mercoledì 20 giugno 2012

“Ora a Policoro servono i fatti”


POLICORO – Finito il periodo di rodaggio per la nuova Amministrazione comunale targata Leone, l’ex sindaco Nicola Lopatriello in una conferenza stampa osserva: “Non c’è nessun riscatto Policoro o nuova stagione politica. Sono lì per caso.  Non c’è stato cambiamento in Regione neanche quando nel 2008 abbiamo per davvero battendo il partito Regione con un secco 60% e senza l’aiuto di esponenti della sinistra centrista ed estrema. Adesso è arrivato il tempo delle scadenze e di pensare al bilancio di  previsione ed al consuntivo -che chiude con un avanzo-; all’estate in arrivo e come accogliere i turisti ed i vacanzieri con il programma estivo che serve a connotare la città richiamando presenze. Bisogna pensare a come avviare nuovi investimenti sul territorio in questa fase di congiuntura sfavorevole e come evitare problemi di salute pubblica migliorando ed ottimizzando la raccolta dei rifiuti, senza tralasciare il tentativo di spoliazione dei servizi come la chiusura di uffici pubblici come la Camera di Commercio. Altra emergenza: non impoverire ancora di più le famiglie dopo la cura Monti e il salasso Imu (imposta municipale) evitando loro prelievi aggiuntivi di sorta. Il mio invito agli amministratori del Comune di Policoro, fino ad oggi virtuoso e con i conti in ordine, è quello di utilizzare la potestà  regolamentare introducendo particolari mitigazioni del carico tributario per specifiche fattispecie, come riduzioni d’imposta o aliquote agevolate su: concessioni demaniali, famiglie con abilmente diversi a carico, coltivatori diretti, attività produttive, soggetti emigrati ma che mantengono la residenza o domicilio qui a Policoro, favorire chi ha locato appartamenti rispetto a chi li tiene sfitti. Anche quando mi insediai io nel 2008 ci fu tolta l’Ici, poi restituitaci a rate postume, e subito tagli ai trasferimenti; però non abbiamo messo le mani in tasca ai cittadini”.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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