giovedì 30 giugno 2011

Il Bees Pesaro si aggiudica il torneo di “Mini basket in piazza”



POLICORO – La XIXsima edizione del torneo di “Mini basket in piazza”, iniziato il 19 giugno e terminato il 25 dello stesso mese, va in archivio anche per quest’anno. La novità rilavante del 2011 è stata la disputa della partite sia nella città di Matera che, per la prima volta, nella città di Policoro. Circa undici team hanno soggiornato nel centro jonico all’interno della struttura ricettiva per ragazzi: l’Aquarius, ubicata in località Torremozza. Durante la settimana i ragazzi/e oltre a giocare in piazza Eraclea hanno potuto ammirare le attività sportive marine che si svolgono all’interno dell’Aquarius: prima fra tutte vela e canoa, oltre alle attività complementari di sport vari sulla terraferma. I professori Moira Cusimano e Mimmo Calbi hanno illustrato loro tutte le attività che si svolgono nel centro nautico per ragazzi dove vengono ospitati durante quasi tutto l’anno più di 3000 ragazzi. Infatti già dalla fine di marzo l’Aquarius è a regime ospitando scuole fino a giugno e poi iniziano i viaggi soggiorno estivi in tutta la bella stagione per poi riprendere con le scuole a settembre/ottobre. Molti atleti del mini basket sono arrivati a Policoro per la prima volta e sono rimasti entusiasti sia dell’Aquarius che dell’offerta turistica culturale di Policoro e lo stesso dicasi dei genitori al seguito.

Di seguito la formazione campione:
Cevolini Pietro
Prete Tommaso
Vino Andrea
Imperatori Leonardo
Giunta Simone
Onofrio Luigi
Venerandi Francesco
Venerandi Jacopo
Vizziello Emanuele
Bonci Alessandro
Paradisi Giacomo
Mancini Filippo
Bacchiani Filippo
Magi Gianmarco

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

“Mostra delle Regioni” a Policoro

La città di Policoro ospiterà per l’estate in corso la “Mostra delle Regioni” all’interno dei locali comunali “Casalini” nel quartiere “Borgata Vecchia”. A comunicarlo è il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, dopo un incontro svoltosi nella città jonica: “Dov’erano –afferma Lopatriello- presenti gli amministratori della fascia jonica, in particolare Rotondella, Nova Siri e Bernalda, oltre a Policoro, e rappresentanti della Regione. Tutti gli interlocutori hanno trovato la mia proposta interessante e hanno dato subito il via libero definitivo. Contiamo di portarla qui già dal prossimo 7 luglio negli appositi locali adibiti a pinacoteca e sala mostre e la ospiteremo per due settimane circa. Attualmente la “Mostra delle Regioni” è itinerante e la si può ammirare a Castel Sant’Angelo (Lazio), ed è stata allestita per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dopo le tante iniziative messe in cantiere dalla nostra Amministrazione per celebrare al meglio il secolo e mezzo di Italia come entità nazionale, la “Mostra delle Regioni” è un altro tassello che siamo riusciti a portare in città e in questo caso Policoro è il Comune capofila di tutto il Metapontino essendo stata scelta per prima, su mia proposta, come location dove ubicare questo prestigioso evento culturale in un periodo della stagione in cui in città ci sono anche i turisti. La gestione e l’organizzazione è stata affidata all’assessore alla Cultura Mary Padula”.

mercoledì 29 giugno 2011

Padula: “La cultura passa anche attraverso lo sport”




POLICORO - Il 19 giugno è iniziata nella città di Matera la XIX edizione del torneo di “Mini-basket in piazza” intitolato a Carmine Nuzzaci e organizzato dalla società Pielle della città dei Sassi. Dopo la giornata di inaugurazione alcune gare del torneo, cui hanno preso parte 48 squadre di ragazzi/e provenienti da più parti d’Italia e anche dall’estero, si sono svolte in piazza Eraclea nella città di Policoro. Così nel pomeriggio di mercoledì 22 giugno l’assessore comunale alla Cultura, Mary Padula, ha incontrato il team di Lignano Sabbiadoro (Udine) illustrando loro in un tour culturale quello che può offrire la città jonica: “Siamo partiti dalla piazza sportiva per poi recarci sul lungomare centrale dove erano già operativi i lidi e le strutture ricettive, tra cui il Circolo velico lucano, per poi recarci a visitare l’altra porzione di spiaggia, “Torremozza”, con una breve visita nella cittadella sull’acqua di “Marinagri”. Da lì il nostro giro panoramico si è spostato verso il nucleo urbano con una sosta nel castello baronale per poi proseguire al museo nazionale della “Siritide”, e una breve fermata l’abbiamo fatta ai Casalini, patrimonio della civiltà contadina; infine l’ultima tappa è stata il parco dei Giardini Murati. Purtroppo per esigenze logistiche della squadra friulana, ospitata all’Aquarius, non abbiamo fatto in tempo a visitare altri luoghi previsti nel mio programma, primo fra tutti l’oasi del Wwf e il Bosco Pantano per fare un esempio. Comunque sia gli atleti in erba che i loro accompagnatori hanno apprezzato molto la città di Policoro e la Basilicata, che prima di questo torneo non conoscevano. Ho voluto a tutti i costi che molte gare si giocassero qui a Policoro perché ritengo necessario allargare i nostri confini a chi ancora non ci conosce ed eventi internazionali come questi ci aiutano alla promozione del territorio. Oltre alle finalità culturali non è di secondo piano anche l’aspetto sportivo. Infatti i ragazzi sin dalla fase della fanciullezza devono essere abituati al rispetto verso le persone e le regole, e lo sport in questo è uno strumento per veicolare messaggi positivi per le future generazioni”.

Presentato il bilancio di previsione 2011

POLICORO - Nella serata di giovedì 23 giugno si è svolto il Consiglio comunale monotematico sulla presentazione del bilancio di previsione 2011 e pluriennale 2011/13. Il primo cittadino della città di Policoro, Nicola Lopatriello, che è anche assessore al Bilancio, ha relazionato sull’importante strumento di programmazione amministrativa. In apertura dei lavori ha sostenuto che negli ultimi anni il Governo nazionale ha mortificato le autonomie locali con tagli vari e orizzontali alla spesa corrente e investimenti nel rispetto dei vincoli del Patto di Stabilità che impone, pena sanzioni, di non superare determinati parametri economici e di bilancio. Inoltre ha affermato che l’Anci (Associazione nazionale comuni italiani) aveva chiesto ancor prima della Lega Nord al Governo nazionale di allentare tali vincoli per poter dare ossigeno alle autonomie locali e risposte immediate ai cittadini. Finora però, a parere di Lopatriello, l’Esecutivo ha risposto solo con la tassa di scopo e di soggiorno ribaltando sugli amministratori locali la responsabilità di far quadrare i conti utilizzando la leva fiscale, sempre impopolare quando si aumentano i tributi. Nonostante tutto però, sempre secondo Lopatriello, il Comune di Policoro gode di ottima salute e i suoi indici di bilancio economici/finanziari sono solidi e a fronte dei quali: “Non abbiamo aumentato le tasse mantenendo inalterati i servizi e i loro standard qualitativi. Il bilancio non è un documento statico ma lo si può modellare in corso d’opera con le apposite variazioni laddove possono sorgere imprevisti e novità amministrative. In questo documento abbiamo stanziato 1,4 milioni di euro per la viabilità cittadina e stiamo vedendo di attingere anche dai fondi rotativi per implementare gli investimenti su strade e infrastrutture comunali”. Ricordiamo che giovedì c’è stata solo la presentazione/illustrazione. Ora i consiglieri comunali dopo averne preso visione potranno proporre emendamenti, indicando anche dove eventualmente tagliare le spese, dopodichè ci sarà la convocazione per la discussione e l’approvazione.

martedì 28 giugno 2011

Il Flacco di Venosa in riva allo Jonio

POLICORO - Per l'ottavo anno consecutivo il Liceo Classico “Quinto Orazio Flacco” ha portato a compimento il progetto scolastico “A scuola del mare e della Vela”, presso il circolo nautico Aquarius, gestito dai prof. Moira Cusimano e Domenico Calbi. Il progetto vela ha lo scopo di diffondere alcuni sport sull'acqua come la vela e la canoa con l'obiettivo di praticare sport per niente praticabili nella scuola e, soprattutto, di superare paure ed inibizioni. Durante il soggiorno i ragazzi hanno frequentato corsi di attività nautiche e sportive a diretto contatto con la natura, quindi non solo vela e canoa, ma anche tiro con l'arco, mountain bike, beach volley, soccer, animazione e tanto divertimento. Questa esperienza ha fatto scaturire nei ragazzi uno spirito di socializzazione e di aggregazione, predisponendoli all'aiuto e alla comprensione reciproca non solo nella pratica dell'attività sportiva, ma anche nella comune vita collettiva, durante i pasti, i giochi, la sera. Infatti, erano presenti tre scuole, l'I.I.S.S. Orazio Flacco diVenosa, l'I.T.A. di Potenza e di Genoano di Lucania, circa 100 studenti che si sono, pur non conoscendosi, perfettamente integrati in ogni attività sportiva ed in ogni momento ludico e di animazione. Soddisfatti i gestori di questo soggiorno, i prof. Docenti di educazione fisica Calbi e Cusimano che dall'apertura di questa scuola del mare e della vela, avvenuta nel mese di aprile, hanno già ospitato 1500 studenti di ogni ordine e grado, molti provenienti anche dal Lazio e dalle regioni limitrofe. Per la riuscita delle attività, le lezioni sono state svolte da esperti professionisti, alcuni regolarmente iscritti alla Fiv (federazione italiana vela) come Vanni Nocente e Nico, che si sono avvalsi dell'aiuto di altri validi istruttori. Questi ultimi hanno riferito: “Si è vista la voglia di imparare attività nautiche in questi ragazzi”. Soddisfatti di questa esperienza di mare anche i ragazzi: “Le attività sono state interessanti e nuove per i noi ragazzi che viviamo lontani dal mare. Grazie ad alcuni importanti consigli abbiamo acquisito più autonomia e responsabilità a contatto con l'ambiente-mare. In particolare, l'autonomia raggiunta nella conduzione della barca a vela e della canoa ci ha permesso anche una maggiore conoscenza, approfondimento e studio
degli elementi naturali, quali il vento e l'orientamento. I ragazzi, l'ultima sera di soggiorno, hanno osservato direttamente dai gestori del caseificio Fiordilatte di Policoro dei fratelli Lospinuso, la produzione della mozzarella. Gli studenti, in numero di 53, sono stati accompagnati dai docenti Lorenzo Z., Donatina Allamprese e Concetta Caselle. Gli studenti che hanno partecipato per la prima volta sono stati poco più della metà. Sono rimasti tutti soddisfatti e per l'anno prossimo vorranno ripetere questa esperienza sul mare.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Riunita commissione diritto allo studio

POLICORO - Lunedì 20 giugno, terminato l’anno scolastico 2010/11, l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Policoro, Luisa Lasaponara, ha riunito nel Palazzo di città nella commissione diritto allo studio i rappresentanti degli istituti scolastici presenti nel centro jonico per discutere con loro l’organizzazione dell’anno scolastico 2011/12: “Al di là, osserva l’assessore, del piano del diritto allo studio rappresentato dalle materie ministeriali si è discusso del servizio di trasporto urbano, degli scuolabus, delle mense, degli abilmente diversi, degli interventi di manutenzione ordinaria dei plessi degli istituti. Per quanto mi riguarda durante l’estate cercherò, anche alla luce di questa riunione, di pianificare la prossima stagione in modo tale che alla riapertura delle scuole a metà età settembre tutti i servizi di nostra competenza siano efficienti ed efficaci. Ma la novità che mi preme sottolineare è anche quella della messa in rete di tutti gli istituti di Policoro, pubblici e privati di ogni ordine e grado, nelle attività extradidattiche che si svolgeranno per uniformare i calendari delle attività in virtù dell’autonomia scolastica di cui gode ogni scuola. Infatti ci sono giunte per quest’anno numerose richieste di utilizzo di impianti sportivi per manifestazioni varie, e per l’anno prossimo abbiamo intenzione di programmarne il loro utilizzo, senza trascurare nessun evento, sapendo già a monte, grazie al monitoraggio che intendiamo fare, le date e il tempo del loro utilizzo”.

Tappa policorese per i Vigili del Fuoco nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia




Nella tarda mattinata di giovedì 23 giugno presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Policoro, ubicato in via Lazio, un gruppo di pompieri in borghese e soci del moto club nazionale dei Vigili del Fuoco provenienti da Lecce si sono fermati nel centro jonico per consegnare il tricolore ad altri colleghi, che poi si sono recati in Calabria per l’altra tappa di questo tour nella Penisola a bordo di moto di grossa cilindrata all’interno della “Staffetta motociclistica” nazionale nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. A guidare la carovana diretta poi nella confinante Calabria c’era Settimio Grilloni: “Siamo partiti da Riva del Garda dove c’è la sede nazionale del moto club dei Vigili del Fuoco e stiamo facendo tappa in tutte le città dov’è presente un moto club affiliato al nostro corpo. In ogni caserma ci sono colleghi pronti ad imbracciare la bandiera in sella ad una moto e portarla in un’altra località prestabilita del giro della Nazione. Ad inizio settembre contiamo di portarla a Torino dopo aver percorso oltre 3500 chilometri. Per noi è un modo originale per celebrare un secolo e mezzo di Unità d’Italia anche se ogni anno organizziamo due moto raduni nazionali, all’interno del corpo, e dunque siamo abituati a girare il nostro Paese in ogni modo non solo guidando automezzi pesanti”. In rappresentanza del Comune di Policoro c’erano Mary Padula, assessore alla Cultura, e il consigliere comunale Giuseppe Ferrara, i quali si sono detti soddisfatti dell’evento che si aggiungono agli altri celebrati a Policoro dall’inizio dell’anno.

lunedì 27 giugno 2011

AVVIATO CICLO DI INCONTRI PERIODICI TRA GLI AMMINISTRATORI DEI COMUNI DELLA FASCIA JONICA LUCANA PER PROGRAMMARE IN SINERGIA LA STAGIONE TURISTICA

NOVA SIRI - Attorno a un tavolo per programmare in sinergia il futuro del turismo metapontino. Il primo segnale arriva da Nova Siri, dove, lo scorso 15 giugno, si sono riuniti attorno a un tavolo gli amministratori dei comuni della fascia jonica lucana.
L’incontro, promosso da Giuseppe Mitidieri, assessore al Turismo del Comune di Nova Siri, ha visto la partecipazione di Nicola Lopatriello, sindaco di Policoro, Vincenzo Francomano, sindaco di Rotondella e Raffaele D’Ascanio, assessore al Turismo del Comune di Bernalda. Assenti giustificati i rappresentanti degli altri comuni invitati, Pisticci e Scanzano Jonico.
Tutti, comunque, hanno già annunciato la propria presenza al prossimo incontro, in programma tra circa quindici giorni a Policoro. L’incontro di Nova Siri, infatti, vuole essere solo il primo tassello di un più ampio percorso di programmazione e azione unitaria per il turismo, che prevede un ciclo di incontri periodici da tenersi nei diversi comuni dell’area.
Messe a tema, nel primo incontro, le importanti questioni connesse alla fiscalità del turismo, con particolare riferimento alla cosiddetta “tassa di soggiorno” (di recente introdotta dal d.lgs. n.23 del 14 marzo 2011 - Disposizioni in materia di federalismo fiscale Municipale).
Dalla discussione è emersa, tra le altre cose, l’ipotesi di concepire un soggetto unitario, che possa mettere in campo iniziative dei vari comuni (da proporre con un unico nome e logo) e possa attuare una politica unitaria di promozione e fiscalità.
“Senza una simile concezione unitaria – ha commentato l’assessore Giuseppe Mitidieri – sarà difficile che il nostro turismo possa efficacemente competere con altri contesti, che già da tempo hanno cominciato a muoversi in questa direzione”.

E’ battaglia legale sul SerT

POLICORO - E’ ormai battaglia legale tra l’associazione “Cittadini Attivi di Via F.Fellini”, presieduta da Carmela Angela Zicari, patrocinata dall’avvocato Giovanna Bellizzi e la dirigenza dell’Azienda sanitaria materana, sul prossimo trasferimento del Servizio per la riabilitazione della Tossicodipendenza nel popoloso rione di Policoro. La decisione è l’effetto di una delibera, emanata un anno fa dalla dirigenza Asm. Nei giorni scorsi, l’avvocato Bellizzi ha segnalato la questione a tutti gli organi regionali preposti, oltre che alla Procura di Matera, al tribunale dei minori ed alla Corte dei conti. Infatti, questa volta il legale dell’associazione dei residenti eccepisce alcune questioni di natura finanziaria tra l’Asm, in quanto azienda pubblica, e il privato locatore dell’immobile. «Oltre alle già rilevate questioni che rendono illegittimo il provvedimento, come la grave violazione del diritto alla privacy degli utenti del Ser.T espressamente imposte alle aziende sanitarie –spiega l’avvocato- e il problema dell'ubicazione nel medesimo edificio anche di una Casa famiglia
per l'infanzia in affido su disposizione dell'autorità giudiziaria, dalla lettura della delibera emergono numerosi elementi di criticità. In effetti, l'Asm individua i beni immobili della società come idonei all'uso, senza aver disposto alcun avviso pubblico per la ricerca di locali da affittare all'azienda sanitaria. Inoltre, la dirigenza e amministrazione sanitaria determinano un canone di locazione di 6 euro a metro quadrato. Tali canoni sono comprensivi delle spese di ristrutturazione che il locatore dovrà sostenere per adeguare i locali alle esigenze dell'Asm; oneri di ristrutturazioni già definiti e da corrispondere in rate semestrali anticipate. Tuttavia, nel contratto di locazione si precisa che “il locatore si impegna a effettuare tutti i lavori di adeguamento dell'immobile. Tutti gli oneri derivanti dalla progettazione, esecuzione lavori e collaudi, sono a carico del locatore”».A questo punto,l’avvocato Bellizzi rileva «l'assoluta non corrispondenza tra lo schema del contratto che pone a carico del locatore gli oneri di ristrutturazione, con quanto indicato nella la delibera, con conseguente nullità e illegittimità della delibera. Poi c’è l'omessa indicazione del costo complessivo dei lavori di ristrutturazione, oltre al fatto che l'Asm non ha neanche previsto un limite di tempo oltre il quale configurare compiutamente rimborsato tali oneri al locatore. Risulta, così, concreto il pericolo di ripetere, nel tempo, il pagamento degli oneri, con danno per il bilancio dell'Asm». Per questo l’avvocato rinnova la sua diffida a dare seguito alla delibera in questione. «La circostanza è tanto più rilevante se si considera che l'azienda sanitaria ha convenuto un maggior canone di locazione non solo per la nuova superficie da adibire a Ser.T ma anche per i locali già adibiti a 118, Commissione invalidi e Medicina dello sport. La richiesta –conclude il legale- è legittima e opportuna, perchè finalizzata alla partecipazione attiva e democratica dei cittadini, e la sua evasione da parte dell'Asm potrà costituire concreta espressione del principio dell'imparzialità e trasparenza nella gestione dell'azienda sanitaria. Rimane, però, concreta l'omessa risposta dell'Asm su tutte le questioni ripetutamente segnalate con diffida legale».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Una muraglia contro le perforazioni nello Jonio



POLICORO – Più che catena umana sembravano la Grande Muraglia cinese quelli che nella mattinata di ieri hanno manifestato sulla spiaggia centrale del lungomare jonico, precisamente dentro il lido “Sirena”. Tutto il comprensorio è sceso a Policoro cui si sono aggiunti anche bambini e turisti per dire no alle trivelle nello Jonio. Tra gli organizzatori Giovanni dell’associazione “Movimento cinque stelle”: “Il ministero dello Sviluppo economico ha concesso alle compagnie petrolifere i permessi esplorativi alla ricerca nel sottosuolo marino. Quattro sono le piattaforme petrolifere che da Crotone a Taranto potrebbero essere montate già da domani e tra queste una è prevista proprio qui di fronte il lido “Sirena”. Ecco perché ci siamo radunati qui stamattina con tante altre associazioni e cittadini comuni che temono come noi per il nostro futuro. A sette miglia da qui potremmo nell’estate in corso avvistare piattaforme petrolifere come nel ce ne sono tante in America, dove ormai periodicamente si verificano disastri marini con petroliere che “scuffiano” sversando petrolio in mare e causando il peggior inquinamento ambientale che si possa pensare. L’85% del territorio lucano è trivellato: petrolio, gas, e l’unica zona incontaminata è proprio il mare. Noi vogliamo preservare una risorsa così importante, il mare, dopo la cementificazione selvaggia della costa con villaggi e case. Anzi non avrebbe senso deturparlo dopo che si è deciso di puntare sugli investimenti per incrementare il turismo. La Regione nicchia su questo dopo aver firmato il Memorandum sul petrolio con il Governo nazionale, e in quell’accordo vogliono ficcarci dentro anche le estrazioni di petrolio sullo Jonio”. Gli fa eco Maria Antonietta Tarsia di Cittadinanzattiva: “La Basilicata ha già dato più del dovuto sul fronte dell’ambiente contribuendo al fabbisogno nazionale energetico con le estrazioni petrolifere in Val d’Agri e a Tempa Rossa. E’ ora di dire basta a questo saccheggio del territorio cui la Regione Basilicata finora è rimasta complice dei permessi esplorativi nazionali, e noi oggi diciamo ai nostri amministratori regionali di bloccare le autorizzazioni per le ricerche in mare del petrolio. Andassero altrove a verificare se nel sottosuolo ci sono gli idrocarburi…proprio qualche settimana fa siamo scesi in campo per il Si ai referendum sul nucleare, che era omnicomprensivo di una tutela più generalizzata di tutto il nostro patrimonio naturalistico e dopo la sonante vittoria anziché prendere atto della volontà dei cittadini i governanti si comportano esattamente al contrario”. Durante la mattinata la catena umana è partita dal “Sirena” per percorrere tutto il lido centrale prima del rompete le righe intorno alle 13:00. A monitorare la manifestazione i Vigili urbani, Carabinieri della Compagnia di Policoro e gli agenti di pubblica sicurezza della Polizia di Scanzano jonico.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 26 giugno 2011

Fallito tentativo di scippo in città

POLICORO – Il solleone di venerdì scorso non ha fermato due giovani malviventi che nelle prime ore del pomeriggio, esattamente intorno alle 14:30, hanno tentato uno scippo ai danni di una donna di 70 anni. L’increscioso episodio è avvenuto in via Pisa, a poche decine di metri da via Siris e dal centro cittadino. A quell’ora con la colonnina di mercurio che raggiungeva almeno 30 gradi due giovani del posto pensavano di agire indisturbati approfittando sia della quiete cittadina che del loro obiettivo: una donna del 1941. Così l’hanno seguita per qualche metro e poi sono passati in azione tentando di rubarle una catenina d’oro che aveva intorno al collo. Purtroppo per loro l’atto delinquenziale non è andato in porto perché proprio nei paraggi in un’attività commerciale c’erano alcuni avventori che notavano qualcosa di strano e chiamavano subito la locale caserma del Carabinieri, anch’essa a pochi metri di distanza. Una volante che stava perlustrando il territorio è stata tempestiva nell’arrivare sul posto prestare un minimo di soccorso alla donna, la quale non ha subito nessun danno fisico, e messo in fuga i due delinquenti. Bastavano poche ore ai militari dell’Arma per identificare i due giovani, un ragazzo e una ragazza, ma una volta sottoposte le loro foto la donna non riusciva a ricordare i volti dei suoi aggressori forse prerchè presa ancora dallo shock o volutamente per archiviare la vicenda come se nulla fosse successo. Pertanto non riconoscendoli non sono stati neppure denunciati ma i loro nomi rimangano negli archivi dei Carabinieri nella veste di persone segnalate dando per scontata la loro pericolosità sociale. Nei giorni scorsi, secondo fonti dell’Arma, un altro tentativo di scippo non aveva sortito gli effetti sperati per i malfattori. Nel frattempo nella giornata di sabato sarebbero arrivati nel centro jonico 10 Carabinieri dei Ros (gruppo speciale dell’Arma) di Bari dopo gli incendi di alcune imprese agricole nella fascia jonica che hanno portato nei giorni scorsi le istituzioni a firmare in Prefettura il Protocollo di intesa: “Mille occhi sulla città”. Inizialmente saranno affiancati dai loro colleghi che svolgono già servizio a Policoro per poi agire autonomamente nel riportare alla tranquillità il Metapontino.

Gabriele Elia
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

CATENA UMANA CONTRO LE TRIVELLAZIONI PETROLIFERE

“Il ministro di governo Paolo Romani vuole 90 mila barili in più al giorno dalla Basilicata e vuole trivellare il nostro mar Jonio. Ora nello Jonio Lucano ci sono quattro richieste di permessi di ricerca petrolifera, ben dieci in tutto il mar jonio, da Soverato a Policoro. In Basilicata, in terraferma, ci sono ben 68 pozzi attivi disseminati tra l’Agri, il Cavone e il Basento, più 43 pozzi per altre attività minerarie e 358 tra sterili ed esausti. L’ultima intesa tra governo e Regione Basilicata sulle estrazioni minerarie non prevede particolare tutela degli ecosistemi, dell’agricoltura, del turismo, dell’acqua e della salute delle persone. Le royalites, già un’elemosina (il 7 % dei barili estratti, in mare il 4%), non saranno più conteggiate e spariranno ulteriormente dal controllo sociale perché, col nuovo accordo, si trasformeranno in
generiche opere d’infrastrutture. Sfruttati come nel medioevo dai signorotti del petrolio perderemo posti di lavoro nell’agricoltura e nel turismo con il pericolo d’inquinamento irreversibile della nostra acqua, del mare e della terra. Il petrolio finirà nel breve periodo e ci lasceranno un territorio e un mare devastato, dove non sarà possibile costruire alcun futuro su agricoltura, turismo ed energie rinnovabili, mentre la Basilicata (non industrializzata) ha superato la media nazionale dei tumori. Sull’ultima intesa Governo-Regione Basilicata e il memorandum sul petrolio del presidente De Filippo chiediamo ai sindaci lucani di opporsi a questo progetto di un energetico calato dall’alto, di convocare consigli comunali aperti con i cittadini e tutte le forze sociali e politiche per decidere in democrazia partecipata il futuro del nostro territorio e del nostro mare”. Questo affermano le associazioni ambientaliste che domenica 26 giugno in mattinata, ore 12:00, al Lido Sirena si sono dati appuntamento per la manifestazione.

Policorese finisce in manette in Calabria

POLICORO - I carabinieri delle stazioni di Rocca Imperiale e di Paola hanno arrestato mercoledì sera a San Lucido il 34enne Emanuele Travascia in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Castrovillari (Cosenza). Travascia, originario di Policoro, già noto alle forze dell’ordine, era domiciliato presso la comunità terapeutica “Il Delfino” di Castiglione Cosentino. L’uomo dovrà rispondere di estorsione, resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia, reati commessi a Rocca Imperiale tra aprile e maggio. Dopo le formalità di rito, Travascia è stato accompagnato nella casa circondariale di Paola, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

sabato 25 giugno 2011

Gli obiettivi del gemellaggio Policoro-Banesti

La delegazione composta da tre amministratori, guidata dal sindaco Nicola Lopatriello, che per tre giorni si è recata a Banesti, città romena con la quale Policoro è gemellata in ricordo di Dinu Adamesteanu, nel suo ritorno in città comunica: “Che nel mese di luglio partirà l’interscambio culturale giovanile nelle parrocchie e famiglie di Policoro, queste ultime candidandosi potranno ospitare bambini romeni; mentre nel mese di dicembre saranno i bambini policoresi ad andare a Banesti. Il secondo obiettivo è quello della fornitura di libri nella biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” di piazza Eraclea che serviranno allo studio e all’approfondimento di tematiche locali e nazionali ai tanti romeni, giovani e meno giovani, residenti in Policoro. Inoltre durante l’estate un gruppo folkloristico romeno a titolo gratuito allieterà la serata nella “Festa della fratellanza tra i popoli”. Altro obiettivo che si sta concretizzando è quello di titolare la città di Policoro a Dinu Adamesteanu, la cui proposta è in itinere e sollecitata dal vescovo di Tulcea (Romania) nella cui circoscrizione ricade il villaggio di Toporu che ha dato i natali all’archeologo Adamesteanu. E in questo contesto ci siamo prefissati il compito di risanare la casa di Adamesteanu a Policoro, magari facendola rivivere con suoi testi e ricerche in una sorta di seconda biblioteca settoriale; infine continua l’iter di ricerca di finanziamenti europei per progetti comuni in entrambi i Municipi. Questi sono i programmi che ci siamo prefissati in questo gemellaggio”.

Il Generale dell’Esercito visita Policoro




Venerdì 17 giugno il generale dell’Esercito Italiano, Domenico Scaglione, ha incontrato il primo cittadino della città di Policoro, Nicola Lopatriello, nel Palazzo di città. L’alto ufficiale, il massimo rappresentante dell’Esercito in Basilicata, è ritornato nella città jonica dopo il primo impatto positivo del 2 giugno scorso: il giorno della Staffetta Nautica per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dal 2001 ricopre questo importante incarico ed è originario di Grumo Appula (Ba). Nella sua seconda visita ha sostenuto di essere rimasto impressionato dalla città di Policoro per la sua conformazione urbanistica, per le sue strutture ricettive, la vivacità commerciale e un’agricoltura progredita: “Nel lavoro che svolgo –sostiene Scaglione- è importante la conoscenza del territorio e di tutte le sue articolazioni, da quelle imprenditoriali a quelle sociali e culturali. Avevo già letto alcune cose su Policoro e sono venuto di persona a constatare il tipo di realtà descritto nei testi, e di cui avevo sentito parlare. Sicuramente alle mie due visite istituzionali ne seguiranno altre, anche a titolo personale”. Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, e il vice sindaco, Mary Padula, dal canto loro hanno ringraziato il generale per le parole di apprezzamento che ha avuto per la città di Policoro rinnovandogli l’invito ad un pronto ritorno a Policoro: “dove ci sono tanti presidi statali: scuole, uffici fiscali e previdenziali, forze dell’ordine che garantiscono una presenza imponente di apparati pubblici di cui andiamo fieri e che hanno contribuito allo sviluppo della città”.

venerdì 24 giugno 2011

Un malore stronca la vita a Franco Martino

POLICORO – Nella notte tra martedì e mercoledì scorso un uomo di 52 anni, Franco Martino, è morto in riva allo Jonio nella città di Policoro dopo essere caduto su uno scoglio mentre stava
pescando.   Secondo una prima ricostruzione del fatto, l’uomo ha avuto un malore, forse aneurisma, ed è caduto sullo scoglio battendo pesantemente la testa. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco, i sanitari del 118 e i Carabinieri. Martino gestiva un negozio di vicinato “Bar&Bar” in viale Salerno a pochi metri dall’ospedale civile “Giovanni Paolo II”. Seppur relativamente giovane era molto conosciuto in città sia perché esercitava il suo lavoro autonomo con molta professionalità, sia perché è stato da sempre nel settore. Infatti sin da ragazzo prese in gestione il bar “Cin Cin” in via Caltanissetta nella seconda metà degli anni ’80 e subito riferimento di tanti residenti, insieme al Bar Tunnel, del popoloso rione del Quartiere Italia (ex II Piano di zona) che proprio in quegli anni era tra i primi quartieri nuovi dell’attuale città di Policoro, poi letteralmente esplosa in agglomerati urbani. Poi sul finire degli anni ’80 si trasferì definitivamente in viale Salerno nei locali nuovi commerciali della zona dove continuava ad esercitare il suo lavoro con una clientela fidelizzata anche di altri rioni, tra cui appunto gli ex avventori di via Caltanissetta. I quali non lo avevano abbandonato recandosi con frequenza nel suo bar per il caffè, l’aperitivo e semplicemente per stare in compagnia. Franco Martino è stato sempre buono d’animo, da qui il suo seguito di amici e clienti. Aveva da sempre la passione per il calcio, era tifoso dell’Inter, che praticava anche a livello amatoriale e la pesca. Purtroppo quest’ultima gli è stata fatale. In casi come questi si può scomodare la retorica più varia per ricordare una persona che non c’è più fisicamente, però per il carattere che aveva Franco Martino sarebbe più giusto ricordarlo in silenzio, come si fa con tutte quelle persone che nella loro vita si sono distinte per i fatti sia umani che materiali portando avanti con grande dignità un’attività commerciale da cui traeva fonte di reddito per mantenere la famiglia: moglie e due figli.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Concerto musicale per i 20 anni de: “La Golosa”

POLICORO – “Una dolce giornata”. E’ il tema dato dell’associazione Single’s life club del centro jonico all’evento musicale del prossimo 26 giugno organizzato in piazza Eraclea in prima serata dove si esibirà il cantautore Mimmo Cavallo, con orchestra al seguito, e la band: “Le Onde”. Questo perché uno dei soci dell’attivo sodalizio di scapoli vuole omaggiare uno dei suoi soci, Antonio Lofrano titolare insieme al fratello della pasticceria “La Golosa” di viale Salerno trasferitasi da pochi nei nuovi locali adiacenti il Distretto sanitario, sempre della stessa via. “Sono venti anni –spiega il presidente dell’Associazione Tonio Cosa- che i fratelli Lofrano operano sul territorio con buoni risultati. Nel loro settore sono diventati un punto di riferimento non solo per Policoro ma anche per l’intero circondario. E con questa manifestazione vogliono omaggiare la città di Policoro per la fiducia attribuita loro in questi decenni in un settore non semplice come l’artigianato con un concerto musicale incentrato su brani degli anni ’60, ma con gli artisti che ripercorreranno un po’ tutta la storia della musica a grandi linee fino ai giorni nostri. Infatti la serata non sarà la classica sagra, ma a deliziare i palati fini dei cittadini ci penseranno gli artisti che abbiamo chiamato con le loro dolci note e la melodia di una musica che ci ha fatto crescere sani, belli e forti insieme alle prelibatezze di tutto il territorio a partire dai prodotti tipici fino a quelli più tradizionali dei peccati di gola veniali come dolci e leccornie, che lavorati con la giusta passione sono meno calorici di quello che si possa pensare”.

Gabriele Elia
(fonte Il Quotidiano della Basailicata)

giovedì 23 giugno 2011

Le Acli ricordano Guido Vicino




POLICORO – Un anno fa spirava a 78 anni Guido Vicino, sindaco della città jonica per ben due volte: dal 1965 al 1970 e dal 1975 al 1980. Il locale circolo Acli (Associazione cattolica lavoratori italiana) “Massimiliano Kolbe” ha ricordato la sua figura in una tavola rotonda presso il Palazzo di città venerdì 17 giugno dal titolo: "Guido Vicino: l'impegno politico e sociale, la memoria”. Nella sua introduzione il presidente di circolo Giulio Sarli lo ha definito: “Un protagonista dello sviluppo della città di Policoro; oggi grazie a lui ridente cittadina e fulcro del comprensorio jonico”. Vicino nacque a Corleto Perticara nel 1932 trasferitosi poi nella città jonica durante gli anni della Riforma fondiaria e dipendente dell’Enel. Il suo non fu soltanto un impegno politico, ma anche sociale nelle Acli di Policoro e regionale e poi anche nel gruppo di Rinnovamento dello Spirito. E da uomo di grande fede qual’era ha lasciato una traccia indelebile nella comunità di Policoro. A sottolinearlo è stato il suo amico politico e di partito, Otello Marsano, il quale lo ha definito un cattolico fervente il cui rigore morale nel dividere la sfera pubblica da quella privata è stato uno dei grandi insegnamenti lasciati a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Marsano ha anche tratteggiato la sua personalità fuori la politica: “un modello di vita per impegno e pathos di policoresi che ci ha inculcato”. Poi sotto l’aspetto amministrativo il suo lascito più grande è stato: “Il Piano regolatore generale del 1968 che ha evitato –osserva Marsano- il “sacco” della città dando un preciso disegno urbanistico a Policoro. E poi ancora a lui si deve la nascita del II piano di zona (oggi quartiere Italia ndr), uno dei primi quartieri all’avanguardia non solo di Policoro ma di tutto il comprensorio”. Il Senatore Carlo Chiurazzi (Pd) ha invece rievocato la stagione della Democrazia cristiana che ha fatto grande Policoro di cui Vicino è stato per anni uno dei massimi interpreti: “rispetto ad altri Comuni, Policoro essendo un Municipio giovane non aveva in quegli anni una continuità ed esperienza amministrativa tale da poter programmare il futuro della città. Però quella classe dirigente ha saputo con passione, dovere civico e senso di comunità di cui sono portatori i cattolici in politica rendere grande questa città proiettandola ad essere un riferimento del Metapontino”. Il giornalista Nicola Buccolo ha rammentato ai presenti come Vicino sia stato il sindaco di Policoro nei periodi di maggior attrito tra le correnti della Dc di Nicola Montesano e Giovanni Viggiani, e Vicino è stato l’uomo della pax interna della Balena Bianca. Tra i suoi tanti meriti anche quello di aver portato il liceo scientifico a Policoro nel 1967. L’aclista di lungo corso Cosimo Delli Veneri ha invece narrato i trascorsi di Vicino nelle Acli e a lui si deve l’istituzione del Comitato studio sui problemi della città: un luogo di confronto e di dibattito extra politico animato sempre dal bene comune per la sua città. Infine Rosanna Leo ha evidenziato come il suo credo cristiano emergeva sempre negli incontri di Rinnovamento dello Spirito. Il giovane vice sindaco della città di Policoro, Mary Padula, ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale invitando le forze politiche a prendere esempio dalla pacatezza che contraddistingueva Vicino nel dibattere gli argomenti e i problemi della città. Un breve saluto l’ha portato anche Leonardo Braico, presidente regionale delle Acli, il quale ha sottolineato come la politica si deve riappropriare delle sue prerogative per alleviare le sofferenze dei ceti meno abbienti, oggi quanto mai stretti dalla morsa di una crisi economica ancora non superata. Un ricordo di Vicino è stato portato anche da ex amministratori della città, tra cui: Serafino Di Sanza, Alfonso Palmieri e Benedetto Gallitelli. In tutti gli intervenuti si invita l’Amministrazione comunale a non disperdere l’immenso patrimonio di intelligenze che Policoro ha avuto, ricordando in particolar modo: Guido Vicino, Pasquale Di Brizio, Segretario generale, e un altro primo cittadino di Policoro, Nicola Montesano, intitolando loro una piazza o strada per lasciare un segno tangibile anche in chi non ha avuto la fortuna di conoscerli di persona. Alla fine del convegno le Acli hanno donato una targa ricordo alla famiglia di Guido Vicino.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

In arrivo i servizi nell’area Pip

POLICORO - Una delegazione di imprenditori di Policoro, guidata dal vice presidente di Confapi Matera, Fontanarosa, e dal direttore Latorre, ha incontrato mercoledì mattina il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, per discutere dello stato dei servizi nella zona artigianale del centro jonico. Da circa 25 anni decine di aziende lavorano in quest'area senza i servizi più elementari, come la fogna e l'acqua, ma anche senza altre infrastrutture di base, come la pubblica illuminazione, il collegamento ad internet, la rete del gas, una viabilità decente, la videosorveglianza ed altro. Ampia soddisfazione è stata espressa dagli imprenditori, al termine dell'incontro in cui il sindaco Lopatriello ha annunciato che i lavori sono già in corso e che entro il
prossimo agosto le opere saranno completate. Restano da risolvere alcune questioni burocratiche con Acquedotto Lucano per mettere in funzione le condotte idriche attivando le pompe, e con Telecom perché decida di investire nell'area per rendere possibile il collegamento ad internet. Confapi Matera si è dichiarata disponibile a supportare l'Amministrazione comunale per incontrare le due società e dirimere le questioni. Lopatriello, infine, ha assicurato anche la manutenzione delle strade, attualmente in stato precario, la costruzione dei marciapiedi e la sistemazione del verde. Dopo anni di attesa, il cambio di passo di questa Amministrazione dovrebbe dotare entro breve tempo la zona artigianale di Policoro dei servizi e del decoro necessari per rendere le aziende più competitive e l'intera area più attrattiva per nuovi investimenti.

mercoledì 22 giugno 2011

Ageforma, si dimette il Direttore Generale, il policorese Salvatore Parziale

La voce si è rincorsa per tutta la mattinata. Le dimissioni del direttore generale di Ageforma, Salvatore Parziale, sono diventate il caso del giorno, nonostante il diretto interessato abbia preferito evitare ogni contatto esterno. Il presidente della Provincia, Franco Stella, cui toccherà nelle prossime ore il compito di chiarire definitivamente la vicenda, spiega: «Ho registrato una differenza di vedute fra il dato gestionale e quelli di indirizzo che deve appartenere al consiglio di amministrazione. Io ho subito convocato il direttore Parziale, che aveva già fatto protocollare le sue dimissioni, e gli ho chiesto di illustrarmi le ragioni di questa scelta. Nelle prossime ore incontrerò sia il direttore dimissionario e il presidente per cercare, laddove fosse ancora possibile, di risolvere la questione». Possibilità che ci ripensi? «Dipenderà da quanto la Provincia riuscirà a condurre la vicenda negli ambiti più adatti. La politica deve fare un passo indietro. Parziale è un dirigente dell’ente e deve fare in modo che le ingerenze non riguardino il suo lavoro. Il direttore generale è stato indicato dal Presidente della Provincia con un decreto. Questo vuol dire che sento la responsabilità di intervenire per garantire continuità all’ente. L’Ageforma deve produrre i risultati come accaduto negli ultimi 18 mesi. Non è il momento di arenarsi. Parziale ha svolto un ottimo lavoro all’insegna dell’impegno e del costante contatto con l’amministrazione provinciale». Il diretto interessato preferisce il silenzio. Il cellulare spento per tutto il giorno, dopo un primo contatto in mattinata, rappresenta la risposta più chiara. Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo del Fli Augusto Toto che commenta: «L’Ageforma perde una grande professionalità. E’ opportuno, a questo punto, che si comprendano le motivazioni che hanno portato Parziale a questa decisione. Ho già chiesto a Serafino Di Sanza presidente della V commissione regionale di occuparsi
della vicenda». La conferma dall’esponente politoco non si fa attendere: «Le dimissioni sono ufficiali. Lunedì ce ne occuperemo per approfondire le cause di questa decisione». Quanto questo passaggio possa influire sulla verifica che attende la Provincia nei prossimi giorni, non è dato sapere anche se l’interrogativo circola a mezza voce da più parti. Certo il nervosismo di queste ore non aiuta un percorso che dovrebbe seguire un iter differente. Toccherà ora al presidente della Provincia, Franco Stella mettere in moto tutti i tentativi per ricondurre la vicenda alla normalità, per svolgere il suo ruolo di paciere portando a casa il risultato migliore: il passo indietro di Salvatore Parziale. A cominciare dalle prossime ore, ogni momento sarà adatto a concludere le consultazioni e riportare la pace nel palazzo di via Ridola.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Policoro, entro il 15 luglio si presentano al Comune la domande per il viaggio soggiorno a Rimini

L’ Amministrazione comunale ha stabilito nei giorni compresi tra il 25 agosto e il 25 settembre il periodo entro il quale organizzare il viaggio soggiorno per la terza età nella località di Rimini. I partecipanti dovranno avere un’età non inferiore ai 60 anni per gli uomini e 55 per le donne. Il bando per la candidatura è stato affisso in città da qualche giorno e tra i requisiti richiesti c’è: lo Stato di famiglia, il reddito del 2009 del nucleo familiare e il certificato di sana e robusta costituzione; per gli ultimi due requisiti è sufficiente anche l’autocertificazione. Il numero totale di posti sarà di 50 dopo aver stilato la graduatoria tra tutte le domande pervenute, entro il 15 luglio, dando la precedenza a chi ha un reddito più basso. Il viaggio comprende tre escursioni in località non visitate negli anni passati durante lo stesso viaggio e cure presso centri termali di Riccione. Il primo cittadino della città di Policoro, Nicola Lopatriello, spiega: “In tempi di tagli costanti ai trasferimenti e restrizioni di bilancio, il Comune di Policoro è in grado di mantenere fede al programma elettorale. Organizziamo, con una nostra compartecipazione, questo viaggio da più di dieci anni ed è un premio a quelle persone meno giovani che tanto hanno dato alla crescita di questo Comune, molte delle quali sono arrivate nel centro jonico negli anni della Riforma fondiaria contribuendo a far diventare Policoro una città”.

martedì 21 giugno 2011

La Fidapa tra arte, cultura e storia





POLICORO – Marinagri, la cittadella sull’acqua, è stata definita la “perla” turistica dello Jonio. Sabato sera 18 giugno si è aperta mostrando tutta la sua bellezza e quella dei gioielli di Marina Corazziari, esposti nella sala convegni all’interno di una tavola rotonda organizzata dalla locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arti professioni e affari): "Il percorso della cultura, tra mito e rappresentazione". Maria Antonietta Amoroso ed Elisa Polistèna, rispettivamente consigliera Fidapa del distretto Sud-Est e presidente di circolo cittadino, hanno parlato di sfida culturale cui la città di Policoro non si deve sottrarre per la sua storia ultramillenaria e così diversa che va dalla culla della Magna Grecia alla Riforma Fondiaria, passando attraverso le visite di Federico II di Svevia nel castello baronale, in cui il mito deve rappresentare la realtà, calibrando poi il discorso su cenni della storia di Policoro. Pina Stigliano, dell’associazione Inner Wheel, ha portato i saluti della sua associazione, mentre il patron di Marinagri, Enzo Vitale, nel mettere a disposizione la sua struttura per eventi di questo tipo ha anche preannunciato che donerà il 2% degli utili del gruppo Marinagri alla ricerca, cultura ed arte. Mary Padula, vice sindaco di Policoro, ha sostenuto che la cultura è conoscenza e la conoscenza è libertà, e per questo motivo c’è bisogno di valorizzare le risorse culturali di cui Policoro e la Basilicata sono ricche. Domenico Smaldone, assessore al bilancio della Provincia di Matera, ha affermato come la società odierna non ha bisogno di miti ma di una maggiore apertura democratica per evitare fenomeni dell’uomo forte e del suo mito di cui la storia è piena di miti negativi. Un breve intervento è stato portato dall’assessore regionale alla Cultura, Rosa Mastrosimone, la quale si è soffermata sulla necessità di mettere a sistema tanti aspetti culturali e diversi proposti dalla Lucania di cui la creatività e l’arte dei gioielli è una delle espressioni più belle. Il direttore del museo nazionale della “Siritide”, Salvatore Bianco, ha focalizzato la sua relazione sull’Ambra e il rapporto che essa aveva nelle credenze popolari del passato, secondo le quali l’Ambra aveva affetti terapeutici nel curare malattie; aggiungendo che comportamenti lineari ed etici di cui si facevano portatori le popolazioni residenti nell’attuale Basilicata intorno al I secolo a.C. erano un “credito” per la vita eterna. La ricercatrice austriaca Veronica Gertl, dell’università di Innstruck, ha messo sotto la lente di ingrandimento il mito di Demetra, la dea dell’Agricoltura e della fertilità, protettrice del matrimonio e antesignana delle tecniche agricole tramandate fino ad oggi grazie ai ritrovamenti archeologici negli scavi di Policoro e dintorni. La psichiatra Tiziana Ghezzi invece ha fatto un parallelo tra Medusa, altro mito del passato, e la psicanalisi di Freud sull’evoluzione sessuale nella psiche degli esseri umani con il passare degli anni. Infatti Medusa prima di essere trasformata in dea della bruttezza femminile dagli dei nella mitologia greca, era una delle donne più belle tra tutte le dee. Infine il medico Domenico Labriola e una sua collaboratrice, entrambi dell’università di Napoli, hanno illustrato gli studi sul Dna della tomba di bambino ritrovata recentemente in via Agrigento a Policoro.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Alluvionati: Mitidieri è il presidente

POLICORO - Il presidente del neonato “Comitato alluvionati di Metaponto”, l’avvocato Francesco Mitidieri, ha precisato, in una nota, che il suo ruolo nel sodalizio e unicamente rappresentativo, senza alcun tipo di supporto legale. Infatti, l’assistenza legale del comitato è stata affidata all’avvocato Nicola Montagna. Ricordiamo che il comitato è stato costituito ufficialmente, nei giorni scorsi, ed è formato dalle famiglie che vivono nella tendopoli delle Tavole Palatine, fin dai giorni immediatamente successivi all’alluvione. Il prossimo 22 giugno, il comitato ha organizzato un incontro pubblico con i rappresentanti istituzionali per affrontare i temi della prevenzione ambientale e della ricostruzione post alluvione.


FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

lunedì 20 giugno 2011

Entro il primo luglio scadono le domande per le borse di studio 2010/11

POLICORO - Scadono il primo luglio prossimo i termini per la presentazione delle domande relative all’erogazione di borse di studio per l’anno scolastico 2010/2011, come da legge 10/03/2000 n.62. A darne comunicazione è l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Policoro, Luisa Lasaponara. I beneficiari sono le famiglie di alunni residenti e frequentanti le classi della scuola primaria, secondaria inferiore, secondaria superiore, statali o paritarie. Tra i requisiti previsti: Isee (Indicatore situazione economica equivalente) non superiore a 11305,72 riferiti alla dichiarazione dei redditi del 2010; documentazione di spesa sostenuta per l’istruzione nell’anno scolastico 2010/11 inferiore ai 51,65 euro; ammissione dello studente beneficiario alla classe successiva nell’anno scolastico 2009/10 con votazione non inferiore a 8/10 per la scuola primaria e 7/10 per la secondaria di primo e secondo grado. Le spese ammissibili sono quelle relative a: tasse e rette scolastiche; trasporto; mensa; sussidi scolastici. Per qualunque altra informazione e per il ritiro della modulistica contattare il servizio scolastico del Municipio, ubicato nella biblioteca comunale “Massimo Rinaldi” di piazza Eraclea. L’assessore Lasaponara comunica inoltre che sono aperte le iscrizioni dell’ asilo nido comunale 2011/2012.

Terminati i primi corsi di italiano per immigrati





POLICORO . L’otto giugno scorso, quasi in concomitanza con la chiusura delle scuole, sono terminati i corsi di alfabetizzazione di base per immigrati, con regolare permesso di soggiorno, organizzati dalla Croce Rossa Italiana, comitato donne, di Policoro. Dal lunedì 14 marzo si sono tenute le lezioni dalle 17:00 alle 19:00 nella sede della Cri in piazza Dante (ex scuola elementare): “Tale percorso formativo –spiega il presidentessa Rosa Modarelli- è servito ad aiutare all’integrazione i molti extracomunitari presenti nella nostra città, i quali se da non punto di vista lavorativo hanno trovato un’occupazione sotto il profilo sociale sono ancora emarginati e fuori dal tessuto socio economico cittadino. Da qui la nostra idea che ha anche un significato solidaristico. E visti i buoni risultati anche per l’autunno 2011 ne organizzeremo un altro. Abbiamo registrato 15 adesioni (soprattutto marocchini e romeni) e le docenti sono state: Adele Arbia, Angela Cardone, Rosa Galotto aiutate dalle coordinatrici Maria Lopatriello e Pina Durante. I corsisti sono stati seguiti in maniera individualizzata e hanno partecipato a lezioni ed esercitazioni sia collettive che individuali, calibrate in base alle esigenze linguistiche e formative evidenziate. Il materiale didattico è stato predisposto dalle insegnanti ed è stato mirato verso i discenti a far sviluppare il massimo delle abilità linguistiche con attività didattiche mirate”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nuovo direttivo Confcommercio. Lavieri deluso

POLICORO – Ad un anno esatto dalle dimissioni del Cav. Luigi Lavieri, storico presidente dell'associazione dei commercianti di Policoro, il sindacato della Confcommercio ha provveduto a
nominare il direttivo che reggerà per i prossimi quattro anni la delegazione di
Policoro, che per circa 30 anni, con la interruzione di alcuni mandati di Pietro Fiorenza e Michele Morisco, è stata guidata con grande sagacia ed impegno da Luigi Lavieri. Capacità che la stessa sede provinciale ha sempre riconosciuto a Lavieri, tanto che era stata ritenuta una delle delegazioni comunali più attive e presenti di tutto il territorio  provinciale. Lo stesso presidente Angelo Tortorelli  ha seguito  con grande  attenzione questa delegazione anche perchè è baricentrica nel Metapontino. Tuttavia Lavieri non nasconde la sua delusione, e si tanti soci/cittadini: “Per non essere riusciti a trovare o eleggere in questa importantissima funzione un imprenditore di Policoro. Oltre 400 operatori del commercio, servizi e turismo presenti nel centro jonico che è a tutti gli effetti l'epicentro del Metapontino non possono non esprimere il loro rappresentante che, vivendo ed operando in Policoro, conosce realtà e problematiche del settore. Ma andare a trovare in un paese vicino il rappresentante/presidente, sicuramente persona capace e competente, non è molto qualificante per  gli operatori di Policoro”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 19 giugno 2011

La Sharka distrugge i frutteti nel Metapontino

L’assessore comunale all’Agricoltura, Saverio Carbone, ha inoltrato una richiesta scritta al consigliere regionale Giannino Romaniello, presidente della III commissione consiliare, con la quale chiede udienza con urgenza in commissione per far fronte all’emergenza della Sharka, virus delle drupacee, che sta distruggendo letteralmente gli impianti di frutteti del Metapontino. “Lo stesso ufficio fitosanitario della Regione –esordisce Carbone- ha appurato i gravi danni causati nelle ultime settimane a decine e decine di ettari di terreni agricoli in un periodo dell’anno in cui si raccolgono albicocche, pesche e altri frutti di stagione. Da qui nasce la necessità che la Regione Basilicata metta in campo tutti gli strumenti di prevenzione necessari per debellare questo virus killer per l’agricoltura, dopo che un mio precedente sollecito non ha sortito gli effetti sperati. Finora la commissione non si è ancora riunita e spero che lo faccia nel più breve tempo possibile per ascoltare, come ci è stato riferito dalla segreteria del consigliere, le ragioni del mondo agricolo del Metapontino. Ad oggi però gli operatori del settore lamentano i gravi ritardi della Regione, che si inseriscono in un momento particolare per gli imprenditori agricoli, già tartassati dall’aumento dei costi (gasolio agricolo, fertilizzanti, antiparassitari), sperano ora in un maggior interessamento dell’ Ente competente per mantenere in vita il settore agricolo, già di per sé penalizzato dalla profonda crisi economica in cui versa. Per quanto riguarda la Sharka, se dovesse continuare ad espandersi in forma esponenziale decreterebbe senza dubbi la fine della nostra peschicoltura: al danno la beffa per tutto il comparto. E a tal proposito anche le organizzazioni sindacali degli agricoltori si sono mobilitate su questo tema facendo fronte comune con le istituzioni affinché la Regione faccia la propria parte nel più breve tempo possibile”.

sabato 18 giugno 2011

Quattro corse Bari-Palese da e per il Metapontino?

Nei giorni scorsi il consigliere comunale Luigi Spano e l’assessore al Turismo del Comune di Policoro, Mary Padula, hanno partecipato ad un incontro in Provincia di Matera relativamente al piano del trasporto pubblico provinciale su gomma: “dove si è parlato –osservano- di redistribuzione di ben 8,5oo chilometri che lo stesso Ente Provincia garantisce ogni anno sul territorio. Il presidente Franco Stella ha invitato al buon senso tutti i sindaci della provincia di Matera, con l'atto pratico di "tagliare i rami secchi" segnalando eventuali corse con utenza scarsa. Noi siamo arrivati a tale incontro con i dati riguardanti Policoro nello specifico, dopo aver contattato personalmente tutti gli operatori del settore trasporti, dai quali si evince chiaramente che la città jonica non ha tagli da effettuare, in quanto tutte le linee che effettuano collegamenti da e per Policoro sono strettamente legate agli orari scolastici ed all'utenza diretta presso il locale nosocomio, avendo un indice che va oltre il 70%. Questo senza considerare i collegamenti nel periodo estivo per le spiagge joniche che spesso risultano essere sovraffollate. Dati quindi inequivocabili che indicano la necessità di un incremento di corse piuttosto che tagli. Ebbene, dopo che abbiamo ascoltato attentamente le parole pronunciate dal presidente Stella e dopo aver relazionato sui dati riguardanti Policoro, ci siamo fatti promotori di una iniziativa che non riguarda solo Policoro, ma bensì tutto il comprensorio della costa Jonica. L'idea lanciata prevede nello specifico di utilizzare i Km risparmiati col taglio di corse inutili istituendo un servizio navetta da Bari Palese (aeroporto) alla costa jonica, da concentrare soprattutto nel periodo estivo. Questa nostra richiesta ha trovato il gradimento di Franco Stella che ha accolto con favore la richiesta e sulla quale anche gli altri sindaci della fascia jonica sono d’accordo per l’istituzione di 4 corse da e per Bari Palese alle coste joniche nei seguenti orari, approssimativamente: 07:30, 11:30, 15:30, 20:30, perché coincidono comunque con l'arrivo dei principali voli e con le conseguenti esigenze di tutte le strutture ricettive della costa”.

venerdì 17 giugno 2011

Festa dello studente ai Giardini Murati

POLICORO - I ragazzi delle scuole superiori del centro jonico hanno dato l’addio all’anno scolastico 2010/11 organizzando nella giornata di sabato 11 giugno la: “Festa dello studente” presso i “Giordini Murati” della città di Policoro. L’evento, organizzato in collaborazione con Radio Aut Policoro ha visto la partecipazione di Brigante Sound, Buzzurro e Fido Guido, serata all'insegna della dancehall reggae e musica giovanile, il cui spettacolo è stato apprezzato dal folto pubblico presente sabato scorso. “Abbiamo organizzato questo concerto – ha dichiarato Lorena Latronico, rappresentante del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Policoro – per offrire a noi studenti un momento di svago e di divertimento dopo un “faticoso” anno di studio, ma anche perché crediamo che la musica ci possa arricchire sia da un punto di vista sia umano che culturale. Per questo ho invitato tutti gli studenti delle superiori della fascia jonica a partecipare e a divertirsi con la speranza che quest’ evento diventi un appuntamento fisso di inizio estate anche per il futuro”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Scambi culturali Policoro-Banesti

Lo scorso 15 maggio la città di Policoro, rappresentata dal primo cittadino Nicola Lopatriello, e il Comune di Banesti (Romania) hanno sottoscritto un protocollo di intesa con il quale alcuni studenti del centro jonico durante l’inverno si recheranno in Romania, ospiti delle famiglie, mentre in vista dell’estate ormai alle porte venti giovani romeni saranno ospitati da famiglie di Policoro in un percorso di scambi culturali. “L’avviso pubblico sarà presso affisso in città –osserva il sindaco Lopatriello- e sarà rivolto a 20 ragazzi/e per affinare la conoscenza della nostra lingua, storia, usi e costumi e poi l’esperienza sarà ripetuta in Romania dai ragazzi italiani. Questo progetto durerà due settimane e i nuclei familiari italiani ospitanti possono presentare la propria candidatura, per i 15 giorni previsti dal bando, al Comune di Policoro, servizi sociali, anche tramite posta elettronica: poli.sociale@cittadipolicoro.it entro le 12:00 dell’otto luglio. Naturalmente lo stesso servizio sociale monitorerà che il progetto educativo, ludico, ricreativo, possa raggiungere gli effetti sperati che sono quelli dell’accoglienza, dell’ospitalità e apprendimento della lingua italiana da parte loro, e dell’idioma romeno per gli studenti italiani. Nei prossimi giorni mi farò portatore, insieme all’assessore Luisa Lasaponara e gli uffici preposti, nei confronti di associazioni e parrocchie di questa iniziativa per sensibilizzare anche loro a segnalare famiglie disposte all’accoglienza di questi 20 giovani”.

giovedì 16 giugno 2011

Consegnati altri alloggi popolari

POLICORO -Da qualche giorno 14 famiglie di Policoro hanno visto coronarsi il sogno di avere una casa poiché l’Ater di Matera ha assegnato loro un alloggio di Edilizia Sovvenzionata i cui lavori, appaltati nel 2007, sono stati ultimati nel 2009 con un costo totale di circa 850.000,00 euro. Ne ha dato notizia l’amministratore unico dell’Ater, Innocenzo Loguercio, che ha commentato: «Garantire un alloggio ai meno fortunati è sempre motivo di grande soddisfazione ma diventa un ulteriore stimolo per mettere in cantiere nuovi interventi di costruzione per lenire l’amarezza degli esclusi ed animare la speranza di coloro i quali da tempo attendono una degna dimora. Il “tema casa” rimane sempre una emergenza sociale che richiede una maggiore sinergia tra Comuni e Ater per assolvere virtuosamente alle funzioni e ai compiti delegati per propria competenza».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

Equitalia richiamata all’ordine

POLICORO - E’destinato a costituire un importante caso di scuola, la vicenda di un imprenditore di Policoro che ha vinto un contenzioso con la società di riscossione Equitalia, davanti alla Commissione tributaria, a cui
si è rivolto per avere giustizia di una sanzione stratosferica, che gli era stata applicata a fronte di un debito di
molto inferiore. A patrocinare le ragioni dell’imprenditore ci ha pensato l’avvocato Giovanna Bellizzi. I fatti: Equitalia Spa ha sottoposto a iscrizione ipotecaria, per un valore di debito pari a432.419,15euro,ben 67 immobili di proprietà del moroso, tra cui 26 terreni e 41 fabbricati con appartamenti e negozi. L'evidente sproporzione tra il debito del contribuente “infedele”, rispetto al valore dei beni sottoposti a vincolo e pari 13.400.000 euro, ha indotto lo studio legale Bellizzi a sottoporre la questione al vaglio della Commissione Tributaria di Matera, evidenziando le molteplici e gravi violazioni della legge in materia. Con la sentenza numero 01/02/2011, l'autorità giudiziaria ha condiviso integralmente la richiesta della difesa, riconoscendo così, l'ingiusta sproporzione dell'azione esecutiva di Equitalia Spa e disponendo, a carico dell'ente, un provvedimento di restrizione. In sostanza, la Commissione Tributaria di Matera impone, con la sentenza già esecutiva, la riduzione dell'ipoteca ai soli immobili in grado di garantire il credito, con conseguente liberazione della quasi totalità dei beni dell’imprenditore ricorrente. «Questo studio legale -spiega l’avvocato Bellizzi- esprime grande soddisfazione verso la decisione del giudice tributario, considerato che sarà così possibile, per il mio assistito, dare nuovo impulso alla sua attività imprenditoriale, fortemente messa in discussione da un provvedimento abnorme dell'Equitalia Spa. In effetti, l'iscrizione ipotecaria, così come era stata concepita e realizzata impediva al mio cliente anche di vendere i suoi immobili pur di pagare il debito tributario». La conseguenza paradossale di tale vicenda era che l'attività di riscossione posta di in essere dall'esattore, non solo contribuiva ad aggravare le condizioni economiche dell’imprenditore con il blocco sostanziale della sua attività, ma precludeva di raggiungere il suo stesso obbiettivo, ossia il recupero del credito tributario. Nel frattempo, gli interessi continuavano a maturare sul debito con conseguenze che potevano rivelarsi disastrose. «Tuttavia - conclude l’avvocato Bellizzi- la sentenza ha avuto il pregio di riconoscere come valido il principio che anche l'ente preposto alla riscossione dei tributi nello svolgimento della sua azione di recupero dei debiti dei cittadini, deve astenersi da provvedimenti eccessivi, sproporzionati e potenzialmente dannosi non solo per il patrimonio del singolo cittadino, ma anche dell'economia collettiva». Il pensiero va inevitabilmente, ai tanti agricoltori jonici che si trovano nelle medesime condizioni.

FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

mercoledì 15 giugno 2011

Policoro, Marino alla guida di Confcommercio per 4 anni

Filippo Marino è il nuovo presidente della delegazione comunale di Confcommercio di Policoro per il quadriennio 2011/2015. L’elezione è avvenuta nel corso dell’assemblea ordinaria per il rinnovo delle cariche sociali svoltasi venerdì 10 giugno presso il castello baronale. L’assemblea ha altresì eletto alla carica di consiglieri Francesco Santamaria (vicepresidente), Giuseppe Dragonetti, Rocco Polito, Giuseppe Passarelli, con specifico mandato di attivare, attraverso una efficace strutturazione delle potenzialità ancora inespresse, un programma di iniziative per il rilancio organizzativo della delegazione comunale, oltre al contestuale avvio delle interlocuzioni istituzionali con Enti.

Il Friuli Venezia Giulia trionfa ai giochi studenteschi di vela






POLICORO – Dal 6 al 9 giugno scorso il Circolo velico lucano (Cvl) ha organizzato le fasi finali dei giochi studenteschi di vela, in collaborazione con la Fiv (Federazione italiana vela), e di Orienteering. Le inclemenze del tempo ha spostato le gare di vela nel lago di Senise, ma le premiazioni finali si sono svolte nella piazzetta del lungomare centrale del centro jonico, lato destro, giovedì 9 giugno alla presenza di Venturino Pugliese, consigliere nazionale della Fiv: “E’ il secondo anno di fila che scegliamo la location del Cvl per una manifestazione di questo prestigio. Già un anno fa ci siamo trovati bene qui a Policoro perché la struttura offre standard qualitativi buoni sia sotto il profilo logistico che di servizi. Purtroppo le cattive condizioni meteo ci hanno fatto spostare le gare però per noi Policoro rimane un punto di riferimento anche per l’anno prossimo. In tutto hanno gareggiato undici imbarcazioni divise in due classi 5/5/5 e 6 trident in un circuito a bastone di 8 prove, quattro per ogni classe divise in due giorni 7/8 giugno, di tre chilometri ciascuna. Qualche imbarcazione ha scuffiato per le onde e il tempo ventilato; mentre in altre ore della giornata il percorso è stato liscio e il lago era una tavola. In tutto i ragazzi che hanno preso parte alle gare sono stati 68 provenienti da quasi tutte le regioni d’Italia e tra loro c’erano anche 2 barche con un equipaggio di abilmente diversi fuori gara agonistica. Ma il soggiorno qui a Policoro non è stato soltanto incentrato sulla vela, in quanto i ragazzi hanno visitato i Sassi di Matera, la pineta del Bosco Pantano di Policoro in un tour anche culturale”. A salire sul gradino più alto del podio il Nautico “Tommaso Savoia” per le scuole superiori di II grado e il “Dante Alighieri” per quelle di primo grado del Friuli Venezia Giulia. In concomitanza si sono svolte anche le gare, prima edizione, di Orienteering la cui federazione (Fiso) era rappresentata da Fulvio Lenarduzzi: “L’orienteering è uno sport che si pratica nel bosco con mappe a bussola. I ragazzi sono stati divisi in categorie di cadetti delle scuole medie inferiori e allievi per le superiori, con un percorso Trail per i diversamente abili divisi anche loro in due categorie: open/paraolimpici. Il Bosco Pantano è stato il nostro “circuito” da un minimo di 2,7 a un massimo di 4,7 chilometri. Durante questi quattro giorni i ragazzi hanno praticato anche l’equitazione e la stessa vela a livello amatoriale. La nostra non è una federazione a tutti gli effetti, e dunque non godiamo di un grande budget per organizzare manifestazioni come quella appena conclusasi; ma grazie alla disponibilità di strutture come il Cvl che ci ha ospitato siamo riusciti ad organizzare anche noi come Orienteering le fasi finali cui hanno preso parte 446 giovani di 21 regioni in un contesto che ci ha molto soddisfatti consentendoci di esplorare la collina di Herakleia.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 14 giugno 2011

Barcollomanonmollo, regata internazionale

POLICORO - E’ partita mercoledì alle 13 da Brindisi la ventiseiesima edizione della regata internazionale di vela “Brindisi - Corfù” e cui, tra le 115 barche iscritte, partecipa un team di velisti materani capitanati dallo skipper Leonardo Carlucci al timone della barca “Barcollomanon - mollo - a.s.d. 5vele”messa a disposizione dal Circolo Velico Aquarius di Policoro. Questa è la prima volta che una imbarcazione con presenza prevalente di componenti dell'equipaggio provenienti dalla città dei Sassi, partecipa a questa regata internazionale, e ciò è stato possibile grazie alla passione ed il contributo della sponsorizzazione fatta dalla Pamar Ceramiche. Le imbarcazioni dovrebbero raggiungere il traguardo posto nel mare antistante il porto di Corfù domani in serata. Tra gli altri componenti del team, oltre ai palagianesi Edoardo Giacovazzo e Giuseppe Pagliata, sono presenti Savino Maragno ed il Comandante di lungo corso Niccolò Bovini in qualità di tattici, Rosario Scarcella alla regolazione della randa, Paolo Lucarelli e Nicola Pennacchia al fiocco. Il gruppo è riuscito ed organizzare e preparare la partecipazione a questa regata
per tutto il periodo invernale grazie al sostegno logistico garantito dal porto turistico di Marinagri di Policoro ed alla presenza, per la prima volta nella città lucana dell'associazione sportiva dilettantistica 5vele che raggruppa un folto numero di appassionati del mare e della vela che con passione ed impegno, hanno voluto a tutti i costi essere presenti alla partenza dal porto di Brindisi. L'imbarcazione che ha mollato gli ormeggi dalla giornata di domenica 5 giugno scorso, per effettuare il trasferimento presso la città pugliese, rientrerà al porto di Marinagri domenica prossima, 12 giugno. In quella data verrà sicuramente accolta da altri amici ed appassionati del mondo delle regate che non hanno potuto essere presenti in prima persona all'evento. Come succede spesso in questo mondo della vela, dove l'importante non è vincere ma partecipare, sicuramente, indipendentemente dal risultato finale, il ritorno di “Barcolloma -nonmollo”.

FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

Ater Matera assegna alloggi a 14 famiglie di Policoro

Loguercio: “Garantire un alloggio ai meno fortunati – prosegue - è sempre motivo di grande soddisfazione ma diventa un ulteriore stimolo per mettere in cantiere nuovi interventi.
“Nella giornata del 6 giugno 2011 ben 14 famiglie della Città di Policoro hanno visto coronarsi il sogno di avere una casa poiché l’Ater di Matera ha assegnato loro un alloggio di Edilizia Sovvenzionata i cui lavori, appaltati nel 2007, sono stati ultimati nel 2009 con un costo totale di circa 850.000,00 euro”. Lo comunica l’amministratore unico dell’Ater Matera Innocenzo Loguercio. “Garantire un alloggio ai meno fortunati – prosegue - è sempre motivo di grande soddisfazione ma diventa un ulteriore stimolo per mettere in cantiere nuovi interventi di costruzione per lenire l’amarezza degli esclusi ed animare la speranza di coloro i quali da tempo attendono una degna dimora. Il “tema casa” rimane sempre una emergenza sociale che richiede una maggiore sinergia tra Comuni e Ater per assolvere virtuosamente alle funzioni e ai compiti delegati per propria competenza. E’ necessario valorizzare lo sforzo finanziario della Regione Basilicata – conclude Loguercio - direzionando le risorse verso i Comuni che sappiano recepire le istanze abitative mettendo a disposizione suoli edificatori”.

lunedì 13 giugno 2011

Il capitano dell’Arma Fernando Carbone sale in cattedra sulla legalità



POLICORO – Il capitano della locale compagnia dei Carabinieri, Fernarndo Carbone, ha tenuto una lezione di. “Regole e legalità” ai ragazzi del centro diurno “Il Girasole” di via Lazio nella giornata di martedì 7 giugno. L’ufficiale si è soffermato in particolare sulla sicurezza stradale sostenendo come il buon senso, prima regola civile, impone a tutti coloro che guidano un motociclo di indossare il casco, omologato e non taroccato. Inoltre ha aggiunto l’importanza della distanza di sicurezza quando si è alla guida di veicoli a motore e anche della bicicletta, quest’ultima utilizzata spesso, sbagliando, per andare contro senso o imboccare divieti pericolosi per la circolazione stradale. Non ha mancato di ricordare ai presenti, anche adulti, il ruolo che svolge la cintura di sicurezza nel proteggere la testa il corpo di conducenti e passeggeri, i quali così evitano di finire contro il vetro anteriore dell’automobile. E lo stesso discorso vale per chi siede sui sedili posteriori: anche per loro ce l’obbligo di usare le cinture di sicurezza perché in caso di impatto, anche a modeste velocità, si potrebbero riportare ferite gravi e in qualche caso, purtroppo, ci si può rimettere la vita anche se la macchina è dotata di airbag, la cui efficienza ed efficacia dipende soprattutto dall’allacciare la cintura. Sulla velocità ha inviato tutti alla moderazione perché, facendo un esempio, andando a 40 k/h è come cadere da una finestra del quarto piano. Un consiglio è stato dato anche alle puerpere: mai allattare i figli in macchina; mentre per chi li ha un po’ più grandi non bisogna mai tenerli sulle gambe “istruendoli” alla guida e infine usare sempre il seggiolino quando a bordo ci sono bambini in tenera età. Il prossimo incontro sull’alcolismo e l’uso di sostanze stupefacenti ci sarà il 22 giugno e alla fine del progetto i ragazzi visiteranno la caserma di via “Monte Bianco”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 12 giugno 2011

Approvato calendario scolastico regionale anno 2011/2012

Il calendario scolastico per l’anno 2011/2012 è stato approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Rosa Mastrosimone. Definito in sede di Conferenza dei Servizi Permanente, lo stesso fissa al 19 settembre 2011 la data di inizio delle lezioni delle scuole di ogni ordine e grado. La fine delle lezioni è, invece, stabilita al 16 giugno 2012 per le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado e al 30 giugno 2012 per le scuole dell’infanzia. Inoltre, in aggiunta alle festività, che saranno definite con ordinanza ministeriale, sono previste le seguenti sospensioni delle attività didattiche in tutte le scuole di ogni ordine e grado della Basilicata: il 2 novembre 2011 per la giornata di commemorazione dei defunti; dal 24 dicembre 2011 al 7 gennaio 2012 per le vacanze natalizie; dal 5 aprile 2012 al 10 aprile 2012 per le vacanze pasquali. Il calendario scolastico 2011-2012 adottato dall’Esecutivo regionale prevede che dalla data di inizio a quella del termine delle lezioni, tenuto conto dei periodi di vacanza indicati per Natale, Pasqua e della sospensione delle lezioni per il 2 novembre, per la scuola primaria e secondaria 208 giorni di lezioni, che si riducono a 207 nel caso in cui la ricorrenza del Santo Patrono cada in un giorno nel quale siano previste lezioni.

Bonifica amianto dell’ex mattatoio

POLICORO - L’Amministrazione comunale provvederà a bonificare l’area dell’ex mattatoio comunale dalla presenza di amianto. Infatti dopo un sopralluogo, sollecitato dall’Asm, dei tecnici regionali dell’Arpab si riscontrava la presenza di amianto nelle strutture costituenti la copertura della stalla di sosta dell’ex mattatoio. L’ufficio tecnico comunale una volta preso atto della relazione dell’agenzia preposta provvedeva a stilare un progetto preliminare da candidare a finanziamento regionale, successivamente ottenuto per un importo di 46811,34 euro. Ora l’Amministrazione comunale provvederà ad indire il bando di gara per l’assegnazione ad una ditta specializzata nel settore dello smaltimento dei rifiuti per la bonifica dell’area interessata, e nominerà un professionista che dovrà predisporre il progetto, seguire i lavori e accertare la salubrità dell’ex mattatoio a conclusione degli stessi previsti entro il 31/03/2012. Il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, spiega: «Ci sono delle norme nazionali che prevedono meccanismi di incentivazione, tipo Decreto ministeriale del 6 agosto 2010 relativo al nuovo conto energia, che premia l'integrazione architettonica e in particolare la sostituzione delle coperture in eternit dei capannoni industriali o agricoli con pannelli fotovoltaici. Pertanto a conclusione della bonifica vedremo se ci saranno le condizioni per attivare in città un programma che coniughi la promozione delle fonti rinnovabili e il rispetto dell’ambiente, la cosiddetta “Green Economy”, con tetti fotovoltaici”.

sabato 11 giugno 2011

Cciaa Mt: successo a Policoro offerta turismo Siaft 2011

“Interessante,varia e fruibile nei diversi periodi dell’anno’’ è l’offerta turistica che gli operatori turistici di 42 aziende delle province di Matera, Potenza, Cosenza, Crotone, Foggia e Reggio Calabria hanno proposto con successo a Policoro, presso l’Ecoresort Marinagri, negli incontri B2B con i 20 buyers provenienti da Stati Uniti, Germania, Lussemburgo, Belgio e Svezia nell’ambito del programma di promozione agroalimentare e turistica South Italy Agrofood and Tourism’’ (S.I.A.F.T). Natura incontaminata, itinerari da scoprire e percorrere in maniera tradizionale o alternativa, sapori genuini, curiosità, arte e cultura di diverse epoche, servizi di accoglienza e strutture ricettive di diversa dimensione – spiega un comunicato della Cciaa Matera - hanno consentito di avviare “positivi contatti’’ per muovere con gradualità flussi turistici nei territori coinvolti nel progetto. Per la Basilicata tanto interesse per il trinomio Matera ( rioni Sassi e Habitat rupestre, Mare (Metapontino e Maratea) e Monti, legato alla filiera “cultura, ambiente ed enogastronomia’’ e alle novità del turismo escursionistico e da diporto, con l’attivazione di due nuove strutture sulla costa jonica. Il resto lo hanno fatto le 14 aziende che hanno presentato le offerte: Agenzia Viaggi Lionetti, Albergo Sexantio Le Grotte della Civita, Argonauti Resort, Azienda Agricola agrituristica L’Orto di Lucania, B&B Matera Country, Ferula Viaggi, Heraclea Hotel Residence, Hotel Antico Pastificio Sarubbi, Hotel del Campo, Hotel Sassi, Hotel Torre Fiore Masseria, Karma Viaggi Matera, Policoro Village e Travel Top di Casam. Il progetto Siaft, del quale la Camera di commercio di Matera è capofila e gestore attraverso l’azienda speciale Cesp, coinvolge, gli enti camerali del Mezzogiorno e rappresenta per il secondo anno consecutivo un evento innovativo per il Mezzogiorno, che ha unito forze e risorse per la promozione dei territori e delle imprese in settori come il turismo, vitivinicolo, olivicolo e l’alimentare. “ I positivi risultati raggiunti oggi a Policoro -ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli- confermano la validità del progetto Siaft, che ha visto insieme le Camere di commercio del Mezzogiorno fare sistema e promuovere insieme il sistema produttivo locale e il territorio. La tappa conclusiva dedicata al turismo ha destato interesse e concrete possibilità di incrementare le presenze nei prossimi mesi. Le strutture e i servizi ci sono e possiamo lavorare per migliorare questa offerta sul piano della competitività. Stiamo lavorando di pari passo anche su altri settori come quello delle infrastrutture e dei trasporti e lo confermano le recenti iniziative sul low coast di qualità e la proficua collaborazione con Aeroporti Puglia’’. Il successo del Siaft sta portando a un aumento delle adesioni per il 2013. “ Turismo, food, wine e oil –ha detto il presidente del Cesp, Giovanni Coretti- sono settori importanti dell’economia meridionale, tant’è che il prossimo anno aumenteranno le adesioni degli Enti camerali e quindi delle imprese. Ma contiamo molto anche su quanto stanno facendo e faranno i 10 opinions leaders che hanno visitato luoghi e strutture del nostro territorio. Giornali, tv, internet e altri mezzi di comunicazioni parleranno della Basilcata e questo porterà valore aggiunto alla nostra economia’’. Domani, dopo le tappe nel Metapontino, gli opinions leaders visiteranno l’abbazia di Montescaglioso, la Cripta del Peccato Originale e, alle 13.30. il Matera Tourism attivato nei Sassi all’interno dell’ex convento di Santa Lucia e Agata, dove incontreranno il presidente Angelo Tortorelli e i dirigenti camerali allo scopo di conoscere meglio le opportunità territoriali. Il giorno dopo visiteranno il Museo della scultura contemporanea Musma e nei prossimi giorni i territori delle altre province coinvolte nel progetto Siaft .

Fidanzatini di Policoro. Introna:" Uccisi dal monossido"

Tanto rumore per nulla. Potrebbe riassumersi così la sensazione della famiglia Orioli, dopo la lettura della perizia autoptica sulle salme di Luca Orioli e Marirosa Andreotta, i fidanzatini di Policoro, morti nell'abitazione della ragazza 23 anni fa. Infatti, a cinque mesi dalla laboriosa stumulazione dei resti nel cimitero di Policoro, il professor Francesco Introna, medico legale consulente del pubblico ministero Rosanna De Fraia, che coordina le nuove indagini, è tornato indietro al lontano 1994, quando il suo collega (oggi in pensione), Luigi Strada, dopo un'esame piuttosto rapido, concluse che Luca e Marirosa erano morti per avvelenamento da monossido di carbonio. Tutto sarebbe lineare, lasciano intendere Olimpia Fuina, la mamma di Luca, e il suo avvocato Francesco Auletta, se non si dimenticasse che, nel frattempo, a due anni dalla prima conclusione di Strada, nel 1996, in una perizia collegiale, i professori emeriti Giancarlo Umani Ronchi e De Zorzi avevano definito “fantasiosa” l'ipotesi di morte naturale in quanto non c'era alcun elemento concreto che avvalorasse la tesi del decesso per choc elettrico o intossicazione da ossido di carbonio. Quest'ultimo elemento era avvalorato anche da una perizia tecnica sulla caldaia di casa Andreotta, dove gli ingegneri Fedele e Mastrantonio non rilevarono alcuna anomalia sul funzionamento dell'apparecchio. Ma c'è di più, perché nel 1994 la famiglia Orioli querelò di professor Strada (che aveva sostenuto la tesi dell'avvelenamento) per falsa perizia. Il procedimento si prescrisse nel 1996 e il medico legale rinunciò ad andare in giudizio per difendersi da un'accusa professionalmente infamante. Oggi Introna torna indietro, ricostruendo anche la dinamica dei fatti avvenuti quella sera del 1988. Secondo il professore e la sua assistente, Simona Corrado, Marirosa stava facendo la doccia, quando avrebbe perso i sensi improvvisamente per effetto dell'inalazione di monossido di carbonio sprigionatosi dalla caldaia interna al bagno; cadendo avrebbe battuto violentemente la nuca al pomello della doccia, procurandosi quella ferita sospetta a mezza luna che sanguinava anche ad alcune ore dalla morte. Luca, vedendo la ragazza accasciarsi, avrebbe tentato il salvataggio, ma nel frattempo avrebbe subìto anche lui gli effetti del monossido. Una tesi avvalorata, secondo il professore del Policlinico di Bari, dalla presenza di carbossiemoglobina allo stato gassoso, rimasta imprigionata nel tessuto muscolare dei due ragazzi. Pare che le quantità rilevate non siano particolarmente consistenti, anche se maggiori nei tessuti di Luca, che sarebbe stato il secondo a morire. Dal residuo nella salma di Luca, Introna stabilisce con una certa sicurezza che, all'inizio, la quantità di gas venefico nei tessuti di Luca sarebbe stata piuttosto consistente. Olimpia Fuina non accetta questa ricostruzione, ricordando in proposito l’esito della perizia di Umani Ronchi. Poi la porta del bagno era aperta, come confermò al pm Autera la stessa mamma di Marirosa, quindi l’intossicazione sarebbe stata meno facile. L'avvocato Auletta evidenzia quelle che ritiene le incongruenze nelle conclusioni di Introna, avvalorate anche dalla consulenza di un tossicologo, e sta già lavorando, con i suoi tecnici (il noto professor Bolino de La Sapienza), alla redazione di una memoria da presentare alla Procura di Matera, finalizzata a smentire la perizia depositata lo scorso 5 maggio.
«Non entro nel merito medico-legale -spiega Auletta al Quotidiano- dico solo che potrebbero esserci delle irregolarità nelle procedure seguite per il prelievo dei campioni dalle salme, relativamente al metodo utilizzato e al ruolo dei nostri consulenti». Poi rincara la dose: «Mi sento di affermare con certezza che la ricostruzione del decesso fatta da Introna appare assurda per il lampante contrasto con le testimonianze raccolte negli ultimi 23 anni, con lo stato dei luoghi, le modalità di ritrovamento dei cadaveri e dei vestiti. Stupisce, poi, il fatto che il professore non spenda una sola parola sul mancato rinvenimento dell'osso ioide e di tutti gli organi interni al di sotto della gola del povero Luca, ma anche di Marirosa. Come fa un medico legale a ricostruire in sintesi una morte dovuta al malfunzionamento della caldaia. Tutto mentre la perizia collegiale, dopo otto anni, smentisce chiaramente questa tesi». Quindi, secondo Introna, due ragazzi molto giovani sarebbero stati avvelenati in pochi minuti, per giunta con la porta del bagno aperta.
Ovviamente, non sembra esserci traccia di Dna mitocondriale appartenente a terze persone, sotto le unghia dei cadaveri. «Certo -conferma Auletta- ci sarebbe solo del Dna di Luca sulla salma di Marirosa». La conclusione non soddisfa affatto la famiglia Orioli, che preannuncia una ripresa della battaglia ormai lunga 23 anni.


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

venerdì 10 giugno 2011

Policoro, nuova maggioranza di centro

Nella mattinata del 7 giugno si è riunito il Consiglio comunale della città di Policoro incentrato quasi tutto sulla richiesta del Partito democratico di discussione sulla crisi politica amministrativa. Il consigliere comunale Livia Lauria ha ufficializzato il passaggio all’opposizione suo e dell’altro consigliere del Pdl Angelo Porsia, motivando tale scelta così: “Mancanza di coerenza da parte della nuova maggioranza di escludere il Pdl dalla compagine di Governo cittadina nonostante i 2500 voti presi dalle due liste, Forza Policoro e Alleanza per Policoro, alle amministrative del 2008”. Infatti il Pdl era rappresentato in Giunta da tre assessori fino al ritorno di Lopatriello in Comune dopo le note vicende giudiziarie del 12 gennaio scorso. Lauria ha sottolineato anche come da gennaio ad aprile il lavoro fatto dal sindaco facente funzioni, Rocco Leone, e gli altri due assessori del Pdl, Domenico Bianco e Rocco Colucci, sia stato concreto e fattivo nell’interesse della comunità e pertanto nessuno di loro andava rimosso. Gli altri consiglieri di minoranza del Pd (Partito democratico) intervenuti: Gianluca Marrese, Fabiano Montesano, Antonio Di Sanza, Francesco Labriola, hanno chiesto le dimissioni della maggioranza per incapacità di governare sostenendo che tanti sono i nodi irrisolti della città: Piano d’Ambito, Regolamento Urbanistico, piazzetta centrale a mare, raccolta differenziata; e che il nuovo quadro politico che si è venuto a costituire impone un passaggio elettorale certificando di fatto il fallimento di due anni a mezzo di amministrazione. La maggioranza ha replicato con il sindaco Nicola Lopatriello, Otello Marsano, Antonio Galante, Pasquale Suriano, Antonio Nigro, Giuseppe Callà, dichiarando che a Policoro è iniziato un nuovo cammino politico con questa maggioranza di Terzo Polo centrista, che ha rigenerato tutti i partiti e consiglieri della coalizione centrista nel portare avanti il programma elettorale del 2008 partendo da alcuni risultati raggiunti: completamento e consegna alla città di due impianti sportivi, rifacimento di alcune strade di periferia, nuovo canile municipale, l’appalto di nove anni per la Rsu (Raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani), nuovo Piano del traffico cittadino e bilancio sotto controllo senza nessun aumento della pressione tributaria. Lopatriello nel tirarsi fuori dal Pdl e “sposare” la causa del nuovo centro politico ha spiegato che non esiste nessuna crisi politica poiché la maggioranza è solida e governerà fino al 2013. Anche il consigliere Antonio Satriano si è dichiarato indipendente dal Pdl riservandosi di aderire ad un partito moderato in una prossima seduta consiliare. La nuova maggioranza ha approvato anche l’ordine del giorno di rigetto dell’incompatibilità dello stesso Antonio Satriano, sollevato dal Pd, in relazione al fatto che il consigliere indipendente da imprenditore edile avrebbe in atto una convenzione con il Comune per la realizzazione di opere di urbanizzazione in uno dei nuovi comparti sorti in città. A tal proposito l’eccezione è stata rigettata poiché la convenzione quinquennale è scaduta e non rinnovata dallo stesso Satriano. I consiglieri di minoranza però si sono posti il problema di chi realizzerà ora le urbanizzazioni in quell’area dato che non sono mai state eseguite non avendo, il Comune, ancora incamerato la polizza fidejussoria. La seduta è terminata nel tardo pomeriggio di martedì.

Piano sanitario regionale: la Uil a convegno




POLICORO – La Uil (Unione generale del lavoro) guarda con attenzione al futuro dell’ospedale del centro jonico e a tutto il pianeta sanità in particolar modo. Così lo stato maggiore del sindacato lucano, guidato da Carmine Vaccaro sul regionale e Franco Coppola in provincia di Matera, ha promosso un incontro sul: “Nuovo Piano sanitario regionale” nel centro giovanile di “Padre Minozzi” lunedì 6 giugno. Presenti ovviamente tutti i responsabili regionali della sigla sindacale. Relatore d’eccezione il Direttore generale del Dipartimento Salute della Regione Pietro Quinto. Nel suo intervento ha evidenziato come i numeri della Basilicata in termini di popolazione sono bassi e pertanto anche la spesa sanitaria va qualificata meglio: “Ci sono 30 milioni di euro in meno per quest’anno e se il trend negativo della popolazione dovesse continuare così andrà sempre peggio. Purtroppo i parametri nazionali sono rigidi e non li possiamo sforare se non vogliamo fare la fine di altre Regioni del Sud che sono commissariate nel settore sanità. Il nostro budget complessivo è di 1 miliardo e 24 milioni di euro e se splafoniamo del 5% il Governo nazionale nomina un commissario che taglia le spese senza guardare in faccia a nessuno, anche se dovessimo trovare le risorse per il piano di rientro. Allora quando devono tagliare gli altri cerchiamo noi stessi di salvaguardare gli interessi dei territori con quelli di bilancio rimodulando il piano sanitario. La normativa prevede 3 posti letto per acuti ogni 1000 abitanti e 1 per malati cronici sempre ogni 1000 abitanti. Pertanto sulla base di questi numeri abbiamo destinato il 44% delle risorse agli ospedali per acuti, il 51% per l’assistenza distrettuale e il 5% per la prevenzione nel nuovo Piano. Tra tutti e 17 gli ospedali regionali due saranno Dea (Dipartimento di emergenza) di 1° e 2° livello rispettivamente a Potenza (San Carlo) e Matera (Madonna delle Grazie), e per il primo nosocomio siamo stati anche fortunati perché il reparto di cardiochirurgia lo si può avere nelle Regioni con 1-1,5 milioni di abitanti. Noi siamo sotto e comunque ce l’abbiamo lo stesso in deroga. Dopo i Dea dei due capoluoghi il Piano prevede 4 Psa (Presidi ospedalieri per acuti) a Policoro, Melfi, Lagonegro e Villa D’Agri con tutti i reparti necessari per la cura dei degenti e infine i distretti per i malati cronici con la “cassetta degli attrezzi” pronti ad intervenire non solo sull’aspetto sanitario ma anche dei servizi sociali alla persona”. Definita la piramide sanitaria: Dea, Psa, Distretti, Quinto ha parlato del nuovo Piano in discussione in Consiglio regionale come: “sostenibile utilizzando i soldi e i tagli con il ragionamento facendoli bastare senza penalizzare nessun territorio. Già perché nelle linee guida la Regione non fotografa un nosocomio ma guarda alla Basilicata con il sistema delle reti assistenziali intersecando i territori nei servizi alla persona senza nessuna penalizzazione”; facendo l’esempio di un cittadino che avverte un dolore al cuore, chiama il 118 e la centrale operativa invia l’ambulanza dotata di apparecchiature per l’Eco, dopodichè se trattasi di infarto gli viene somministrata la trombolisi dal medico o infermiere a bordo e successivamente il paziente viene ricoverato al San Carlo dov’è presente il reparto di emodinamica e curato con l’angioplastica; in un secondo momento dopo la degenza viene trasportato in un Utic di un Psa e poi all’occorrenza in un distretto. Il segretario provinciale Franco Coppola nell’apprezzare i buoni propositi sulla carta del Piano ha anche sostenuto come l’efficienza e l’efficacia di un servizio alla persona passa attraverso la valorizzazione del personale tutto della sanità: “Ad oggi ci risulta che in alcuni ospedali della provincia di Matera ci siano delle sproporzioni tra dipendenti medici e infermieri. Ebbene il Piano deve provvedere anche a riequilibrare queste storture”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)