mercoledì 31 agosto 2011

“Città Nuova” entra nell’Udc

POLICORO - Il movimento politico che sostiene la maggioranza di Governo locale “Città Nuova” (1600 preferenze circa alle amministrative del 2008) nei prossimi giorni ufficializzerà l’adesione al partito politico dell’Udc (Unione democratica di centro). A darne comunicazione è il segretario cittadino e tutto il gruppo che nel momento in cui scriviamo conta di un assessore, il presidente del Consiglio comunale e due consiglieri. “Riteniamo –sostengono- che l’esperienza del civismo sia superata dopo più di tre anni di amministrazione nei quali siamo stati determinanti nelle scelte politiche amministrative della nostra città. Siamo stati coerenti con il nostro mandato elettorale e non ci siamo sottratti alle nostre responsabilità, allorquando sono state prese decisioni, anche delicate, durante il cammino politico comunale. Ora è arrivato il tempo di sciogliere anche il nodo di un’appartenenza politica extraterritoriale e dopo un giro di consultazioni, sempre nell’area di riferimento nella quale più ci identifichiamo, quella moderata e cattolica, nei prossimi giorni ci sarà l’adesione al partito dell’Udc, all’interno del quale c’è un’area di riferimento con la quale già da mesi abbiamo intessuto un fecondo dialogo che ci ha portato a condividere programmi e valori. Questo però non significa creare “correnti” per dividere, ma portare l’Udc ad essere un partito pluralista dove ci si confronta sui programmi e i progetti su cui poi bisogna sceglierne uno intorno al quale tutti devono convergere. Questa è la nostra visione di partito, condivisa già dagli esponenti dell’Udc con i quali ci stiamo rapportando in una visione di insieme di un grande partito di massa e aperto alla società civile dove tutti hanno pari dignità. Nello stesso tempo il progetto politico è in linea con quello più ampio di Terzo Polo sul quale da mesi l’Amministrazione comunale sta già lavorando insieme agli altri partiti di riferimento, tra cui l’Api, il Fli, parte integrante di questa maggioranza”.

Ferrara propone nuovi parcheggi al Terminal Bus

POLICORO - “Dotare il Terminal Bus di Policoro di un ampio parcheggio a disposizione di chi parte dal Metapontino per raggiungere le principali località regionali e nazionali”. La proposta arriva dal consigliere comunale di maggioranza, eletto nella civica “Casa dei Moderati”, Giuseppe Ferrara, “per venire incontro –spiega- ai tanti cittadini che usano la struttura policorese e hanno difficoltà a lasciare le proprie auto in sosta per giornate intere”. Nella mattinata di mercoledì 24 agosto il consigliere Ferrara ha effettuato un sopralluogo nella parte terminale di via Padova, adiacente al Terminal Bus, e ha constatato la presenza di uno spazio che potrebbe rispondere a tale esigenza. “Attualmente il Terminal Bus di Policoro – continua Ferrara - rappresenta il baricentro del Metapontino per tutti coloro che utilizzano gli autobus per raggiungere destinazioni regionali, nazionali ed internazionali. Nella situazione odierna molte automobili accedono all'interno della struttura, nello spazio riservato esclusivamente agli autobus, provocando disagi a passeggeri ed autisti. Inoltre i parcheggi a disposizione delle automobili sono di numero limitato e a tempo. Con la realizzazione di questo parcheggio si andrebbe incontro a tutti gli utenti del Terminal Bus, dando vita ad una infrastruttura adeguata all'importanza ricoperta nel Metapontino dall'autostazione policorese e si andrebbe a riqualificare l'intera via Padova. Parcheggio che, se realizzato, potrebbe essere sfruttato anche in occasione degli innumerevoli ed importanti eventi organizzati nella vicina piazza Segni. Un’ iniziativa analoga a quella realizzata un anno fa nei pressi del lungomare di Policoro: un parcheggio di circa cinquemila metri”.

martedì 30 agosto 2011

Pagano l’Ici su area residenziale ma nessuno ha mai visto una gru

POLICORO – Giorni fa in una intera città siciliana si è sollevato un pogrom contro le cartelle esattoriali dell’agente della riscossione, relativamente al mancato pagamento di imposte locali su aree private dichiarate edificabili ma sulle quali non è mai costruito. Una simile situazione c’è anche nel Comune jonico. Da quando il nuovo piano regolatore generale (Prg) del 1997/98 ha previsto in una zona al confine con Tursi, me rientrante nel perimetro di Policoro, un’area residenziale, precisamente nei pressi della Masseria Acinapura. Una decina di famiglie stanno pagando l’Ici anziché su terreni agricoli, più bassa, su aree edificabili dove l’imposta comunale sugli immobili è più alta. E lo stanno facendo da più di dieci anni. A questo, stando alle dichiarazioni di un cittadino interessato direttamente, si sono aggiunte le cartelle esattoriali del Consorzio di bonifica Bradano Metaponto, altrettanto onerose senza godere di nessun beneficio. Infatti il cittadino lamenta di svolgere attività agricola di fatto, insieme agli altri confinanti, ma giuridicamente paga le imposte essendo rientrato in un’area edificabile senza mai aver visto una ruspa o un’impresa edile. Stando alle sue dichiarazioni finora avrebbe pagato oltre 8000 mila euro di imposte senza un perché. Il Prg generale ha pianificato tutta la zona, seppur a macchia di leopardo, riqualificandola solo che ad oggi mancherebbe la strumento urbanistico per la sua attuazione. Ma nel frattempo i diretti interessati continuano ad essere tassati come se abitassero in una zona d’èlite. Nessuno è riuscito a dare loro delle risposte plausibili e logiche ma intanto continuano a pagare con grandi sacrifici. Da un lato sono stretti dalla crisi del settore primario dell’agricoltura lucana, dall’altro c’è la congiuntura negativa più generale che non favorisce la ripresa produttiva. Però le scadenze sono dietro l’angolo e molti si stanno indebitando oltremisura per colpe non loro.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

lunedì 29 agosto 2011

Antonio Mastrosimone nuovo commissario Udc a Policoro




“La sezione locale dell’Udc è commissariata”. A dichiararlo è l’assessore comunale all’Ambiente di Policoro, Antonio Mastrosimone, il quale aggiunge: “Sono stato nominato commissario cittadino nei giorni scorsi dai vertici dell’Udc e il mio compito sarà quello di rilanciare il partito nella città jonica in questa fase di transizione ai congressi a tutti i livelli territoriali. Ringrazio sia l’assessore regionale Agatino Mancusi che il consigliere regionale Vincenzo Ruggiero per la fiducia riposta in me. Io sono onorato di questo incarico e farò in modo di contribuire in maniera determinate alla crescita del mio partito nel quale credo fermamente vista anche la storia politica della città di Policoro, da sempre moderata e riformista. In questa fase delicata della vita politica nazionale cercherò con la massima serietà e nel rispetto di tante persone che credono in questo partito di creare un contenitore politico nei quali in tanti si possano rivedere. E per far sì che l’Udc possa rilanciarsi voglio puntare su un partito aperto alla società civile e alle tante intelligenze e professionalità presenti in città”.

Giornata della sicurezza stradale

POLICORO - Mercoledì scorso piazza Eraclea ha ospitato, ore 19:00, la giornata: “Insieme per la sicurezza stradale” cui hanno preso parte le forze dell’ordine, associazioni di volontariato, Asm, Aci, Anas, Motorizzazione civile, in collaborazione con il Comune di Policoro. Oltre al sindaco della città jonica, Nicola Lopatriello, al vice sindaco Mary Padula, c’erano anche altri amministratori tra cui il consigliere comunale Giuseppe Ferrara: “L’Amministrazione è stata presente in massa con molti suoi componenti, tra cui il sottoscritto, anche perché ha voluto fortemente che l’evento si svolgesse a Policoro. La nostra Amministrazione si è caratterizzata in questa legislatura sul fronte della sicurezza con inversioni di sensi di marcia che hanno reso il traffico più scorrevole, il prolungamento nei giorni festivi dell’isola pedonale di piazza Eraclea, l’incremento dei parcheggi nella zona Lido e quello a breve di via Padova adiacente il Terminal Bus, a cui si aggiunge la presenza su alcune arterie molto trafficate di limitatori di velocità (dossi) come deterrente per chi supera i limiti di velocità indicati sulla segnaletica verticale. Anche se personalmente sono contrario ai dossi a favore degli autovelox non per fare ma per il semplice motivo che su tutte le strade cittadine c’è il rischio dell’alta velocità. E per rimanere in tema stiamo predisponendo la messa in sicurezza anche di via Catone, nei pressi del lungomare centrale. Questo abbiamo fatto negli anni cui si non va dimenticata la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale con scuole, genitori di studenti e cittadini più in generale, pochi mesi dopo il nostro insediamento, con la Polizia di Stato durata tre giorni e conclusasi con l’inaugurazione della nuova caserma di via Puglia. Inoltre la città di Policoro ospita da diversi anni un memorial dell’associazione “Angeli della strada” in ricordo delle vittime di incidenti stradali. Pertanto la nostra attenzione è sempre massima sul fronte prevenzione e vorrei ringraziare a tal proposito non solo le forze dell’ordine ma anche la Prefettura di Matera per essere sempre in prima linea nell’invitare alla prudenza e al rispetto del Codice della strada gli automobilisti per scongiurare incidenti, alcuni dei quali mortali”.

domenica 28 agosto 2011

Ranieri e Speranza su Festa Nazionale Democratica Mezzogiorno a Policoro

“Abbiamo voluto promuovere la festa tematica del Pd del Mezzogiorno per affermare che una nuova stagione per l'Italia può aprirsi soltanto se si ha la forza di rimettere al centro il Sud. In questo pezzo di Paese esistono le potenzialità di crescita più grandi, ma al tempo stesso anche le contraddizioni più vistose di un'Italia che oggi, a 150 anni dall'unità nazionale, è chiamata a sfide inedite nel tentativo di rilanciare la sua funzione in un mondo caratterizzato da mutamenti sempre più veloci e profondi”. Lo affermano Umberto Ranieri (responsabile Pd Mezzogiorno) e Roberto Speranza (segretario regionale Pd Basilicata) in una lettera di presentazione della Festa Nazionale Democratica sul Mezzogiorno che si svolgerà a Policoro dal 1 al 4 settembre 2011.
“La festa del Mezzogiorno del Partito Democratico – spiegano - arriva in un momento molto delicato per la vita del nostro Paese. I lunghi anni di governo del centrodestra ci consegnano una realtà più debole e divisa, con una politica sempre meno autonoma e capace di disegnare un progetto di futuro per le nostre comunità. In questo contesto noi crediamo si debba ripartire dal Sud. Dalle sue risorse naturali, che oggi più che in passato possono rappresentare una leva di sviluppo a partire dalla valorizzazione dei tanti attrattori turistici e culturali e dall'investimento nella nuova agricoltura di qualità. Dalle sue risorse immateriali, in primis i giovani e le donne, altamente scolarizzati ma spesso incapaci di rompere le barriere che ne rallentano l'accesso al mercato del lavoro. Di questo parleremo nei quattro giorni di festa a Policoro, cittadina della costa Ionica, situata in una delle aree più strategiche di un Mediterraneo che deve, anche alla luce dei nuovi movimenti democratici del nord Africa, saper ripensare se stesso e creare nuove sinergie tra i popoli che lo abitano. Abbiamo scelto la Basilicata – concludono Ranieri e Speranza - perché in questi anni ha dimostrato che un Sud diverso è possibile. Pur dentro le difficoltà che ogni territorio vive, qui il tessuto sociale si è rivelato più solido e quella spinta di forte disgregazione, che è stata cavalcata nel resto del Meridione dalla destra, non è mai arrivata ad essere egemone. Per questo, all'alba di un nuovo tempo, quando il buio della notte non è più fitto come prima, ci è sembrato giusto ripartire proprio da qui”.

Fonte
Basilicatanet

Nuova commissione tutela paesaggio

POLICORO - La massima assise territoriale si è riunita in seduta straordinaria alle 09:30 di martedì 23 agosto per discutere due ordini del giorno. Il primo riguardante l’incompatibilità del consigliere Antonio Satriano, la cui richiesta dell’opposizione è stata rigettata, e il secondo la nomina della commissione comunale per la tutela del paesaggio. L’assessore al Patrimonio, Vincenzo Di Cosola, nella sua relazione ha spiegato come in base alla legge regionale 50/93 si rende necessario provvedere alla nomina di tale commissione, anche se la legge in materia non pone termini di durata. Pertanto politicamente la maggioranza ha rinnovato i suoi componenti. Prima della votazione Otello Marsano (Dc) ha parlato di un avvicendamento necessario guardando alla società civile e non alle tessere di partito; Livia Lauria (Pdl) ha invece sostenuto che la commissione stava ben operando non essendoci stata nessuna lamentela da parte di nessuno sul suo operato e che il cambio dei cinque componenti rientra nella logica della lottizzazione politica. Beatrice Di Brizio (Pd) ha chiesto alla maggioranza maggiori spazi di democrazia per tutti con nomi che devono essere concertati e non proposti all’ultimo minuto, contestandone pertanto il metodo. Alla votazione non ha partecipato né il Pdl né parte del Pd nelle persone della stessa Beatrice Di Brizio, Gianluca Marrese, Franco Labriola e Fabiano Montesano. Viceversa insieme alla maggioranza terzopolista hanno votato anche due consiglieri del Pd nelle persone di Antonio Di Sanza e Carmine Vetere. I membri della commissione sono i seguenti: Vincenzo Lapergola (Architetto); Ruggero Nicola Basilio (Ingegnere edile); Paola Faellace (Geologa); Pasquale Carbone (Agronomo); Antonio Di Paola (Biologo).

sabato 27 agosto 2011

Tante presenze per Oasi di Bosco Pantano e S. Giuliano

È stato boom di presenze per le due Oasi del Materano che hanno registrato numeri davvero importanti. Riscontri eccellenti per due poli di grande rilevanza turistico-ambientale in passato poco valorizzati. Lo si apprende dal un comunicato diffuso dalla Provincia di Matera. L’intuizione di affidarli, previa pubblicazione di apposito bando, a una gestione esterna – prosegue la nota - si sta dimostrando efficace. “Nella sola giornata di ferragosto – ha dichiarato Domenico Rizzi del WWF, Oasi di S. Giuliano – oltre 150 persone hanno scelto di trascorrere la giornata all’insegna della natura. L’area pic nic legata alla possibilità di effettuare una escursione lungo il sentiero naturalistico e alla visita al museo, ha liberato le sue potenzialità di volano turistico di primaria importanza. Il turismo ambientale ha individuato anche nella nostra provincia un percorso autorevole e riconosciuto a livello nazionale che, attraverso la messa in rete della nostra offerta, sta premiando la nuova organizzazione e gestione dell’Oasi di S. Giuliano.” “Da maggio a oggi – ha evidenziato Sigismondo Mangialardi della Lega Navale, Oasi di Bosco Pantano – oltre 3000 visitatori hanno scoperto la nostra Oasi (presenze per lo più legate al mondo scolastico, circa il 95%). Un incredibile patrimonio che custodisce al suo interno un Museo che abbiamo potuto salvare dal nefasto incendio, abbattutosi qualche settimana fa, proprio grazie alla cura certosina e costante di tutta l’area circostante. La nostra visione di questo baluardo di tesori trova proprio nel Museo il suo nucleo centrale. Attuare una politica valida di gestione ha significato per noi attivarci su molteplici piani: universitario, regionale e locale. Stiamo collaborando, infatti, con la Regione Basilicata per la realizzazione di diversi progetti, solo per citarne alcuni: capriolo, lontra e lupo. Su quest’ultimo abbiamo intavolato un confronto con la Regione Piemonte e siamo in stretto contatto, per altre iniziative, anche con l’Università della Calabria. Rapporti che si moltiplicano se consideriamo l’importante lavoro di sinergia che stiamo mettendo in pratica con il Parco delle Chiese rupestri, i Parchi letterari e il Parco del Pollino. Un network a 360° che attraverso la valorizzazione del Museo quale Centro di documentazione eccellente, sta concretizzando la sua vocazione baricentrica rispetto ai valori della Basilicata, in esso infatti ambiente e archeologia convivono in naturale armonia.” “I lavori in corso sono molteplici, stiamo pensando alla realizzazione di un’area camper presso l’Oasi di S. Giuliano che beneficerà dei finanziamenti dei PIOT, e la Provincia di Matera monitora con soddisfazione – ha concluso il presidente Stella in sintonia con l’assessore all’Ambiente Giovanni Bonelli e l’assessore alla Forestazione Angelo Garbellano – questi primi sintomatici riscontri. La gestione delle due Oasi andava riorganizzata secondo parametri di valorizzazione ambientale e produttività economica. Elementi che opportunamente modulati, sul rispetto della biodiversità ivi presente, avrebbero potuto rilanciare un turismo ambientale di cui il territorio deve essere considerato un protagonista naturale.
La volontà di credere nelle possibilità offerte dalle nostre aree ha determinato un’inversione di tendenza per cui oggi le Oasi non sono ricettacolo di scarti, ma attrattori turistici di primo livello.”

Bosco Pantano

POLICORO - Il tribunale del Riesame di Potenza ha revocato la misura restrittiva degli arresti domiciliari per Davide D’Amato, il giovane di Policoro, arrestato nelle scorse settimane con l’accusa di aver appiccato il fuoco in un’area limitrofa alla Riserva naturale di Bosco Pantano, scatenando un rogo che ha prodotto danni ingenti all’oasi. Il giudice, accogliendo l’istanza dell’avvocato difensore del giovane, Vincenzo Montagna, ha disposto solo l’obbligo periodico della firma presso la locale Compagnia dei carabinieri. A parere del difensore, le indagini, tuttora in corso, dimostreranno senza ombra
di dubbio l’estraneità di D’Amato ai fatti contestati.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

venerdì 26 agosto 2011

Polizzi e Mento i protagonisti delle gare di nuoto al Cvl

Nelle prime due giornate delle gare di nuoto che si stanno svolgendo nel centro jonico, precisamente nelle acque prospicienti il Circolo velico lucano, nel trofeo Ylenia Spanò, 2,5 chilometri, i primi tre classificati del 25 agosto sono: Claudio Polizzi dell’Asd Athon Augusta; secondo Gabriele Maria Mento dell’Asd president Bologna e terzo Piergiorgio Gagliotti del gruppo Fiamme Oro Napoli. Il giorno successivo la classifica si è invertita e nel trofeo Magna Grecia, su 5 chilometri, Gabriele Maria Mento si è preso la rivincita aggiudicandosi il trofeo lasciando dietro Claudio Polizzi e sempre terzo è arrivato Piergiogio Gagliotti. Il 27 e il 28 sono in programma le altre due gare di nuoto e alla fine verrà stilata la graduatoria definitiva di chi vincerà il trofeo del Mediterraneo, riconosciuto dalla Fiv (Federazione italiana nuoto), con i giudici di gara nelle persone di: Giovanni Riefolo, Salvatore Montesano, Vito Iacovone, Chiara Laperchia, Silvana Giudici e Antonio Imperio. Alla fine dei 5000 metri il giovanissimo diciassettenne di Bologna Gabriele Mento commenta a caldo la sua prestazione: “Ci tenevo a partecipare a questa manifestazione perché qui ho le mie radici essendo i miei nonni di Taranto. Ho vinto una gara molto difficile per la bravura dei concorrenti. Anche domani (oggi per chi legge ndr) gareggerò per la terza prova perché ci tengo ad accumulare più punti possibili per la vittoria finale. Recentemente, a giugno, sono stato a Piombino (Toscana) partecipando al campionato assoluto italiano di nuoto”. Per quest’anno la nuotatrice Ylenia Spanò, alla quale è intitolata la prima gara, dopo molti anni di partecipazione al torneo in questa edizione è assente per motivi personali.

fonte
il Quotidiano della Basilicata

Antonio Satriano rimane consigliere comunale

POLICORO - Nella mattinata del 23 agosto si è riunito il Consiglio comunale della città di Policoro sotto la presidenza di Antonio Ripoli. Due i punti all’ordine del giorno (Odg) discussi. Sul primo, riguardante l’incompatibilità/ineleggibilità del consigliere di maggioranza Antonio Satriano, proposto da Mario Vigorito (Udc), quest’ultimo ha sostenuto come Satriano non possa svolgere il ruolo di amministratore poiché non avrebbe adempiuto alla convenzione relativa alle opere di urbanizzazione di un comparto edile di Policoro, C2/3, per la quale il Comune deve incamerare la polizza fideiussoria per un totale di 1 milione e trecentomila euro; richiamando poi i consiglieri comunali di maggioranza ad una maggiore responsabilità, sulla votazione di questo Odg, pena la possibilità di essere chiamati a risarcire l’Erario per i danni causati dal mancato incameramento della polizza. Livia Lauria (Pdl) ha fatto un excursus della vicenda in questione affermando che i pareri degli uffici comunali siano contrastanti sulla vicenda e il Comune dovrebbe incamerare la polizza subito dichiarando incompatibile Satriano. Anche il Pd si è schierato contro la maggioranza e in particolare il consigliere Franco Labriola ha osservato che non c’è un senso logico negli atti amministrativi, e le regole non sarebbero oggettive ma interpretabili. Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo del Pd Gianluca Marrese. Invece Beatrice Di Brizio (Pd) ha invitato la maggioranza ad allegare anche i pareri agli atti oggetto di discussione in Consiglio comunale in modo tale da essere edotti sui singoli problemi a monte dell’approvazione. Il segretario generale dell’Ente, Felice Latronico, tirato in ballo in prima persona dai consiglieri di minoranza, ha spiegato di aver emesso un parere e in base all’articolo 63 del Testo unico degli enti locali Antonio Satriano è compatibile con il ruolo che ricopre tuttora poiché la convenzione del comparto è scaduta nel 2007, mentre Satriano è consigliere dal 2011; aggiungendo poi che essa contiene una clausola con la quale i termini scaduti possono essere prorogati su proposta dei lottizzanti e che comunque necessita di un passaggio in Consiglio comunale. Finora a suo dire non ci sarebbe stata nessuna richiesta e dunque la convenzione è scaduta nel 2007 e oggi priva di efficacia. Il sindaco Nicola Lopatriello ha poi spiegato come altri pareri legali chiesti dall’Ente vanno esattamente nella direzione della compatibilità, poiché Satriano avrebbe rimosso le cause ostative dimettendosi dalla società e alienando i terreni. Il dibattito ha avuto poi delle ripercussioni politiche vista la nuova composizione del quadro politico locale. Labriola (Pd) si è detto contrario ad una alleanza tra questo Terzo Polo e il Pd alle prossime amministrative, tesi che ha visto concorde anche Marrese; mentre Antonio Di Sanza (Pd) ha chiesto di chiudere anticipatamente questa esperienza politica comunale per poi aprire una nuova fase in città. Otello Marsano (Dc) ha sottolineato l’accanimento personale di alcuni consiglieri di minoranza verso Satriano che va oltre la politica, e rimarcato come il progetto politico del Terzo Polo procede senza impedimenti; Giuseppe Callà (Fli), anch’egli componente di maggioranza, ha precisato che il Terzo Polo è alternativo al Pd e Pdl e alle prossime amministrative sarà presente con proprie liste, aggiungendo poi come la vicenda Satriano sia stata strumentalizzata poiché il consigliere è entrato in Consiglio quando il Pdl era parte integrante della maggioranza, e all’epoca nessuno ebbe nulla da obiettare. Otto consiglieri di minoranza hanno votato l’Odg sulla incompatibilità, mentre dieci della maggioranza l’hanno rigettato.

Internet gratis da piazza Eraclea



POLICORO - Nella città di Policoro si può navigare in internet gratis. L’Amministrazione comunale ha predisposto una rete wi-fi free (libera per tutti) da piazza Eraclea. “Per il momento –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- il progetto è sperimentale nella piazza storica della città e se i risultati saranno buoni cercheremo di estendere il servizio anche in altre piazze cittadine. Ormai tutti siamo dotati di computer portatile e telefonini di ultima generazione con cui ci si può collegare su qualunque sito internet per gli aggiornamenti che riteniamo opportuni, o soltanto per controllare la posta elettronica. Con il wi-fi Policoro ci proponiamo di diffondere la conoscenza e l’uso di nuove tecnologie e fornire nuove opportunità di lavoro, studio e accesso ai servizi ottimizzando il tempo a nostra disposizione moltiplicando momenti e spazi della vita pubblica e privata ed alcuni luoghi della città si aprono alla multifunzionalità. Il sistema Wireless Fidelity permette di accedere a Internet senza fili e assicura la connessione a Internet con banda larga (internet veloce) tramite computer portatili, palmari e telefoni cellulari di nuova generazione, senza apportarvi modifiche o installare software particolari. Tutti possono usufruirne e il collegamento è totalmente gratuito senza limiti di tempo. Per poter accedere al wi-fi bisogna compilare un apposito modulo che si trova sul sito: www.cittadipolicoro.it, inviarlo con una fotocopia fronte retro di un documento di riconoscimento al fax 08351820151, o al seguente indirizzo di posta elettronica: sic@cittadipolicoro.it o consegna a mano al Comune di Policoro (servizio informatico comunale). Dopo l’arrivo della documentazione sarà inviato al mittente il nome utente e la password, chiavi di accesso, per la connessione. Ovviamente si può navigare ugualmente sui siti che non richiedono registrazione”.

giovedì 25 agosto 2011

Operazione senza bisturi. Nuova tecnica di Nicola Mangialardi al San Filippo Neri




POLICORO – I Mangialardi vanno clonati. Sigismondo è il pioniere del turismo giovanile in riva allo Jonio grazie alla sua creatura, il Circolo velico lucano, il fratello Nicola è un luminare della medicina. Nella giornata di martedì 23 agosto il giornale nazionale “La Repubblica” gli ha dedicato un’intera pagina per essere stato l’inventore e il pioniere di una nuova tecnica di operazione chirurgica senza l’utilizzo dei ferri, e tagli, in sala operatoria, ma con una semplice puntura si può salvare una vita umana anche in condizioni disperate. Nel reparto di Chirurgia vascolare del San Filippo Neri dove Nicola Mangialardi è il primario, si è sperimentata con successo questa nuova tecnica di puntura o incisione negli interventi alla carotide, aorta (toracica e addominale), alle arterie iliache, ai vasi degli arti inferiori. Secondo il reportage di Repubblica, alla fine dell’operazione il degente in alcuni casi si alza da solo con un computer che monitorizza tutte le fasi della stessa. E recentemente alla settantenne Loredana Cammarota è stata salvata la vita proprio da Nicola Mangialardi, che di questi periodi è ospite del fratello qui a Policoro. Infatti la donna, racconta nell’articolo, si sarebbe dovuta sottoporre ad intervento di cardio chirurgia con l’apertura del torace a cuore fermo e sostituzione del tratto leso dell’aorta, mentre la circolazione sanguigna sarebbe stata “pompata” da una macchina con un rischio del 30% di non farcela. Poi l’incontro con Nicola Mangialardi ha cambiato la vita alla donna indicandole una cura alternativa: l’aorta poteva essere riparata con una protesi condotta da una guida vicino al cuore attraverso un intervento di microchirurgia vascolare mininvasiva, la quale, secondo il racconto del professionista al noto quotidiano nazionale, ha rivoluzionato la chirurgia cardiovascolare con trattamenti più efficaci e meno invasivi.

mercoledì 24 agosto 2011

Tredicesima edizione della gare di nuoto: Trofeo Mediterraneo della Magna Grecia

POLICORO – Il prossimo 25 agosto nelle acque prospicienti il Circolo velico lucano, lato destro del lungomare centrale, prenderanno il via la gare di nuoto nazionale rientranti nel Trofeo Mediterraneo della Magna Grecia giunto alla XIII edizione. Sono già arrivati da qualche ora i nuotatori professionisti da varie parti d’Italia, la maggior parte dei quali soggiorna nella stessa struttura turistica. Queste gare sportive sono organizzate già da diversi anni nel centro jonico volute fortemente in loco dal presidente dell’Akiris, che controlla il Cvl, Sigismondo Mangialardi: “Il Cvl è una palestra di vita per i tanti giovani che vi soggiorno ogni anno, tra le cui attività ludiche sportive c’è anche e soprattutto il nuoto. Sport che nel tempo ha fatto proseliti anche su un territorio dove tradizioni del genere non esistevano o erano molto marginali. Non è un caso se negli ultimi anni sono sorte molte piscine frequentate per quasi tutto l’anno da nuovi appassionati di questo sport. Ma lo scopo della gare, oltre l’aspetto agonistico, rivestono anche un rilevo di promozione del territorio intrapreso ormai da anni dalla nostra struttura. Le gare sono una cartolina dello specchio del nostro mare, delle nostre tradizioni enogastronomiche, della nostra storia e civiltà Ellenica che tutti ci invidiano. Infatti nella nostra offerta turistica marina c’è la crociera fino alle isole della Grecia ripercorrendo il viaggio di Ulisse narrato nell’Odissea. Ma ritornando alla promozione del territorio ogni anno il torneo di nuoto porta a Policoro decine di atleti e di team che lo aprono a settori della società ai quali siamo ancora sconosciuti, cui si aggiunge da due anni a questa parte anche l’attrice Maria Grazia Cucinotta che nel Tartaday ha liberato una tartaruga Caretta Caretta da noi salvata, curata e poi rimessa nel suo habitat naturale”. Ecco nel dettaglio il calendario delle gare: Prima giornata 2500 metri Trofeo Ylenia Spanò (25 agosto); seconda giornata 5000 metri Trofeo Mediterraneo della Magna Grecia; terza giornata 2000 metri Trofeo Mangialardi; quarta giornata, 1850 metri Trofeo Nuoto e Peperoncino. Tutte le gare sono previste in mattinata intorno alle ore 10:00.

Laura Narciso Miss a Policoro

POLICORO - Era l'ultima chance per accedere alle semifinali di Montecatini
Terme che ospiterà la 72^ edizione del Concorso Nazionale di Miss Italia. Il titolo di Miss Deborah Basilicata ha coronato il sogno della giovanissima Laura Narciso che è stata promossa dalla giuria a pieni voti. Un risultato ambito, in una tappa importante per la rincorsa al titolo di Miss Basilicata. Un bel risultato davanti ad un pubblico numeroso e anche ad un parterre di concorrenti che volevano tutte quante accedere alle semifinali di Montecatini
Terme e continuare a coltivare, su di un palcoscenico ben più nobile e conosciuto il sogno del traguardo di Miss Italia. Laura Narciso con il risultato
ottenuto a Policoro è riuscita a portarsi avanti rispetto alle altre e fare un importante passo nella giusta direzione di marcia. Meritevoli di attenzione anche le altre miss che si sono aggiudicate le fasce in gara nell'ultima finale regionale svoltasi a Policoro presso il Centro Commerciale Heraclea domenica 21 agosto. Mariella Petagine ha vinto la fascia di Miss Rocchetta Bellezza seguita da Miss Deborah 3^ classificata, Marisa Maddalena Maffeo, Marcella Ottomani, Miss Peugeot e Anna Smimmo, Miss Wella Professionals. La mascotte premiata, invece, è stata Grazia Grieco. Un evento di eccellenza quello di Miss Italia nella storia della cultura italiana che ha visto, da sempre, l'impegno degli agenti regionali per ricercare le bellezze più significative del
Bel Paese. Un arduo compito che, in Basilicata, è seguito con maestria dall'Esclusivista regionale, Vincenzo Russolillo grazie alla collaborazione della responsabile casting Teresa Pierri e a tutto il loro staff. “E' un momento delicato per le miss - ha dichiarato Russolillo - perché siamo nella fase conclusiva del tour. C'è un po' di motivata tensione da parte delle reginette che sognano di diventare, prima Miss Basilicata, e poi, Miss Italia. Abbiamo
portato un bellissimo evento nelle piazze più suggestive della Lucania. Mi preme da parte delle ragazze e delle famigliesottolineare – ha concluso - che il Concorso deve essere vissuto come un gioco altrimenti si caricano le miss di aspettative più grandi di quelle che riescono, il più delle volte, a vivere. Ciò significa però che dove si incontrano qualità estetiche e capacità professionali, potrebbe accadere anche di vivere importanti esperienze lavorative nel mondo dello spettacolo, della moda”.

martedì 23 agosto 2011

Bilancio positivo per Blues in Town Festival

Si è conclusa lunedì 15 agosto l’ottava edizione del Blues in Town festival, tenutosi a Policoro dall’11 al 15 agosto 2011, con ampio successo di pubblico – spiegano gli organizzatori in un comunicato - e vasta attenzione da parte degli organi di informazione locali. “Un vero e proprio trionfo - commenta il presidente dell’Associazione Culturale, Cristian Miccoli, che da anni patrocina l’evento - in termini di qualità musicale, di interesse e di partecipazione attiva del pubblico”. I numeri parlano da soli: in cinque serate di musica gratuita si sono contati ben 40.000 spettatori, mentre undici sono state le band che si sono avvicendate sul palco del Blues in Town. Tra queste compaiono nomi celeberrimi della musica italiana e internazionale, come Fabio Treves e la sua Treves Blues Band, Stefania Calandra, Bernard Allison, Dede Priest, e la star dello show musicale all’italiana Paolo Belli, accompagnato come di consueto dalla sua Big Band. A loro, la produzione del Blues in Town festival ha deciso di affiancare band non ancora consacrate, ma dal talento promettente: “intendiamo scommettere su queste band emergenti –prosegue Cristian Miccoli- crediamo in loro e nel futuro della musica blues, per questo vogliamo che la vetrina metapontina sia sfruttata per promuovere ed avvalorare i giovani virtuosi e diffondere l’arte della musica blues”. Sulla stessa scia si è posto il concorso fotografico “Uno scatto di blues”, dedicato ad amatori ed appassionati di fotografia e dell’arte visiva, che hanno fermato su carta stampata le affascinanti atmosfere del festival, lasciando la propria firma nel racconto per immagini dell’ottava edizione del Blues in Town festival. “Siamo tutti molto soddisfatti di come il pubblico ha ripagato il nostro lavoro- conclude Miccoli- circa dieci mesi di preparazione per cinque serate di grande spettacolo. Con orgoglio sento di ringraziare tutta la squadra de’ La Mela di Odessa, un team di volontari con altissime professionalità che, con non pochi sacrifici, ha pianificato e realizzato una complessa manifestazione qual è il nostro festival. Ci confermiamo, a detta di artisti, pubblico, esperti del settore e organi di stampa, un importante veicolo promozionale per il turismo dell’area jonica e di tutta la regione, a riprova del fatto che una kermesse di altissima caratura come il Blues in Town, possa divenire il cuore di una più ampia operazione di marketing territoriale; Blues in Town infatti è capofila tra gli eventi del programma PIOT/metapontino. E’ doveroso ringraziare quanti hanno creduto nelle potenzialità del Blues in Town, in particolare quegli imprenditori che hanno ritenuto, nonostante i tempi siano economicamente critici, di dover affiancare la nostra organizzazione per promuovere le proprie aziende”.


Fonte
Basilicatanet

lunedì 22 agosto 2011

Policoro nella storia. Incontro sull’agricoltura nel Medioevo

"L'uomo è ciò che mangia" e ha sempre coscienza di ciò che può essere il suo benessere e i mezzi più idonei per ottenerlo. La caccia, la pesca, l'agricoltura, la pastorizia e le conoscenze geografiche e scientifiche sono aspetti esteriori, talvolta curiosi e pittoreschi, della natura umana. Un itinerario conoscitivo, attraverso la civiltà della mensa, un viaggio affascinante dall'antichità ad oggi che consente di scrutare nella vita quotidiana dei nostri progenitori per apprendere come siano faticosamente arrivati a forme di abitudini che a noi, figli della società dei consumi sembrano ovvie. Martedì 23 Agosto 2011, alle ore 20,00, presso il Castello di Policoro, si svolgerà l'incontro - dibattito sull'agricoltura e l'alimentazione nell'area ionica dal Medioevo ad oggi, con particolare attenzione sulle tematiche relative all'evoluzione delle pratiche colturali (Salvatore Pecchia, Assofruit Italia) e dei consumi e delle abitudini alimentari nella Policoro medievale (Chiara Corbino, Archaeological Mission: Shawbak - Jordan). L'incontro - dibattito sarà preceduto alle ore 18,30 dai "Laboratori di Archeologia sperimentale per bambini e … non solo", percorsi ludico-didattici nel mondo dei primi agricoltori e allevatori. A conclusione della serata, alle ore 21,30, avrà inizio la commedia in due atti dal titolo "Tre Pecore Viziose" (Eduardo Scarpetta) a cura della compagnia Sipario Aragonese.

Giulio Sarli smentisce il suo coinvolgimento nel libro sentimentale: “Mille mondi lontano da me”

POLICORO – Nei giorni scorsi la scrittrice policorese Concetta Arleo ha presentato il suo romanzo: “Mille mondi lontano da me”, nel quale la trama ha come filo conduttore due relazioni sentimentali della protagonista Dora, nome di fantasia, con altrettanti uomini, che si sono rivelate poi delle delusioni. Nella lettura del libro a pagina 67 è citato anche il nome di un professionista del centro jonico, Giulio Sarli, il quale sentitosi tirato in ballo senza alcun motivo non conoscendo l’autrice del libro ci tiene a precisare: “sono completamente estraneo ai fatti riportati nel testo, che citano il mio nome e cognome facendolo diventare personaggio di spicco del racconto”. Sarli osserva inoltre che trova di pessimo gusto e sicuramente avventato il fatto di riferirsi a personaggi in maniera così puntuale (appunto con nome e cognome) sebbene inseriti in contesti e circostanze diverse. “La mia precisazione appare doverosa anche a seguito del prolifico chiacchiericcio, scaturito dopo la presentazione del libro, avvenuto lo scorso 11 agosto presso il castello di Policoro che ha turbato non poco la mia persona e soprattutto la mia famiglia. Per una questione di stile –conclude- quella sera al castello non volevo rovinare la festa organizzata e non ho smentito fatti, persone e circostanze legate al nome di Giulio Sarli e, dunque, affido alle pagine del giornale dove è apparso l’articolo della cronaca della serata a firma di Gabriele Elia la smentita che la persona citata nel libro non è il sottoscritto, per porre fine ad uno stucchevole ed increscioso malinteso che mi ha visto, mio malgrado, coinvolto senza un perché”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 21 agosto 2011

Il piano del diritto allo studio 2011/2012

POLICORO - La riapertura ufficiale anno scolastico è prevista per il 19 settembre, anche se le scuole primarie/elementari e medie di Policoro anticipano al 15 in piena autonomia, e l’Amministrazione comunale del centro jonico nelle settimane scorse ha incontrato i dirigenti scolastici delle scuole cittadine rientranti nella competenza comunale per redigere il piano del diritto allo studio 2011/2012. L’assessore alla Pubblica istruzione, Luisa Lasaponara, spiega nei dettagli in cosa consiste: “I riferimenti normativi sono gli articoli 3 a 34 della Costituzione (principio di uguaglianza e diritto all’istruzione) e da qui abbiamo concertato tutti insieme, alla presenza anche dei sindacati in particolare l’Ugl, il piano educativo e scolastico che vede il Comune parte integrante insieme alle scuole. La novità di quest’anno è: “La scuola in rete”, ovvero stabilire a monte periodi dell’anno in cui i plessi devono rimanere chiusi per pianificare meglio le attività extradidattiche tra cui la concessione di strutture pubbliche, vedi il PalaErcole, a chi ne fa richiesta; il servizio del trasporto scolastico per quei discenti che scelgono il tempo pieno; l’utilizzo della mensa. Ecco questi servizi li vogliamo ottimizzare risparmiando risorse economiche ed umane e concentrarle nei periodi dell’anno in cui tutte le scuole sono aperte. Il servizio della mensa è in fase di aggiudicazione e gestito fino a giugno scorso dalla società “La Cascina”, ormai specializzatasi nel settore, anche biologico, che garantiva il servizio a 3,57euro oltre Iva, a fronte di 2,17 del contributo di ogni famiglia, a pasto per un totale di 340 al giorno. Ovviamente per le famiglie più bisognose il Comune si accolla l’onere del pasto. Per quanto riguarda il trasporto sono 480 gli studenti che ne usufruiscono, tra coloro frequentanti la scuola materna, primaria e secondaria di primo grado Comune per espletare tale servizio utilizza sette scuolabus per il loro trasporto con le famiglie che contribuiscono con una compartecipazione per 5,16 euro mensili. Inoltre garantiamo l’accompagnamento per gli abilmente diversi, forniamo libri di testo gratuiti per la scuola primaria e contributi per l’acquisto di quelli delle scuole medie inferiori e superiori per le famiglie con un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) inferiore a 11350,72. A tal proposito per il 2011/12 sono pervenute 309 domande per la scuola dell’obbligo e 160 per i primi due anni delle superiori. La soglia di reddito di 11305,72 è la stessa per la concessione di borse di studio, per le quali sono state protocollate al 1 luglio dell’anno in corso 211 domande per la scuola elementare/infanzia; 130 per la scuola media e 152 per le superiori. Sia le borse di studio che la fornitura dei libri di testo sono provvedimenti per garantire il diritto allo studio. Il piano prevede anche il coinvolgimento del convitto “Stella Maris” per quei ragazzi, tre allo stato attuale, che versano in condizioni di particolare disagio; il progetto sociale per combattere la dislessia, iniziato l’anno scorso, và avanti e contiamo di portarlo a termine entro quest’anno. Infine abbiamo aderito alla campagna di sensibilizzazione di Acquedotto lucano (Aql) sulla potabilità dell’acqua pubblica”.

sabato 20 agosto 2011

Lopatriello: “No accorpamento piccoli Comuni”

L’ultima manovra del Governo nazionale dovrebbe accorpare i piccoli Municipi. La Lucania sarebbe così una delle regioni d’Italia ad essere maggiormente penalizzata dai tagli pubblici dell’Esecutivo sugli Enti locali. Il primo cittadino della città di Policoro, Nicola Lopatriello, non condivide tale scelta nazionale motivandola così: “Ogni Comune ha una propria storia e una ricchezza culturale. Andare a fonderle con realtà territoriali diverse significa snaturare l’identità di tutti i Comuni interessati all’accorpamento. Non credo sia una decisione saggia fare cassa accorpando più Comuni, anche perché quando si andranno a rinnovare le Amministrazioni locali scoppierebbero le faide tra gli abitanti appartenenti alle ex municipalità. Inoltre i dipendenti dei Comuni soppressi dove li ricollochiamo in tempi di restrizioni economiche? I tagli alle indennità degli amministratori locali, che in piccoli Comuni sono un semplice rimborso spesa, sarebbero irrisori rispetto al taglio dei parlamentari le cui indennità e privilegi, anche futuri sui vitalizi, sono almeno dieci volte maggiori di sindaci e consiglieri in prima linea ogni giorno con i problemi dei cittadini, i quali vedono nei Comuni il loro normale punto di riferimento per ogni problema, anche di altrui competenza. Se proprio si vuole praticare una cura dimagrante statale bisognerebbe partire dall’alto, eliminando il bicameralismo perfetto che tanto tempo fa perdere alle leggi serie in grado di rimettere in moto il sistema Paese, e anche rimodulare emolumenti di manager pubblici, compresi quelli di Enti pubblici di dubbia utilità. Poi vorrei mettere sotto le lente di ingrandimento un altro argomento messo da parte volutamente nel dibattito politico: il ruolo degli Enti inutili. Se non si ha il coraggio di eliminarli perché non delegarli alle Province per rilanciarne l’operatività anziché tenerli sotto l’egida delle Regioni già piene di competenze, incrementate quando la riforma dello Stato in senso federale sarà a regime? Far pagare ai piccoli Comuni i grandi sconquassi di altri Enti non giova alla credibilità della manovra e dello stesso Governo che ha i poteri per incidere dove ci sono le criticità. Un’ultima considerazione da sindaco: negli ultimi anni gli Enti locali sono stati dissanguanti dai tagli. Siamo sicuri che con l’accorpamento basteranno le risorse attuali per garantire i servizi essenziali comprensoriali ai cittadini interessati? I sindaci che in questi giorni sono sul piede di guerra: Cersosimo, Noepoli, Ginestra, San Costatino e San Paolo Albanese hanno tutta la mia solidarietà e il mio appoggio in questa protesta”.

Don Carlo Ferrarotti verso il trasferimento?

POLICORO - Lo storico parroco della chiesa Maria SS del Ponte di piazza Eraclea, Don Carlo Ferrarotti, sarebbe prossimo ad essere trasferito. La notizia ufficiosa è rimbalzata nei giorni scorsi nella città di Policoro proveniente da ambienti vicini alla parrocchia. Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, non condivide tale scelta qualora dovesse trovare riscontro in atti ufficiali: “Don Carlo è il parroco storico di questa città e trovo ingiusto il suo trasferimento ad altra sede della diocesi. Svolge la sua missione pastorale da 50 anni a Policoro con impegno e passione e non vedo i motivi di questa sua ricollocazione dopo aver trascorso una vita nella casa del Signore di piazza Eraclea. Per tante famiglie e tanti giovani è sempre stato un punto di riferimento e tale deve continuare ad esserlo anche per il futuro, nonostante il pensionamento per sopraggiunti limiti di età. Una parrocchia storica come la chiesa Madre in pieno centro ha la necessità di avere un giovane sacerdote che con il supporto di Don Carlo continui l’azione di coinvolgimento delle famiglie e dei parrocchiani lì residenti. Del resto penso di interpretare i sentimenti di tutta la città sostenendo che la vera famiglia di Don Carlo è tutta la comunità di Policoro. Tranne che per sua volontà personale, che ritengo improbabile verso una nuova sede, Don Carlo non si tocca. Oggi stesso una missiva ufficiale in tal senso sarà inviata al vescovo della diocesi Tursi-Lagonegro, e senza interferire chiederò che siano ascoltate ed accolte le nostre ragioni”.

Un’estate davvero diversa




POLICORO – In riva allo Jonio si respira un’aria diversa. Quest’anno il turismo sembra aver decisamente cambiato marcia. La stima delle presenze non è ancora definitiva però in giro si vede più gente. Non si è registrato il tutto esaurito solo a Ferragosto, ma anche prima. Piazza Eraclea a Policoro è più frequentata e i villeggianti non disdegnano di prendere d’assalto la pizzeria e locali adiacenti. Ogni sera si registra un notevole flusso di gente. Anche l’edicola Eraclea chiude dopo le 22:00, andando al di là degli orari ordinari invernali, e non mancano gli utenti che acquistano souvenir e articoli vari. Il lungomare centrale presenta un’offerta di lidi unica nei 35 chilometri di costa: ne abbiamo contati almeno 11, ai quali si aggiungono un bar chic sulla Duna, lato destro, di Davide Stigliano e un chiosco di degustazione soprattutto di ottima frutta, direttamente dal produttore, di Anna Suriano. Nei giorni scorsi abbiamo scritto della parziale riapertura del camping “Policoro Village”, all’interno del quale i turisti hanno già da settimane occupato i bungalow; al Circolo velico lucano oltre ai ragazzi la struttura in questo periodo è aperta alle famiglie in quello che si chiama “Settimana Azzurra” e nel momento in cui scriviamo ospita almeno 300 persone, oltre ai tanti ragazzi dei viaggi soggiorno estivi. Stesso discorso l’Aquarius, località Torremozza, dove i ragazzi sono già da marzo alle prese con il “Progetto Vela” e tutte le attività complementari legate al mare. E qui per il secondo anno di fila Antonio Manolio ha tirato su un chiosco dove si mangia dell’ottimo arrosto. A Marinagri la presenza di turisti ha subito una forte impennata e la proprietà ha rilanciato alla grande la struttura: non solo case vacanza ma anche un lido e un programma culturale dai palati fini con cinema, mostre d’arte e cultura varia, regate veliche e maratone, tutte all’insegna di una “città” aperta a tutti. Per chi ama la tranquillità ci si rifugia al Demetra village, villaggio Eraclea e le nuove case-vacanza di via Lido costruite da Marcosano dai colori sgarcianti che non passano inosservate; così come il “Marina Azzurra-Delfino” è un pullulare di gente ogni sera. I lidi non sono fotocopia l’uno con l’altro ma hanno un taglio predefinito e consolidato. Al Bambulè ad esempio dopo le 24:00 inizia la movida, allo Sporting Beach gli adolescenti ballano già dalle 21:30, il Sirena è il luogo di ritrovo delle famiglie, La Stiva è stata ristrutturata, La Capannina ha un programma tutto suo e via via tutti gli altri ognuno con una propria caratteristica. Per gli amanti della città non c’è motivo di annoiarsi: due locali notturni al Quartiere Italia (ex II piano di Zona), poi l’Absolute, ai Casalini l’ambiente è suggestivo con due locali e animazione in alcune serate; a pochi metri di distanza il “Movo” è l’ultimo arrivato nella galassia dei pub policoresi e pertanto va di moda. Ci spostiamo di pochi metri in linea d’aria e dalla collinetta del castello si può mangiare un’ottima pizza guardando Policoro e il Golfo di Taranto. Ai piedi del palazzo che fu della famiglia Berlingieri, l’Aquolina organizza addirittura serate con il piano bar per gli amanti del gelato tradizionale. E per rimanere in tema non manca nemmeno l’Ape di Tonio Cosa, che lo porta a domicilio e in giro per la città; mentre la gelateria del Corso festeggia nel 2011 i suoi primi 10 anni di successi. Anche l’ultima arrivata “Ice Cream” non ha temuto la concorrenza e sta fidelizzando i suoi clienti: quando la qualità paga. Ma i locali sono talmente tanti da non poterli citare tutti per esigenze di spazio.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 19 agosto 2011

Preziosi "Cittadino Illustre" della città di Policoro




Nella serata del 14 agosto nello splendido scenario del castello baronale
della città di Policoro, l'Amministrazione comunale tramite l'assessore alla
Cultrura Mary Padula ha consegnato al giornalista Antonio Preziosi
l'onorificenza di "Cittadino Illustre" per meriti nel campo della cultura,
settore informazione.

Il Sogno italiano di Alexey Shchitov vince la IV edizione di Meraviglie di Sabbia La giuria popolare ha premiato “La Costituente” di Michela Ciappini,

Sogno Italiano Alexey Shchitov
















La costituente Michela Chiappini

Per l’originalità con cui ha affrontato il tema dei 150 anni d’Italia e per l’estrema sensibilità artistica espressa nel suo “Sogno italiano”, il russo Alexey Shchitov - campione mondiale di sculture di sabbia nel 2009 - ha vinto la quarta edizione di Meraviglie di Sabbia, l’unico festival internazionale di sculture di sabbia del Sud Italia,
che si è concluso ieri, sabato 13 agosto, sulla spiaggia di Policoro. “Ho affrontato questa competizione senza un progetto predefinito”, ha spiegato subito dopo Alexey; “due settimane prima del festival sono arrivato in Italia semplicemente con l’idea di comporre la scultura lasciandomi ispirare dal mio viaggio, dai ricordi che si sono impressi nella mia mente e che ho fissato nella sabbia”. “I simboli dell’architettura italiana si alternano ai segni futuristi propri di una civiltà in movimento e si fondono nel gesto artistico di uno scultore che evidentemente ama il nostro Paese e la nostra arte”, si legge nella motivazione con cui, non all’unanimità, si è espressa la giuria tecnica, composta dall’architetto Angela Ippolito dell’associazione L.A.B.a.r.t. (Laboratorio artistico per la riqualificazione del territorio) di Pisticci, dallo scenografo Veturio Viola, presidente dell’associazione Brezza Jonica, dall’antiquario e restauratore Andrea D’Angelo e dalla pittrice Antonella Larenza; “un’opera a 360 gradi che si afferma in tutta la sua volumetria e che, quasi come sul palcoscenico di un teatro, esprime in un gioco di pieni e di vuoti la sua liricità, il suo essere e il suo trasformarsi a seconda del punto di vista dal quale la si osserva”. Circa 100 i visitatori che, a partire dal pomeriggio, hanno espresso la propria preferenza, assegnando il Trofeo della Giuria Popolare alla scultura realizzata dalla padrona di casa, l’italo-portoghese Michela Ciappini che ha dedicato “La Costituente” - questo il titolo della sua opera - a tutte le donne di oggi che, con coraggio e perseveranza, pur rimanendo spesso nell’ombra, raggiungono obiettivi importanti. Fiera, orgogliosa, possente e sorridente, la donna scolpita dalla romagnola rimarrà sulla spiaggia di Policoro a combattere contro la clessidra del tempo che, inesorabilmente, scomporrà i nodi della lunga treccia che la avvolge e strapperà le pagine della Costituzione che stringe in una mano. A farle compagnia nel museo sui generis allestito sulla costa jonica lucana, oltre alla scultura del vincitore, anche l’opera realizzata dalla belga Mercedes David, “La Migrazione”, liberamente ispirata alla leggenda delle oche del Campidoglio, e la scultura fuori gara del direttore artistico della manifestazione, Leonardo Ugolini, che ha allestito sulla spiaggia di Policoro una sorta di set cinematografico: “Fotogrammi d’Italia” è un vero e proprio viaggio che percorre i luoghi più significativi del Bel paese, dal Colosseo ai trulli di Alberobello per finire alla Tavole palatine. Più di 30 tonnellate di sabbia scolpite in 5 giorni davanti a migliaia di visitatori, più di 100 i bambini e gli adulti che hanno partecipato ai 7 laboratori di sculture di sabbia realizzati in 3 giorni: i numeri di Meraviglie di Sabbia 2011 sono ancor più significativi se letti alla luce di quanto dichiarato da Rossana Radesca, presidente dell’associazione Lykeios di Marconia, che ha ideato e organizza il festival: “quest’anno è venuto meno il sostegno di alcune istituzioni pubbliche, ma il contributo dei numerosi sponsor che hanno finanziato la manifestazione e il feedback del pubblico ci spingono a guardare al futuro. Fra 12 mesi saremo di nuovo qui a festeggiare il V compleanno di Meraviglie di Sabbia con delle novità importanti e delle sorprese”. Mentre gli organizzatori tirano le somme e iniziano già a immaginare il tema del prossimo anno e a individuare gli scultori da invitare all’edizione 2012, i visitatori continuano a giungere numerosi per osservare in tutta la loro bellezza queste effimere ma sorprendenti sculture, prima che inizino a crollare.

La Gielle volley lavora ad un team comprensoriale per il prossimo campionato

POLICORO – La Gielle volley non va in ferie. Dopo l’ottima stagione agonistica regionale il team di Gigi Liquori anche durante l’estate ha lavorato sodo in vista di quella 2011/2012: “La stagione Indoor/invernale si è conclusa con il successo conseguito dai campioni provinciali under 13 maschile e 2° posto Regionale –spiega il presidente- oltre al ritorno dal Trofeo delle Regioni, svoltosi a Torino dal 28 giugno al 3 luglio, dove la nostra società era presente a vario titolo con 2 atleti nel beach: Cosma Federica e Rago Francesco; con 3 nostri tecnici: De Pace Pierpaolo e Liquori Mario nell’Indoor Maschile che con il 15° posto migliora di 3 posizioni la classifica nazionale dello scorso anno, e Di Sanzo Domenico nel beach maschile; in aggiunta ai quali ci sono stato anch’io in qualità di dirigente della rappresentativa regionale maschile. Dopo questi importanti avvenimenti ed impegni ci siamo spostati sulla spiaggia ed esattamente al Lido Sirena di Policoro, dove organizziamo corsi estivi di mini e beach volley il mercoledì e venerdì dalle 18,00 alle 19,30 dal mese di luglio ed agosto. Nel frattempo si stanno svolgendo i vari tornei di beach regionali in collaborazione con Fipav e Nova Siri Volley. Tra qualche settimana inizieremo la preparazione al prossimo campionato di serie C Maschile, curando in modo particolare le formazioni giovanili dalle quali ci attendiamo risultati positivi. Stiamo valutando la possibilità di creare una squadra comprensoriale con Nova Siri, Scanzano e Metaponto per uscire dall’isolamento e per dare un segnale forte alla Federazione, sensibile molto di più alle società di serie nazionali. Per concretizzare questo ambizioso progetto siamo alla continua ricerca di sponsor che ci consentano con il loro apporto di realizzare i nostri programmi, augurandoci di avvicinare sempre più appassionati e sostenitori. Colgo l’occasione per ingraziare giocatori e genitori per la splendida stagione passata e mi auguro di conseguire, nella peggiore delle ipotesi, gli stessi obiettivi con l’inizio del nuovo campionato”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 18 agosto 2011

Policoro: siglato protocollo di intesa per tutela pineta

L’Amministrazione comunale di Policoro ha affidato all’Associazione italiana caccia, sezione di Matera, la vigilanza sulla tutela della pineta del centro jonico per tutto il mese di agosto. L’iniziativa è al secondo anno di sperimentazione e per l’estate 2011 se n’è sentita in particolare l’esigenza dopo i numerosi incendi delle scorse settimane che hanno visto bruciati decine e decine di ettari di vegetazione: “Il protocollo d'intesa firmato tra l'Associazione italiana della caccia (Aic) ed il Comune, -osserva l’assessore all’Agricoltura Saverio Carbone- è finalizzato a prevenire l’insorgenza di atti vandalici, incendi e a preservare la preziosa macchia mediterranea di Policoro. Tale partnership è un deterrente dopo i numerosi danni subiti dal nostro patrimonio pubblico, e siccome il territorio di Policoro è di vaste dimensioni a supporto del normale pattugliamento da parte delle forze dell’ordine abbiamo avuto la disponibilità dei volontari di questa associazione anche nel controllo dello stato igienico-sanitario degli spazi verdi; monitoraggio sul taglio degli alberi; abbandono rifiuti e tutto ciò che concerne la tutela dell’ambiente circostante rientrante nei confini della città di Policoro. Inoltre il loro scopo è anche quello di garantire la sicurezza sul lungomare a garanzia della tranquillità per i numerosi turisti che affollano le spiagge della città ”. I cacciatori volontari operano dalle 22:00 alle 03:00, sono riconoscibili dalla divisa e girano con un’automobile dell’ex Protezione civile comunale concessa loro in comodato gratuito dell’Amministrazione e per tutto il periodo di “servizio” hanno la qualifica di ausiliari di Polizia Locale, con la possibilità di segnalazione di eventuali infrazioni al comando della Polizia municipale che provvederà poi ad elevare le dovute sanzioni prescritte dal codice della strada.

mercoledì 17 agosto 2011

Musica e solidarietà al Blues in Town

POLICORO – Se apriamo un compasso possiamo disegnare tanti cerchi con diametro variabile. Quello del 15 agosto scorso è sicuramente il più grande. Il primo cerchio l’hanno disegnato otto anni fa. Poi nel tempo i soci de: “La Mela di Odessa” si sono allargati sino a far diventare la loro creatura uno dei grandi eventi della Regione Basilicata. Dopo l’esibizione di Paolo Belli in Piazza Segni anche l’ottava edizione del Blues in Town (12-15 agosto) và in archivio con un pubblico in visibilio per il concerto finale dell’ artista modenese. Come lo sono stati d’altronde tutti e tre coloro che l’hanno preceduto sul palco. In genere però il concerto finale è la ciliegina sulla torta di ogni evento. Il colpo d’occhio della piazza era impressionante. Sembrava di stare all’Arena di Verona durante il Festivalbar degli anni più recenti. Il colore della piazza per una serata è stato il l’azzurro. Come quello del cielo per tutta la giornata tranne una breve parentesi di un acquazzone estivo di agosto, come il mare, simbolo di Policoro e ricordato da Belli durante il concerto, come la canzone Azzurro di Adriano Cementano in cima all’hit parade di Belli e come la maggior parte della maglie indossate dai fans di Blues in Town con il logo e gli artisti dell’edizione 2011. Lo sfondo del quadro dunque è stato chiaro, ma intorno non c’è stata solo musica. L’azzurro è stato anche il colore della solidarietà. Quella dello stand dell’associazione “Culturalmente Libero” che organizza corsi di informatica e di lingua gratuiti per i soci, quello di Cittadinanzattiva per ricordare i diritti dei cittadini, soprattutto quello alla salute, e l’Avis con Anna Durso e Maria Rosaria Mancino alle quali si è aggiunto il nuovo presidente provinciale Luigi Gravela. Per tutti la musica è aggregazione, confronto, un modo di rapportarsi con gli altri, un linguaggio universale coinvolgente per trasmettere messaggi positivi: primo fra tutti quello di non dimenticarsi mai chi nella vita è stato meno fortunato. Questa cornice non è stata secondaria rispetto allo sfondo del quadro del Blues in Town, da sempre caratterizzatosi dal connubio musica/solidarietà. In alcune edizioni passate gli introiti sono stati destinati all’associazione Save of Children, tanto per fare un esempio. Ed esso è cresciuto nel tempo proporzionalmente tenendo ferma tale mission, che ha dato la forza agli organizzatori di andare avanti e non fermarsi davanti a nulla…Un grande esempio di promozione del territorio in varie sfaccettature. E quando sono saliti sul palco chiamati a gran voce da Belli anche per loro è arrivato il giusto e meritato riconoscimento. Il Blues è un genere di musica che viene dal basso e da chi soffre. Ma quando si raggiunge l’obiettivo si è felici come l’Azzurro.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Concetta Arleo ha presentato il libro: “Mille mondi lontano da me”

POLICORO – La storia ci insegna come i castelli siano i luoghi dove si consumano: tradimenti, amori, congiure. Giovedì 11 agosto però questo luogo comune è stato smentito dalla presentazione, davanti a tantissime persone e sotto le luci di un’incantevole cielo stellato, del romanzo scritto dalla policorese Concetta Arleo: “Mille mondi lontano da me”, nel castello baronale del centro jonico. In questo scenario, all’aperto, la psicologa Carmela Vitale ha parlato di un testo originale e coinvolgente negli eventi e nei fatti senza capitoli e con la tecnica di un diario dove Dora, la protagonista, vive un travaglio interiore di crisi sentimentale che pensa di superare conoscendo e frequentando due uomini in momenti diversi della sua vita, ma in realtà si trova ad dover affrontare due delusioni amorose. L’imprenditrice Carmela Suriano nella sua relazione ha dato un taglio più sociologico del libro parlando del ruolo di emancipazione della donna nella società moderna, conquistato dopo tante lotte e lutti; anche se questa emancipazione viene riconosciuta alla donna nella società occidentale e negata in altri Paesi del mondo. In Dora la Suriano vede una donna cosmopolìta, tenace, che con forza cerca di superare le barriere materiali e morali del mondo femminile fatto spesso di pregiudizi. Ebbene Dora è il simbolo di questo universo nella società opulenta all’interno della quale libertà ed autonomia devono essere i capisaldi per evitare, soprattutto per le donne, di essere schiavizzate. Ruben Razzante, docente di diritto dell’informazione alla Cattolica di Milano, nel vivisezionare il romanzo ha messo a fuoco la creatività dell’autrice, le emozioni che trasmette al lettore e fotografa bene l’autolesionismo della protagonista e il suo soffrire; ma nello stesso tempo evidenzia l’anelito di libertà che Dora trova nelle piccole cose dopo le esperienze sentimentali travagliate in cui si è trovata. Infine la Arleo non ha nascosto che il suo libro in alcune parti è un’autobiografia, ma che in tutte le altre i nomi e le circostanze sono di pura fantasia. Ma al di là della trama, secondo la Arleo, ciò l’ha spinta a scrivere il libro è stato il desiderio di riscoprire la libertà, impersonificata in Dora, e la maturazione sentimentale acquisita dopo alcune esperienze fallimentari che hanno reso Dora più forte e consapevole del proprio valore. Ma il testo può essere anche letto dal lato maschile. La serata è stata intervallata dalla musicalità di alcuni passi del libro.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 16 agosto 2011

Francesco Mitidieri fa il punto di “Prossima Italia fermata Matera”




POLICORO – Mesi fa presentò la “corrente” del Pd: “Prossima Italia fermata Matera” nella sala convegni della chiesa Madre di Policoro. Oggi l’ex consigliere comunale del Pd, Francesco Mitidieri, responsabile provinciale di questa componente che fa capo al sindaco di Firenze Matteo Renzi fa il punto della situazione politica: “Sto avendo un buon riscontro di cittadini, anche non iscritti, che vogliono abbracciare questo progetto riformatore”. Cosa si differenza rispetto all’ala maggioritaria del Pd? “Non ci caratterizziamo né per l’antiberlusconismo né per riportare l’orologio della politica al vecchio cartello di centro sinistra. La nostra proposta politica è quella di riformare l’Italia e le realtà dove siamo presenti con i nostri referenti. L’Italia per uscire dalla palude nella quale è caduta ha bisogno di scelte coraggiose e strutturali in vari settori della società civile. E’ finito per tutti il periodo del tirare a campare”. Siate presenti anche a Policoro: cosa volete fare per la città? “Siamo alla ricerca di persone leali, oneste e serie sia nella vita privata che pubblica. Io credo che a Policoro ci siamo persone perbene con esperienza nel campo politico, altro requisito importante per noi, in grado di dare un contributo alla comunità. Credo che il candidato sindaco del centro sinistra alle prossime amministrative debba uscire dalle primarie. Da una grande consultazione popolare che sia l’anticamera della partecipazione della gente alla vita pubblica cittadina”. Su quali basi intendete coinvolgere i cittadini di Policoro? “Sul programma elettorale partendo dalla raccolta differenziata dei rifiuti, dalla quale poi sviluppare un progetto più organico perché in questo settore ci sono spazi occupazionali importanti. E a tal proposito faremo la nostra proposta in campagna elettorale. Noi ci dobbiamo caratterizzare per la discontinuità e lo volevamo fare anche nel 2006, solo che non ci è stato permesso dopo la vittoria del centro sinistra alle amministrative e dopo ci fu la caduta di quella amministrazione dopo più o meno 16 mesi. Ebbene noi quel progetto lo vogliamo riprendere in mano e riproporlo con forza”. Con quali partner di Governo? “Preclusioni non ne abbiamo, nemmeno nei confronti del Terzo Polo che oggi amministra la città dopo le vicissitudini politiche del cambio di maggioranza. L’importante per noi è avere persone di specchiata moralità e trovare una convergenza sul programma, poche cose da fare ma fatte bene senza illudere la gente. Anche questo rientra nel Codice etico del Pd messo da parte purtroppo dalla nostra classe dirigente ma che merita una rispolverata per la ricerca di amministratori virtuosi che diano risposte chiare ai cittadini”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 15 agosto 2011

Premiati gli artisti del concorso letterario nazionale: “Le Pieridi”




POLICORO – Sabato 6 agosto nella sala consiliare del Municipio del centro jonico si è svolta la IX edizione del concorso nazionale letterario “Le Pieridi” (nella mitologia greca sono nove donne abilissime nell’arte del canto) e organizzato dall’associazione Achernar (stella bianco azzurra molto brillante) di Policoro. E’ sicuramente uno degli appuntamenti culturali più rinomati della Basilicata sia per il livello di partecipazione di artisti provenienti da varie regioni d’Italia e sia per la rigida selezione dei lavori pervenuti in associazione dopo la pubblicazione del relativo regolamento. Così dopo la fase istruttoria di valutazione dell’operato dei candidati, si è svolta la premiazione: targhe, attestati e oggetti da custodire gelosamente per il valore culturale ed affettivo dell’evento come se fosse oro da parte dei fortunati vincitori di questa edizione del 2011. Così per la poesia di ispirazione religiosa il primo premio è andato a Elena D’Arcangelo; seguita da Antonella D’Agostino e Cesare Natale; Menzione d’Onore per Annamaria Cardillo e Alessandro Buccellato, mentre l’attestato di Merito è andato a Piergiorgio Rota e Pietro Valle. Per la sezione poesia in dialetto, si sono aggiudicati l’ambito riconoscimento: Giuseppe Muscetta, Pina Altavilla e Giuseppe Ingemi; Menzione d’Onore ad Antonio Fumarola e attestato di merito a Giulia Guida. Per la poesia edita i primi tre premi sono stati attribuiti rispettivamente a: Donatella Pinca, Fulvio Castellani, Santo Consoli; Menzione d’Onore ad Antonio Bicchierri. Poi è stata la volta della narrativa (racconto) dove a salire sul gradino più alto del podio sono stati: Giuseppe Caputi, Filippo Marzii e Filippo Radogna con Menzione d’Onore a Pietro Corsi e segnalazione di Merito ad Annamaria Gazzaneo e Daniela Lelli. Per la poesia in italiano i vincitori sono stati, sempre in ordine crescente di importanza: Nicola Guidetti, Giuseppe Zanghi, Alessia Amato con Menzione d’Onore ad Antonio Damiano e Fulvia Marconi; segnalazione di Merito per Laura Di Vincenzo, Raffaele Piras, Alfonsina Cancemi; l’attestato di Merito è stato invece attribuito a: Leonardo Santoro, Franca Massafra, Norma Fumarola, Francesco Montanaro, Osvaldo Marano, Rosa Cammisa, Giusi Pontillo. Infine il premio speciale “Arte e Cultura” è stato dato al Prof. Antonio Quarta (nella foto). La serata è stata presentata dalla Prof.ssa Teresa Iantorno, mentre i premi sono stati consegnati da Iwa Comparato, dal poeta Giovanni Di Lena e dal pittore Vincenzo Santoro. Maria De Michele, dell’associazione Achernar archivia positivamente anche questa edizione del concorso letterario che vuole donare la cultura agli altri senza chiedere nulla in cambio, proprio come si fa con la solidarietà. La manifestazione e l’associazione si prefiggono lo scopo di arricchire tutti con il confronto delle idee e delle esperienze artistiche ma anche umane di ciascuno dei partecipanti/componenti. Solo in questo modo si contribuisce a creare una società più libera dai pregiudizi, dal malcostume e dalla vacuità oggi diffusa da più parti. Infatti la loro mission è quella di rendere i cittadini autonomi nel pensiero e nei giudizi senza sopraffazione e prevaricazione. La De Michele ringrazia tra l’altro anche gli artisti: Nicola Guidetti, Ruggiero Di Giorgio, Vincenzo Santoro, Ida Luzzi, Maria Girardi, Lina Mannara, Letizia Lisi, Armando Blasi e Piccione Rosaria.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 14 agosto 2011

Strage di Bologna del 1980: ricordate le vittime in una solenne manifestazione cui ha preso parte anche il musicista Vincenzo Tancredi




POLICORO – Il 2 agosto del 1980 un ordigno esplosivo alla stazione di Bologna causò una strage, uno degli eventi più tristi che il Paese ricordi nell’era del terrorismo. Ogni anno la città emiliana per non dimenticare indice un concorso internazionale di composizione, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica. Così alla XVII edizione andata in archivio martedì 2 agosto, tra i big della musica lirica italiana del calibro di: Antonio Tinelli, Ivano Battiston, Guido Arbonelli, Fabio Galliani, Michele Corcella, Mauro Gallo, Ivan Santarelli e qualche altro, c’era anche il policorese Vincenzo Tancredi, il più giovane degli artisti che hanno musicato i premi attribuiti dalla giuria ad: Adriano Gaglianello, Antonio Casagrande, Davide Fensi. L’orchestra, coordinata dal direttore Riccardo Ceni, esibitasi in piazza Maggiore, ha riscontrato un successo di livello internazionale in questa edizione coincisa con il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Tancredi non era lì per caso ma voluto a tutti i costi da Fabrizio Festa, direttore artistico della manifestazione, per il suo curriculum di tutto rispetto nonostante la giovane età. La passione per la musica gli è stata inculcata dal fratello maggiore, Maurizio, prima cimentandosi con la chitarra da autodidatta e poi seguendo le lezioni del concittadino amico, il maestro Salvatore Visaggi. I suoi primi esordi musicali sono incoraggianti, tanto che capisce di essere un predestinato del settore. Persevera e le sue doti vengono fuori spontaneamente una dopo l’altra all’Accademia Lizard di Fiesole dove si diploma. Attualmente studia al Conservatorio di musica di Matera per la specializzazione in chitarra Jazz. Fabrizio Festa crede ciecamente in lui tanto da portarselo dietro ad ogni evento. Per Tancredi la performance del 2 agosto è stato un banco di prova importante non solo sotto l’aspetto musicale ma anche nel contesto di un evento tra i più sentiti della Nazione, dove la partecipazione attiva dei giovani è elemento importante in una società che ripudia la violenza e risponde con il talento dei suoi giovani italiani di cui Vincenzo Tancredi è un esempio.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 13 agosto 2011

Legambiente Policoro: educazione ambientale per i turisti

Il Circolo Legambiente di Policoro, ha incontrato moltissimi ragazzi e ragazze provenienti da tutta l’Italia presso il Circolo Nautico Aquarius per far conoscere l’importanza del Progetto Providune/Life/Nature della Provincia di Matera. La conferenza – spiegano in una nota i promotori - è stata confezionata nei particolari per meglio far percepire ai visitatori di questi luoghi l’importanza naturalistica del nostro territorio e, soprattutto, per sensibilizzarli al rispetto delle dune. E’ stato un incontro, oltre informativo, formativo, infatti, sono state proiettate bellissime immagini della flora e della fauna presente sulle dune nella zona del Bosco Pantano di Policoro e del fiume Sinni.
L’intervento è stato curato dalla rappresentante di Legambiente, Stella Bonavita, la quale si è espressa come segue: “L’interesse e l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi è stato alto. Hanno potuto constatare che molti fiori e molte piante, come il pancratium marittimum, il ginepro, il mirto, lentisco, che si impongono ai passanti per la loro bellezza in questo periodo dell’anno, hanno un ruolo fondamentale nella salvaguardia della costa, perché grazie alle loro radici trattengono sabbia e prevengono così l’erosione della costa. Per questo motivo, tutti devono sapere, dai turisti ai locali, e soprattutto, dagli operatori turistici agli amministratori, che è assolutamente sbagliato, oltre che vietato, sradicare le piante dunali, perché sono la linfa vitale della spiaggia. Un appello che facciamo ogni anno: evitiamo di pulire la spiaggia con i mezzi meccanici ma facciamolo a mano, ma ancor meglio è non abbandonare rifiuti. Certamente, l’impegno di tutti i soggetti aiuta a non far aggredire il territorio, il nostro territorio è un territorio delicato, da tutelare, le dune, ne sono un esempio, infatti, sono sconosciute anche per chi abita a Policoro, quindi, farle conoscere attraverso queste azioni informative e di sensibilizzazione, significa far avvicinare loro con un animo diverso e più disponibile, sicuramente, creare passione per i luoghi sarà un ingrediente fondamentale per far nascere in ognuno di noi il rispetto per il posto.”

venerdì 12 agosto 2011

Il presidente di Helvetic Airways vuole stringere rapporti commerciali con il Metapontino




POLICORO - Il presidente della compagnia aerea svizzera Helvetic Airways, Leonardo De Luca, durante il suo soggiorno in una struttura turistica di Policoro ha incontrato nel Palazzo di città il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello. Oggetto dell’incontro, tenutosi nella mattinata di lunedì 8 agosto, la possibilità che la Helvetic Airways allarghi la sua utenza anche in Lucania e nella fascia jonica. Infatti De Luca, originario dell’Italia del Sud, ha sostenuto come l’aeroporto di Bari sia diventato negli anni uno scalo internazionale con voli in quasi tutte le città turistiche principali dell’Europa: “molto attenzionato dalla nostra compagnia per i voli frequenti verso la Puglia. Inoltre i cittadini svizzeri, e in particolare quelli di Zurigo, investono quattro volte di più degli europei nelle vacanze e per raggiungere le varie mete utilizzano i trasporti più comodi. Oltretutto Bari è una città dalla quale si raggiunge facilmente la Campania, la Lucania e la Calabria. Da qui l’idea di allargare i nostri confini a quelle regioni servite indirettamente dai nostri vettori, di cui la Lucania è una di queste, e può rappresentare per voi un momento di promozione del vostro territorio”. A tal proposito si è detto pronto a partecipare ad una eventuale riunione intercomunale con altri sindaci della zona e operatori per settore, per illustrare loro un progetto di collaborazione. Dal canto suo Lopatriello si è detto entusiasta di questa idea: “E dopo la pausa estiva mi farò portatore di un coinvolgimento più ampio del territorio perché questa per noi è una opportunità da non farci scappare. Il sistema dei trasporti regionale sconta atavici ritardi e non dobbiamo perdere ulteriore terreno verso le altre regioni d’Italia e d’Europa più avanti della Basilicata nelle infrastrutture. L’aeroporto di Bari è una grossa realtà meridionale distante un’ora e mezza da Policoro e sfruttandolo possiamo destagionalizzare il nostro turismo portando cittadini svizzeri e del Nord Europa qui il Basilicata quasi tutto l’anno; ma può essere un canale privilegiato anche per le nostre esportazioni del settore primario dell’economia regionale: l’agricoltura. Ebbene nei prossimi mesi vedremo di concretizzare questa partnership con la Helvetic Airways e se il caso mi recherò in Svizzera per smentire lo stereotipo che alcuni dei loro abitanti ha del Sud Italia, ospitando in loco giornalisti svizzeri”.

giovedì 11 agosto 2011

Senza montascale da un anno. Il calvario di una donna di Policoro

Le barriere architettoniche non sono l’unico ostacolo per gli abilmente diversi. E quando il buon senso e la normativa le abbattono si costruisce un altro muro: quello della burocrazia. A volte parassitaria e indifferente rispetto ai bisogni della gente, soprattutto di quelli più deboli. La storia di una signora di Policoro R.C. è una delle tante, purtroppo, di cui le cronache nazionali sono piene di episodi di cui se ne farebbe volentieri a meno di parlarne. Ma accadono. Essa non è giovanissima ed è costretta a vivere su una sedia a rotelle perché immobilizzata avendole diagnosticato una grave neuropatia. Si rivolge all’ospedale di Policoro nel 2010 per chiedere i servizi annessi alla sua malattia: sedie a rotelle e montascale poiché deve salire tre rampe per aver accesso alla sua abitazione. Sul primo non ci sono problemi. Sul secondo invece ecco l’inghippo: dopo la visita le viene chiesto di inoltrare una domanda all’Asm sulla quale riceve parere positivo. Il montascale però non arriva. Motivo? Ha bisogno di un ulteriore controllo alla Commissione invalidi di via Fellini in Policoro per aver diritto al servizio, e alla sua malattia si deve aggiungere per forza un altro disagio scritto nella legge 104 che certifica la percentuale del grado di invalidità di una persona. La quale, essendo sulla sedia a rotelle e avendo una grave neuropatia, non si spiega il perché necessiti di una ulteriore certificazione sanitaria di invalidità. Comunque sia la donna si anima di buona volontà e non demorde sottoponendosi anche a quest’altra fatica dove, a suo dire, ha i requisiti previsti anche dalla 104 sia per il montascale che altre agevolazioni varie nel maggio del 2011. Ad agosto però il montascale è ancora un miraggio: la donna si chiede il perché e ritorna alla carica ma né l’Asm, tramite il Distretto sanitario, né la Commissione invalidi le danno il via libera. Perché? Secondo la donna i sanitari le avrebbero detto di aver smarrito il certificato medico della prima visita fatta in ospedale; così ritorna alla carica ne prenota una seconda e ripresenta il certificato. Altro giro altra corsa. Questa volta viene sbattuta al Consultorio per l’ultima relazione. Ma il Pc dell’ufficio è fuori uso. Grazie all’aiuto di una parente la relazione viene stilata sul computer privato della donna. Calvario finito? Nemmeno per sogno. Nel mezzo della calura estiva la donna aspetta ancora il montascale. Ha già salito e sceso troppe scale.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 10 agosto 2011

La Basilicata al Salone nautico

POLICORO - Il prodotto turistico “made in Basilicata” si fa sempre più largo tra le vetrine promozionali più autorevoli del Sud. E lo fa grazie all’inventiva dell’imprenditoria privata con il marchio “Welcome Lucania” di Francesco Garofalo. Giovedì 6 agosto, presso la sede policorese di Confindustria, è stata presentata la nuova partnership tra l’associazione lucana ed il salone nautico Snim di Puglia. Garofalo ha illustrato l'importanza del contenuto del protocollo, in particolar modo ha sottolineato l'opportunità che il Welcome Lucania, con tutti suoi partner, avrà all'interno del salone nautico nel 2012, con un proprio spazio espositivo, che metterà in evidenza il “prodotto lucano”in tutte le sue componenti turistiche. Nel 2013 sarà la volta del 1° Salone nautico & turistico della Basilicata, una nuova forma di turismo che arriva attraverso le eccellenze del territorio jonico: i porti turistici, il golf, i tour enogastronomici. Il prodotto Welcome Lucania, che si compone di tour culturali ed enogastronomici, wine tour, tour parchi letterari, rappresenta l'eccellenza del territorio, che farà da volano al sistema turistico dell'intera Basilicata. Il presidente della Snim, Giuseppe Meo, ha illustrato il programma della società, che nel 2012 compirà 10 anni e l'edizione del decennale sarà caratterizzata non solo dalla nautica, ma dalla cultura e dal turismo. Infatti, la Basilicata avrà la sua finestra per promuovere il territorio, tutto merito dei privati, perchè questo è un accordo fra due soggetti imprenditoriali. «Abbiamo unito gli assett imprenditoriali -ha spiegato Meo- attraverso una vera e propria operazione di sinergia. Il Salone nautico della Snim Puglia si è ormai consolidato come salone del sud Italia del mercato nautico e turistico. Quello nautico e turistico della Basilicata non sarà una riedizione del Salone nautico di Brindisi, ma una nuova formula per promuovere non solo la nautica ma l'offerta turistica a 360° della Regione Basilicata. Il nostro partner è Welcome Lucania, che riteniamo essere un contenitore all'altezza delle nostre aspettative imprenditoriali». Il direttore Apt Basilicata, Giampiero Perri, ha confermato che i privati hanno ormai un ruolo determinante nella promozione del prodotto turistico e che il ruolo delle istituzioni tutte è quello di coadiuvare l’operato dei privati e ovviamente di supportarlo. Questa partnership, come è stato rimarcato, rappresenta un nuovo importante tassello che si aggiunge al contenitore del Metapontino, il quale esprime un dinamismo imprenditoriale che stimola tutta l'offerta turistica della regione. «Welcome Lucania -ha concluso Garofalo- è un marchio che opera come destination developer di strategie di sviluppo; questo è un grande esempio di sinergia imprenditoriale. Da soli non si vince nessuna battaglia in un mercato turistico molto agguerrito, che soprattutto del 2011 ha cambiato molti assetti di mercato». Il presidente di Confindustria (sezione turismo), Giovanni Matarazzo, ha sottolineato come Confindustria sia attenta alle azioni delle proprie aziende associate e come insieme si riesca a cogliere risultati concreti. «Welcome Lucania e Snim Puglia - ha concluso Matarazzo- sono associate in Basilicata e Puglia e il dialogo interregionale è ormai realtà consolidata».


Fonte

Il Quotidiano della Basilicata

martedì 9 agosto 2011

Maria Grazia Cucinotta a Policoro

POLICORO – Per il secondo anno di fila l’attrice Maria Grazia Cucinotta sarà ospite del Circolo velico lucano nelle giornate del 9/10 agosto. La struttura per ragazzi, lato destro del lungomare centrale, ha al proprio interno il centro di recupero delle tartarughe marine, e nell’ambito di questa attività didattica nei confronti dei ragazzi che vi soggiornano ha organizzato il TartaDay. Nella mattinata del 10 alle ore 12:00 la madrina scelta dal presidente della struttura, Sigismondo Mangialardi, libererà nelle acque prospicienti il Cvl, lido “La Duna”, un esemplare di tartaruga “Caretta Caretta” delle dimensioni 30x25 centimetri chiamata Azzurra: “Il progetto –spiega Vito Narciso direttore tecnico della struttura ricettiva- nasce come iniziativa volta alla tutela e alla salvaguardia delle specie animali e vegetali, e il centro di Policoro, con sede presso la struttura del Circolo Velico, è sicuramente tra i più accreditati a livello nazionale in tale settore. Un anno fa la manifestazione ebbe un grande eco per il risvolto naturalistico della giornata, arricchito dalla presenza prestigiosa di un’attrice che non ha bisogno di tante presentazioni, il cui arrivo qui in riva allo Jonio serve a dare risalto alla tutela ecomarina delle nostre acque e al lavoro di tutto lo staff guidato dalla biologa Nella Marsico. Ma la Cucinotta, oltre ad essere la madrina dell’evento, sarà per il secondo anno di fila la testimonial del Cvl, la nostra struttura per ragazzi aperta dieci mesi l’anno che registra numeri sempre più in crescendo. Infatti qui i ragazzi svolgono anche attività ludico sportive legate al mare: canoa, nuoto, vela, e quelle più propriamente ambientali come: mountain bike ed escursioni nella pineta del Bosco Pantano”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
 

I due Serritella per l’attacco del Policoro calcio

Prime firme sul versante eracleo. Il Policoro Heraclea ha annunciato le riconferme di Coretti, Ripoli, Frabetti, Saccente, Nuzzi e Ferrara. Ma non solo. La società jonica ha anche preso due giocatori. Si tratta dei fratelli Serritella, Sandrino e Roberto, entrambi attaccanti. Le due punte sono originarie di Contursi Terme e provengono dal Comprensorio Tanagro, squadra nella quale hanno giocato l'ultima stagione di campionato. Sandrino Serritella nonostante sia ancora giovane, visti i 22 anni ancora da compiere, è già un esperto del massimo campionato regionale per aver segnato negli ultimi anni con un'impressionante regolarità di gol. L'ultima annata l'ha dimostrato infatti, 22 gol realizzati, di cui solo 5 messi a segno all'ultima giornata contro il retrocesso Miglionico, posizionandosi terzo nella classifica marcatori in ex aequo con Campisano, dietro soltanto ad Arpaia e Salamone. Dai suoi gol il Policoro Heraclea si aspetta molto e soprattutto Valente che ha l'intenzione tutta di migliorare la posizione di classifica dello scorso anno e di poter competere con realtà di spessore come i cugini del Real Metapontino, Atletico Potenza e Vultur Rionero. Roberto Serritella, classe 1993, di quattro anni più piccolo del fratello Sandrino, al suo primo anno di Eccellenza con il Comprensorio
Tanagro ha dimostrato di essere un giocatore tecnicamente valido e di essere dotato di un buon fisico a reggere l'urto quando si trova contro dei difensori “marpioni”. L'essere stato titolare nello scorso campionato sia con Casu che con Dente dimostra che il diciottenne attaccante campano può dare il salto di qualità e anche per quest'anno torna utilissimo come under da schierare obbligatoriamente in campo. Siamo sicuri che il Policoro non si fermerà di certo con gli acquisti dei fratelli Serritella per affrontare il campionato di vertice che la dirigenza ha manifestato di voler puntare. I prossimi giorni saranno importanti per le novità di mercato.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

lunedì 8 agosto 2011

Un elogio al reparto di Pediatria

POLICORO - Riceviamo e pubblichiamo volentieri la breve lettera di ringraziamento di un turista per la buona assistenza sanitaria ricevuta dal figlio nell’ospedale di Policoro. Il giorno 29 luglio veniva ricoverato presso l’ospedale di Policoro il mio bambino di mesi 6, dopo che gli veniva diagnosticata una broncopolmonite. Sono rimasto veramente stupito dall’efficienza del reparto di Pediatria del predetto ospedale, diretto dal Primario Gianfranco Chetri e di tutta la sua èquipe medica, per il loro senso del dovere. Un gruppo
formato soprattutto da persone comprensive, umane, disponibili in qualsiasi momento sia di notte che di giorno. Sono veramente commosso per la loro sensibilità mi ha accompagnato in questi giorni. Adesso il mio bambino è in cura da loro, spero ancora per pochi giorni, e grazie a loro è stato messo in condizioni stabili. Grazie di cuore a tutti.

Fonte il Quotidiano della Basilicata

domenica 7 agosto 2011

Policoro, partito lo “sMemorandum camper”

E’ partito sabato 6 agosto lo “sMemorandum in Camper”, il viaggio nella Basilicata delle contraddizioni del petrolio, e non solo. La prima iniziativa è stata fissata la stessa mattina alle 10 e 30, a Policoro Lido, davanti al lido “La Sirena”, luogo - simbolo dei cinquemila no alle estrazioni minerarie di terra e di mare della “Catena Umana” di luglio scorso - con una conferenza stampa dagli organizzatori per spiegare motivi e progetto dell’inizìativa “sMemorandum in Camper”. L'iniziativa si chiama “In camper”, perché delegati e tecnici dei tre movimenti, si alterneranno lungo le piazze della Basilicata, viaggiando in un camper attrezzato per proiettare filmati e video e per ospitare i banchetti per il volantinaggio, le aree per la discussione e l'angolo per firmare due petizioni. La prima petizione, per l'abbassamento dei livelli degli inquinanti permessi in Basilicata e in Italia, soprattutto il famigerato H2s prodotto dalle raffinazioni del petrolio, dal caratteristico odore di uova marce, gas mortale e responsabile di gravi patologie, permesso in Italia e in Basilicata fino a livelli 6 mila volte superiori a quanto stabilito dall'Oms, Organizzazione mondiale della sanità. La seconda, riservata ad enti, associazioni, movimenti e partiti, per sottoscrivere un documento congiunto per ottenere una richiesta di moratoria delle attività petrolifere in Basilicata e la salvaguardia della sicurezza delle popolazioni e dei lavoratori. Gli organizzatori per compensare le emissioni prodotte dal Camper e il corrispondente quantitativo di emissioni di CO2 doneranno un quantitativo di alberi da piantumare. Si chiama “sMemorandum”, non per irridere al governatore della Regione Basilicata, ma per ricordare ai cittadini e alle imprese lucane, il vuoto di memoria che spesso accompagna questa terra, dove la fame di lavoro degli uomini e delle donne diventa facile preda di artate promesse, volutamente e deleteriamente impostate sul ricatto occupazionale. Il nuovo protocollo d'intesa, che il presidente della Regione Basilicata ha chiamato “Memorandum” a noi porta alla memoria, appunto, le stesse disinformazioni di 20 anni di promesse non realizzate di lavoro per i lucani (emigriamo ogni anno, da 20 anni, in circa 1500) e di tutela dell'ambiente che un'attività invasiva come quelle estrattive non può mai mantenere. L'equazione “più royalties per più petrolio da estrarre”, contenuta nel “Memorandum” sottoscritto da De Filippo per la Regione Basilicata e da Guido Viceconte, per il governo, non significa più ricchezza per noi, ma solo più entrate per le compagnie minerarie, e non potrà mai dare garanzie geo-ambientali o di salubrità per i cittadini, perché non esiste una perforazione “garante”, essendo una pratica altamente invasiva e cancerogena. Un rischio enorme per estrarre un misero 6%del fabbisogno nazionale. “sMemorandum in Camper”, sarà occasione d iscambio e di conoscenza, ma sarà anche occasione per fornire un dodecalogo dei luoghi comuni con i quali si alimenta la disinformazione delle compagnie minerarie e degli enti complici e succubi degli interessi industriali. Calcoleremo per tutto il tragitto i consumi di Co2 che l'organizzazione consumerà durante il tragitto e successivamente, comunicheremo in che maniera e dove compenseremo il consumo di Co2 prodotto dalla nostra iniziativa.

Antonio Nigro sulla costituzione del Terzo Polo a Policoro

Il consigliere comunale dell’Api di Policoro, Antonio Nigro, a nome del circolo cittadino interviene sul dibattito apertosi da mesi sulla costruzione del Terzo Polo a Policoro: “Prendiamo atto dell’interesse che il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, ha manifestato sui media nei confronti di Alleanza per L’Italia (Api). Nel valutare positivamente tali posizioni politiche, che corona la fatica dell’Api di Policoro per costruire il Terzo Polo, annunciamo che gli organi regionali di partito subito dopo la pausa feriale intendono fare un approfondimento degli eventi possibilmente anche con gli altri partiti del Terzo Polo che lo compongono a livello regionale. Invito, pertanto, e sollecito gli altri partiti nonché le liste civiche presenti in Consiglio comunale e in maggioranza a manifestare la propria volontà, già espressa favorevolmente in passato, ad assumere un atteggiamento più politico ed a dichiarare conseguentemente la propria adesione al progetto centrista del Terzo Polo. Se tutto questo avrà compimento, il nuovo Polo si candida a pieno titolo non solo ad esprimere un proprio candidato sindaco, ma diviene di fatto soggetto attivo delle alleanze organiche future. Ciò sta anche a significare che un eventuale ballottaggio non vedrà accadere su Policoro quanto già visto a Pisticci dove al confronto finale sono arrivate due liste del Pd, con buona pace dei partiti minori utili solo a portare quel tanto di voti per premiare le strategie del solo Partito democratico. Qui su Policoro il nuovo Polo si candida ad essere sicuramente soggetto protagonista nell’interloquire e nel costruire nuove alleanze e lo farà con gli stessi partiti che già a livello nazionale interloquiscono con il Terzo Polo come il Pd l’Idv ed altri”.

sabato 6 agosto 2011

Lopatriello verso l’Api

POLICORO - “Il progetto di Terzo Polo nel centro jonico avanza a ritmi sostenuti”. E’ quanto dichiara il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello. “Già dallo scorso aprile con la presentazione della nuova Giunta abbiamo dato un impulso nuovo alla maggioranza di Governo cittadina, tutta incentrata sui partiti che si rivedono nel realismo, pragmaticità ed equilibrio nelle scelte politiche e nelle sue spiegazioni ai cittadini/elettori. Personalmente ho sempre creduto in questo progetto di centro forte, che solo la legge elettorale non consente di essere autonomo dalle ali estreme della Lega e parte del Pdl in una coalizione e Idv e Sel nell’altra. Comunque sia anche con questa legge elettorale bloccata su un falso bipolarismo, siamo una coalizione che riesce ad intercettare una buona fetta di elettorato moderata, centrista, cattolica e liberale di cui il Paese Italia ha bisogno per uscire dalla palude economica e dal decadimento morale in cui è caduto. Indipendentemente dalle sorti dell’Esecutivo nazionale, il progetto di Terzo Polo va avanti per la sua strada a livello nazionale così come in tutte le realtà locali, e in quella della città di Policoro ha subito un’accelerata. Udc (che non è il consigliere Mario Vigorito), Fli, Api e pezzi della società civile sono stati i primi a crederci e così stiamo impiantando basi solide per costruire, in vista delle prossime scadenze elettorali, un contenitore politico più forte. E in questo non si può prescindere dai partiti di riferimento. Già dalle prossime settimane ci potrebbe essere qualche novità importante. Infatti personalmente e insieme ad altri amici consiglieri stiamo valutando seriamente la possibilità di aderire all’Api per connotare meglio il presente politico e caratterizzare il futuro sotto il simbolo del Terzo Polo”.