Consorzi Bonifica: Regione ottiene taglio della bolletta Enel
La delicata vicenda finanziaria
dei Consorzi di bonifica ha compiuto oggi un importante passo in avanti: è
giunta a compimento una delicata trattativa con l’Enel avviata nei mesi scorsi
per iniziativa del presidente della Regione Vito De Filippo al fine di ottenere
una riduzione sulle tariffe energetiche applicate agli stessi Consorzi, una
voce non secondaria nei bilanci dell’ente in virtù delle notevoli attività di
sollevamento e distribuzione. Nell’incontro che si è tenuto a Roma oggi tra
l’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Nicola Benedetto,
accompagnato dal dirigente dell’Ufficio Ragioneria Generale della Regione,
Nicola Coluzzi, e i rappresentanti della società energetica è stata infatti
concordata una transazione con un risparmio immediato di 2,6 milioni di euro e
la successiva possibilità di accedere al mercato libero energetico con una
diminuzione delle tariffe prevedibile in circa il 40% in meno di quelle
attuali, che determinerà un risparmio stimabile in ulteriori 2 milioni di euro
l’anno sul costo “storico” delle bollette consortili. L’intesa, che sarà
perfezionata attraverso atti da sottoscrivere tra le parti entro i prossimi
giorni, prevede che l’ammontare del credito vantato dall’Enel per bollette di
consumi energetici dei tre Consorzi, pari a 11,6 milioni di euro (di cui 1
milione di euro già contabilizzato in atti ingiuntivi destinati pertanto ad
accrescere la spesa a carico degli Enti Consortili) sarà ridotto di 2,6 milioni
di euro. Il nuovo debito di 9 milioni di euro sarà pagato per 3 milioni alla
firma dell’intesa di transazione, per 2 milioni ad un anno, per 2 milioni a due
anni e per gli ultimi 2 milioni a tre anni. “I risultati conseguiti – ha
commentato l’assessore Benedetto - sono doppiamente importanti perché si
realizza un risparmio immediato e consistente e perché contiamo a breve di
utilizzare tariffe decisamente più convenienti rispetto a quella di
0,27/euro/Kw sinora in vigore. I vantaggi si ripercuoteranno direttamente sugli
agricoltori che invece della maggiorazione del canone irriguo, come richiesto
dal CdB Bradano-Metaponto, potranno pagare di meno il servizio. Vogliamo
dimostrare che oltre a stoppare Il provvedimento adottato dal Comitato di
Coordinamento del Consorzio di Bonifica Bradano-Metaponto di aumento del costo
del servizio irriguo, in attesa di chiarimenti, è possibile intervenire
direttamente per contenerne il costo finale che condiziona fortemente la
competitività delle nostre aziende agricole”.
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