venerdì 24 maggio 2013

La farmacia comunale sarà data in concessione a terzi


POLICORO – Prosegue il lungo iter che dovrebbe portare alla costituzione della IV farmacia comunale. Nell’ultima seduta della massima assise comunale la maggioranza di centro destra che amministra la città dal maggio del 2012 ha deciso, con votazione palese, che essa sarà gestita in concessione a terzi, con il Comune che effettuerà un monitoraggio sui prezzi altamente concorrenziali e sociali delle prestazioni che saranno fornite all’utenza. Questa scelta politica, secondo la maggioranza, deriva dalla contraddittorietà di leggi, pareri, referendum sulla gestione diretta dell’Ente che si sono succedute negli ultimi anni, oltre a non poter essere una soluzione percorribile per lo sforamento del Patto di Stabilità europeo che impone vincoli rigidi sulla spesa corrente e per investimenti; quella consortile è vietata; mentre una Spa con intero capitale pubblico non la si può costituire nei Comuni sotto i 30 mila abitanti, nei quali rientra anche Policoro. Secondo la maggioranza dunque non ci sono altre alternative alla concessione a terzi, con il Comune però che avrebbe competenze sulla vigilanza dell’attività “economica”. Il consigliere di opposizione di Policoro Futura, Gianni Di Pierri, nel suo intervento ha sollevato delle perplessità sull’indirizzo politico sostenendo che la soluzione migliore sia dal punto di vista economico-gestionale che socio-politico sarebbe stata la gestione in house poiché avrebbe garantito un controllo diretto del servizio e un' organizzazione dello stesso calibrate sulle esigenze dei cittadini. Pertanto si è astenuto insieme ai due colleghi della minoranza: Rocco Carrera (Idv) e Carmine Vetere (Policoro democratica –centro sinistra). Domenico Bianco, capogruppo Pdl in Consiglio, dichiarando il voto favorevole del suo gruppo si è augurato che il servizio sia di massima professionalità per la delicatezza del settore. Un altro tassello è stato raggiunto a questo puzzle interminabile che per la sua costruzione sono passati troppi anni in cui non sono mancate nemmeno sentenze e ricorsi alla magistratura amministrativa. Inizialmente si era individuata nella zona Lido la sua ubicazione, che probabilmente non è cambiata, con la necessità però di trovare locali idonei per ospitare la farmacia.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata

Nessun commento:

Posta un commento