POLICORO – Una serata tranquilla
nel centro cittadino stava per costare cara ad un romeno. Nella villa comunale
“Cotino”, il nome deriva da un ruscello che scorre proprio sotto il parco,
nella serata di venerdì c’erano, come al solito, tanti ragazzi. Tra di loro un
gruppo di romeni. Seduti su una panchina a pochi metri dall’ingresso una birra
tira un’altra, poi si parla di tutto, i toni si alzano, ci scappa qualche
parola di troppo ed ecco la rissa. Tutto più o meno in prima serata. Un
testimone oculare italiano che era nei paraggi appena ha notato che la serata
stava prendendo una brutta piega si è subito allontanato per non essere
coinvolto nella rissa, proprio mentre uno di loro aveva afferrato il coltello per
fargliela pagare cara al suo connazionale. Non si sa bene il movente del
surriscaldamento degli animi, fatto sta che almeno in sette si sono scagliati
contro uno di loro a detta del testimone. Infatti qualcuno notando un via vai
molto strano che non si vede abitualmente in villa, nonostante sia abbastanza
frequentata, ha avuto il buon senso di avvisare sia il 118 Basilicata Soccorso
che la locale compagnia dei Carabinieri, che si trova per giunta ad un centinaio
di metri dal luogo dell’aggressione, e dopo pochi minuti setacciando il
perimetro della villa sono riusciti a portare in caserma quasi tutti i
protagonisti dell’aggressione. Sempre nella serata di venerdì c’era un numero
di romeni, nonostante una folta comunità in Policoro, superiore alla media in
giro e qualcosa faceva presagire una serata movimentata. E così purtroppo è
stato. Quando i romeni sono stati portati in caserma per essere interrogati in
villa c’era una busta di grosse dimensioni piena di lattine di birra vuote come
se si fosse celebrata una festa, solo che hanno anticipato di sette giorni
quella patronale. Dal bagno di folla che come ogni anno si prevede arrivi ad
omaggiare la Madonna del ponte, si stava anticipando un bagno di sangue. Di cui
si è fatto volentieri a meno. Il dato però è una spia di un malessere che in
città cova da tempo. Sembra quasi che ci siano gang di romeni rivali tra di
loro. Non è il primo episodio. Nei giorni scorsi in via Siris un altro romeno
stava minacciando un altro uomo senza nemmeno accorgersi che c’erano altre
persone di passaggio intorno a lui. Per loro Policoro è una seconda Romania.
Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della
Basilicata
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