“Continuiamo a dire il nostro no alle incessanti
richieste di trivellare il meraviglioso mar Jonio da parte di compagnie
petrolifere che continuano a voler saccheggiare il territorio della costa
ionica”. E’ quanto dichiara il primo cittadino di Policoro Rocco Luigi Leone, a
seguito della richiesta per l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale
per il permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in mare
convenzionalmente denominato “d 79 F.R.” presentata dall’Enel Longanesi
Developments direttamente al Ministero dell’Ambiente. “Dopo aver cominciato una
battaglia che ha avuto il suo riscontro a livello interregionale, sfociata
nella grande manifestazione dello scorso 17 dicembre – dichiara Leone –
intendiamo proseguire il nostro percorso a tutela del territorio e del Mar
Jonio, manifestando apertamente il nostro parere negativo verso le altre
richieste di V.I.A. e coordinandoci con il Comitato No Triv, sempre attento
sulle vicende che riguardano tematiche ambientali, che ha presentato le
osservazioni al Ministero competente”. “L’intento di questa Amministrazione,
come già ribadito durante la manifestazione “Salviamo il nostro mare” dello
scorso dicembre, a cui hanno preso parte amministrazioni regionali, provinciali
e comunali di Puglia, Basilicata e Calabria – conclude Leone - è di
tutelare una delle fonti di ricchezza del territorio, il mare; insieme alle
amministrazioni della costa lucana calabrese e pugliese continueremo a
difendere e a vigilare sul territorio e sulle sue peculiarità”.
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