POLICORO
– Finito il periodo di rodaggio per la nuova Amministrazione comunale targata
Leone, l’ex sindaco Nicola Lopatriello in una conferenza stampa osserva: “Non
c’è nessun riscatto Policoro o nuova stagione politica. Sono lì per caso. Non c’è stato cambiamento in Regione neanche
quando nel 2008 abbiamo per davvero battendo il partito Regione con un secco
60% e senza l’aiuto di esponenti della sinistra centrista ed estrema. Adesso è arrivato
il tempo delle scadenze e di pensare al bilancio di previsione ed al consuntivo -che chiude con
un avanzo-; all’estate in arrivo e come accogliere i turisti ed i vacanzieri
con il programma estivo che serve a connotare la città richiamando presenze.
Bisogna pensare a come avviare nuovi investimenti sul territorio in questa fase
di congiuntura sfavorevole e come evitare problemi di salute pubblica
migliorando ed ottimizzando la raccolta dei rifiuti, senza tralasciare il
tentativo di spoliazione dei servizi come la chiusura di uffici pubblici come
la Camera di Commercio. Altra emergenza: non impoverire ancora di più le famiglie
dopo la cura Monti e il salasso Imu (imposta municipale) evitando loro prelievi
aggiuntivi di sorta. Il mio invito agli amministratori del Comune di Policoro, fino
ad oggi virtuoso e con i conti in ordine, è quello di utilizzare la
potestà regolamentare introducendo
particolari mitigazioni del carico tributario per specifiche fattispecie, come
riduzioni d’imposta o aliquote agevolate su: concessioni demaniali, famiglie
con abilmente diversi a carico, coltivatori diretti, attività produttive,
soggetti emigrati ma che mantengono la residenza o domicilio qui a Policoro,
favorire chi ha locato appartamenti rispetto a chi li tiene sfitti. Anche
quando mi insediai io nel 2008 ci fu tolta l’Ici, poi restituitaci a rate
postume, e subito tagli ai trasferimenti; però non abbiamo messo le mani in
tasca ai cittadini”.
Fonte
Il
Quotidiano della Basilicata
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