domenica 24 giugno 2012

«I guai dei rifiuti in mano a un consigliere?»


POLICORO - «Le parole apparse sulla stampa circa la gestione della raccolta differenziata da parte del consigliere Lippo che ha la delega all’ambiente, non solo confermano le nostre preoccupazioni, ma accrescono i nostri i dubbi e le perplessità di come questa amministrazione vuole affrontare questo problema». A denunciarlo è Ottavio Frammartino (Policoro è tua), secondo il quale «la prima questione e che su un problema di questa portata si delega un consigliere, che sostanzialmente non può decidere essendo per legge l’organo decisionale la giunta e quello di indirizzo la delega di assessore; quindi questa maggioranza, per dare soluzione al problema dei problemi, affida la sua soluzione a un consigliere con una semplice delega, mentre la gravità della situazione richiederebbe scelte e poteri tali da incidere e legiferare senza tentennamenti. La seconda questione che sfugge al delegato è che la questione dell’informazione e formazione, così come prevede l’appalto, doveva e deve essere a carico della ditta; l’esperienza ci insegna
che, per il successo complessivo del progetto, è importante la informazione
e la formazione dei cittadini. Fino ad oggi questa fase è stata gestita male -
proseguono da Policoro è Tua- ed è stata insufficiente, proprio per la sua delicatezza non può e non deve essere a costo zero così come auspica il Consigliere Lippo, ma deve essere fatta con criterio, esso comporterà la produzione del materiale divulgativo e azioni formative, che vanno gestiti con personale qualificato, azioni che hanno un costo e che devono essere a carico dell’azienda, in quando questo aspetto era una delle voci che gli ha consentito di vincere l’appalto. Va bene il loro voler stare per strada (già ci immaginiamo i consiglieri dei trenta vicino ai cassonetti della spazzatura a dare spiegazione ai cittadini) e il coinvolgimento delle associazioni, ma questo ruolo deve avere in primis un compito di sensibilizzazione dei cittadini e di monitoraggio, altri invece sono i compiti previsti che deve svolgere l’impresa. Inoltre, chiediamo al consigliere delegato perchè non sono pubblicati i Report sulla differenziata sul sito ufficiale del Comune, così come
previsto dal capitolato dell’appalto . Queste informazione sarebbe utile per capire la qualità del servizio e la sua efficacia, e quale penalità previste hanno applicato o applicherà l’amministrazione alla Tradeco per i disservizi fino ad oggi arrecati. Auspichiamo per il futuro più fatti e meno chiacchere; in verità ci accontenteremmo anche delle chiacchere, purchè siano seguite dai
fatti».


Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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