POLICORO - «Le parole apparse sulla stampa circa
la gestione della raccolta differenziata da
parte del consigliere Lippo che ha
la delega all’ambiente, non solo confermano le nostre preoccupazioni, ma accrescono i nostri i
dubbi e le perplessità di come
questa amministrazione vuole affrontare questo problema». A denunciarlo è Ottavio Frammartino (Policoro è tua), secondo il
quale «la prima
questione e che su un problema di questa portata si delega un consigliere, che sostanzialmente non può decidere essendo per legge
l’organo decisionale la giunta e
quello di indirizzo la delega di
assessore; quindi questa maggioranza, per dare soluzione al problema dei problemi, affida la sua soluzione a un consigliere
con una semplice delega,
mentre la gravità della situazione richiederebbe scelte e poteri tali da incidere e legiferare senza tentennamenti. La seconda questione che
sfugge al delegato è
che la questione dell’informazione e formazione, così come prevede l’appalto, doveva e deve
essere a carico della
ditta; l’esperienza ci insegna
che, per il successo
complessivo del progetto, è importante la informazione
e la formazione dei
cittadini. Fino ad oggi questa fase è stata gestita male -
proseguono da Policoro è
Tua- ed è stata insufficiente, proprio per la sua delicatezza non può e non
deve essere a costo zero così come auspica il Consigliere Lippo, ma deve essere
fatta con criterio, esso comporterà la produzione del materiale divulgativo e
azioni formative, che vanno gestiti con personale qualificato, azioni che hanno
un costo e che devono essere a carico dell’azienda, in quando questo aspetto
era una delle voci che gli ha consentito di vincere l’appalto. Va bene il loro
voler stare per strada (già ci immaginiamo i consiglieri dei trenta vicino ai
cassonetti della spazzatura a dare spiegazione ai cittadini) e il
coinvolgimento delle associazioni, ma questo ruolo deve avere in primis un
compito di sensibilizzazione dei cittadini e di monitoraggio, altri invece sono
i compiti previsti che deve svolgere l’impresa. Inoltre, chiediamo al
consigliere delegato perchè non sono pubblicati i Report sulla differenziata sul
sito ufficiale del Comune, così come
previsto dal capitolato
dell’appalto . Queste informazione sarebbe utile per capire la qualità del
servizio e la sua efficacia, e quale penalità previste hanno applicato o
applicherà l’amministrazione alla Tradeco per i disservizi fino ad oggi
arrecati. Auspichiamo per il futuro più fatti e meno chiacchere; in verità ci
accontenteremmo anche delle chiacchere, purchè siano seguite dai
fatti».
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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