del calcio in questo periodo soprattutto russi, cinesi e arabi hanno più disponibilità economiche dei nostri imprenditori. Da qui nasce la preoccupazione di chi da anni apre i lidi in riva allo Jonio di perdere la propria attività. Nelle  vendite all’incanto vince il più forte, ovvero chi offre di più. Se ciò dovesse avvenire le stesse concessioni una volta acquistate potrebbero essere oggetto di un mercato che porterebbe i lidi ad essere gestiti non si sa bene da chi con la vendita a cascata delle stesse; proprio come accade oggi per la vendita delle licenze di quelle attività economiche non liberalizzate dal decreto Bersani del 1998: passano di mano in mano. E altrettanto vero però che l’arrivo di capitali freschi e nuovi imprenditori potrebbe essere anche la panacea per il decollo di un settore le cui potenzialità non sono ancora del tutto inespresse. Però i gestori degli attuali lidi si chiedono: perché mai da Dubai dovrebbero venire a Policoro?

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

POLICORO: IL VIAGGIO OLTRE LE BARRIERE PRENDE AVVIO …



E' partito il 25 settembre il progetto Turismo Speciale: il viaggio oltre le barriere  presentato dalla Novass soc. coop. sociale che ha coinvolto gli anziani della casa di riposo “Hostilianus”di Stigliano che hanno oltrepassato le barriere architettoniche emotive e sociali per trascorre una giornata ludico-ricreativa ed educativa presso il centro WWF di Policoro. Al “viaggio oltre le barriere”, hanno partecipato 15 anziani,di cui 3 in carrozzina che hanno goduto di un’uscita didattico-ricreativa, pensata ed ideata ad hoc per loro, sulla base delle esigenze di ogni singolo utente. Durante il percorso gli anziani sono stati costantemente assistiti dal personale esperto e qualificato della Novass. Il desidero di socializzazione, infatti, innato nell’uomo e maggiormente sviluppato in persone portate a vivere quasi unicamente una dimensione familiare, deve assolutamente trovare uno sfogo anche in occasioni come queste, di tipo artistico-culturali, come già avviene, per esempio, nel settore sportivo. “Dovrebbe poter essere un diritto/dovere di tutti i cittadini, soprattutto degli anziani, malati e disabili poter usufruire delle vacanze, ma per essere gratificante devono anche essere “divertenti” – sostiene qualcuno degli anziani intervistati. Il progetto Turismo Speciale è alla sua seconda edizione: “Socializzazione, educazione, intrattenimento ” delle persone con bisogni speciali continuano ad essere i tre termini centrali per far si che il territorio lucano con i suoi beni artistici e culturali sia anche investito da quel processo di destagionalizzazione turistica,  ma è altrettanto importante far dialogare e mettere in rete i vari attori del territori che si devono sentire coinvolti nel settore del turismo sociale in un’ottica costruttiva di concertazione e di ottimizzazione delle potenzialità del territorio e con personale esperto  e formato che sappia cogliere i bisogni inespressi da parti di questi fruitori”, sottolinea la presidente della Novass Carmen Olivieri. Il progetto è solo all’inizio. I prossimi protagonisti saranno i bambini diversamente abili per una gita fuori porta a Napoli per incontrare, divertirsi, giocare e confrontarsi con altri ragazzi della loro età.

Ripoli rafforza il movimento Liberal-Udc


POLICORO - La geografia politica policorese é in continuo mutamento. Alle elezioni Politiche della prossima primavera 2013, i grandi elettori della città chiederanno il voto non solo per i partiti più "famosi", poiché alcuni proprio in questi periodi hanno fatto o stanno per fare la loro scelta. Continuano senza sosta le adesioni ai circoli Liberal – Udc, sotto la guida del coordinatore provinciale Domenico Giovanni Cammisa (soltanto omonimo del segretario Udc di Scanzano). E’ di qualche giorno, infatti, la nomina di Antonio (più conosciuto come Antonello) Ripoli, ex vice sindaco ed ex presidente del consiglio comunale di Policoro, a responsabile degli Enti locali dell’area metapontina per il movimento politico culturale fondato da Ferdinando Adornato. Il movimento politico, che ha come referente in Basilicata il professor Gaetano Fierro (detto "Tanino"), presidente regionale Udc nonché coordinatore regionale Liberal, e a livello nazionale: l'onorevole Angelo Sanza insieme ad Adornato. Antonello Ripoli, professionista affermato nell’ambito del sindacato, è una autorevole figura politica locale (avendo ricoperto importanti incarichi nella amministrazione comunale del Comune di Policoro), che si ritrova integralmente nei valori del movimento di appartenenza. «Il mio compito -ha detto Ripoli al Quotidiano- sarà quello di aggregare l’area moderata, così come ribadito al congresso nazionale di Chianciano, favorendo lo sviluppo dei valori etici e politici del pensiero liberale laico e cattolico. Dopo aver incontrato i tanti amici che mi sostengono in questo ambizioso progetto, a breve incontrerò gli imprenditori rappresentanti il tessuto produttivo del Metapontino fortemente penalizzati dalla grave crisi, per raccoglierne le istanze e rappresentarle nelle sedi provinciali e regionali -ha continuato- al fine di trovare soluzioni o proposte che vadano nella direzione di uno sviluppo programmatico, di una area, che nel corso di questi anni è stato da traino per l’economia regionale. Inoltre, ci saranno a breve incontri con i rappresentanti delle amministrazioni locali di ogni colore politico, per sviluppare proposte che vadano nella direzione di un sostegno forte a chi vive il disagio di una crisi reale. Il lavoro che mi aspetta - ha concluso Ripoli- sarà duro e faticoso, ma vivere quotidianamente tra la gente mi da stimoli forti che mi ripagano ampiamente». Ripoli nella scelta dei Liberal segue l'amico di sempre Cosimo Ierone, anch'egli ex amministratore comunale nella scorsa legislatura nella giunta guidata da Nicola Lopatriello. Quest'ultimo da pochi giorni è invece passato dopo un "fidanzamento" interrotto con l'Api, a Grande Sud, il movimento guidato a livello nazionale da Gianfranco Micciché ed a livello regionale da Gianfranco Blasi. Tra il movimento figura anche l'ex assessore dell'ultima giunta Lopatriello, Nicola Viola.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

giovedì 27 settembre 2012

Policoro, il 29 e 30 settembre festa Santi Cosma e Damiano


La celebrazione annuale della festa dei Santi Cosma e Damiano che si svolgerà il 29 e 30 Settembre 2012  a Policoro (Mt), zona castello. Di seguito il calendario liturgico e civile della due giorni:
PROGRAMMA RELIGIOSO
SABATO 29 SETTEMBRE
ore 19.00 - Santa Messa - Chiesa Madre
DOMENICA 30 SETTEMBRE
ore 8.30 - Santa Messa - Chiesa Madre
ore 10.30 - Santa Messa - alla Cappella
ore 11.00 - Santa Messa - Chiesa Madre
ore 17.30 - Processione con le venerate immagini dei Santi Medici dalla cappella della Madonna del Ponte alla chiesa madre per le vie: Castello, Madonna del Ponte, C. Battisti, N. Sauro, Potenza, Mazzitelli, Colombo, Pandosia, Puglia, Mazzini, G. Fortunato, M.te Bianco, Siris, chiesa madre. Alla chiesa madre si sosterà per la Celebrazione Eucaristica proseguendo poi con la processione per C.so De Gasperi, Pandosia, Stigliano, Berlingieri, Nitti, Lo Monaco, Stigliano, Bari, Flacco, Pandosia, Madonna del Ponte, Castello, Cappella.
SABATO 29 SETTEMBRE
ore 21.00 - Spettacolo musicale, Dirrupa Sound Band di
Chiaromonte

DOMENICA 30 SETTEMBRE
ore 9.00 - Giro cittadino Banda musicale di Nova Siri
ore 21.00 - Spettacolo pirotecnico della premiata ditta
Ugolini
ore 21.30 - Spettacolo musicale, Energie Tribute Band NOMADI
Le Luminarie sono della Ditta di FRANCO IL LIBANESE

Eccellenza lucana: Poker del Policoro


POLICORO - Risultato a sorpresa a Policoro dove l’Oppido crolla inaspettatamente. I padroni di casa vincono 4-2 nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione per somma di ammonizione di Ripoli arrivata poco prima dell’intervallo. Partita sempre in controllo da parte dei policoresi che passano in vantaggio al 24’: per un fallo su Schettino, Ferrara trasforma il rigore spiazzando Robertone. Inconsistente la reazione dell’Oppido che ci prova con Campisano al 35’e con Petilli al 44’. Emozionante invece la ripresa. Inaspettato al 17’ il pareggio bianco verde con Campisano bravo ad infilare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Vantaggio del Policoro due minuti più tardi con un bel tiro da fuori area di Silvestri e al 32’ancora pari degli ospiti con Petilli a segno di testa dopo aver beneficiato dell’aiuto della traversa. Ma il Policoro piazza il guizzo decisivo sul finale: Modarelli infila un diagonale imprendibile al 39’st e Gialdino chiude i conti con un altro colpo di testa a segno.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

«Errore clamoroso sui revisori dei conti»

POLICORO - «Sono un convinto sostenitore del rinnovamento della politica e, quando i giovani decidono di impegnarsi per la crescita della nostra comunità, sono contento. Ho seguito con rispetto la crescita dei “Trenta”e speravo che la loro spinta di entusiasmo portasse nuova linfa, per la crescita della nostra comunità. Dopo quattro mesi e, seguendo i primi passi, sono preoccupato per loro e per la nostra comunità. Amministrare è cosa seria e complicata!». L’ammonimento è del consigliere comunale Francesco Labriola, il quale sottolinea che «quando non si conosce la macchina amministrativa e si pensa di guidare una Ferrari e si dispone, invece, di una piccola Fiat Cinquecento, si rischia di determinare disastri amministrativi. L'ultimo episodio della nomina dei revisori dei conti, con la votazione di un professionista senza i necessari requisiti di legge; così almeno sembra dai primi accertamenti, dimostrerebbe che i nostri giovani amministratori hanno molto da imparare. Oggi hanno il dovere di amministrare e per questo non bastano gli slogan della campagna elettorale, devono ripiegarsi a dare soluzione alle tante emergenze socio-economiche della nostra città, evitando scivoloni da dilettanti allo sbaraglio. Non considerino il mio intervento strumentale e fine a sè stesso -conclude Labriola ma stimolo a fare bene, nel rispetto delle norme. Si convochi subito il consiglio comunale per rivotare i revisori e, magari, capiscano che forse il sorteggio che la minoranza tutta ha proposto, è la soluzione migliore, che risponde meglio ai principi di trasparenza ed imparzialità, tanto strombazzati nella recente campagna elettorale. Il rodaggio è finito, ora devono dimostrare di saper amministrare, evitando ove è possibile, scivoloni inutili e dannosi per tutti». Fonte Il Quotidiano della Basilicata

mercoledì 26 settembre 2012

A Policoro il comitato per Renzi


Nasce anche a Policoro il "Comitato Adesso. Per Matteo Renzi". A dichiararlo la coordinatrice Vittoria Purtusiello, giovane dirigente del Partito democratico di Policoro. “La necessità di un vero rinnovamento, di generazione e di genere, non può più essere ignorata, sentiamo il bisogno – dichiara in una nota Purtusiello - di costruire una politica più vicina ai bisogni dei cittadini e che favorisca la partecipazione attraverso spazi di discussione mediatici e reali. Il comitato nasce per condividere idee e contenuti a sostegno della candidatura di Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra, un luogo libero e aperto ai contributi di chiunque desideri un nuovo modo di fare politica, più trasparente e più democratico".

Enea: per Trisaia impegnati in nuova ricerca e occupazione


In seguito all’incontro di ieri in Regione con l’assessore regionale al lavoro Viti e i responsabili del Centro Enea di Trisaia, l’ufficio stampa dell’Agenzia ha ricordato che “l’Enea, rappresenta dal direttore del Centro Trisaia Spagna, il responsabile dei servizi generali Bongiorno e il responsabile dell’unità tecnica Braccio, ha incontrato l’assessore regionale Viti insieme alle organizzazione sindacali, per descrivere la situazione occupazionale del Centro Enea di Trisaia, sia riguardo il personale in organico sia riguardo i lavoratori delle ditte esterne che hanno contratti di servizio con Enea. Il direttore Spagna ha annunciato la recente autorizzazione con decreto della presidenza del consiglio dei ministri ad assumere a fronte del turn over 2009 e 2010. I nuovi assunti saranno i 118 vincitori dei quattro concorsi del 2010 più 63 nuovi reclutamenti in seguito a scorrimento delle graduatorie attive. Le assunzioni saranno presumibilmente perfezionate entro la fine dell'anno ed una parte dei neoassunti sarà inserito in organico al Centro Trisaia. Si tratta di un risultato che l’Enea attendeva da tempo e che darà nuovo impulso a tutte le attività programmatiche dell’Agenzia e del Centro Trisaia. A tal proposito Braccio sottolinea - è scritto nella nota - che la situazione programmatica delle attività scientifiche è ottima. Infatti, sono in corso 8 importanti progetti “Industria 2015” finanziati dal Mise, 3 rilevanti progetti Pon finanziati dal Miur, 9 progetti finanziati dall’UE, in massima parte coordinati da Enea, oltre a numerosi progetti definiti con accordi di programma con altri Ministeri e con Regioni. In aggiunta, Trisaia offre i propri servizi di consulenza a numerose industrie, con ritorni economici che ad oggi coprono una rilevante percentuale delle entrate. A fronte di questa situazione positiva delle attività vi è stato negli ultimi anni un calo significativo di personale dipendente per pensionamenti e trasferimenti in altre sedi. Situazione aggravata ulteriormente dal blocco delle assunzioni e degli assegni di ricerca negli ultimi 3 anni. Bongiorno pone l’attenzione sull’attuale contesto economico e sulle politiche nazionali di revisione della spesa che impone agli Enti pubblici di razionalizzare i costi di funzionamento e di gestione dei servizi. Si tratta, quindi, non di scelte dell’Agenzia tese a penalizzare il centro Trisaia, ma di una ineludibile conseguenza dei ricorrenti tagli alle risorse finanziarie dell’Enea legati al rispetto di precise disposizioni di legge. Sul merito della vertenza in atto per i servizi esternalizzati, in particolare per il servizio di pulizia e facchinaggio - afferma l'ufficio stampa - la Direzione locale dell’Enea ha messo in atto tutte le iniziative tese a scongiurare ripercussioni negative sui lavoratori. Infatti, nonostante una significativa riduzione delle risorse finanziarie assegnate alla gestione del Centro negli ultimi anni, sono stati mantenuti gli stessi servizi e lo stesso numero dei dipendenti, a fronte di una lieve riduzione delle ore contrattuali. Il confronto con le organizzazioni sindacali su temi così delicati è stato costante e la Direzione - ricorda l'Enea - ha dato la giusta valenza alle legittime rivendicazioni dei lavoratori. Nel contempo è necessario prendere atto che, allo stato attuale, le risorse finanziarie assegnate al Centro non permettono di strutturare i servizi come in passato. Questo comporta grosse difficoltà a garantire per il futuro l’attuale livello occupazionale su tutti i servizi di Centro, in assenza di una rimodulazione dei servizi esternalizzati. Ad ogni modo, l’Enea ha sempre assicurato la massima disponibilità a trovare soluzioni che vanno nella direzione di contemperare le esigenze contrapposte, purché compatibili con la situazione di Bilancio.

L’assessore Viti, a conclusione della riunione, ha proposto una “moratoria” che impegni l’agenzia a non dare seguito ai tagli sui servizi esterni e di mantenere fermo l’attuale assetto delle ore lavorative fino al prossimo incontro fissato per il 20 novembre prossimo. Di contro si è impegnato ad approvare i progetti di ricerca a valere sui fondi Fesr 2007-2013, dai quali deriveranno sicuramente ricadute positive anche in termini occupazionali per il Centro della Trisaia. Infatti, i nuovi progetti prevedono l’attivazione di circa 20 nuovi assegni di ricerca per due anni che, insieme all’immissione in organico di nuovo personale a tempo indeterminato recentemente autorizzato, contribuiranno a ridisegnare positivamente l’assetto complessivo del Centro e quindi anche l’esigenza di avvalersi dei servizi esternalizzati. La Direzione Trisaia - conclude la nota - ha accolto favorevolmente la proposta formulata dall’Assessore e si è impegnata a ‘congelare’ le riduzioni programmate sui servizi esternalizzati fino al prossimo incontro, riservandosi successivamente ogni altra decisione in merito”.

martedì 25 settembre 2012

Inchesta Led. Rinviati a giudizio gli indagati

Nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria della Guardia di finanza sull'appalto della pubblica illumiazione nella città di Policoro (gennaio 2011), nella giornata odierna presso il tribunale di Matera si è svolta l'udienza preliminare. Tutti gli indagati: politici, imprenditori, professionisti e dirigenti, sono stati rinviati a giudizio. A darne notizia è uno degli stessi indagati.

Policoro, don Antonio Mauri: “Basta buttare fango sulla Chiesa”




“Mi meraviglio e sono amareggiato per quello che leggo su testate giornalistiche dove vengono scritte cose inesatte e false: il Vescovo, Mons. Francesco Nolè, interpellato per essere presente al saluto di don Carlo Ferrarotti, in occasione del suo pensionamento da Parroco per sopraggiunti limiti di età, organizzato da un cittadino e dal Comune di Policoro, non ha dato la disponibilità sulla prima data, per impegni precedentemente assunti, e ha invitato a cambiare data con l’auspicio di poter essere presente. Purtroppo impegni improrogabili, fuori diocesi, non glielo hanno permesso. Ha incaricato il sottoscritto a rappresentarlo nella qualità di Amministratore Parrocchiale, che ha i medesimi diritti e doveri del  parroco. Si precisa, inoltre, che il Vescovo lo aveva già ringraziato e salutato in una precedente celebrazione eucaristica. A  don Carlo, la Curia aveva proposto di andare a Maratea (PZ) in una struttura dove sarebbe stato riverito, custodito ed anche retribuito ma, ha rifiutato. Ulteriori proposte venivano anche rifiutate da don Carlo circa un’ospitalità fatta dal sottoscritto e dai Padri discepoli del ‘don Minozzi’, invitandolo ad alloggiare insieme a loro o nella canonica di S. Francesco al mare, oppure nel centro Giovanile. Ho mostrato particolare sensibilità dando al caro confratello la responsabilità della cappella al Castello. Ufficialmente, dal 1 ottobre p.v. la Chiesa Madre avrà un parroco sempre nella mia persona e, solo Dio sa quanto mi è costato lasciare la comunità di S. Francesco. Padre Luis Fernandez non viene allontanato ma promosso, se pur con nostro immenso rammarico, alla comunità di Castronuovo che vanta la nascita di S. Andrea, prete teatino come lui: con l’andata via dei Padri Teatini da S. Brancato di Sant’Arcangelo (PZ), è necessaria la sua presenza in quella comunità. Sempre disposti al dialogo nella verità, alcune volte scomoda quando la si dice dall’altare, il compito di un parroco è quello di prescindere da cose non religiose ed essere presente ad ogni avvenimento di carattere spirituale nel territorio della sua parrocchia. Ritengo che la devozione a Maria non deve essere esteriore, ma interiore e comunitaria con gesti forti, invitando sempre i devoti del Rosario a partecipare alla Messa domenicale perché bisogna arrivare “a Gesù, attraverso Maria” e non a Maria soltanto. Assicuro la mia personale preghiera ed il ricordo nella Santa Messa per tutti i fedeli della parrocchia ed in modo particolare per i lontani, gli anziani, gli ammalati e i poveri. Con queste precisazioni spero, e da parte mia è così, di chiudere definitivamente ogni polemica e pensare solo al bene comune e spirituale della comunità della Chiesa Madre e di tutta Policoro in comunione con tutti i sacerdoti della città”, dichiara Don Antonio Mauri.


Un calcio all’indifferenza. Raccolti 1500,00 euro. Modarelli: “Esperienza da ripetere”


POLICORO – Domenica 16, in prima serata, presso lo stadio comunale “Rocco Perriello” si è svolta la partita di calcio non agonistica: “Un calcio all’indifferenza” organizzata dal presidente del Consiglio comunale Gianluca Modarelli (Pdl), il cui ricavato è andato nelle casse delle cooperative sociali presenti in città. A distanza di una settimana lo stesso politico traccia un bilancio di questa prima edizione di un evento dall’alto contenuto etico: “Sono stati incassati al netto delle spese sostenute 1500 euro. Sulle presenze allo stadio non so con certezza quanti fossimo anche perchè lo 
stadio comunale è molto grande, ma credo che tra gli stand ed il pubblico la gente c'era. Comunque sia la partita è andata molto bene. E’ stata una forte emozione vedere giocare tutti, maggioranza ed opposizione, nella stessa squadra per la solidarietà: credo che questa sia la scena che ha colpito la maggior parte delle persone presenti. E' questo lo spirito con cui bisogna affrontare queste problematiche sociali. Certo che se lunedì 17 non fossero iniziate le scuole avremmo avuto la possibilità di avere allo stadio molti più bambini e mamme, ma per essere la prima edizione sono
soddisfatto; non è semplice organizzare in economia. Questo è un passaggio che ci tengo a precisare. Il comune di Policoro ha messo a disposizione lo stadio e dipendenti per ripulirlo e un'impresa di pulizia per quanto concerne i bagni ed il gasolio per l'accensione delle luci, il resto proviene da un duro lavoro di prevendita di biglietti e di alcune persone molto sensibili a queste tematiche che vorrei ringraziare pubblicamente: Alfredo Mosca, Lino Puzzi, Francesco Dimatteo, Santarcangelo Rosa, Grassani&Garofalo e tanti altri che hanno contribuito, ed ovviamente a tutte le associazioni: Infinito Idee Senza Limiti, Coop C.r.e.s.s., Iris,  Promundi, l'isola Felice, Avis Giovani, Oratorio Lidia Carlotta Vilona e le case famiglia Pippos' House, Genesis e Stella Maris che hanno allestito i loro stand. Un grazie va anche a Pino Celano degli Arcieri ed al consigliere di Tursi Maria Montesano.  In campo sono scese le vecchie glorie policoresi: Il capitano Lino Puzzi Rocco Labriola, Carmine Violante, Osvaldo Modarelli, Giovanni Miraglia, Pasquale Cavallo, Cosimo Minonni, Giuseppe Guida, Felice D'Amato, Antonio Santoro, Mimmo Liuzzi, Rino Cocilova, Domenico e Saverio Dipinto, Francesco Corbino, Pietro Grimaldi, Mister Franco Gravina. Per le Autorità locali invece i carabinieri Raffaele Patera e Marco Prontera, Polizia Municipale Mister Martino Antonio, Malvasi Giuseppe e Giovanni Magno, e gli amministratori comunali Gianluca Modarelli, Pinca Gorgoni Marco, Lippo Giovanni, Sanasi Daniele, Ferrara Pino, Di Pierri Gianni, Franco Labriola, Enrico Bianco, Porsia Angelo, Padula Massimiliano e Gennaro Tauro. Sicuramente sarà riproposto anche l'anno prossimo, questo per me rappresenta solo l'inizio delle tante attività che cercheremo tutti insieme di mettere in atto, affinchè si riesca a sensibilizzare sempre più gente”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 24 settembre 2012

Una lucana brevetta il super laser


POLICORO - La Società di Fisica Italiana (Sif) ha assegna a Miriam Serena Vitiello di Policoro, giovane ricercatrice del Dipartimento di Scienze Fisiche e Tecnologie della Materia del Consiglio nazionale delle ricerche, il premio “Sergio Panizza” dedicato all'eccellenza nel campo della Fotonica e Optoelettronica. Il riconoscimento è stato consegnato lunedì 17, nel corso della cerimonia inaugurale del 98° Congresso nazionale della Sif, presso l'Università di Napoli Federico II. La ricercatrice, attiva presso il laboratorio Nest dell'Istituto nano scienze del Cnr (CnrNano) e Scuola Normale Superiore di Pisa, in collaborazione con l'Istituto nazionale di ottica di Firenze
(Ino-Cnr), si è aggiudicata il premio per le ricerche dedicate a sorgenti laser
a semiconduttore e rivelatori nano-elettronici ad alta frequenza, che secondo la motivazione della giuria "hanno aperto nuove frontiere nell'innovazione della fotonica Terahertz". La radiazione Terahertz, ovvero radiazione di frequenza tra le microonde e l'infrarosso, è un candidato promettente per applicazioni che vanno dal controllo di qualità nell'industria all'identificazione
di esplosivi nei sistemi di sicurezza. Tuttavia la complessità e il costo dei sistemi commerciali attuali limitano l'uso su larga scala di questa tecnologia. «Il premio -si legge in una nota- va a riconoscimento di un'attività di ricerca pluriennale, cominciata con un dottorato di ricerca in Fisica presso l'Università degli Studi di Bari, che ha portato a risultati innovativi».«Risultati che consentono già ora di realizzare una piattaforma completa a stato solido che opera nel range terahertz, sia in aria libera che guidata, pronta per lo sfruttamento commerciale», ha commentato la ricercatrice.Nel campo dei laser a semiconduttore basati sul cosiddetto principio della cascata quantica, Miriam Serena Vitiello ha sviluppato sorgenti laser terahertz con efficienza record e larghezze di riga vicine al limite quantistico; nel campo della rivelazione Terahertz ha messo a punto rivelatori nano strutturati innovativi, basati su transistor in nanofili a semiconduttore e successivamente in grafene. «La radiazione elettromagnetica nelle frequenze Terahertz, ovvero 1 milione di milioni di oscillazioni al secondo, tre le microonde e l'infrarosso, può essere impiegata per una sorta di spettroscopia “morbida”. - la definisce la stessa Vitiello- A simili frequenze, infatti, la radiazione è completamente sicura dal punto di vista della salute. Al tempo stesso è in grado di penetrare
materiali che sarebbero opachi alla luce, come carta, plastica e altri. Per questo si possono prevedere applicazioni legate ai controlli di sicurezza, come la rivelazione di esplosivi e agenti bio-chimici, o, in ambiti bio-medicali,
alla diagnostica del Dna, ai controlli di qualità non distruttivi nei processi farmaceutici, o ancora al monitoraggio di processi industriali». Miriam Serena Vitiello è responsabile delle attività di "Fotonica Terahertz" di CnrNano e coordina la commessa su queste tematiche dell'intero Dipartimento di scienze fisiche e tecnologie della materia. E' inoltre coordinatrice di un progetto Firb Futuro in Ricerca in collaborazione con Ino-Cnr.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Collegio dei revisori. Frammartino denuncia «Ci sono irregolarità»


POLICORO - «La nostra richieste di verifica se tutti i revisori eletti dalla spartonzola partitica da Leone e i suoi Trenta avessero i requisiti previsti dalla norma è stata vana». A denunciarlo in una nota è Ottavio Frammartino di “Policoro è tua”, secondo il quale «questa amministrazione, quella che doveva segnare la discontinuità con il passato e distinguersi come una compagine che agiva in una casa di vetro, si richiude nella sua fortezza fatta di omertà, ignorando le nostre richieste di chiarezza e rispetto della legalità. Non confermano nè smentiscono; è la seconda occasione che in questa vicenda perdono, la prima era la proposta fatta in consiglio dal consigliere Di Pierri e tutta l'opposizione, quella di procedere con il sorteggio per l'individuazione dei revisori tra gli aventi i requisiti. Ormai la frittata è fatta e noi abbiamo la sensazione che li abbiamo presi con le mani nella marmellata.
-dice ironico Frammartino- Intanto, noi abbiamo fatto nel merito i nostri accertamenti , in effetti uno dei revisori non ha i requisiti previsti dall'articolo234 comma2 Testo unico. Non riusciamo a capire a questo punto questo persistente silenzio del segretario, non solo perché come cittadini che
paghiamole tasse ed anche il suo stipendio abbiamo il diritto a delle risposte
esaurienti, ma se il dottor Marrazzo si crede che noi stiamo a guardare in silenzio il furto di legalità e opportunità che consuma la spartonzola di Leone si sbaglia. Intanto consegneremo una nota ufficiale al in cui mettiamo nero su bianco queste ed altre illegittimità che Leone e i suoi hanno consumato nell'elezione dei revisori. La lettera, tra l'altro, sarà indirizzata alla Corte dei conti e all'Ordine dei commercialisti; ma se questo non bastasse per garantire
l’opportunità degli altri commercialisti che avevano i requisiti di essere eletti,andremmo oltre non disdegnando neanche la possibilità di un ricorso
al Tar da parte degli interessati(abbiamo già la fila), patrocinato da noi».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Comitato terre joniche: “DI BUROCRAZIA NON SI PUO’ MORIRE: SONO PASSATI 566 GIORNI DALL’ALLUVIONE DI MARZO 2011”.


Le nuove piogge che stanno per arrivare provocheranno disastri ben più gravi visto lo stato del territorio.
Si è tenuta nei giorni scorsi a Matera la conferenza stampa indetta dal Comitato per la Difesa delle Terre Joniche indetta per sollecitare la spesa delle somme già disponibili per l'alluvione di Marzo 2011 (oltre 18 milioni di Euro per la Basilicata) e per chiedere di aprire il confronto su come recuperare le altre somme necessarie a soddisfare le esigenze di privati e del territorio. Alla conferenza stampa hanno partecipato il portavoce del Comitato, Gianni Fabbris, ed una delegazione di agricoltori del Metapontino. “A 566 giorni dall’alluvione di marzo 2011 registriamo un intollerabile quanto assurdo stallo nell'applicazione delle misure già disponibili per rispondere alle emergenze delle alluvioni del Marzo 2011” ha commentato Gianni Fabbris illustrando il documento che, dopo la Conferenza Stampa, ha consegnato alla Dott.ssa Camerini della Prefettura di Matera chiedendo l'intervento urgente del Prefetto sia nei confronti del Governo Nazionale che della Regione Basilicata. Il documento illustra lo stato delle iniziative in corso:
1.      a novembre 2011 il Governo nomina Commissario straordinario per l'alluvione (di 9 mesi prima) e gli assegna 2 compiti:
- spendere 14,5 mln di Euro per la messa in sicurezza degli argini (di cui 7 rinvenienti dal Governo Nazionale e 7,5 messi a disposizione dalla Regione)
- certificare quanti fossero stati i danni per valutare il fabbisogno finanziario degli interventi
2.      la Regione Basilicata, con sue iniziative dirette e provvedimenti a valere sulla programmazione regionale di spesa ha stanziato 3,7 mln di Euro per “primi provvedimenti” a favore delle aziende agricole e delle famiglie coinvolte dall'alluvione
Risultati rimasti in gran parte sulla ‘carta’ poiché nella realtà, nonostante il carattere di straordinarietà che gli interventi avrebbero dovuto avere, nulla di rilevante è stato ancora fatto e le iniziative assunte corrono il rischio di perdersi nei meandri di farraginosissimi iter burocratici. “Non un euro è stato speso per la messa in sicurezza del territorio. Dei 14,5 mln destinati, 7 mln di euro stanziati dal Governo nazionale non sono stati ancora erogati, per cui non è possibile cantierizzarli mentre dei 7,5 mln di euro erogati dalla Regione Basilicata, destinati per lo più al ripristino degli argini, non un lavoro è stato avviato nonostante che il cronoprogramma prevedesse di dare avvio ai cantieri prima ad Aprile e poi a Luglio. Così pure non è arrivato un Euro alle famiglie ed agli agricoltori colpiti né quando ci sono già graduatorie che assegnano da mesi risorse (vedi CO.PRO.DI), né quando le graduatorie le attendiamo da mesi ed inspiegabilmente non si assumono (vedi la misura 126 del PSR). Se queste sono le premesse siamo fortemente preoccupati anche per il destino del milione di Euro per prevenire il fenomeno dell'usura con un intervento una tantum a favore di famiglie dell'area del cratere dell'alluvione. Provvedimento promesso il Primo Marzo dal Commissario De Filippo, adottato a metà Luglio, per cui sono state presentate le domande entro il 16 Agosto ma per cui non abbiamo certezze di soluzione rapida”. Fabbris ha rivolto un appello forte alla Regione Basilicata, “cui pure diamo atto degli impegni assunti e delle misure adottate ma gli usurai, le banche e i fornitori, non si accontentano di promesse, servono i fatti ed oggi serve un urgentissimo scatto nell'applicazione delle misure. “Quanti sul territorio stanno presidiando il rapporto con i cittadini colpiti non possono farsi carico di qualsiasi compito, serve che ognuno faccia la sua parte” ha aggiunto Mimmo Prencipe a nome degli agricoltori alluvionati ricordando che le aziende sono ancora distrutte ed il territorio profondamente ferito. Il Comitato oltre che a chiedere un intervento urgente al Prefetto, si è rivolto nella giornata di oggi ai parlamentari lucani chiedendo un intervento urgente per sbloccare i 7 mln di Euro del Governo Nazionale e proponendo una riunione operativa da tenere a Potenza entro la prossima settimana per valutare insieme, Regione Basilicata e forze parlamentari quale è il percorso per arrivare a mettere un punto sulle aspettative del territorio reperendo (e spendendo) ulteriori risorse sempre più necessarie per chiudere una ferita ancora aperta e sempre più dolorosa. A breve, si terrà l'assemblea degli alluvionati e del territorio per valutare lo stato delle risposte e decidere se e come riprendere ulteriori forme di pressione e di lotta.

domenica 23 settembre 2012

Costituite le commissioni


POLICORO - La costituzione delle commissioni consiliari consultive permanenti e la nomina dei Revisori dei Conti, tra i punti all'ordine del giorno discussi nella seduta del Consiglio Comunale convocato dal Presidente, Gianluca Modarelli, nella giornata di lunedì 17 settembre. Cinque in tutto i punti all'ordine del giorno: Costituzione delle commissioni consiliari permanenti (istituite dall'art. 75 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari approvato con D.C.C. 27/2008, modificato con D.C.C. n. 35/2011); rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti triennio 2012/2015; individuazione degli organismi collegiali ritenuti indispensabili per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Ente (art.96 D.Lgs.n.267/2000); regolamento comunale per la disciplina dei lavori, servizi e forniture in economia (art.125 co.11 D.Lgs 163/2006) – Aggiornamento e adeguamento alla Legge nazionale; ratifica D.G.C. n.76 del 08.08.2012, avente ad oggetto: “Variazioni alle dotazioni di competenza di Bilancio relativo all'esercizio 2012 - Modifiche, integrazioni ed aggiornamento del Bilancio Pluriennale 2012/2014”. A maggioranza è stato approvato il punto all'odg relativo alla costituzione delle 5 Commissioni consiliari permanenti: Politica Sociale e Culturale; Programmazione e Politica del territorio; Attività economica e Settori produttivi; Programmazione economica; Affari generali e Relazioni esterne. Sono state individuate le percentuali di partecipazione
dei vari gruppi consiliari alla composizione delle Commissioni Consiliari, i cui membri, 3 per la maggioranza e 2 per l'opposizione, secondo il vigente Regolamento, saranno individuati nel corso della prossima riunione dei capigruppo e nominati dal presidente del Consiglio nella successiva seduta del Consiglio Comunale. Approvato anche il secondo punto relativo al rinnovo del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012/2015. I tre revisori nominati sono: Giovanni Trifoglio, presidente, Emilio Ruggiero e Giovanni Amendola, componenti. Nell'ambito del terzo punto all'odg, è stato individuato il Comitato di Gestione dell'Asilo Nido, organismo collegiale indispensabile per la realizzazione dei fini istituzionali dell'Ente. Approvato ad unanimità il 4° punto all'ordine del giorno: è stato adeguato alla normativa nazionale vigente il Regolamento Comunale che disciplina i lavori, servizi e forniture in economia (art.125 co.11 D.Lgs 163/2006); nello specifico, è stato adeguato il limite di soglia per gli affidamenti diretti, passato da 20.000 a 40.000 euro. L'ultimo punto all'odg, relativo alla variazione di Bilancio 2012, è stato approvato a maggioranza.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Scoppiato incendio a pochi metri dall’ex Mattatoio


POLICORO – Nella mattinata del 20 settembre una nube di fumo ha coperto il cielo blu di una parte della città jonica. Si è trattato di un incendio divampato in una zona agricola alle spalle della centralissima via Puglia all’altezza dell’incrocio di via San Gottardo. Le fiamme si sono poi propagate fino a tutto l’hinterland mettendo a serio rischio l’incolumità delle persone e danni a cose. Infatti il forte vento ha agevolato l’estensione delle fiamme che per pochi metri non hanno incendiato attività economiche che si trovano nei pressi dell’ex Mattatoio. L’arrivo dei Vigili del Fuoco e della Polizia locale ha fatto sì che la situazione fosse sotto controllo. La matrice non sembra dolosa ma si tratterebbe di una leggerezza di qualche residente in zona, il quale nell’incendiare arbusti e carte avrebbe sottovalutato la forza del vento perdendo il controllo dell’area e dando il là ad un incendio che poteva assumere proporzioni enormi in pieno centro abitato.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Donato Becce vince la Marinagri Run





POLICORO – Sabato 15 settembre all’interno della cittadella turistica sull’acqua di Marinagri, l’associazione podistica dilettantistica amatori fondata dal maratoneta Luigi Cappucci, che è anche il presidente, ha organizzato per il secondo anno di fila la Marinagri Run: una corsa su strada si 10 chilometri. “Anche il 2012 –osserva Cappucci- ha confermato e superato il successo della prima edizione e con 289 iscritti, in rappresentanza di 49 società, questo evento sportivo è diventato il 2°  più importante e più frequentato della Basilicata. La Marinagri S.p.a. e l'A.S.D. Podistica Amatori Policoro ringraziano i team e gli atleti che hanno reso possibile questo grande risultato e confermano il loro impegno per rendere questo appuntamento sempre più attraente per ospitare sempre più amici “podisti”. La Marinagri Run ha chiuso l’estate in riva allo Jonio e dunque per noi è stato un momento di promozione del nostro splendido territorio di cui Marinagri è il biglietto da visita migliore che possiamo mostrare. Alla fine della corsa sul gradino più alto del podio è salito Donato Becce della Polisportiva R. Scotellaro con il seguente tempo: 00:31:25.70; seguito da Antonio Bruno della Libertas di Lamezia Terme (Calabria) che ha bloccato il cronometro allo: 00:33:32.25. Il terzo posto è stato ad appannaggio di Maurizio Carlomagno della società Atletica Correrepollino che ha bloccato il tempo a 00:34:31.95”.

Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)

sabato 22 settembre 2012

La Fita si è riunita a Tursi




Sono Salvatore Gulfo, il presidente del Comitato Regionale Basilicata, comunica: “Il comitato regionale Basilicata FITA di Taekwondo si è riunito a Tursi il 16/09/2012 presso il ristorante “la braceria” per discutere dei programmi 2012/2013 e del prossimo quadriennio olimpico. Erano presenti tecnici e presidenti delle varie associazioni di Taekwondo. Quest’anno sono state conseguite a livello olimpico 2 medaglie: Bronzo ed Oro con due atleti federali Mauro Sarmiento e Carlo Molfetta”.

Melidoro nella top ten di Busto Arsizio


POLICORO - Buona prova del cavaliere policorese Filippo Melidoro ai campionati di Busto Arsizio. Si è conclusa positivamente la trasferta lombarda del cavaliere junior ai campionati italiani allievi esordienti di salto ostacoli, disputatisi negli impianti sportivi del "Centro ippico Etrea", alle porte di Milano.
Solo qualche sbavatura e un pizzico di emozione, non hanno consentito, all'allievo del Tucci Team, accompagnato dall'istruttore Vincenzo Tucci, di entrare nella top ten dei campionati, che sarebbe stato il coronamento di un sogno. Nella prima giornata di gare, Melidoro,in sella alla fidatissima Lady Fm, ha chiuso la categoria "a fasi consecutive", in tredicesima posizione,commettendo un solo errore e risultando il secondo miglior tempo.
La seconda giornata è stata macchiata da un errore dovuto alla poca esperienza del giovane cavaliere lucano, che ha affrettato la ricezione da un salto, commettendo errore, ma risultando il percorso più veloce, risalendo in undicesima posizione, così da avere il lasciapassare per la finale dei migliori 25 nella giornata di domenica (16 settembre), dove, dopo una prima prova starbiliante, chiusa al comando,chiudeva la seconda manches in nona posizione, pagando un pò di stanchezza e commettendo tre errori, accarezzando il sogno di medaglia, sfumato in pochi istanti. «In partenza avrei firmato per un dodicesimo posto -ha commentato il tecnico Tucci- ma visto l'andamento delle gare, avremmo potuto, davvero, raggiungere il podio,comunque, possiamo ritenerci davvero soddisfatti, Filippo e Lady hanno ricevuto i complimenti da molti addetti ai lavori,avendo fornito delle belle prove,e solo un pizzico di freddezza ci avrebbe fatto guadagnare posizioni importanti». Una bella soddisfazione per i fantini jonici.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Bollettieri chiude dietro Renna nella gara di arco di Policoro


POLICORO - Giornata impegnativa per i portacolori lucani nel tiro con l'arco. A Policoro, si è svolto nei giorni scorsi presso il Campo Sportivo il primo memorial Lidia Carlotta Villona, gara che ha visto la partecipazione di atleti lucani, calabresi, campani e pugliesi. Organizzato dal Gruppo Arcieri Policoro, l'evento ha riscosso consensi e riconoscimenti dagli addetti ai lavori. Nell'arco olimpico senior maschile successo per Tommaso Renna, dell'Archery Team di Barletta che ha prevalso su Tommaso Bollettieri dell'Arcieri Tre Colli di Grassano. Nell'arco olimpico senior femminile affermazione per Teresa Altieri dell'Arcieri Venosa 06. Bene Nicola Rapolla dell'A.S.D. Venosa nell'arco olimpico maschile, l'arciere venosino ha superato Innocenzo Calabrese dell'Arcieri Tre Colli di Grassano. Ilaria Trillo, dell'Arcieri Lucani Potenza si è imposta nell'arco olimpico junior femminile, successo per Mario Cristiano della medesima società potentina ha vinto la gara nell'arco olimpico allievi maschile, davanti al compagno di squadra Lorenzo De Palma. Primo posto per Antonio Domenico Ferrante dell'Asd Gruppo Arcieri Policoro nell'arco coumpound senior maschile.
Secondo posto per il venosino Giulio Simini. Ettore Panarelli dell'Arcieri Virtus ha vinto la prova nell'arco coumpound master maschile. Bella vittoria ad Avellino nella gara 3 D per il
portacolori potentino Nicola Taddei, tesserato per l'Arcieri Lucani Potenza. Taddei si è imposto nell'arco istintivo al termine di una gara dura e combattuta.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

venerdì 21 settembre 2012

Il male subdolo del diabete giovanile


POLICORO - Con la Tavola Rotonda di domenica, si è concluso a Policoro, presso il Centro Giovanile “Padre Minozzi”, (15/16 settembre) il Campus di Terapia Educazionale per giovani diabetici, organizzato per il quinto anno consecutivo dalla Alad-Fand Basilicata (Associazione Lucana Assistenza Diabetici). Un Campus che, come per le passate edizioni, ha visto la numerosa partecipazione di bambini ed adolescenti, insulino-trattati ed in massima parte utilizzatori di micro-infusori. Animatore del Campo Scuola, articolato in più sessioni, con l'ausilio di cinque Tutor o diabetici-guida, è stato il dottor Pino Citro (diabetologo dirigente dell'Asp) coadiuvato dalle dottoresse Natale, Sinisi e Salvatore, oltre che da alcuni infermieri professionali. Ai momenti educazionali e formativi, che hanno spaziato dallo “Sportello del micro-infusore” (progetto specifico dell'Alad) al “Calcolo dei carboidrati” ed alle “Metodiche di trasmissione telematica delle glicemie” , si sono alternati spazi per attività sportive e ludiche, culminate con una rassegna di musiche e canzoni a cura degli stessi ragazzi, con alcuni artisti in erba, come Vito alla batteria e la bravissima Martina, già reduce da rassegne canore di una qualche significatività. Particolarmente interessante la Tavola rotonda, moderata dal giornalista del Quotidiano Pierantonio Lutrelli, a cui ha portato il saluto il sindaco di Policoro, Rocco Leone, anche quale pediatra di libera scelta. «Motivo di disappunto di alcuni genitori, intervenuti numerosi nella seconda giornata, è stata l'assenza non giustificata di alcuni rappresentanti istituzionali (che pure avevano confermato la loro adesione, a dimostrazione del loro superficiale atteggiamento al confronto) -hanno fatto notare gli organizzatori- eccezion fatta per il Direttore generale dell'Asp (Azienda Sanitaria del Potentino), Mario Marra, a dimostrazione della personale sensibilità verso questa subdola patologia che è il diabete; a lui sono state poste domande circa alcune problematiche contingenti, più volte evidenziate, quale il rapporto Scuola-Diabete, di cui si attende ancora la sottoscrizione dell'apposito protocollo e una più uniforme e precisa normativa circa la prescrizione dei presidi farmaceutici, a partire dalle strisce reattive per la misurazione della glicemia, in particolare da parte dei Medici di Medicina generale». Il presidente dell'Alad Antonio Papaleo, concludendo la due-giorni di impegno, ha ringraziato la disponibilità dei ragazzi e dei genitori, oltre che degli sponsor, grazie ai quali si riescono a tenere iniziative che altrimenti competerebbero alle istituzioni, sia per gli aspetti educazionali che inducono, ma anche per l'abbattimento della spesa sanitaria che sottendono.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Alluvione del Metapontino, a breve l’avvio dei lavori


Saranno avviati nel giro di poche settimane le operazioni di messa in sicurezza degli argini dei fiumi Bradano, Basento, Sinni e Ofanto danneggiati dalle alluvioni del marzo 2011, sulla scorta del lavoro messo a punto dal Dipartimento Infrastrutture a seguito dell’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 novembre scorso, con la quale, tra l’altro, il Presidente della Regione è stato nominato Commissario Delegato. Per queste opere, che hanno richiesto una serie di autorizzazioni e di procedure amministrative che hanno impegnato gli uffici in questi dieci mesi dalla nomina del Commissario, i fondi a disposizione sono 14,5 milioni di euro, di cui 7 assegnati dal Governo nazionale, ma non ancora materialmente trasferiti alla Regione.  Sono invece già in corso, da parte dei competenti uffici del Dipartimento Agricoltura, le azioni previste da una specifica delibera della Giunta regionale, con la quale sono state stanziate in favore delle famiglie e delle imprese danneggiate del Metapontino ulteriori risorse finanziarie, rivenienti dal bilancio regionale, pari ad un milione di euro, in attesa che in sede governativa, anche su input dei parlamentari lucani e pugliesi, vengano individuate ulteriori poste di bilancio per far fronte ai danni accertati agli alluvionati. Il Presidente della Regione, nella sua veste di Commissario Delegato, nel corso dell’ultimo anno, ha più volte sollecitato il Dipartimento Protezione Civile Nazionale per ottenere l'accreditamento delle risorse stanziate dalla legge 14 settembre 2011 n. 148, pari, come si diceva, a 7 milioni di euro. Nel frattempo, la Regione ha provveduto a deliberare una prima anticipazione di 1,4 milioni di euro, approvando, in data 16 febbraio 2012, il primo stralcio degli interventi programmati per un importo complessivo di 11,3 milioni di euro suddivisi in quattro gruppi. Il primo gruppo comprende due interventi per complessivi 650 mila euro; il secondo comprende sette interventi per complessivi 9 milioni di euro, di cui 4 finanziati dal Fesr per l’importo complessivo di 6,7 milioni di euro. Il terzo gruppo comprende tre interventi per complessivi 1,15 milioni di euro di cui 300 mila finanziati dal Fesr ed infine nel quarto gruppo è previsto un solo intervento per complessivi 500 mila euro.

Digilio (Fli) su gestione fondi alluvione Metapontino


Egidio Digilio (Fli), componente della Commissione Affari Istituzionali del Senato, ha chiesto oggi al Premier Mario Monti di nominare un nuovo commissario della Presidenza del Consiglio o del Dipartimento Nazionale Protezione Civile per la gestione dell'emergenza alluvione, revocando dall’incarico il presidente della Regione Basilicata. Digilio sostiene che gli impegni assunti a suo tempo dal presidente/commissario non sono stati attuati, eccetto che per “incontri sporadici in Regione con rappresentanti del Comitato Terre Joniche, vale a dire quel tavolo che ha fatto solo consultazione più che concertazione”. In particolare, aggiunge il senatore di Fli, i soldi stanziati dal governo regionale con provvedimenti di urgenza “non sono usciti dal Palazzo di viale Verrastro di Potenza”. Digilio sollecita inoltre il Governo a “mantenere fede ai suoi impegni, almeno quelli riferiti all’ordinanza del Presidente del Consiglio, provvedendo alla rapida erogazione dei 7 milioni di euro di quota nazionale per gli interventi promessi e a definire un programma straordinario di difesa del suolo. L’approssimarsi delle stagioni autunnale ed invernale continua a mettere a rischio allagamenti di aziende e poderi agricoli”. Il senatore di Fli chiama in causa anche l’Anas per i lavori del viadotto Calciano di cui – sottolinea – “nessuno è ancora in grado di garantire l’ultimazione”.

giovedì 20 settembre 2012

Politica, Nicola Lopatriello aderisce a Grande Sud


“L’ex sindaco di Policoro Lopatriello  aderisce a Grande Sud. Dovrà occuparsi di Enti locali, sia a livello regionale che nazionale, ma terrà ferma la sua attenzione e il suo impegno politico su Policoro e la fascia ionica”. E’ quanto si apprende in una nota dell’ufficio stampa di Grande Sud lucano.  “Il Segretario regionale di Grande Sud della Basilicata, Gianfranco Blasi – si legge nella nota -  ha incontrato a Potenza l’ex sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello. Lopatriello ha manifestato vivo interesse per l’idea progettuale di Grande Sud, soprattutto perché fuori dalle vecchie logiche partitocratiche. Non ha mancato di sottolineare come servano nuove aggregazioni politiche  proiettate sul territorio. Si è detto particolarmente sensibile alle idee di un movimento di aggregazione di idee, dissenso e progettualità legato all’identità meridionale e lucana. L’ex Sindaco è convinto che proprio l’area del metapontino e la fascia ionica rappresentino un forte attrattore per il cambiamento e le novità politiche regionali e nazionali. Lopatriello, proprio perché ricco di una responsabilità amministrativa così lunga ed importante (11 anni sindaco di Policoro, vice presidente dell’Anci di Basilicata), ha accettato di partecipare attivamente alla costruzione del movimento sia in Basilicata che a livello nazionale”.

Ferrovie, la costa jonica dice la sua


POLICORO - Rilanciare il trasporto ferroviario nella Regione Basilicata, partendo da un territorio fervido e ricco di prospettive come quello del metapontino. E’ quanto chiedono i sindaci dell’Area Programma “Metapontino Collina Materana” che nel corso della Conferenza convocata il 22 giugno scorso, hanno approvato all’unanimità una mozione proposta dal Consigliere Comunale della Città di Policoro, Giuseppe Ferrara, relativa alla necessità di dare maggiore impulso alla tratta ferroviaria della costa ionica, ripristinando
la linea che collega i centri lucani con il resto del Paese. Con una lettera inviata alle Ferrovie dello Stato, al Nuovo Trasporto Viaggiatori, alla Società Arenaway, al Dipartimento Mobilità e Sistema Regionale Trasporti della Regione Basilicata ed alla Provincia di Matera, il Presidente dell’Area Programma, il Sindaco di Rotondella, Vincenzo Francomano, chiede con forza che venga ridiscusso l’intero sistema dei trasporti regionali, partendo proprio dalla costa ionica metapontina. «Abbiamo accolto positivamente la proposta del Consigliere Comunale di Policoro, Ferrara, e dell’Amministrazione Leone – questo il commento del Presidente dell’Area Programma, Francomano – ecco perché abbiamo individuato una soluzione sinergica tra enti al fine di alleviare i forti disagi dei nostri concittadini: ho voluto inviare la stessa lettera anche al Presidente dell’Area Programma Bradano-Basento, che ha competenza per il territorio di Metaponto». «In una corretta e sana logica comprensoriale –ha dichiarato il sindaco della città ionica, Rocco Leone – abbiamo voluto dare un’attenzione particolare verso
quei giovani che sono costretti a viaggiare per studiare o lavorare: l’Area Programma, per le competenze che riveste, ha il dovere di dare voce anche a queste problematiche talvolta sottovalutate».


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

E’ il Tolve la prima sorpresa dell’anno. Sconfitto il Policoro calcio


Real Tolve nel segnodi Zocco. L'eroe, non mascherato, si palesa al 20' della ripresa e nel giro di sette minuti decide l'incontro. I padroni di casa festeggiano il Santo Patrono con un poker servito ai danni di un Policoro mai entrato realmente in partita. Mister De Nora sta dando un'impronta di gioco ai propri ragazzi, il che non è poco, ed il gruppo si diverte facendo divertire il numeroso pubblico che è accorso ad affollare e colorare le tribune dell'impianto tolvese. Tutti si aspettavano Ardino ed il ragazzo non ha deluso le aspettative: rapido, buona visione di gioco e sentiremo parlare di lui. Arpaia non sbaglia un colpo e la difesa si regge sulle ottime prestazioni di capitan Trifone e Saccente. Andiamo alla cronaca. Subito al primo minuto è Arpaia a concludere con un diagonale largo sul fondo. Ripartenza fulminea all'8' con Ardino per Angelastri che prova la conclusione che sfiora l'incrocio. Gruosso
all'11, ma la sua semi girata termina alta. Al 22' Arpaia sponda per Gruosso servizio per l'accorrente Ardino la cui conclusione viene deviata in corner. Passano due minuti e Gruosso libera ancora Ardino che spara in bocca al numero uno ionico. Al 32' si vede Ferrara, per gli ospiti, con una conclusione alquanto velleitaria. Ancora Arpaia, in splendida condizione il numero dieci ebolitano, al 38' di sinistro conclude sul primo palo ma chiude troppo il tiro. Al 44' tiro da fuori area di Caputo ma Labriola si supera deviando in angolo. Solo uno è il minuto di recupero concesso da Di Noia. Si riparte, ed al 5' una punizione di Gruosso per poco non sorprende l'estremo difensore ospite. Al 7' sugli sviluppi di un corner, prima Ardino e poi Arpaia si vedono rimpallate le proprie conclusioni ad un metro dalla porta. Al 17' un prepotente Arpaia sulla
fascia serve Ardino assist al bacio per l'accorrente Angelastri che non può far altro che insaccare per il tripudio della tifoseria di casa. Al 20' cambio nelle fila del Tolve con Canio Gruosso, un po' affaticato per la verità e non proprio contento per la sostituzione, che lascia il posto a Zocco. Il neo entrato ci mette due minuti per chiudere la partita: dapprima, al 22' , con una conclusione deviata, ed al 27' sugli sviluppi di una punizione di Caputo, servito sul filo del fuorigioco, insacca dall'altezza del dischetto del calcio di rigore. Partita in ghiacciaia. Però al 38' ci pensa Vito Arpaia a far impazzire i presenti: dai 25 metri, stop di petto e tiro potente sotto la traversa. Applausi.
Finisce qui. Il Tolve è sulla buona strada: gruppo giovane, ben integrato con giocatori di qualità e pubblico che sta ritrovando un entusiasmo che pareva sopito. Due partite, sei punti, otto gol all'attivo e soltanto uno al passivo. Il buongiorno si vede dal mattino?


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

mercoledì 19 settembre 2012

Amare e curare gli animali. Ok la prima edizione del Dog festival



POLICORO – Domenica 9 settembre nella location adiacente il Municipio, piazza Segni, si è svolto per la prima volta ufficialmente a Policoro, il “Dog Festival” organizzato da Sherena s.r.l.. L'intero evento ha avuto, tra i diversi obiettivi, quello di sensibilizzare alla cura e alla salute dei cani che non è soltanto l'averli con sè, ma occuparsene. Non a caso è stata a disposizione degli utenti e dei partecipanti e durante tutto il giorno dell'evento Francesca Grieco (nella foto), in campo da anni, ormai, e sempre in prima fila per la tutela, la salute, la bellezza ed il benessere degli animali con particolare riguardo a cani e gatti. La Grieco è, dunque, un'esperta in toelettatura professionale di cani e gatti (tra le prime 12 in Italia) avendo affiancato, per anni, toelettatori noti a livello internazionale, oltre ad aver direttamente partecipato a continui corsi, non ultimo quello organizzato dalla Master Show. Nell'evolversi della manifestazione, Francesca ha dimostrato ai proprietari dei cani di come siano sufficienti semplici e quotidiani gesti ed interventi per tutelare la bellezza e la salute del proprio cane, con particolar riferimento al pelo, ai denti, alla postura, agli occhi, alla muscolatura. Ha poi preso parte della Giuria di esperti che ha eletto i vincitori di ognuna delle cinque categorie di razze. La kermesse è servita anche a sensibilizzare l’opinione pubblica ad amare gli animali, soprattutto quelli domestici, e non abbandonarli a sé stessi come spesso capita contribuendo così al fenomeno del randagismo sinonimo di inciviltà. A tal proposito è stato ricordato che a Policoro esiste un canile in via Tagliamento, zona Torremozza. Presenti il sindaco della città jonica, Rocco Leone, e l’assessore Massimo Padula.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)