“Un atto vile e barbaro che danneggia tanto l'economia
che l'immagine di un’area bella e laboriosa della Basilicata”. Il consigliere
regionale del Popolo delle Libertà, Paolo Castelluccio è duro con i
responsabili dell'incendio che ieri hanno distrutto decine di ettari di pineta
e uno stabilimento balneare in procinto di essere inaugurato. Se fosse
confermata la matrice dolosa del rogo, il consigliere regionale si augura che
“le forze dell'ordine assicurino in tempi brevi alla giustizia gli autori.
Sarebbe una lezione per chi tenta di vanificare sacrifici di amministratori
locali e imprenditori che cercano di migliorare vivibilità e servizi sul
litorale policorese”. “Al gestore dello stabilimento balneare che ha subito i
danni -aggiunge l'esponente del centrodestra - va la solidarietà mia e quella
del partito”. Intanto, lo stesso consigliere ha sollecitato le istituzioni
regionali, provinciali e comunali ad intensificare l'opera di pulizia delle
aree boscate a ridosso della spiaggia. “Sarebbe – sottolinea Castelluccio - un
modo per ridurre i rischi roghi in una estate che si preannuncia rovente. Del
resto, i fondi non mancano. Così come gli operai impegnati da Province e
Regioni per le attività di salvaguardia ambientale. Vanno messi a regime con
progetti produttivi e capaci di sostenere i settori vitali dell'economia del
Metapontino come agricoltura, turismo e servizi e, allo stesso tempo, ci si
augura che la Regione Basilicata non attenda per problemi ‘politici-burocratici’
il mese di agosto per approvare l’indispensabile piano anti incendio”.
“Chi utilizza questi metodi criminosi nei confronti
della natura e dell’immenso patrimonio naturalistico, fa un dispetto vile ed
ingiustificabile all’intera collettività e ne arreca un danno irreparabile”. È
quanto si legge in un comunicato del sindaco di Policoro, Rocco Leone in merito
all’incendio verificatosi ieri nella cittadina jonica. “Le nostre pinete –
prosegue Leone - svolgono una funzione importante a tutela dell’agricoltura e
sono al contempo un attrattore turistico per le meraviglie naturalistiche della
nostra costa ionica”. “Come si può evincere dai verbali di conferenza dei
sindaci – sottolinea - ho condotto una battaglia dallo scorso mese di novembre per
ottenere la pulizia del verde della forestazione delle ex Comunità Montane, e
finalmente ho ottenuto il nullaosta per la pulizia delle pinete antistanti le
spiagge”. “L’Area Programma –continua Leone - è dotata di oltre 530 operai che
non possono essere utilizzati solo per i boschi della collina materana, ma
anche delle pinete dell’arco ionico”. “I lavori per la pulizia della pineta -
conclude il sindaco - partiranno nei prossimi giorni, come concordato dalla
conferenza dei sindaci; intanto, sul versante delle indagini, ci auguriamo che
chi ha commesso questo gravissimo reato venga consegnato alla giustizia nel più
breve tempo possibile”.
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