lunedì 31 agosto 2009

Soggiorno anziani: oggi la partenza per Rimini

Sono partiti questa mattina (31 agosto) alla volta di Rimini 57 pensionati del centro jonico per il consueto viaggio-soggiorno organizzato dall’Amministrazione comunale dopo un consulto con gli stessi beneficiari delle scorse settimane: “Giunto al decimo appuntamento da quando ci sono io, anche per il 2009 –spiega il sindaco Nicola Lopatriello- ci sono due settimane di vacanza per i nostri cittadini della terza età durante le quali potranno visitare località rinomate per qualità dei servizi, per la vicinanza ad altri luoghi culturali interessanti da conoscere e con escursioni varie. Ma lo spirito del viaggio soggiorno è soprattutto quello di potersi curare in località termali”. Montecatini Terme, Guardia Piemontese, Abano Terme, Margherita di Savoia e Salsomaggiore sono state scartate dopo l’acquisizione dei relativi preventivi, e la scelta è ricaduta sulla città che garantisce il miglior rapporto prezzo/qualità, Rimini appunto, già conosciuta poiché meta del viaggio-soggiorno anche negli anni passati e dalla maggior parte dei vacanzieri voluta espressamente, a votazione, anche per la gita dell’estate 2009: “Per noi tutte le località –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- potevano andare bene, in quanto il Comune ha messo a disposizione una compartecipazione, integrata poi con una quota parte da coloro che hanno risposto all’avviso pubblico e che dunque avevano i requisiti previsti dal bando scaduto il 13 agosto, privilegiando ovviamente i ceto meno abbienti. Rimini è la località più confortevole se consideriamo che dai preventivi arrivati in Comune risulta che la gita completa costa appena 780,00 a persona, tutto compreso e per due settimane. Dunque la scelta dei pensionati è stata oculata sotto l’aspetto economico, logistico e dei servizi che una città turistica così conosciuta può vantare per un momento di grande aggregazione sociale, qual è il viaggio soggiorno, e nello stesso tempo un premio dato a coloro i quali per tanti anni si sono spesi, nei rispettivi settori, per la crescita di questa città”. Insieme a loro sono saliti sull’autobus granturismo anche un infermiere per le cure sanitarie qualora ce ne fosse bisogno durante il soggiorno e due accompagnatori.

Gabriele Elia

sabato 29 agosto 2009

Il gruppo “Blackie Blues” chiude la stagione estiva ai Casalini





POLICORO – Questa sera (29 agosto) con il concerto della band “Blackie Blues” si chiude la stagione estiva degli eventi live presso il rione “Casalini”, negli anni ’50 punto di ritrovo socio-politico della Policoro post Riforma Fondiaria che si apprestava a chiedere l’autonomia comunale, ricevuta il 26 aprile del 1959. Da circa due anni, grazie ad un finanziamento Pit (Progetto integrato territoriale) Metapontino, il quartiere è stato riqualificato e recuperato proprio per far rivivere l’atmosfera della civiltà contadina di quel periodo storico di cui la centro jonico ne và fiero in quanto ha forgiato intere generazioni al lavoro e al sacrificio. La destinazione d’uso dei locali è artigianale e commerciale, e tra questi ultimi ci sono anche punti di ritrovo per giovani, che quest’anno per la prima volta hanno assisto alla prima edizione dell’omonima rassegna “Ai Casalini”, organizzata dall’associazione culturale “Demetra” in collaborazione di Angelo Ricciardi del “Divino Lucano” e Vincenzo Guida “Happy Hour”, i due locali di tendenza del rione. Tante le serate in cui si sono esibiti artisti di musica, di tutti i generi, sedici per la precisione, tra cui: Vince Vallicelli; il trio Joe Pisto che si è esibito con il grande bassista Dario Deidda; Paola Arnesano; che hanno trovato l’apprezzamento del pubblico di tutte le età. Infatti ad ogni evento culturale, trovare un posto libero non è stato facile per nessuno nonostante i numerosi tavoli disposti anche all’esterno dei pub. E come ogni rassegna che si rispetti, alla fine della quale si tirano le somme: “Il grande successo dell’estate al borgo Casalini – spiega il presidente dell’associazione Demetra, Arcangelo Stigliano-, ci ha inorgoglito e reso ancora più desiderosi di continuare in questo percorso di crescita e valorizzazione culturale e artistica del territorio in cui viviamo. Lo spessore musicale delle esibizioni, unito alla bellezza del posto e al calore del numeroso pubblico, (circa 1000 persone, in media, a concerto), hanno permesso la riuscita di serate allegre, in pieno spirito estivo, e tranquille dal punto di vista organizzativo. Non si può per questo parlare di ‘sballo da bottiglia’, come fatto nei giorni scorsi da qualcuno. Il tutto si è svolto nel pieno rispetto delle regole, e con il solo obiettivo di allietare e rivitalizzare l’estate di uno dei centri più giovani e vivaci della zona”. Anche per i gestori del “Divino Lucano” e “Happy Hour”, l’esperienza che sta per concludersi è stata senza dubbio positiva e da riproporre: “Ogni serata al borgo Casalini – sostengono Ricciardi e Guida– è stata segnata da un grande successo. Esibizioni di qualità, un pubblico allegro cha ha molto apprezzato la rassegna e la partecipazione dello stesso vicinato hanno determinato la buona riuscita degli eventi. La stessa collaborazione tra di noi – concludono – è stata un’arma vincente. Con l’associazione Demetra abbiamo lavorato bene e insieme si potranno realizzare ancora grandi cose”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 28 agosto 2009

Sulla spiaggia di Policoro si respira aria di Miami Beach



Quante volte abbiamo visto sul piccolo schermo la spiaggia di Miami Beach presa d’assalto da vacanzieri pronti a tutto pur di trascorrere più tempo possibile nel paradiso estivo americano? E quante volte abbiamo sognato di calcare la spiaggia più famosa del mondo? Nel frattempo che il sogno per qualcuno si avveri, c’è chi uno spicchio di quel turismo lo ha importato anche sul lungomare del Metapontino, precisamente a Policoro. E non da quest’anno. Già perchè quando partì qualche anno fa c’era chi lo vedeva come un alieno; chi invece storceva il naso per un’impresa titanica destinata a fallire nel giro di una stagione. Invece oggi è la sua forza. Proprio come i gelatai a Miami Beach, Tonio Cosa con un Ape 50 sfreccia in lungo e largo per la città jonica, presente ad ogni evento pronto a vendere il gelato artigianale, che produce in proprio nel suo laboratorio e vende al minuto anche in un locale fisso. E di questi periodi è diventato la mascotte del lungomare. Oltre a fare buoni affari con gelati e crepes, è una sorta di attrattiva per la sua simpatia, spontaneità e in qualche caso anche guida turistica, pronto a fare da Cicerone ai suoi avventori. E per ricambiarlo molti suoi clienti, oltre a fargli i complimenti per il gelato gli hanno anche scattato una foto ricordo di questa vacanza all’americana passata nel Sud Italia. Ma la sua inventiva lo ha portato anche a vendere pietre da collezione in una vetrina all’interno dell’edicola mobile “Heraclea 2”, vicino la quale in genere la sera si ferma per soddisfare i peccati di gola degli utenti creando anche quello che si suol dire “movimento” nella piazzetta antistante. E insieme all’edicolante Ivana Santamaria si fanno da spalla: prima il gelato e poi il giornale, o viceversa. Per entrambi grazie a Dio gli affari sono andati bene per tirare le somme di un’estate ormai al capolinea. Tonio Cosa non vuol dire per scaramanzia quanti gelati vende grazie alla sua mobilità, però ogni sera dopo l’01:00 quando ritorna in bottega come l’ape Maia ritornava nel suo alveare, i contenitori sono vuoti e non riesce nemmeno a raschiarli: tutto finito! Chi lo conosce bene dice: “guadagna però sgobba parecchio! E’ tutto meritato”. Non pensa solo a lucrare ma anche alla promozione del territorio: “se il territorio cresce si lavora di più…elementare Watson”, dice con il sorriso sgargiante che lo contraddistingue insieme alla bandana e all’immancabile maglietta: “Di che cioccolato sei?” dell’omonimo club. E per settembre ha in mente di organizzare una manifestazione che per il momento tiene top secret. Quando si dice: uno che vola alto. Lui se lo può permettere perché un semplice Ape tre ruote gli ha permesso di spiccare il volo verso un’idea che dall’altra parte del globo è fonte di enormi guadagni.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Gabriele Galeazzo e Marilina Vinci sul podio al torneo di tennis “Città di Lauria”


POLICORO – Chi sostiene che da una regione con una bassa densità di popolazione (circa 600 mila residenti) non possano esserci talenti sportivi viene puntualmente smentito dai fatti tennistici nella fattispecie. Gerardo Galeazzo, presidente del locale Circolo tennis Policoro (CtP), è molto contento di come stanno andando le cose: “i miei ‘talentini’ si fanno rispettare nei vari tornei di categoria che vengono organizzati nel Sud ed in giro per l’Italia. Fra i tanti ricordiamo Gabriele Selvaggio, Mariacristina Andrisani, oltre ai pluridecorati Marilina Vinci e Gabriele Galeazzo. Tutti e quattro, ma anche gli altri iscritti, vanno lodati per il loro spirito di abnegazione che stanno veramente dimostrando sia durante gli allenamenti che nelle gare ufficiali. Non è un caso se alcuni dei nostri giovanissimi tennisti sono stati visionati anche dai tecnici della federazione italiana tennis e sono chiamati a vari tornei che si disputano in giro per la regione e per l’Italia. E l’ultimo in ordine cronologico è la prima edizione del torneo di tennis under 11 ‘Trofeo città di Lauria’, new entry nel circuito regionale tennistico, disputatosi proprio nei giorni scorsi in cui ancora una volta a mettersi in luce sono stati gli iscritti del CtP. In particolare Galeazzo Gabriele (2000) ha battuto Morrone Faustino (1999) del C.T. Marano Marchesato (CS) con il punteggio di 6-0 / 6-1 nella semifinale al meglio dei due set su tre. In finale poi si è ripetuto contro Martino Castellucci (1998) del C.T. Montalbano con il punteggio di 6-1 /6-2”. Stessa musica poi nel genere femminile dove il fiore all’occhiello del CtP, Marilina Vinci (1999), ha vinto contro Trotta Asia (1999) del T.C. Vallenoce Lauria Lagonegro, organizzatore del torneo, con il punteggio di 6-0 /6-0. Bella soddisfazione per entrambi dopo le nette affermazioni nelle tappe del Topolino di Matera e Potenza.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Policoro Soccorso in aiuto dei più deboli


POLICORO – Fino a qualche anno fa si chiamava Croce Rossa Italiana, ora Policoro Soccorso pubblica assistenza. Cambiando l’ordine degli addendi il risultato è sempre lo stesso: aiutare il prossimo. In buona sostanza Claudio Scorzafava non dà molto peso alla forma ma bada al sodo. Dietro la sua scrivania di via Zanardelli 6, sede ufficiale di questa associazione no profit di Policoro, ci sono attestati di corsi e certificazioni varie che lo qualificano come operatore di pronto soccorso. Insieme ad una quindicina di amici/operatori, tutti qualificati, ci tiene a precisare, ha messo su questa nuova esperienza sociale sulle ceneri di quella della Croce Rossa terminata nel 2007. Tra la sua mission c’è il trasporto di pazienti in strutture sanitarie del nord, dall’inizio dell’anno una cinquantina, di persone diversamente abili, assistenza ad eventi sportivi, dimissioni ospedaliere e quant’altro possa alleviare l’esistenza di persone poco fortunate. Fuori dalla sua sede ci mostra anche l’autolettiga per gli spostamenti anche se in futuro medita di acquistarne qualche altra: “ce ne sarebbe urgente bisogno –commenta il presidente Scorzafava- perché il lavoro è tanto con segnalazioni e chiamate frequenti. Per questo confidiamo nella sensibilità istituzionale e privata di coloro che hanno a cuore le sorti delle persone più sfortunate. Noi ce la mettiamo tutta nel garantire la reperibilità e la professionalità dei nostri soci, tra cui anche donne vedi la vice presidente Tina Virgallito, però in questo tipo di missione l’aspetto umano è senza dubbio importante ma altrettanto importante è quello materiale del parco automezzi per gli spostamenti soprattutto in ospedali lontani dalla Basilicata. Finora il buon Dio ci ha assistito e speriamo lo faccia ancora per molto tempo…”. Insieme all’umanità dei suoi soci c’è anche l’aspetto imprescindibile della professionalità: “due parti integranti di una mela –continua- senza la quale molto spesso non si è di grande aiuto. Alcuni di noi si sono anche perfezionati nell’uso del debrifrillatore e comunque oltre ai soccorritori, autisti, infermieri c’è anche la figura del medico a supportare la nostra attività di volontariato”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

giovedì 27 agosto 2009

Il basket protagonista al PalaErcole

POLICORO – Inaugurazione sportiva in grande stile per il PalaErcole del centro jonico nella serata del 25 agosto. Nel nuovo impianto polifunzionale, inaugurato ‘politicamente’ il 20 luglio, si sono affrontate in una gara amichevole le due squadre lucane di pallacanestro più importanti della Basilicata: la Bawer Matera e la cestistica Bernalda. In attesa dell’inizio del campionato di basket i due team hanno giocato il derby senza risparmiarsi e testato la condizione fisica di una preparazione atletica molto faticosa durante l’estate in corso. Per la cronaca il match è finito 86 a 65 per i materani, ma quello che più ha colpito è il collaudo sportivo perfettamente riuscito della struttura. Al di là di qualche piccolo dettaglio da smussare, vedi l’impianto di ariazione, sugli spalti i presenti con un occhio guardavano la partita e con l’altro l’imponente struttura, tra le più grandi del sud Italia, con i suoi 1600 posti a sedere, palestre, ristorante, sala stampa, sala convegni e tutti i confort possibili e immaginabili che un palazzetto dello sport di ultima generazione deve avere. Infatti tra il pubblico presente c’era anche l’architetto Francesco D’Elia, il progettista principale del Polivalente, che ha sovraordinato la struttura in questa prima apertura ufficiale, il quale tutto sommato ha tirato un sospiro di sollievo per come è trascorsa la gara e la serata sportiva in cui tutto è andato liscio come l’olio. Anche i giocatori, allenatori e personale vario delle due squadre hanno apprezzato molto la bellezza di questa opera pubblica utilizzata per i grandi eventi. Ma ritornando all’aspetto agonistico per entrambi i quintetti si è trattato di un test importante prima delle gare ufficiali che per la Bawer Matera ad esempio è in programma già tra poco meno di una settimana in Coppa Italia, che aprirà di fatto la stagione ufficiale cestistica 2009/2010, e che sarà preceduta da altre due amichevoli contro il Biseglie e Corato in casa al PalaSassi. Per gli jonici invece si è trattato di un’amichevole di lusso in cui mister Vandoni ha potuto far ruotare tutta la rosa.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Andrea Bondanini e Helen Astolfi: il re e la regina del Mediterraneo

POLICORO – Sono terminate mercoledì 26 le gare del campionato italiano di nuoto nelle acque del mar Jonio di fronte il Circolo velico lucano (Cvl), divise in quattro tappe e iniziate domenica scorsa. In quella conclusiva denominata “Nuoto e peperoncino” sono stati 37 i partecipanti dell’evento organizzato dal Cvl in collaborazione con la Blue Wawe Team Evolution, che hanno nuotato su un percorso di 1852 metri circondati dal calore del pubblico che ha inneggiato i loro beniamini fino all’ultima sbracciata. Per i turisti rimasti a Policoro si è trattato di una piacevole sorpresa vedere dal vivo atleti gareggiare per il campionato italiano di nuoto, manifestazione riconosciuta dalla Fin (Federazione italiano nuoto), la quale ogni anno si svolge sul lungomare centrale di Policoro, lato destro. Così nella mattinata di mercoledì Andrea Bondanini si è riconfermato il numero 1 della manifestazione, vincendo anche l’ultima e decisiva gara e sollevando al cielo il relativo trofeo, bissando così il successo del trofeo Mangialardi di martedì. Una performance impeccabile per il ventiseienne del Gruppo Sportivo Fiamme Oro Napoli, categoria seniores, che in tutte e quattro le giornate si è dimostrato il più forte sia nel fondo che nel mezzo fondo. Dietro di lui Antonio Bruno, classe 1991, con un grande futuro davanti, almeno a vedere l’esibizione di ieri, dell’Asd CC Ortigia, stessa categoria, che ha sfiorato il podio per poco: 00.22.06 del primo arrivato contro lo 00.22.07. Terzo classificato Piergiorgio Gagliotti, sempre del Gruppo sportivo Fiamme Oro Napoli, che ha fatto registrare il seguente tempo: 00.22.39 e via via tutti gli altri. Con i 37 punti accumulati, Bondanini è il campione assoluto di questa edizione dei campionati di nuoto nelle splendide acque del Mediterraneo, e nella premiazione di ieri ha sollevato così il relativo trofeo Mediterraneo della Magna Grecia ambito alla vigilia da tutti i nuotatori giunti da più parti d’Italia, con 122 punti complessivi. Il collega di società e categoria Piegiorgio Gugliotti è stato un osso dura da battere fino all’ultimo, tanto da distanziarlo di soli 6 lunghezze nella classifica generale (116), a cui và dato l’onore delle armi. Più lontano invece, ma altrettanto bravo, Nicolò Di Maura della Asd Ortigia che ha collezionato 107 punti e si deve “accontentare” del terzo posto. Per il gentil sesso la dominatrice assoluta è stata Helen Marlene Astolfi con 103 punti seguita da Diletta Cucè e Lucia Asmonti.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

mercoledì 26 agosto 2009

Giovanni Castrovillari campione di body building


POLICORO – Il due agosto è una data che il giovane policorese, Giovanni Castrovillari, non dimenticherà mai. Perché il natural body builder della città jonica ha raggiunto un importante traguardo: nella città di Taranto ha sollevato al cielo il trofeo “Gran Prix città di Taranto”, una delle undici tappe valevoli per il circuito nazionale “Open” di questa disciplina sportiva dedicato per il 2009 ad un atleta di questa specialità, il body building, scomparso prematuramente in un incidente stradale: Vincenzo Palmisano. Dunque anche nella città dei due mari Castrovillari si è ben comportato bissando il successo di un anno fa quando si aggiudicò l’edizione del 2008, nella sua categoria, di questo torneo annuale. Pertanto non fu una vittoria isolata, ma figlia di un lavoro, duro allenamento in questo caso, che lo ha portato ad essere un campione di natural body building, la sua passione di sempre: “anche se spesso –racconta Castrovillari con un pizzico di rammarico- mi confronto con atleti che non sono natural, cerco sempre di farmi rispettare e di competere con tutti con lealtà e sportività indipendentemente dal risultato che si può raggiungere. Infatti anche quando non si vince, bisogna saper accettare la sconfitta e riconoscere la superiorità dell’avversario, quando è più bravo. Credo che con questo spirito bisognerebbe affrontare la vita più in generale di tutti i giorni. Per quel che concerne la tappa di Taranto, sono doppiamente soddisfatto del trofeo alzato al cielo: un angelo ed un culturista datomi dall’organizzatore dell’evento, Pierluigi Borgia, che simboleggia tutto il circuito Open del 2009, perché dedicato ad un collega che, stando a quello che mi hanno riferito gli stessi organizzatori, hanno visto in me alcuni tratti della personalità e dell’atleta a cui è dedicato il torneo per l’anno in corso. E io sono molto orgoglioso di aver ricordato nel migliore dei modi Vincenzo Palmisano. Per questo custodirò gelosamente questo trofeo nella mia personale bacheca e cercherò sempre, in ogni competizione, di tenere alto il suo nome, a partire dall’ultima gara, sempre natural, anche se fuori circuito del grande slam, di Cosenza del 20 settembre”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 25 agosto 2009

Andrea Bondanini guida la classifica parziale del campionato italiano di nuoto



POLICORO – Sono iniziate domenica scorsa, 23 agosto, nelle acque prospicienti il Circolo velico lucano (Cvl), struttura ricettiva per ragazzi, lato destro del lungomare centrale, le gare del campionato italiano di nuoto, riconosciute dalla Fin (Federazione italiana nuoto), divise in quattro giornate e al termine di ciascuna di esse viene consegnato un trofeo: Ylenia Spanò (VI edizione); Mangialardi (idem), lo stesso dicasi per il trofeo Nuoto e Peperoncino, mentre il trofeo mediterraneo della Magna Grecia è arrivato all’undicesima edizione. Le gare di fondo e mezzofondo hanno inizio in mattinata, intorno alle 10:00, per terminare un’ora dopo circa. Nella terza giornata (trofeo Mangialardi) di martedì 25, i trentaquattro nuotatori hanno percorso 5000 metri di mare ed è risultato vincitore Andrea Bondanini, classe 1983, categoria seniores, appartenente al gruppo sportivo delle Fiamme Oro Napoli. Dietro di lui Piergiorgio Gagliotti, 39 anni, stesso team e categoria, mentre sull’ultimo posto utile da podio è salito Claudio Eugenio Polizzi, categoria ragazzi, della Asd CC di Ortigia. Il primo nuotatore Master è risultato Gaetano Delli Guanti, nato nel 1961, Notatorium Tv. La bella giornata di sole estivo ha invogliato gli atleti a nuotare al massimo delle loro potenzialità davanti ad un pubblico non solo di addetti ai lavori ma anche di turisti che ancora sono presenti in riva allo Jonio, sponda Policoro, che hanno dato il massimo per accumulare più punti possibili in tutte le gare fin qui disputate che poi consentiranno al più bravo di aggiudicarsi il campionato. Alla luce dei risultati suddetti della terza e penultima tappa, la classifica generale viene guidata da Andrea Bondanini, con 85 punti generali, che sente però il fiato sul collo in vetta alla classifica del collega sportivo e Piergiorgio Gagliotti, 81, mentre il terzo posto più staccato è ad appannaggio momentaneamente di Nicolò Di Maura, 75 punti, dell’Asd CC Ortigia, quest’ultimo categoria Juniores. Finora il duello tra i due più forti nuotatori è stato entusiasmante fino all’ultima sbracciata, e promette forti emozioni anche per l’ultima e decisiva gara del 26 agosto.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Circolo Velico Lucano

Sono iniziate il 23 agosto scorso e termineranno il 26 nelle acqueprospicienti il Circolo velico lucano il campionato italiano di nuoto,undicesima edizione, del "Trofeo Mediterraneo della Magna Grecia".

Gabriele Elia

Gara Basket al Palaercole

Questa sera (25 agosto), a partire dalle 18:30, il palazzetto dello sport “PalaErcole” ospiterà la prima gara sportiva dopo la sua inaugurazione ufficiale, tra le due squadre di basket di Bernalda.

lunedì 24 agosto 2009

Kabiria, il lido trendy

NOVA SIRI – In riva allo Jonio non mancano momenti di aggregazione serale durante la bella stagione. In questo scorcio di stagione estiva su tutto il comprensorio Metapontino i lidi sono aperti fino a tarda ora e in base alle proprie esigenze si sceglie la struttura ricettiva che più si addice ai gusti dell’utenza. Però c’è un lido che si distingue rispetto agli altri: il Kabiria. A Nova Siri non ci sono solo i mega villaggi a fare da grande contenitore per i villeggianti, ma ci sono anche strutture ricettive di nicchia che trovano un vasto consenso di presenze proprio perché hanno una propria tipicità. Il fine settimana e nelle “feste” comandate come il 10 agosto e la serata di Ferragosto ad esempio, il Kabiria apre la sue porte agli avventori con serate a tema, quasi tutte di musica live, tranne qualche rara eccezione in cui i decibel arrivano alle stelle. Questa proposta si è dimostrata vincente nel tempo e il merito và dato fifty-fifty a chi l’ha proposto, l’associazione culturale di Policoro “La Mela di Odessa”, e al socio di riferimento della società che gestisce “I Giardini d’Oriente”, Antonello De Santis proprietario ed ideatore del lido che ha accordato loro la fiducia in questo progetto. Tale binomio ha sortito subito gli effetti sperati per la grande affluenza di pubblico durante tutti i week end, ma soprattutto per la ricerca spansomica di una fetta di clientela di un locale più chic dove trascorrere una bella serata. E per la sua scenografia il Kabiria si presta ad essere un lido d’elite sia per com’è arredato e sia per la clientela selezionata che ospita. Questo target è pressoché unico sulla riviera jonica e un segnale che anche qui da noi si può fare un turismo diverso, come in altre località più rinomate, e non solo sociale e familiare. Il merito di questa intuizione và senz’altro attribuito ai gestori, i soci de “La Mela di Odessa”, che già da qualche anno hanno nel loro piccolo invertito la tendenza. Prima con il lido “Mama Fruit Beach” in località “Tre Madonne” di Scanzano Jonico e ora la stessa formula è risultata vincente con il Kabiria. Tutto quello che toccano diventa oro, come Re Mida: in quel di Scanzano qualche anno fa non si vedeva tanta gente dall’anno del Signore (per rimanere in tema di Tre Madonne), mentre oggi il Kabiria è il lido più gettonato. L’anno prossimo non si sa dove andranno ad aprire i battenti, però con questa formula di poche serate ma buone c’è da scommettere che il risultato sarà sempre e solo lo stesso: un successo. Proprio come il “Blues in Town”, festival annuale della musica blues, da quest’anno itinerante, che ha vinto lo scetticismo di molti per il genere di musica ma giunto ormai alla sesta edizione di fila.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Al Circolo tennis Policoro approda il progetto di videoanalisi


POLICORO – I buoni risultati raggiunti finora dai tennisti in erba iscritti al Circolo tennis Policoro (CtP), alcuni dei quali sono stati selezionati nel giugno scorso per uno stage nazionale in Abruzzo, precisamente a Castel di Sangro, dal prossimo settembre saranno ripresi nel progetto di Videoanalisi, a cura del comitato regionale federtennis. “Si tratta di un progetto innovativo che permetterà ai ragazzi selezionati dal settore tecnico regionale lucano di essere filamti durante i raduni tecnici che si terranno con cadenza mensile”, spiega il presidente policorese del CtP, Gerardo Galeazzo. In pratica: “Permette –continua- di analizzare lo stesso colpo da più punti di vista e con differenti velocità per evidenziare il particolare che di solito sfugge ad un’analisi ad occhio nudo. La videoanalisi permette ai ragazzi di accelerare i processi di apprendimento, in quanto l’atleta riesce a vedere e fissare meglio i punti chiave suggeriti dal maestro imprimendoli nella propria memoria motoria”. Dopo ogni raduno il tennista riceverà un dvd dove si potrà vivisezionare ogni momento di una gara ed eliminare così gli errori, vedendo e rivedendo ogni colpo e movimento del corpo dell’atleta e saranno formati due gruppi di ragazzi: nati/e 1999-2000/1997-1998, giovani tennisti/e che parteciperanno alla Coppa delle Province e delle Regioni per il 2010. Ma le novità non sono finite: durante gli allenamenti ogni giocatore avrà una scheda personale che conterrà: peso, età, altezza, ecc., e sarà aggiornata ad ogni raduno con gli stessi che si affronteranno tra di loro in test di allenamento: “è sicuramente un’iniziativa innovativa –conclude Galeazzo- perché serve a tenere il giovane sotto osservazione costantemente, monitorarlo in tutti i suoi movimenti che poi potrà rivedere con calma, magari con il suo allenatore, per migliorarsi sempre di più nella sua attività sportiva”.
Nella foto sono rappresentati: Gabriele Galeazzo, Mimmo Volturo, Presidente Regionale Federtennis, Prospero Mormando
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

domenica 23 agosto 2009

Trovata morta un’esemplare di tartaruga Caretta Caretta

POLICORO – Purtroppo è risultato vano il tentativo di Vincenzo Pastore, responsabile dell’associazione Nautica e motonautica lucana, che gestisce il servizio di salvamento “Mare Sicuro 2009” sui sette chilometri di spiaggia del centro jonico, di salvare un esemplare di tartaruga marina in via di estinzione “Caretta Caretta”. L’animale è stato rinvenuto da Pastore nella giornata di venerdì 21 tra il lido “Bambulè” e la località “Torremozza”, quest’ultimo luogo dove egli ha la postazione principale. A bordo del suo acquascooter appena si è accorto che in mare c’era qualcosa che galleggiava si è subito precipitato a verificare cosa fosse e quando è arrivato sul posto si è accorto che era una carcassa di tartaruga “Caretta Caretta”. La prima cosa che ha fatto è stato chiamare il Locamare del centro jonico, sede staccata della Capitaneria di porto di Taranto, subito dopo la stessa Capitaneria della città dei due mari che lo hanno indirizzato poi al locale comando della Polizia municipale di Policoro. Dopo un giro di telefonate finalmente si è venuto a capo della situazione trasportando la tartaruga già morta presso il centro di recupero animali selvatici dell’oasi Wwf di Policoro all’interno del Bosco Pantano. Non si conoscono ancora i motivi del decesso dell’animale acquatico, che fa il paio, purtroppo, con la morte di un altro esemplare di tartaruga ritrovato nelle acque di Rotondella ucciso da un’elica di un natante. E pensare che solo pochi giorni fa, sempre presso il centro recupero del Wwf, era stata liberata in mare, tra la gioia generale dei presenti, una Caretta Caretta di ventidue centimetri, mascotte chiamata simpaticamente “Guizzo”, salvata dai volontari e dai veterinari del centro gestito da Antonio Colucci prima e poi curata presso la clinica della facoltà di Veterinaria di Bari, partner del centro jonico per questo genere di interventi, e successivamente liberata da studentesse-stagiste dell’università di Teramo ospiti, insieme a tanti turisti, nell’incantevole polmone verde della riserva protetta di Policoro.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

sabato 22 agosto 2009

L’angelo custode dei bagnanti: Vincenzo Pastore

POLICORO – Non ha nulla da invidiare ad un marine americano: ha la stazza da culturista per via di un suo passato come addetto di security in locali notturni; è alto almeno 1 metro e 80 centimetri e dalle 09:00 fino alle 17:00 di ogni giorno dal 25 luglio al 15 settembre ha il compito di sorvegliare che nei sette chilometri di spiaggia jonica, sponda Policoro, i bagnanti possano trascorrere un’estate tranquilla e i natanti non si disperdano nelle acque del Mediterraneo. Da quattro anni le acque di Policoro sono controllate, di questi periodi, dall’associazione Nautica e motonautica lucana di cui Vincenzo Pastore è il presidente e fondatore. Quest’anno il suo ombrellone è piantato al lido Torremozza, dal 2007 il lido più conosciuto di tutta la fascia jonica per via del sequestro del complesso turistico “Marinagri” di cui sono piene le cronache giudiziarie quasi ogni giorno. E infatti a pochi metri di distanza dalla cittadella sull’acqua turisti e residenti prendono la “tintarella” di stagione con una certezza in più: hanno al loro fianco l’angelo custode che porta il nome di Vincenzo Pastore e indossa una muta. E anche grazie alla sua presenza rassicurante se nell’estate 2009 questo spicchio di mare policorese è più pieno che in passato. E tra loro c’è anche un simpatico pensionato che frequentava con una certa assiduità il mare, anche d’inverno. Fino a qualche mese fa la sua postazione fissa era la rotonda della Duna centrale; ma ora dopo la piacevole scoperta si è spostato a pochi metri dall’ombrellone di Pastore per dormire sonni tranquilli: ed è in buona compagnia mattina e pomeriggio. Con la sua ricetrasmittente coordina altri 9 bagnini, tutti abilitati e formati dallo stesso Pastore, che sono dislocati su altri lidi. Oltre a quello di Torremozza, anche il lido “La Stiva” è strategico per il lavoro della squadra messa su da Pastore per questo servizio denominato “Mare sicuro 2009”: “Qui e all’altro lido ci sono i due defibrillatori (uno donato dall’associazione ‘Amici del cuore’ all’vice sindaco Leone e da questi poi prestato allo stesso gestore del salvamento ndr) –spiega Pastore- pronti ad entrare in funzione –speriamo mai ovviamente!- in caso di necessità. Questo è uno strumento fondamentale per il nostro lavoro che aiuta anche il personale del 118 allorquando viene avvisato, da noi stessi, di entrare in azione quando qualcuno si sente male in spiaggia o in acqua. Abbiamo fatto degli appositi corsi di formazione per il suo utilizzo e in questo modo cerchiamo anche di facilitare e collaborare con il pronto intervento sanitario dopo l’abolizione della guardia medica”. Ogni giorno prima di andare via appunta tutti gli interventi su un brogliaccio per poi relazionare sull’andamento degli incidenti nella stagione in corso a fine estate. E’ ancora vivo in molti il dramma della prematura scomparsa di una ragazza giovanissima di Senise che accusò un malore nel giugno di qualche anno fa e perse tristemente la vita. Da quel giorno in poi tutti scoprirono l’importanza del salvamento a mare come prevenzione dell’incolumità fisica dei villeggianti. Infatti in molti prima di prenotare la vacanza si accertano se esiste un servizio del genere che Policoro ormai ha adottato e dopo il primo anno di sperimentazione è ormai un servizio consolidato. Di fronte alla sua spiaggia galleggia un potente scooter d’acqua con lettino pronto ad essere messo in moto all’occorrenza. Un altro potente mezzo è di riserva e viene usato nei casi eccezionali, tipo il Ferragosto quando si registra il pienone. La passione per il mare è diventata per Pastore un lavoro: “Il mare è la mia vita!” esclama ogni tanto nelle conversazioni con amici. Dei suoi 38 attuali una buona metà sono stati trascorsi in acqua. Alcuni dei quali sull’Amerigo Vespucci, mitica nave italiana dove Pastore è stato imbarcato su sua precisa richiesta, durante il servizio militare nella Marina Militare circumnavigando il globo. Sulla terraferma non riesce proprio a stare, e quando ci sta si parla di mare. Tanto per cambiare…

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

NUOVA TAC A POLICORO IN SERVIZIO DAL 1° SETTEMBRE

Entrerà in funzione dal 1 settembre presso l’ospedale “Giovanni Paolo II’’ di Policoro la nuova apparecchiatura, di ultima generazione, per la Tomografia assiale computerizzata (Tac), che consentirà di migliorare notevolmente la qualità degli esami diagnostici e l’offerta della dotazione strumentale del presidio ospedaliero. Lo ha disposto la Direzione dell’Azienda sanitaria locale di Matera nell’ambito delle attività programmate di rafforzamento della struttura. Il provvedimento consente di superare i limiti della vecchia Tac, attualmente in avaria per problemi all’elaboratore del sistema di immagini. I pazienti, nel frattempo, possono rivolgersi su prenotazione all’ospedale “Madonna delle Grazie “ di Matera. Per i casi urgenti l’Azienda sanitaria locale provvede per il trasporto dei degenti da Policoro a Matera. La Asm, nello scusarsi per il momentaneo disagio, invita a pazientare ancora pochi giorni.

(fonte Asm)

venerdì 21 agosto 2009

La Tac non funziona, l’Asm assicura che il servizio ripartirà il primo settembre

POLICORO – Prima della nuova riforma sanitaria regionale le cinque Asl, aziende sanitarie lucane, tenevano sotto controllo tutto il sistema ospedaliero della regione con più rigore. Ora dopo il recente taglio da cinque a due, gli ospedali di prossimità rischiano il tracollo. Quello del centro jonico “Papa Giovanni Paolo II” è sempre stato definito dal vecchio management il terzo polo sanitario d’eccellenza lucana, ma forse ora ci si dovrà ricredere. Infatti in piena stagione estiva con le spiagge del circondario piene come un uovo non ci si può sottoporre ad una Tac nel reparto di radiologia, metodica diagnostica per immagini che sfrutta radiazioni ionizzanti (raggi X) e consente di riprodurre sezioni (tomografia) corporee del paziente ed elaborazioni tridimensionali. Per la produzione delle immagini è necessario l'intervento di un elaboratore di dati (computerizzata). Infatti dallo scorso 30 luglio, secondo i bene informati dipendenti dell’ospedale, l’apparecchio costato un occhio della testa è fuori uso. Per sostituire il “pezzo” guasto non si sa fino a quando bisognerà attendere. Molto probabilmente altri mesi. E nel frattempo chi volesse sottoporsi ad un controllo della Tac si deve recare presso l’ospedale ammiraglio di tutta la provincia di Matera, ovvero quello della “Madonna delle Grazie” della città dei Sassi, con gravi disagi sia legati al traffico, a maggior ragione in questo periodo festivo in cui le strade ed autostrade vengono prese d’assalto dai vacanzieri, che di chilometri: ben 150 tra andata e ritorno da Policoro. Ogni anno, anche per l’alta affluenza di turisti, l’ospedale del centro jonico ha risposto sempre bene alle emergenze: vedi il Pronto soccorso stracolmo a tutte le ore, o gli interventi del 118 direttamente in spiaggia dopo la soppressione del servizio di guardia medica sul lungomare centrale. “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca”: non è che si vuole ridimensionare, con la nuova riforma, come dicono i maligni gli ospedali di periferia a scapito di quelli dei capoluoghi? Infatti un’ulteriore prova la si ha per la risonanza magnetica: una volta a settimana è possibile effettuarla grazie ad una unità mobile che fa tappa a Policoro. E proprio l’altro giorno, dopo la pubblicazione di questo articolo, l’azienda ospedaliera materana ha assicurato che il servizio sarà ripristinato il primo settembre.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Policoro in musica, si parte stasera

Solo un anno fa di questi periodi nasceva l’ennesima associazione culturale di cui il centro jonico è pieno: “Alia”, dal latino “altra tra molte”, che appunto testimonia come a Policoro di associazioni ce ne siano veramente a iosa. Però “Alia” si caratterizza per la specificità di un appuntamento culturale tra i più importanti del cartellone estivo “Siritidestate”, ovvero il festival della musica Jazz in programma dal 21 al 23 agosto nello splendido scenario del parco dei Giardini Murati con inizio degli spettacoli alle ore 21:00. In questa tre giorni Policoro indossa l’abito della sera per omaggiare la donna. Già perché nella seconda edizione di “Policoro in musica” il filo conduttore delle tre serate è il gentil sesso, la sua emancipazione nella storia e la parità dei diritti raggiunta nel tempo dopo tante battaglie e qualche sacrificio umano: “Un anno fa –argomenta Danilo Lista organizzatore e fondatore di Alia- il tema dominante fu ‘Alle origini della musica Jazz’ con un grande successo di pubblico soprattutto l’ultima sera quando si esibì l’artista Lino Patruno. Per quest’anno invece abbiamo dato un altro taglio, fermo restando sempre la matrice della musica Jazz, che caratterizza questo festival dando spazio attraverso sempre la musica Jazz ad artisti in rosa per raccontare, per mezzo della loro bellissima voce, le vicissitudini che hanno patito le donne prima di raggiungere lo status sociale in questo terzo millennio. Da qui il titolo della manifestazione di questo 2009: ‘La voce femminile del jazz’, come si evince dal pieghevole in cui canta una donna davanti ad un microfono rigorosamente rosa. E il genere di musica che ha scelto la nostra associazione si presta a tante sfaccettature, nel senso che la musica jazz è comprensibile a tutti, soggetta a varie interpretazioni e trasmette emozioni uniche. Infatti nasce dalla voglia di libertà dall’oppressione, di spezzare le catene, improvvisazione ed estemporaneità dell’arte”. Dunque con queste premesse anche la seconda edizione si preannuncia ricca di spunti di riflessione e di artisti di fama, ovviamente al femminile. Si parte con la prima sera di venerdì che vedrà cantare sul palco i soprani: Giò Giò Rapattoni, Lily Latuheru e Alessia Piermarini, e la loro band, che faranno rivivere ai presenti gli anni ’30 delle sale da ballo di New Orleans; la seconda sera toccherà ad Alice Ricciardi e il suo gruppo cantare l’universo degli ‘evergreens’; mentre l’ultima sera sarà la volta di Francesca Sortino e relativo quartetto proporre il suo ricco repertorio di musica jazz dal primo disco: “With my heart in a song” a “Looking at the sea”. “Con questo evento –conclude Lista- cerchiamo di far veicolare il nome di Policoro oltre l’Agri e il Sinni, con un attrattore sicuramente di nicchia ma nello stesso tempo sono sicuro molto apprezzato anche dai profani che assistendo ai concerti, proprio come un anno fa, si appassioneranno a questa forma di arte che anche nella nostra regione sta trovando molti proseliti. E comunque sia cerchiamo di caratterizzare Policoro con un evento culturale che noi riteniamo di straordinaria importanza”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

lunedì 17 agosto 2009

Arrivano i Rangers

POLICORO – Hanno la divisa verde e il simbolo dell’aquila some stemma sulle divise. Il loro compito è preservare la fauna e la flora, ma all’occorrenza possono anche coadiuvare le forze dell’ordine nella tutela dell’ordine pubblico. La prima cosa che potrebbe venire in mente a chiunque in questo momento sono le ronde, il cui dibattito nazionale, dopo l’approvazione governativa del pacchetto sicurezza che dà la possibilità ad ex agenti di organizzarsi, sotto la supervisone dei sindaci, per combattere la criminalità organizzata e garantire la pacifica convivenza. E già in alcune città sono nate delle associazioni.
Loro invece esistono da anni e sono addirittura un’associazione internazionale. Sulle spalle delle casacche che indossano c’è scritto: “Rangers International”. Da un mese anche Policoro ha una sede, in via dei Mille e il suo coordinatore: Michele Sarcinella. Diciotto finora i tesserati, che sono stati chiamati come servizio d’ordine sabato sera in un convegno sui cinquant’anni di autonomia comunale: tutto è filato liscio come l’olio. Loro vogliono con la presenza anche nella città jonica mettere una pietra di quella storia gloriosa che Policoro vanta finora per i prossimi 50 anni allorquando festeggerà il secolo di autonomia comunale. E’ l’ennesima associazione di volontariato presente in città che fa il paio, per quel che concerne lo scopo, con la Protezione civile regionale “Heraclea”. Due milizie pacifiche composte da onesti lavoratori che durante il tempo libero si dedicano agli altri con passione e sacrificio, e tra questi anche molte donne, ma che hanno nello statuto ampie competenze. Quelle classiche, per i “Rangers”, sono: tutela nel senso ampio del termine del patrimonio naturalistico. È tra le prime sedi di questo “corpo” che può vantare la Basilicata. Infatti in regioni limitrofe, tipo la Calabria, da anni esiste, anche se circoscritti ai confini regionali; mentre Sarcinella ci tiene a precisare che la sua associazione fa capo ai “Rangers” internazionali e dunque operativi su tutto il territorio nazionale ed estero. In cima ai desideri degli iscritti c’era la volontà di aiutare le popolazioni terremotate dell’Abruzzo, ma purtroppo non è stato possibile poiché ad aprile non esistevano come associazione qui in loco. Ma per il futuro Sarcinella conferma l’impegno di aiutare i più sfortunati.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 14 agosto 2009

Conferenza di servizi per la zona Artigianale

Ad inizio settembre il primo cittadino, Nicola Lopatriello, indirà una conferenza di servizi istituzionale e poi incontrerà gli imprenditori della zona Artigianale per illustrare i programmi dell’Amministrazione comunale in una delle aree produttive del centro jonico: “In questo modo facciamo chiarezza su quelle che sono le nostre competenze mettendo da parte le polemiche degli ultimi giorni. Per noi il potenziamento della zona Artigianale è una priorità, a maggior ragione in questo momento difficile che sta attraversando l’economia nazionale. Qualche richiesta del comitato è superata –spiega Lopatriello- in quanto i lavori per le opere di urbanizzazione sono stati appaltati e la ditta aggiudicatrice ora dovrà iniziare i lavori dopo 20 anni di abbandono totale di quell’area. Siamo stati bravi ad intercettare ed utilizzare un finanziamento pubblico, che per alcune vicende legate alla precedente gestione commissariale potevamo anche perdere, e tralasciato il raddoppio della strada che per il momento non è la prima emergenza. Credo che in 14 mesi durante i quali, e lo voglio ricordare agli amici del comitato, siamo al governo di questa città il risultato raggiunto è buono. Per il resto porteremo a termine il progetto della costruzione del centro servizi funzionale a tutte le imprese della D/1 e daremo altri lotti per potenziare il tessuto produttivo dell’area. Questi sono i nostri programmi, alcuni dei quali già avviati, e li porteremo a termine. Se poi gli imprenditori ci chiedono l’attacco dell’adsl, purtroppo non è di nostra competenza e al massimo possiamo farci portatori di questa istanza per sollecitarne l’istallazione nel più breve tempo possibile visto che oggi per qualunque lavoro è necessario il computer ed internet. I lavori di rifacimento delle strade di cui parlano gli imprenditori sono già stati appaltati e rientrano in un più vasto programma di risistemazione generale dell’arredo urbano e miglioramento dei servizi, in particolare per la zona Artigianale: verde pubblico, collaudo delle reti idriche e fognanti. Mentre il raddoppio di via della ‘Meccanica’ non è stato possibile effettuarlo poiché i fondi pubblici regionali non erano sufficienti”. Sul bus navetta, invece, “possiamo discutere insieme sugli orari di arrivo e partenza per e dalla zona Artigianale”.

Gabriele Elia

giovedì 13 agosto 2009

Dal 14 agosto quattro serate di musica dal vivo al “Tunnel Saloon”

POLICORO – In questa calda stagione estiva in riva allo jonio oltre al cartellone delle manifestazioni estive “Siritidestate 2009”, i lidi e i locali notturni di Policoro si sono organizzati in proprio per completare l’offerta serale degli appuntamenti culturali di un certo richiamo. Così in uno dei pub storici di Policoro, tra i più conosciuti della fascia jonica, “Tunnel Saloon”, già da qualche settimana è possibile sentire della musica gradevole nella piazza antistante il locale di via Caltanissetta. Ma il piatto forte dei fratelli Donadio è in programma a partire da oggi, 14 agosto, con la musica della “Hot 4 band”; il 18 si replica con la cover band “Red Hot”; venerdì 21 è la volta del complesso “Cover band dei Queen” e poi si chiude in bellezza il 28 con il trio acustico guidato da Antonello Armieri. Tutte le serate di musica live, gratuite, avranno inizio alle 22:30 e accompagneranno gli avventori fino a notte inoltrata in una quattro giorni emozionante da non perdere.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nuovo ufficio per la Cciaa di Policoro

La Giunta municipale ha deliberato nei giorni scorsi l’assegnazione di un locale, in comodato gratuito, nel nuovo complesso residenziale di via Puglia, nei pressi della scuola media “Aldo Moro”, alla sede staccata della Cciaa (Camera di commercio per l’industria e l’artigianato) di Matera presente nel centro jonico con un suo ufficio dal 2002. La decisione scaturisce dalla necessità di completare i lavori di ristrutturazione della centralissima piazza Eraclea e dei locali in essa ubicati, tra cui appunto anche la sede camerale jonica della Cciaa di Matera: “che svolge – commentano gli amministratori- un ruolo importante di supporto alle imprese dislocate su tutto il territorio del Metapontino, tra le aree più dinamiche di tutta la regione. Per questo motivo abbiamo deciso, in attesa del completamento dei lavori, di concedere un locale in una nuova zona di Policoro dove imprenditori, cittadini e professionisti possano continuare a recarsi per lavoro o più semplicemente per chiedere utili informazioni”.

Gabriele Elia

Musica di Vasco Rossi per Ferragosto con la cover band: “La compagnia del Blasco”

POLICORO - La notte di San Lorenzo del 10 agosto scorso ha visto, come di consueto ormai da anni, riversarsi sul lungomare di Policoro numerose persone: turisti, residenti di Policoro e di paesi limitrofi che vedono nel centro jonico e nel suo cartellone estivo “Siritidestate” un’attrattiva per gli eventi proposti. E per continuare su questa scia per la serata del 15 agosto, sempre sulla Duna centrale, l’Amministrazione comunale nella persona dell’assessore al Turismo, Tommaso Siepe, ha organizzato una serata, lato sinistro del lungomare, all’insegna della musica live con il gruppo musicale: “La compagnia del Blasco”, cover band molto conosciuta per le sue canzoni di Vasco Rossi: “Questo è un complesso –spiega Siepe- tra i più conosciuti tra tutti quelli che cantano canzoni del celebre Vasco Rossi. E in una serata di festa, come si prospetta il Ferragosto, siamo riusciti a portare qui a Policoro un gruppo così importante che intratterrà gli appassionati di musica fino a tarda notte”.

Gabriele Elia

“Sporting Beach”, il lido dei ragazzi

POLICORO – “Impossible is nothing”. Da quando ha aperto il suo lido mobile, uno dei tanti, circa una decina, presenti sul lungomare centrale del centro jonico, le sue estati sono sempre in crescendo. Anche in questo annus horribilis per l’economia internazionale, con ripercussioni immaginabili anche su un settore, il turismo, non notoriamente un bene primario per gli italiani, all’interno del suo “Sporting Beach” si balla e si canta fino a tarda ora: animazione varia tutte le sere, dai balli di gruppo a quelli caraibici. E’ questa la movida marina che anima la Duna centrale di via Lido. Infatti è uno degli stabilimenti balneari più frequentati sia la sera che la mattina, con i suoi 100 ombrelloni ben piantati nella sabbia i cui utenti oltre al classico bagno possono anche svolgere attività ginnica. Già perché il proprietario, Massimo De Lorenzo, giovane intraprendente del posto, d’inverno gestisce anche una palestra. Chi meglio di lui, dunque, può riuscire ad abbinare bellezza fisica e relax? Secondo l’impresario del turismo per il momento la diversificazione delle attività è l’unica soluzione per vincere l’appiattimento generale e la monotonia di serate già preconfezionate: “quest’anno riesco ad avere più o meno gli stessi numeri della passata stagione –commenta De Lorenzo-. A luglio si è lavorato poco, però ad agosto c’è un incremento di utenti per certi aspetti fisiologico poiché è il mese delle ferie per antonomasia, e anche perché la vera stagione estiva almeno dalle nostre parti rispetto al passato inizia ai primi di agosto per terminare a fine mese, prendendosi in pratica gli ultimi giorni di luglio dove in passato si iniziava a vedere un po’ gente. Comunque andiamo avanti lo stesso con le nostre forze e le nostre idee per tenere ancora vivo l’intesse di chi decide di trascorrere le ferie qui da noi”. Ma ci si può aspettare qualcosa di innovativo? “Io credo che le svolte non piovano dall’alto, ma nascono dal basso. In questo dobbiamo essere chiari e fare autocritica. Se non siamo noi operatori del settore a dare una svolta continueremo a piangerci addosso per chissà quanto altro tempo. E qui ripetiamo gli argomenti di sempre: non siamo in grado nemmeno di creare un consorzio tra di noi; ognuno attua una propria politica del turismo senza un coordinamento; il cambio di gestione ogni anno che si verifica in alcuni lidi, sono solo alcune palle al piede del mancato decollo del turismo. Io per esempio da quando sono partito, circa 7/8 anni fa, ho sempre creduto nel turismo e nel mio lido fidelizzando la clientela e non perdendomi mai di coraggio nemmeno quando le cose non andavano troppo bene. Ora però sto raccogliendo i frutti di questo investimento. O ci si crede in una cosa oppure è meglio fare altro…e meno male che per quest’anno le concessioni, e di conseguenza le autorizzazioni, sono pluriennali e rilasciate celermente sia dalla Regione Basilicata che dal Comune di Policoro, i quali Enti amministrativamente parlando hanno fatto bene il loro lavoro, non c’è che dire”. Dunque una volta tanto la politica non è sul banco degli imputati? “Se devo essere onesto, e in parte l’ho detto anche prima, è giusto guardare in casa propria prima di tirare in ballo altri soggetti. L’unico appunto che ho da fare, e anche in questo caso mi ripeto negli anni, è quello di una programmazione politica debole di tutta questa fascia jonica e non solo di Policoro che ci relega ai margini dei circuiti turistici nazionali e internazionali. Ben vengano iniziative tipo il cartellone estivo, più licenze commerciali per incentivare la gente ad uscire e spendere: quest’anno ci sono più bancarelle, aree giochi e finanche l’edicola ‘Heraclea 2’ a suscitare un minimo di interesse, però la pianificazione significa mettere a sistema tutto in un ottica di comprensorio”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

L’assessore Lasaponara: “Riaprire la discarica di Colobraro”

E’ allarme rifiuti nel materano. A lanciare l’S.O.S. è l’assessore all’Ambiente del Comune di Policoro, Luisa Lasaponara. “In tutta la provincia ci sono 31 Comuni e poche discariche che devono smaltire una mole enorme di rifiuti solidi urbani di più di 200 mila persone più turisti, con l’aggiunta di quelli delle aziende che operano nel materano. Prima che la situazione possa degenerare bisogna correre ai ripari. Da tempo il sindaco Nicola Lopatriello ha iniziato una sua personale battaglia politica nei confronti dell’Ente provincia affinché si riapra la discarica di Colobraro, quella dove smaltivamo noi e altri Comuni della fascia jonica, chiusa ad inizio anno da un’ordinanza dell’ex presidente della Provincia Nigro che di fatto ci costringe a smaltire a Pomarico con un aggravio di costi enorme soprattutto per il conferimento. I costi di smaltimento –continua Lasaponara- dei rifiuti solidi urbani pesano come macigni sui bilanci dei Comuni, i quali devono anche sborsare ulteriore soldi per la raccolta degli stessi, chi in house e chi, invece, con vere e proprie gare d’appalto esterne. Per la città di Policoro, tra le più grandi della regione Basilicata, con oltre 16 mila abitanti che diventano il doppio durante la stagione estiva, la spesa è di enorme proporzioni. Purtroppo però dallo scorso febbraio i costi per il solo smaltimento sono lievitati enormemente. E’ vero che le cattive condizioni meteo di un autunno e di un inverno molto piovoso hanno indotto l’ex presidente della Provincia a firmare l’ordinanza di chiusura della discarica della vicina per noi Colobraro, ma nello stesso tempo la maggiore spesa, non preventivabile nei bilanci di previsione, ricade sulla casse comunali e comunque dopo 5/6 mesi è arrivato il momento di riaprirla. Da una relazione dell’ufficio finanziario del mio Comune mi accorgo che il costo mensile è passato da circa 30 mila euro ad oltre 100 mila. E la protesta si sta allargando a macchia d’olio anche in altri Comuni”. E poi conclude: “nella speranza di un’ imminente riapertura della discarica di Colobraro, e qui confido nella sensibilità istituzionale del presidente Stella, il bando per la raccolta, anche differenziata, dei rifiuti solidi urbani a Policoro è di imminente pubblicazione mettendo così fine a tre anni di proroghe”.

Gabriele Elia

mercoledì 12 agosto 2009

Un film lucano al festival del cinema di Berlino


POLICORO – C’è anche un giovanissimo attore lucano e policorese tra i protagonisti del prossimo Festival internazionale del cinema di Berlino. Si tratta di Maurizio Stigliano, undici anni, che ha recitato nel film dedicato all’anarchico/cuoco Giovanni Passannante che nel 1878 fu protagonista di un fallito attentato al re d’Italia Umberto I di Savoia, da cui prende il nome il paese Savoia di Lucania come atto di riparazione verso la casata, dove nacque l’anarchico Passannante. Egli fu dunque uno dei simboli della ribellione contro la monarchia di casa Savoia, che segue il periodo storico di cui oggi è ricchissima la bibliografia: il brigantaggio meridionale e lucano. Infatti tante sono le manifestazioni culturali che si susseguono su un periodo storico fondamentale qual è il Risorgimento. Tra queste: La storia bandita della Grancia. Però da oggi, grazie al regista Sergio Colabono, c’è anche una pellicola che sarà proiettata in una vetrina mondiale importante qual è il festival del cinema di Berlino (Berlinale), nel quale l’adolescente Maurizio Stigliano ricopre il ruolo del figlio di Passannante riscuotendo come film, girato in parte di Basilicata, un grande apprezzamento sia di coloro che l’hanno visto in anteprima e anche della stessa critica per i contenuti e per la fedele ricostruzione di un periodo della storia d’Italia, qual è quella pre unità nazionale, ancora oggi oggetto di studi, ricerche e approfondimenti. Il film primo classificato riceverà l’ambito premio dell’Orso d’oro, il secondo riconoscimento è quello d’argento, (l’orso è il simbolo della Capitale tedesca). Indipendentemente dalla scelta che farà la giuria, i suoi attori principali e il suo regista possono già da ora ritenersi soddisfatti dell’attenzione che il film ha avuto, essendo stato selezionato in un appuntamento annuale internazionale così autorevole paragonabile per importanza e visibilità ad altri prestigiosi festival europei come: la Mostra cinematografica di Venezia, il Festival di Cannes e il Festival internazionale del film di Locarno. Negli ultimi anni tante sono state le scene girate in Lucania, basti ricordare “The Passion” con Mel Gibson, con l’immagine della regione fortemente cresciuta posizionandosi fra i territori più dinamici per quel che riguarda il cinema e le sue diverse articolazioni. Su questo solco tracciato bisogna proseguire e rafforzare l’azione avviata a sostegno della creatività dei giovani che rappresenta una straordinaria opportunità per l’occupazione e per la crescita culturale ed economica del territorio.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

martedì 11 agosto 2009

L’integrazione riuscita. Storia di Gabriela Nitu


POLICORO – Dallo scorso anno, precisamente del mese di giugno 2008, la città romena di Banesti e Policoro sono due Comuni vicini non solo geograficamente ma anche come popolazione dopo la stipula del protocollo di intesa con il quale è stato siglato il gemellaggio tra questi due Comuni in ricordo di Dinu Adamesteanu, cittadino illustre di Policoro. La prima ondata di immigrati nel centro jonico avvenne agli inizi degli anni ’90, allorquando sbarcarono decine e decine di albanesi, di cui ancora oggi è presente, seppur in numero più esiguo, una piccola comunità. Che negli anni è stata scavalcata nei numeri dai cittadini romeni, arrivati a Policoro da pochi anni ma che oggi può contare almeno su 400 presenze, oltre ad altre specificità culturali. Dunque Policoro si conferma città aperta a tutte le etnie straniere e lucane. Ma tra gli stranieri che oggi sono maggiormente integrati nel tessuto socio-economico c’è Gabriela Nitu (nella foto), nazionalità romena dipendente dell’Asm nel reparto oculistica del nosocomio di Policoro. Dopo aver peregrinato in altre località d’Italia, tra lavoro e tanti sacrifici, da 10 anni lavora come infermiera professionale qui a Policoro. Ha 41 anni e sposata.
Come si è integrata a Policoro?
“Io bene non solo per la professione che svolgo, che mi ha aiutata tanto, ma anche perché parlo discretamente l’italiano”.
In che rapporti sta con i suoi connazionali di Policoro?
“Spesso mi vengono a trovare per cercare aiuto, quasi sempre un posto di lavoro, e quando posso cerco loro di dare una mano”.
In che modo?
“Indirizzandoli verso qualcuno che cerca badanti, domestiche, colf, lavori vari che nessun italiano vuole più fare. E’ vero che qui di lavoro ce n’è poco, ma quello che c’è a volte viene trascurato e io nel mio piccolo cerco di far incrociare domanda e offerta di lavoro”.
Se lei avesse il potere cosa farebbe per gli stranieri di Policoro?
“Creerei un ufficio di collocamento per stranieri dove tutti coloro che arrivano qui possano recarsi per cercare un impiego. Quando si arriva in un posto nuovo, mi creda perché io lo sperimentato sulla mia pelle quando sono arrivata in Italia nel 1990 e qui nel 1994 (la prima romena a Policoro ndr), è veramente dura finanche mangiare perché si è completamente soli. E purtroppo con il passare del tempo è sempre più difficile”.
Perché?
“E’ inutile nasconderlo i pregiudizi sono tanti e alimentati dai media che ogni giorno parlano di vicende di cronaca nera in cui sarebbero coinvolti gli stranieri d’Italia. Io credo che sicuramente ci siano dei delinquenti che vanno in giro per l’Italia a commettere reati, ma le ‘pecore nere’ ci sono dappertutto. Anche gli italiani o cittadini di altre nazioni più evolute della mia quando vanno all’estero non sempre sono dei cherubini”.
A proposito di ‘pecore nere’, chi sono i Rom?
“Purtroppo qualcuno associa i tigani (zingari ndr) come si chiamano in Romania o anche in Italia al popolo romeno solo perché Rom sono le iniziali di Romania. Niente di più sbagliato. Chi ha coniato questo neologismo è stato troppo superficiale o in mala fede perché i Rom sono di origine indiana e vagano senza una meta fissa, ecco perché tigani per noi o zingari per gli voi nulla hanno a che spartire con la Romania, di cui Rom non è l’abbreviazione”.
Un domani vedremo altre straniere nelle corsie di questo ospedale?
“Io ho studiato in Romania il presso un liceo sanitario, poi mi hanno riconosciuto il titolo e dopo ho superato un concorso. Non sono qui per caso né sono stata premiata da qualcuno per essere definita modello di integrazione di un paese. Dopo di me è arrivata una mia connazionale qui in questo nosocomio, un'altra sta studiando mentre un’altra ancora ha un’ attività economica avviata sempre a Policoro”.
In conclusione se lei dovesse dare un consiglio ad una sua connazionale cosa le direbbe?
“Di rimanere in Romania e non è un paradosso. Dopo la caduta del tremendo regime comunista, e lo dice la figlia di un ufficiale dell’esercito, si sono aperti spazi economici importanti, ancora più grandi con l’ingresso della Romania nell’Ue. Oggi ci sono più capitali, più moneta, più persone che vedono nella Romania l’Eldorado dei prossimi anni. Il periodo buio di Ceaucescu grazie a Dio è alle spalle. Qualche mio connazionale lo ha capito e si sta attrezzando per vivere meglio, mentre chi emigra oggi dalla Romania è davvero povera gente, quella che ha perso quasi del tutto le speranza di una vita più dignitosa”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della basilicata)

lunedì 10 agosto 2009

Il bilancio del Circolo tennis Policoro: 18 finali in sei mesi

POLICORO - Piccoli campioni crescono. E anche in fretta. Tennisticamente parlando. Sono gli iscritti al Circolo tennis Policoro (CtP) guidato da Gerardo Galeazzo che ha visto al giro di boa dei primi sei mesi dell’anno in corso alcuni suoi allievi raggiungere ben 18 finali in altrettante manifestazioni tennistiche. Quattro giovanissimi atleti sugli scudi: Gabriele Galeazzo (figlio di Gerardo) di appena 9 anni ha incrociato la racchetta nelle finali dei seguenti tornei di Mesagne (Brindisi); Matera; Foggia; Bari; Policoro (Mt); Palagiano (Ta) e Potenza. Su sette gare ne ha vinte quattro: Matera, Bari, Potenza e Policoro. L’altro campione promettente, sempre nel genere maschile, è Prospero Mormando, stessa età di Gabriele, che ha ottenuto la piazza d’onore in quel di Potenza. Stessa sorte è toccata invece al più grande, sedicenne, Gianalberto Mele, sempre nel torneo tenutosi nel capoluogo regionale della Basilicata (o Lucania). Una citazione doverosa anche per Antonio Mazziotta (classe 1999), solo semifinale per lui sempre a Potenza. Cambiando genere, anche le ragazzine in gonnella si fanno rispettare sui rettangoli di gioco dei campi regionali ed extraregionali. Per il gentil sesso su tutte c’è Marilina Vinci, un nome una garanzia, omonima della più famosa e più grande Roberta Vinci, che ha raggiunto ben sei finali a soli dieci anni di età: Matera, Bari, due volte Palagiano, Policoro, Potenza, facendo cappotto salendo sempre sul gradino più alto del podio. Nei tornei che contano è ancora imbattuta. Segue a ruota Rosa Pontrandolfi, di dodici anni, tre finali per lei: Matera, Policoro, Potenza, in cui ha ben figurato solo che, vuoi la bravura delle sue avversarie, vuoi un pizzico di sfortuna, non le hanno consentito di emulare la sua amica Marilina Vinci. Questa in estrema sintesi il primo consuntivo tennistico semestrale del CtP del 2009, a cui vanno aggiunte le prestigiose partecipazioni di Gabriele Galeazzo alla Coppa delle Province, componente della rappresentativa di macro area Pia Puglia Nord e scritturato dai tecnici federali della Fit (Federazione italiana tennis) per il raduno abruzzese di Castel di Sangro della seconda parte di giugno. Lo stesso percorso è toccato all’altro gioiello di casa del CtP, la Vinci: raduno a Castel di Sangro e prima ancora prescelta nella rappresentativa della Coppa delle Province. Per Rosa Pontrandolfi, invece, c’è stata la convocazione della rappresentativa regionale della coppa “Mario Belardinelli”. Nel momento in cui stiamo scrivendo si stanno disputando le gare regionali del torneo “Topolino” in varie città d’Italia, i cui vincitori giocheranno le fasi finali a Torino tra fine agosto e inizio settembre. Nella tappa under 10 di Potenza del 18 luglio scorso Marilina Vinci ha battuto la barese Maria Francesca Pannarale della S.G. Angiulli con un netto 6/1-6/3 al meglio dei due set su tre; mentre Gabriele Galeazzo si è sbarazzato con uno score (6/0-6/1) che non ha lasciato scampo al suo avversario, Prospero Formando, nell’under 9. Si è fermata in finale (tabellone 1997) invece Rosa Pontrandolfi, la quale non ce la fatta a superare in un combattutissimo match la coetanea campana Francesca Volpe, perdendo il primo set al tie break 7/6 e il secondo 6/3. Anche Gianalberto Mele si è dovuto arrendere all’ultimo ostacolo sconfitto in tre set dal potentino Luca Croglia (1993) del T.G. Gingles: dopo essersi aggiudicato il primo set 7/6, ha subito la rimonta dell’avversario che prima pareggiava le sorti della gara 2/6 e poi facendola propria con un 1/6.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

La nuova Mecca dei giovani: i Casalini

POLICORO - Da due anni a questa parte, ovvero da quando sono stati resi fruibili agli utenti, il rione “Casalini”, il cui recupero storico è stato possibile grazie a finanziamenti Pit (Progetti integrati territoriali) Metapontino, negli anni della Riforma fondiaria cuore pulsante della Policoro che da lì a qualche anno sarebbe divenuto Municipio autonomo e non più frazione di Montalbano Jonico, oggi è diventato la Mecca dei giovani. Ogni sera e fino a tarda ora, grazie anche a due attività di somministrazione alimenti e bevande, messe a bando circa due anni fa insieme ad altri locali del rione destinati all’artigianato e al commercio storico, è un formicaio di persone. Tutti a godersi il cielo stellato di Policoro e ad ascoltare i colpi di batterie e i suoni della chitarra di artisti e cover band che ogni sera tengono inchiodato il folto pubblico proveniente da più parti. Tanto da programmare “in house” un calendario di manifestazioni estive che fa il paio con quello dell’Amministrazione comunale. Questa brillante idea è arrivata all’associazione culturale “Demetra”, che in collaborazione con i due locali notturni e una serie di sponsor ha individuato la location giusta per attirare l’attenzione del pubblico estivo. Venti appuntamenti a partire dall’11 luglio e fino al 29 agosto, tutti in seconda serata, con diverse manifestazioni: musica varia, da quella leggera e quella jazz passando per il blues e il cabaret. Il piatto forte di questa prima programmazione di nicchia e gratuita ai Casalini c’è stata domenica 9 agosto quando si è esibita la cover band di Santana.

Gabriele Elia
(Fonte il Quotidiano della Basilicata)

venerdì 7 agosto 2009

Scade il 13 agosto il bando per il viaggio-soggiorno anziani

L’Amministrazione comunale ha incontrato nella sala consiliare “Nicola Montesano” nei giorni scorsi i pensionati del centro jonico per la programmazione del consueto appuntamento estivo: il viaggio soggiorno. “Giunto al decimo appuntamento da quando ci sono io, anche per il 2009 –spiega il sindaco Nicola Lopatriello- ci saranno due settimane nel mese di settembre per i nostri cittadini della terza età durante le quali potranno visitare località rinomate per qualità dei servizi, per la vicinanza ad altri luoghi culturali interessanti da conoscere e con escursioni varie. Ma lo spirito del viaggio soggiorno è soprattutto quello di potersi curare in località termali”. Dopo l’acquisizione dei relativi preventivi, la città che garantisce il miglior rapporto prezzo/qualità è Rimini, già conosciuta poiché meta del viaggio-soggiorno anche negli anni passati e dalla maggior parte dei presenti voluta espressamente, a votazione, anche per la gita del 2009: “Per noi tutte le località –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- potevano andare bene, in quanto il Comune metterà a disposizione una compartecipazione integrata poi con una quota parte di coloro che avranno i requisiti”. Il relativo bando è stato pubblicato e scadrà il prossimo 13 agosto. Tra i requisiti: età minima 60 anni per gli uomini, 55 per le donne; reddito 2008; certificato di famiglia e di sana e robusta costituzione. Le domande vanno protocollate presso il Comune di Policoro: “Rimini è la località più confortevole –continua Lopatriello- se consideriamo che dai preventivi arrivati in Comune risulta che la gita completa costa appena 780,00 a persona, tutto compreso e per due settimane. Dunque la scelta dei pensionati è stata oculata sotto l’aspetto economico, logistico e dei servizi che una città turistica così conosciuta può vantare. Come per la gita di Riccione del 2008, anche per settembre 2009 avrà un punteggio più alto chi ha un basso reddito, e comunque i ceti meno abbienti saranno privilegiati, fermo restando che è nostra intenzione soddisfare tutte le richieste di coloro che hanno i requisiti poiché riteniamo questo un momento di grande aggregazione sociale e nello stesso tempo un premio dato a coloro i quali per tanti anni si sono spesi, nei rispettivi settori, per la crescita di questa città”. Insieme a loro salirà sull’autobus granturismo anche un medico o paramedico per le cure sanitarie qualora ce ne fosse bisogno durante il soggiorno.

Gabriele Elia

A Policoro la quarta tappa della Maratona della Solidarietà

Da lunedì 3 agosto i volontari del gruppo sportivo “Vita per la Vita” Casa della Solidarietà, come da tradizione ormai consolidata negli anni, sono in giro per l’Italia nella “Maratona della Solidarietà” che quest’anno si svolge in: Calabria, Basilicata e Puglia. Tredici tappe con partenza da Martirano Lombardo (Cz) per poi risalire la Calabria con i corridori che sono arrivati a Policoro oggi, venerdì 7 agosto, alle ore 11:45 nella villa comunale “Cotino” dove è stata spenta la fiaccola della solidarietà per poi essere riaccesa nella quinta tappa di Taranto. Ad aspettare i maratoneti, l’assessore alla Promozione del territorio, Luisa Lasaponara: “Policoro si conferma città dell’accoglienza, della solidarietà e della tolleranza, slogan che non rimangono isolati ma si concretizzano con manifestazioni di sensibilizzazione alla donazione del sangue, degli organi e dell’altruismo più in generale nella fattispecie. Questo è il terzo appuntamento estivo di un certo richiamo dopo il ‘Giro dei tre mari’ in motocicletta e l’Ecomaretona che conferma come Policoro sia una tappa privilegiata di manifestazioni dal respiro nazionale. La promozione del territorio e la solidarietà sono per noi un binomio indissolubile e vogliamo continuare a puntare su questi due elementi, il primo materiale e il secondo immateriale, per rendere Policoro una città ancora più ‘aperta’ di quanto non sia oggi”. Inoltre è stata letta una missiva del sindaco di Matera, penultima tappa prima di Policoro, mentre a Taranto verrà letta quella del sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, e così via per tutti gli altri Comuni fino alla tredicesima e ultima tappa di arrivo prevista per Ferragosto a Rodi Garganico (Fg), sull’impegno sociale a favore delle persone più sfortunate. Anche il primo cittadino del Comune di Coccaglio (Bs), dove è nata l’idea di questa maratona, ha voluto esprimere sentimenti di gratitudine nei confronti di tutte le città ospitanti la maratona. I corridori con questo evento vogliono stimolare e diffondere in Italia la cultura della donazione di: sangue, organi, tessuti, cellule e della solidarietà senza barriere geografiche, che poi è anche la mission dell’Avis (Associazione volontari italiani sangue) e Aido (Associazione italiana donatori organi) tra i patrocinanti l’evento di cui sono soci i maratoneti. Un anno fa la corsa fu organizzata in Abruzzo e Molise, quest’anno in Calabria, Basilicata e Puglia e l’anno prossimo i volontari, con il sistema dell’autotassazione, concluderanno il trittico oltreoceano, in Australia precisamente. Quella di quest’anno è la 35sima edizione della “Marcia della Solidarietà”, che si snoderà su un percorso di 617 chilometri.
Gabriele Elia

Gli undici diplomati più bravi

POLICORO – “La scuola non può promuovere sempre tutti”. Sono state le ultime parole famose del ministro della Pubblica istruzione, Maristella Gelmini, sulla necessità che il sistema scolastico italiano sia più selettivo. E infatti dalle prime statistiche rispetto all’anno scolastico 2008/2009 in tutta Italia ci sarebbero 3 mila bocciati in più e 15 mila totali ai soli esami di maturità da poco terminati. La scure del ministero non ha risparmiato nemmeno il centro jonico che, a pochi giorni dall’affissione dei “quadri”, nelle quattro scuole superiori, due pubbliche, l’Ipsia “Pitagora” e il liceo scientifico “Enrico Fermi”, e due private/paritarie, l’istituto tecnico commerciale “Alessandro Volta” e quello per geometri “Francesco D’Angoia”, vede pochi studenti, rispetto al passato, collezionare il massimo dei voti: 100/100. Su una popolazione studentesca policorese 344 maturandi complessivi alla vigilia degli esami, dopo le prove scritte e gli orali nelle sei quinte dell’Ipsia: tecnico industrie meccaniche, elettriche (sezione A/B), elettroniche, tecnico dei sistemi energetici, tecnico dell’abbigliamento e moda, a conseguire la palma di studentessa modello è Angela Petrigliano (Operatrice moda), indossatrice ufficiale dell’istituto tecnico policorese che ha donato nei mesi scorsi al Comune di Policoro l’abito ufficiale bianco/celeste nell’ambito delle celebrazioni per i cinquant’anni di autonomia comunale 1959/2009. Con voti invece inferiori, i più bravi delle altri classi sono risultati: Giuseppe Oriolo, Alessandro D’Elia, Valerio Affuso, Antonio Ciancia, Giuseppe Provenzano su 74 maturandi. Spostandoci di qualche chilometro da via Puglia a via Siris, sede dell’ A. Volta, due le quinte per complessivi 61 ammessi agli esami, ma nessuno ha raggiunto il massimo dei voti: Lidia De Lorenzo e Sebastiano Graziano sono stati i più bravi ragionieri rispettivamente nella sezione A e B. In via Mastrangelo, invece, la commissione, composta per tutte le scuole da tre interni, altrettanti esterni con l’aggiunta del presidente di commissione, anch’esso esterno, non è stata di manica larga mettendo sotto torchio i futuri geometri, tra i quali hanno brillato Carlo Cimminelli (83/100) e Carmela Carella (80/100) nelle due sezioni (A-B) delle quinte su un totale di 70 ammessi. Il nostro tour è terminato al liceo di via San Maurizio, una parallela di viale Salerno, tra le scuole superiori di secondo grado tra le più popolose della provincia di Matera, dove dieci sono gli studenti maturi con il massimo dei voti. E tra loro c’è la più “secchiona” in assoluto tra tutte le scuole del centro jonico: Sabrina Pugliese della 5Al sperimentale linguistico letterario moderno che ha conseguito anche la lode. Francesca Lillo 5E bilinguistico minisperimentale; Gianluca Fortunato 5 A; Michele Tridente, Rosa Lillo, Francesco De Marco e Daniele Ferrante per la 5C; Annalisa D’Avenia, Lucia Magno e Massimo Persia per 5D, tutti del bilinguistico minisperimentale, sono risultati secondo la commissione i più meritevoli. Per ricapitolare a Policoro si registrano 11 cento, tra cui una lode, che si aggiungono ai 117 di tutte le scuole dei Comuni materani che hanno ricevuto nei giorni scorsi anche un importante riconoscimento dal neo presidente della Provincia di Matera, Franco Stella: una medaglia, una pergamena e un assegno di 1000 euro, per gli studenti più bravi che si sono diplomati con il massimo dei voti 100 e 100 e lode come prevede il regolamento ministeriale per la consegna dei premi.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Incidente stradale nella zona Lido


POLICORO – Un terribile incidente stradale poteva segnare definitivamente l’estate di due cittadini. Erano le 08.30 di ieri mattina (giovedì 6 agosto) quando presso la zona Lido, precisamente all’altezza del villaggio Eraclea, una Renault 19 con a bordo G. P. stava percorrendo la strada che porta al Demetra village, lato opposto, quando è stata colpita in pieno da un’altra autovettura, Y10 guidata da P.C., che stava percorrendo il rettilineo di via Lido da Policoro verso il mare. L’impatto è stato violentissimo e chi lo ha visto ha temuto veramente il peggio soprattutto per il conducente della R19. I primi a prestare i soccorsi una gazzella della Guardia di Finanza, baschi verdi, di Policoro che hanno caricato sulla macchina di servizio G.P. sanguinante da più parti per condurlo presso l’ospedale civile Papa Giovanni Paolo II del centro jonico dove gli hanno diagnosticato la frattura di tre costole, un trauma cranico e alcuni punti di sutura sia sulla fronte che dietro la nuca. L’altro conducente della macchina, invece, se l’è cavata a buon mercato con contusioni solo su alcune parti del corpo. L’arrivo immediato dei soccorsi, oltre alle Fiamme Gialle di Policoro anche il 118, hanno fatto sì che G.P. potesse essere curato subito.

Gabriele Elia

giovedì 6 agosto 2009

Gli appuntamenti clou di agosto di “Siritidestate 2009”

E’ in distribuzione da qualche giorno in tutti i luoghi aperti al pubblico il calendario delle manifestazioni cultuali di agosto dell’Amministrazione comunale. Rispetto agli anni passati c’è una novità rilevante: gli appuntamenti sono stati dilazionati. Dopo il mese di luglio, i cittadini troveranno una brochure con tutti gli eventi programmati per il mese in corso: “Siccome quest’anno la nostra città –spiegano il primo cittadino Nicola Lopatriello e l’assessore allo Spettacolo Tommaso Siepe- celebra cinquant’anni di autonomia municipale, essendo diventato comune autonomo nell’aprile del 1959, già da qualche mese abbiamo iniziato a ricordare questa data storica per noi con una serie di incontri, che da luglio in poi saranno più consistenti e giornalieri anche per accogliere nel migliore dei modi i tanti turisti che visiteranno Policoro e l’hinterland”. Tra gli eventi di maggior richiamo: mostra fotografica di Ron Galella “Italiacons” presso il museo dal 1 al 31 agosto; dal 6 al 9 agosto festa della birra al Quartiere Italia (ex II piano di zona); il 7 agosto arrivo della tappa nazionale della 35sima edizione della “Marcia della solidarietà”, intorno alle 21:00; 7/8/9 mostra fotografica in piazza Eraclea “Come eravamo…” 50anni di storia; martedì 11 il programma propone il teatro di Rocco Ricciardulli “Trilogia dela vendetta” presso l’anfiteatro comunale a partire dalle 21:15; due giorni dopo al rione Casalini cabaret con Mimmo Fornaro; il giorno dopo Ferragosto presso il centro commerciale Heraclea fasi regionali di Miss Italia alle 19:00; il 17 sul lungomare centrale concerto, ore 21:30, “Cucciolo già Dik Dik”. Per i più piccini oltre all’inaugurazione di uno spazio giochi in via Puglia, che fa il paio con quello della Duna centrale, c’è lo spettacolo Don Chisciotte e Sancho Panza ai Giardini Murati ore 20:00, martedì 18, e lo stesso giorno il calendario prevede lo spettacolo teatrale de I Cimarosa, 21:15, al Municipio. Commedia napoletana, stesso luogo e stessa ora il 19: il turco napoletano. I bambini ritornano protagonisti con uno spettacolo a loro dedicato sul lungomare alle 20:00 di mercoledì 19 agosto. A grande richiesta il ritorno del festival della musica Jazz, seconda edizione, dal tema: “La Voce femminile nel Jazz” dal 21 al 23 nel parco dei Giardini Murati; il 22 cover band di Vasco Rossi in piazza Ripoli. Dal 24 al 28, piazzale antistante il PalaErcole, è in programma la fiera dei prodotti tipici e dei vini lucani. Questi sono solo alcuni degli eventi che allieteranno giornalmente turisti e cittadini durante il mese di agosto: “Abbiamo –concludono l’assessore Siepe e Lopatriello- cercato di soddisfare tutte le richieste pervenuteci e tutte le esigenze del vasto pubblico che ogni anno frequenta Policoro. Il calendario è ricco di eventi e molto variegato proprio per accontentare tutti, a cui vanno aggiunte altre grandi manifestazioni come: Gianni Ciardo domenica 9 al lido ‘La Capannina’; Nottalba con Flavio Vecchi e Giulia Regain; selezioni de Il più bello d’Italia e Miss Grand Prix mercoledì 12 alla Capannina; il giorno di Ferragosto musica dal vivo con il D.J. Fargetta. Con questi grandi eventi Policoro si conferma una città culturale in controtendenza rispetto ad altre realtà lucane e di altre regioni”.

Gabriele Elia

L’ Oktoberfest di Policoro

Mancano poche ore e la macchina organizzativa della festa della birra è quasi oliata per partire. Quattro serate indimenticabili aspettano turisti e cittadini pronti ad assaporare il gusto di un boccale di “bionda” alla Summer Beer Fest in programma da giovedì 6 agosto fino al 9. Quattro serate indimenticabili di festa si preannunciano nel popoloso quartiere Italia (ex II piano di zona), dove gli organizzatori: Tunnel Saloon e Cheerokee Pub, due tra i locali notturni più conosciuti nel comprensorio jonico, stanno allestendo tavoli e sedie in legno per questo evento estivo accompagnato da altrettante serate di musica, tutte diversificate: si parte dalla Pizzica salentina “Tammuriata Felice” giovedì; per gli amanti della musica leggera italiana il giorno successivo è la volta dei brani di Biagio Antonacci cantati dall’omonima cover band; sabato musica Reggae&Ska con la “Tribal Group” e per finire in bellezza il grande concerto della cover band dei Negroamaro “Nuvole e lenzuola”. Proprio come la più tradizionale Oktoberfest, la Summer Beer Fest è stata organizzata sulla stessa falsariga: festa popolare, stand enogastronomici per gustare prodotti tipici locali o il più classico panino che stuzzichi la sete di un bicchiere di birra, e lo scenario che ricalca il villaggio bavarese dove ogni anno dal 19 settembre al 4 agosto si celebra, a Monaco di Baviera, la più grande festa mondiale della birra. Gli organizzatori di Policoro sono più prudenti per l’evento di questo week-end, non avendo manie di grandezza, ma coltivano il sogno di portare questa festa ad essere un appuntamento tipico di richiamo delle serate estive sotto il cielo stellato policorese. Oltretutto essendo i rispettivi locali notturni ben avviati e frequentati da una vasta utenza di persone provenienti anche da altre zone della Basilicata e di regioni limitrofe, non c’è che da aspettarsi un grande successo di pubblico e un’organizzazione impeccabile.

Gabriele Elia

mercoledì 5 agosto 2009

Tredici milioni di euro per diciassette Comuni

Il Consiglio comunale riunitosi martedì 4 agosto alle 18.00 nella sala consiliare “Nicola Montesano” di Palazzo di città ha votato, con tredici voti a favore da parte della maggioranza, l’ordine del giorno (odg) relativo all’attuazione dei piani di offerta integrata dei servizi alla persona. A relazionare è stato il vice-sindaco con delega ai Servizi sociali, Rocco Leone (Pdl): “Questo è un risultato importante per Policoro, perché con questi fondi comunitari di 13 milioni di euro assegnati a diciassette Comuni si possono creare strutture tipo: asili nido, case di riposo per anziani, per persone svantaggiate e quant’altro in modo da includere socialmente chi oggi si trova in difficoltà. Dopo un attento studio del territorio cercheremo di capire quello che può servire alla città di Policoro, che in passato essendo stata capofila del Piano sociale di zona ha già dimostrato nei servizi alla persona di avere una certa sensibilità nell’aiutare i più deboli. Ora in una normale evoluzione si passa dai servizi alla persona alle strutture per le persone”. Leone ha voluto sottolineare come questo punto all’odg abbia una grande valenza sociale: “in quanto Policoro è il Comune capofila dei Pois su 17 totali, ed è stato scelto per la sua programmazione e le sue professionalità nel campo sociale”. Ha poi aggiunto come tutti i Municipi interessati entro il 17 agosto dovranno approvare lo stesso odg votato dal Consiglio comunale del centro jonico e di come entro il 31 dicembre possono essere candidati a finanziamento progetti di strutture sociali. Il primo cittadino, Nicola Lopatriello, intervenuto successivamente ha spiegato che questa è una grande affermazione per Policoro che ha vinto la concorrenza di altre realtà nella designazione di Comune capofila, e di come questo primo passo sia l’inizio di una collaborazione tra i Comuni che hanno affinità territoriali non solo della costa ma anche dell’entroterra per uno sviluppo uniforme dei servizi e dell’economia anche in vista della nascita delle Comunità locali, al posto delle Comunità montane, a cui Policoro si candida come Comune di riferimento per la gestione omnicomprensiva dei servizi territoriali. Anche i consiglieri comunali Mario Vigorito (Insieme per Policoro) e Otello Marsano (Pdl) si sono complimentati con Leone. La minoranza di centro-sinistra non ha partecipato alle operazioni di voto in quanto ha abbandonato l’aula al primo punto dell’odg: il rinnovo del collegio dei revisori contabili.

Gabriele Elia

Nominati i tre neo revisori contabili

La maggioranza di centro destra che amministra Policoro dall’aprile del 2008 ha votato nella seduta serale straordinaria della massima assise comunale del 4 agosto il collegio dei revisori contabili: Vincenzo Chiruzzi, commercialista con nove voti è il presidente del collegio; Antonio Di Pierri, commercialista, anch’egli suffragato con nove voti è componente insieme alla ragioniera/commercialista, Gianna Parziale, con otto voti. I consiglieri avevano la possibilità di votare per due iscritti all’Albo, e in caso di parità di voti l’assise nel vuoto legislativo ha votato per l’elezione per anzianità di iscrizione all’albo. Questo pericolo però non c’è stato poiché dalle urne sono usciti solo i tre nomi del nuovo collegio sindacale che controllerà la legittimità dei conti nel triennio 2009/2011. La minoranza di centro-sinistra, Partito democratico (Pd) e Popolari uniti (Pu), aveva chiesto prima del voto una sospensione di cinque minuti, la cui richiesta è stata però rigettata. Successivamente i consiglieri di opposizione hanno protestato per la mancanza di un componente della minoranza tra gli esperti contabili: Antonio Nigro (Pu) ha parlato di una maggioranza che mostra i muscoli, chiusa a riccio e non propensa al dialogo; Gianluca Marrese (Pd) di una maggioranza che non ha avuto il buon senso, dopo un incontro preliminare, di dire apertamente che non c’erano le condizioni politiche per concedere alla minoranza un membro nell’organo di controllo della spesa; secondo Fabiano Montesano: “è un grave atto politico, perché la minoranza ha il diritto di esercitare le sue funzioni di controllo sulla spesa dell’Amministrazione”, anticipando un’ opposizione intransigente; infine Franco Labriola, anch’egli del Pd: “Nella scorsa legislatura il centro-sinistra diede un posto alla minoranza affinché si esercitasse quel ruolo di garanzia di controllo della legittimità dei conti. Visto che questo non si è verificato, tutti gli atti saranno ispezionati dalla Corte di Conti e comunque non ci sono le condizioni per un confronto costruttivo sul futuro di questa città”. Nelle repliche, Livia Lauria (Pdl) ha affermato come finora non ci sarebbero mai state aperture del centro-sinistra, citando la vicenda Marinagri e l’arrivo dei profughi a Policoro nel periodo settembre/dicembre; Domenico Bianco: “Marrese non ha mai chiesto una conferenza dei capigruppo propedeutica questo punto all’ordine del giorno”; mentre il dibattito è stato chiuso dal sindaco, Nicola Lopatriello, secondo il quale in altri Enti dove amministra il centro-sinistra, ed ha fatto riferimento alla ex Giunta provinciale di Carmine Nigro, il criterio usato sarebbe lo stresso e comunque i professionisti dei conti avrebbero una propria autonomia e deontologia che deriva dall’iscrizione all’albo. Non ci sarebbe nessuna forzatura. Prima delle operazioni di voto tutta la minoranza ha abbandonato l’aula in segno di protesta.

Gabriele Elia

martedì 4 agosto 2009

Gli auguri di Lopatriello a Preziosi

Il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, interpretando i sentimenti di tutti i cittadini si congratula con il giornalista policorese Antonio Preziosi, neodirettore del giornale radio Rai e Radio1: “Già nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di ospitarlo in un convegno sui cinquant’anni di Policoro, in cui Preziosi è stato uno dei relatori e dove gli abbiamo anticipato che nelle prossime settimane sarà il terzo cittadino illustre, dopo Dinu Adamesteanu e l’ambasciatore Mario Cospito, della città di Policoro. Un figlio di questa città che si è fatto strada in un mondo così difficile com’è quello del giornalismo per noi è un motivo di grande orgoglio. Come il giovane Preziosi, ci sono anche altri ragazzi che si sono imposti da anni nel mondo della comunicazione, come il docente universitario Ruben Razzante, anch’egli tra i protagonisti del settore, che stanno contribuendo e tenere alta la bandiera di Policoro. Anche lui riceverà la prestigiosa onorificenza di ‘Cittadino Illustre’ di Policoro”. Il primo cittadino ci tiene anche a sottolineare: “come Preziosi sin da giovanissimo si sia distinto anche per il suo impegno civile e politico in qualità di consigliere comunale negli anni ’90 nelle fila della Democrazia Cristiana, rappresentando la voglia di cambiamento del modo di fare politica che dovrebbe animare oggi tanti giovani. Ricordo la sua passione e la sua voglia di crescere, non solo singolarmente ma anche come comunità di Policoro, che lo stimolava nel suo agire politico. Mi auguro che la scia tracciata da Preziosi, possa essere seguita da tanti altri giovani in tutti i campi della società civile”.

Gabriele Elia

Antonio Preziosi

Su proposta del Direttore generale della Rai, Mauro Masi, il Consiglio di amministrazione (Cda) di viale Mazzini ha nominato ieri (lunedì 3 agosto) il giornalista policorese Antonio Preziosi nuovo direttore del giornale radio della Rai, Gr1.

Gabriele Elia

Il sindaco di Policoro

Il sindaco di Policoro chiede 35 mila euro all’Aato 2

In una nota inviata dall’A.A.T.O.2, Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale 2 di Matera, al Comune di Policoro relativamente alla possibilità di richiedere contributi pubblici per la rimozione e smaltimento di rifiuti solidi urbani abbandonati su aree pubbliche, il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, ha immediatamente risposto con una missiva inviata nei giorni scorsi all’Aato2 con la quale: “in due vie cittadine molto trafficate, perché popolose, ovvero via Gonzaga e via Salerno, nei giorni scorsi ignoti hanno abbandonato rifiuti su aree pubbliche e pertanto dopo una mia ordinanza –spiega Lopatriello- per la rimozione e lo smaltimento degli stessi, proprio in virtù di stanziamenti economici ad hoc finalizzati per questi interventi, ho chiesto all’Aato2 un contributo di 35 mila euro. Sono convinto che questa mia richiesta sarà accolta in quanto tale Ente ha tra i suoi scopo istituzionali quello di farsi portavoce delle esigenze e degli interessi di tutti i Comuni per quanto riguarda la gestione dei rifiuti solidi”. Ricordiamo che il progetto dell’Aato2 ha un notevole valore educativo poichè coinvolge anche 300 tra scuole ed associazioni territoriali con l’obiettivo di diffondere tra i ragazzi la cultura del recupero e della sostenibilità ambientale e di cui il Comune di Policoro contribuisce a nominare il suo presidente. Per concludere Lopatriello ha anche auspicato la riapertura della discarica di Colobraro per lo smaltimento dei rifiuti, che andrebbe ad alleggerire i bilanci dei Comuni della fascia jonica dopo la chiusura di inizio anno imposta dalla Provincia di Matera, costringendo i Comuni oggi a smaltire a Pomarico.

Gabriele Elia

lunedì 3 agosto 2009

Consiglio comunale

Martedì 4 agosto si riunisce il Consiglio comunale

Il presidente del Consiglio comunale, Otello Marsano, ha convocato per giorno 4 agosto (martedì) la massima assise in seduta straordinaria alle ore 18:30 presso la sala “Nicola Montesano” per discutere i seguenti punti all’ordine del giorno (Odg): 1) Rinnovo collegio dei revisori dei conti per il triennio 2009/2012; 2) Convenzione per la costituzione ed il funzionamento della partnership istituzionale prevista dalla delibera della Giunta regionale di Basilicata n.744 del 5 maggio 2009 per l’attuazione dei piani di offerta integrata di servizi (P.O.I.S.) –Approvazione- provvedimenti.

Gabriele Elia