mercoledì 29 maggio 2013

Consorzio bonifica Bradano Metaponto, nota di Altragricoltura



"Nei giorni scorsi Altragricoltura aveva posto una serie di domande sulla inquietante situazione al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, mentre si stanno sviluppando una serie di iniziative di mobilitazione e di denuncia per ottenere trasparenza in una gestione sempre più compromessa che pesa come un macigno sui destini delle aziende agricole servite dal "disservizio di un Ente che dovrebbe gestire in maniera razionale la risorsa principale per produrre (l'acqua) ma che, in realtà, fa acqua da tutte le parti". E' quanto si apprende in un comunicato di Altragricoltura. "Il Presidente del Consorzio di Bonifica, in risposta alle domande poste - è scritto nella nota - nei giorni scorsi si è trincerato dietro il paravento delle organizzazioni professionali agricole (Coldiretti, Cia e Confagricoltura) e dietro i ritardi della Regione Basilicata, che non avrebbe indetto le elezioni 'che lui (sic!) vorrebbe' per giustificare il fatto che è ancora al suo posto nonostante sia palesemente illegittima la sua condizione e nonostante il buco di bilancio che ha accumulato nella sua veste di Amministratore (vedremo di quante decine di milioni di Euro una volta che le carte le tirerà fuori davvero). "In effetti - afferma Gianni Fabbris - di protettori e copertori compiacenti e interessati ne deve avere avuto molti in questi anni di occupazione contro legge se, nonostante il buco di bilancio accumulato è ancora al suo posto come non avrebbe potuto fare se l'Ente fosse gestito con criteri manageriali come dovrebbe essere un Consorzio. Quale azienda che non sia un carrozzone compromesso con la politica avrebbe assistito senza mandarli a casa allo scempio delle risorse ed all'accumulo delle perdite?". Altragricoltura - è scritto tra l'altro nella nota - tornerà nei prossimi giorni sulle questioni poste e sulle risposte non avute nelle sedi opportune".


Nessun commento:

Posta un commento