POLICORO - Dopo la sconfitta
elettorale del centrosinistra alle recenti elezioni amministrative del Comune
di Policoro, che hanno visto un esponente del Pd, Gianluca Marrese a capo della
coalizione, perdere al ballottaggio contro l'attuale sindaco, Rocco Leone del
Pdl, la segretaria cittadina del partito di Bersani e Speranza, Bice Di Brizio,
è intervenuta per commentare la sconfitta con la propria interpretazione dei
fatti. «A distanza di una settimana dai risultati della competizione elettorale,
dopo aver concesso a tutti il tempo di smaltire il sentimento di delusione e
dopo aver convocato il direttivo del Pd per una prima analisi del voto – ha esordito
la leader cittadina del Pd - trovo giusto in qualità di segretaria del partito
dare la mia interpretazione dei fatti. Fin qui è stato detto di tutto in libertà,
spesso anche libertà dalla realtà, dai tanti politologi del posto e dintorni. Io
intendo il mio ruolo come espressione del gruppo dirigente del Partito Democratico
di Policoro, perciò sarebbe stato oltremodo scorretto e autoreferenziale da parte
mia rilasciare interviste o dichiarazioni prima ancora di aver avuto modo di
incontrare i membri del direttivo cittadino. Voglio prima di tutto ringraziare gli
elettori che hanno dato fiducia alle donne e agli uomini del centro-sinistra ed
al programma che era nostra intenzione attuare per Policoro. Io mi impegnerò a
non disperdere questa grande risorsa di volti nuovi, molti dei quali - ha
continuato - hanno manifestato la volontà di impegnarsi più attivamente, perché,
come noi, credono che cambiare Policoro si può, anche se con rammarico non è
stato possibile dare la svolta in questa tornata elettorale. Le motivazioni sono
diverse. All'indomani della fine prematura dell'amministrazione Lopatriello, nel
partito si è aperta una fase di discussione, sulla coalizione da mettere in
campo e sulla candidatura alla carica di sindaco. Alla fine di questo percorso
si sono tenute le primarie per lasciare ai cittadini elettori del centrosinistra
la possibilità di scegliere democraticamente il candidato sindaco fra i tre
esponenti del Pd e tutto il partito ha accettato Gianluca Marrese come espressione
unitaria e condivisa.
Nella campagna elettorale
tutti hanno dato il massimo dell'impegno, Gianluca non si è risparmiato, ma
evidentemente non è bastato. Non è bastata la chiarezza e la trasparenza del Pd
che non ha nascosto, come qualcosa di cui
vergognarsi, l'appartenenza
ad un partito (al contrario del Pdl che ha nascosto le sue bandiere di partito);
non è bastata la capacità e la novità di un candidato sindaco che rappresentava
la voglia di cambiamento, rispetto all'altro che invece rappresentava il
vecchio e la continuità con amministrazioni passate di centrodestra, di cui si
sono già evidenziati i primi segni della vecchia politica di inciuci nascosti
all'elettorato; non è bastato l'aver messo in campo, accanto a persone con esperienza
politica ed amministrativa, tanti volti nuovi, anche se non erano targati “30”
o “40”, desiderosi di impegnarsi per il bene di questa città; non è bastato il
passo del Pd verso alcuni pezzi della sinistra che pur di non fare eleggere
sindaco Marrese, hanno optato, per motivi non certo di nobile politica, per
l'appoggio a Leone». Poi Di Brizio parla dei propositi per il futuro. «Il Pd
oggi però, non
si dissolve dopo questa
sconfitta - ha tenuto a precisare - anzi ne esce con ancora maggiore grinta e
vuole portare tutti i simpatizzanti che sono tantissimi ad avvicinarsi e ad
impegnarsi attivamente. Il direttivo si arricchirà di tutti coloro che vorranno
partecipare alla vita attiva del partito, direttivi aperti a tutti, in cui
ognuno avrà la possibilità di esprimere il proprio punto di vista sulle
questioni che interessano i cittadini. La nuova segreteria avrà funzione organizzativa
dell' attività politica sul territorio e sarà composta da figure competenti nei
diversi ambiti .Si attiveranno aree programma con persone esperte in ciascun
campo di azione, per portare nella città un'opposizione concreta e propositiva.
Obbligheremo la nuova amministrazione alla trasparenza, non a chiacchiere, ma
chiedendo formalmente e con insistenza un sito internet del comune aggiornato in
cui reperire ogni atto, ogni bando, ogni incarico. Si attiveranno percorsi
virtuosi che stimolino le istituzioni comunali, provinciali e regionali a
prendere in considerazione le nostre proposte e progetti che riguardano l'agricoltura,
l'ambiente, il commercio, il turismo, la sanità, la scuola, i diritti delle
donne, dell'infanzia e degli anziani; percorsi e progetti per i giovani che non
hanno lavoro e per chi il lavoro lo ha perso. Il Pd si fa protagonista e responsabile
dei problemi che affliggono la nostra città - ha concluso - si rinnova e si
riorganizza non solo nella struttura dirigenziale, che è solo un fatto
puramente
formale e di facciata, ma si
mette in discussione e si rinnova nei metodi di approccio al territorio e ai
cittadini. Spesso la sconfitta serve a darsi una scrollata dal vecchio e a
mettere in campo soluzioni più efficaci ed efficienti».
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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