mercoledì 29 maggio 2013

Incendio Policoro, Castelluccio e Leone: atto incivile

“Un atto vile e barbaro che danneggia tanto l'economia che l'immagine di un’area bella e laboriosa della Basilicata”. Il consigliere regionale del Popolo delle Libertà, Paolo Castelluccio è duro con i responsabili dell'incendio che ieri hanno distrutto decine di ettari di pineta e uno stabilimento balneare in procinto di essere inaugurato. Se fosse confermata la matrice dolosa del rogo, il consigliere regionale si augura che “le forze dell'ordine assicurino in tempi brevi alla giustizia gli autori. Sarebbe una lezione per chi tenta di vanificare sacrifici di amministratori locali e imprenditori che cercano di migliorare vivibilità e servizi sul litorale policorese”. “Al gestore dello stabilimento balneare che ha subito i danni -aggiunge l'esponente del centrodestra - va la solidarietà mia e quella del partito”. Intanto, lo stesso consigliere ha sollecitato le istituzioni regionali, provinciali e comunali ad intensificare l'opera di pulizia delle aree boscate a ridosso della spiaggia. “Sarebbe – sottolinea Castelluccio - un modo per ridurre i rischi roghi in una estate che si preannuncia rovente. Del resto, i fondi non mancano. Così come gli operai impegnati da Province e Regioni per le attività di salvaguardia ambientale. Vanno messi a regime con progetti produttivi e capaci di sostenere i settori vitali dell'economia del Metapontino come agricoltura, turismo e servizi e, allo stesso tempo, ci si augura che la Regione Basilicata non attenda per problemi ‘politici-burocratici’ il mese di agosto per approvare l’indispensabile piano anti incendio”.

“Chi utilizza questi metodi criminosi nei confronti della natura e dell’immenso patrimonio naturalistico, fa un dispetto vile ed ingiustificabile all’intera collettività e ne arreca un danno irreparabile”. È quanto si legge in un comunicato del sindaco di Policoro, Rocco Leone in merito all’incendio verificatosi ieri nella cittadina jonica. “Le nostre pinete – prosegue Leone - svolgono una funzione importante a tutela dell’agricoltura e sono al contempo un attrattore turistico per le meraviglie naturalistiche della nostra costa ionica”. “Come si può evincere dai verbali di conferenza dei sindaci – sottolinea - ho condotto una battaglia dallo scorso mese di novembre per ottenere la pulizia del verde della forestazione delle ex Comunità Montane, e finalmente ho ottenuto il nullaosta per la pulizia delle pinete antistanti le spiagge”. “L’Area Programma –continua Leone - è dotata di oltre 530 operai che non possono essere utilizzati solo per i boschi della collina materana, ma anche delle pinete dell’arco ionico”. “I lavori per la pulizia della pineta - conclude il sindaco - partiranno nei prossimi giorni, come concordato dalla conferenza dei sindaci; intanto, sul versante delle indagini, ci auguriamo che chi ha commesso questo gravissimo reato venga consegnato alla giustizia nel più breve tempo possibile”.



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