giovedì 23 maggio 2013

Consiglio regionale, Di Sanza subentra a Viti


Ignazio Petrone e Antonio Di Sanza subentrano, in Consiglio regionale, a Vincenzo Folino, eletto parlamentare nelle scorse elezioni e a Vincenzo Viti, dimessosi nelle scorse settimane in seguito alla vicenda dei rimborsi ai consiglieri regionali. Per la surroga di Folino, Petrone ha ottenuto 13 voti favorevoli e sei astensioni, quelle di Giordano, Mattia, Napoli e Pagliuca (Pdl), Autilio (Idv) e Rosa (Gm). Per la surroga di Viti, Di Sanza ha ottenuto l’unanimità dei voti. Successivamente l’Assemblea ha eletto a maggioranza (con l’astensione di Navazio e 10 schede bianche) Francesco Mollica (Udc), nuovo vicepresidente del Consiglio regionale in sostituzione di Nicola Benedetto, attualmente assessore all’agricoltura. Il neo consigliere Di Sanza, subito dopo la surroga, ha affermato che “a livello regionale e nazionale serve una nuova dimensione pubblica, accompagnata da una vera riforma istituzionale che ridisegni gli strumenti, adattandoli al mondo che viviamo e ai suoi bisogni”. “Non dimissioni – ha sottolineato –ciò che occorre sono decisioni e, quindi approvare misure economiche e di emergenza per il lavoro e l’occupazione, definire lo statuto, la nuova legge elettorale e la riforma degli enti sub regionali, riformare l’apparato burocratico, approvare il bilancio e i tagli alla spesa pubblica e regionale e dunque, andare al voto”. Nell’esprimere, poi, delusione per “l’assoluto abbandono politico” dopo le sue dimissioni da presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, maturata in seguito “all’inadeguatezza delle leggi vigenti”, Di Sanza ha dichiarato di aderire al gruppo Pd nella speranza che questo “azzeri i personalismi e le correnti e ritrovi il noi piuttosto che l’io”.

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