''Siamo pronti a dimetterci e a indire nuove elezioni
non appena la Regione decidera' in tal senso''. Lo ha detto oggi, a Matera, il
presidente del Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, Angelo Carriero,
nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare la posizione
dell'ente sugli aspetti gestionali, precisando che la situazione di prorogatio
e' stata determinata dal 2008 a oggi con provvedimenti regionali in attesa della
applicazione della riforma degli enti consortili. Carriero ha anche precisato
che la norma nazionale, sul decadimento degli organismi entro 45 giorni,
riguarda solo gli enti di diritto pubblico. Il presidente, nel respingere le
accuse di aver impiegato risorse per 1,5 milioni di euro di fondi regionali da
destinare alle imprese danneggiate dalla alluvione del 2011, ha precisato che
quella somma e' scesa a 1,2milioni di euro e che la struttura a seconda dei
casi si e' attivata le procedure di compensazione o di sgravio per le cartelle
di pagamento 2010 che interessano circa cinquemila aziende. Le notifiche,
attraverso Equitalia, si completeranno entro giugno 2011. ''Preciso - ha detto
Carriero - che i diversi atti adottati vengono concordati con la Regione
Basilicata. Abbiamo agito con trasparenza e lo dimostrano gli atti. Nel
frattempo abbiamo sospeso i pagamenti dei 150 euro per ettaro per i canoni
irrigui''. Quanto alla debitoria Carriero ha riferito che l'Ente e' tenuto a
presentare bilanci in pareggio ma che sussistono problemi di liquidita',
procurati dal 2000 a oggi dal cambiamento del sistema di riscossione, che ogni
anno ha cumulato in media del 15 per cento le quote non riscosse. ''Abbiamo -
ha aggiunto - un bilancio di 25 milioni di euro l'anno. La debitoria accumulata
e' di circa 15 milioni, due milioni dei quali riferiti a privati. Non ci sono
crediti inesigibili visto che le attestazioni vengono effettuate da Equitalia.
Ci siamo, comunque, attivati nei confronti degli Enti per sollecitare i pagamenti.
Abbiamo dei costi come quelli dei fornitori, come l'Ente di Irrigazione che
gestisce i piu' grandi invasi, l'Enel e altri fornitori e con tariffe non
determinate da noi''. Sul fronte del costo della bolletta energetica, il
presidente ha spiegato che la questione e' oggetto di confronto tra Regione ed
Enel, in relazione al fatto che il Consorzio e' costretto a pagare un
incremento dei costi per kw, in quanto paga per motivi di cassa con un anno di
ritardo. Carriero ha, infine, precisato che il consiglio di amministrazione
percepisce gli stessi compensi della precedente gestione. Ha, infine, auspicato
che il Consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto, possa mantenere la propria
autonomia e abbia organici e risorse adeguati in relazione al territorio e alle
funzioni da svolgere.
Ansa
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