POLICORO – A’ rieccoli. Dopo
cinque mesi di tregua il primo piazzale sul lato destro del lungomare centrale
ritorna ad essere meta privilegiata dei gitani e affini. Sabato mattina con i
riflettori puntati in piazza Eraclea per la festa del fumetto, in quella che
fino al primo giugno era l’ex piazza camperisti si è nuovamente trasformata in
luogo di parcheggio e soggiorno. C’erano almeno cinque roulotte, di cui tre in
bella vista e due nella lingua di strada adiacente e più nascoste, con tanto di
panni stesi con una corda attaccata da un albero all’altro in bella vista. Non
si sa se fossero nomadi o meno. Non c’erano Bmw o fuoristrada però i panni
lavati e fatti asciugare, le sedie a sdraio sistemate nello spiazzo come se fossero
in un giardino privato hanno fatto pensare negativo coloro i quali si sono
riversati a mare. La giornata si prestava per la prima tintarella di stagione e
le macchine erano abbastanza numerose sia nei parcheggi che sul vialone.
Ovviamente in quello dei gitani nessuno ha osato fermarsi. Nemmeno il cartello:
divieto di sosta ai camperisti è stato un deterrente poiché toglie
dall’imbarazzo chi dovrebbe far rispettare la legge. E invece abbiamo rivisto
scene che sembravano archiviate nell’album dei ricordi, quelli brutti. Zona
off-limits per residenti e turisti in macchina e moto. Area tutta riservata a
loro: camperisti veri e nomadi. Questa volta però a differenza dell’andazzo del
dicembre scorso c’è un’aggravante: è in vigore l’ordinanza ideata dall’ex assessore
agli Affari generali, Filippo Vinci, che vieta di fatto comportamenti contrari
al buon costume, moralità e ordine pubblico disponendo il sequestro preventivo del
mezzo per chi la vìola. Lo stendi e spandi di indumenti a due settimane
dall’inizio dell’estate non è un motivo valido per applicarla? A prescindere
dal divieto di sosta. Domenica invece lo scenario era già più decorso con solo
due roulotte ben nascoste passate quasi inosservate e soprattutto senza
comportamenti da padroni in casa altrui. Ricordiamo inoltre che c’è una
richiesta di alcuni operatori turistici inviata alla gestione commissariale di
circa due mesi fa i quali chiedono la regolamentazione dell’area camperisti:
non più nella zona Lido per non distorcere il mercato e lo spostamento della
stessa in altra zona della città, possibilmente lontana dal mare. A tutto ciò
si aggiunge il pagamento almeno delle spese relative alle utenze.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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