POLICORO – L’ultimo Consiglio
comunale ha approvato all’unanimità, tranne l’astensione del consigliere di
minoranza Gianni Di Pierri (Policoro Futura), l’ordine del giorno riguardante
l’istituzione nei locali della biblioteca comunale “Massimo Rinaldi”, piano
terra, del “Caffè letterario” di piazza Eraclea. Il consigliere di maggioranza
Giovanni Lippo (Trenta-centro destra), ha spiegato che si tratta di un luogo di
aggregazione intergenerazionale dove ci si può confrontare e un laboratorio di
idee sulla crescita culturale della città jonica. Inoltre si prefigge come
scopo quello di inculcare quel senso di appartenenza alla città ancora troppo
poco sviluppata tra le precedenti generazioni, dato che Policoro
amministrativamente vanta un’età giovane: 54 anni. Il Caffè letterario, che
sarà gestito esternamente come una vera e propria attività imprenditoriale, si
inserisce in un contesto culturale che nasce dalla biblioteca e si snoda nella
Consulta della cultura: un fecondo think thank. Il consigliere di opposizione
di centro sinistra, Carmine Vetere, nell’esprimere il suo voto favorevole ha
aggiunto che il Caffè letterario dovrebbe essere allargato, senza cambiare
destinazione d’uso, anche in altre attività commerciali similari della città.
L’astensione di Di Pierri è stata dovuta, a suo dire, ad una possibile scarsità
di trasparenza nella gestione, non sull’iniziativa.
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della
Basilicata
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