POLICORO – Domenica 1 aprile nella chiesa Madre di piazza Eraclea a partire dalle 20:00 il Rotary Club del centro jonico organizza il recital: “ Voci per la pace “ del coro Regina Anglonensis diretto dal Maestro Francesco Muscolino. La manifestazione culturale, gratuita, rientra nel progetto: “End Polio Now” e “contribuirà –spiegano gli organizzatori rotariani tra cui il presidente Claudio Genovese- alla grande sfida per l’eradicazione della poliomielite nel mondo che, come ogni anno, prosegue il cammino e l’impegno assunto dai rotariani prefissato a livello internazionale. L’iniziativa fa parte della più recente campagna del Rotary finalizzata alla raccolta di 200 milioni di dollari per rispondere alla sovvenzione-sfida di 355 milioni della Bill & Melinda Gates Foundation entro il mese di giugno 2012. La nostra organizzazione di beneficenza è ormai vicina a raggiungere il suo obiettivo, avendo già raccolto oltre 180 milioni di dollari. Il finanziamento provvederà a sostenere le attività più cruciali dell’eradicazione della polio in aree dell’Africa e Asia del Sud. Sin dal 1985, il Rotary ha contribuito con oltre 1 miliardo di dollari ed innumerevoli ore di servizio di volontariato, a consentire la vaccinazione di circa due miliardi di bambini in 122 Paesi. Oggi la malattia è ancora endemica in quattro Paesi: Afghanistan, India, Nigeria e Pakistan. La polio è una malattia estremamente infettiva che causa la paralisi e a volte può risultare fatale. Dal momento che non esiste una cura, la più efficace protezione consiste nella prevenzione. Con poco più di mezzo dollaro, il costo di una dose di vaccino, è possibile proteggere definitivamente un bambino dalla poliomielite. In seguito ad un investimento internazionale di oltre 8 miliardi di dollari, ed il coinvolgimento attivo di oltre 200 Paesi e di 20 milioni di volontari, la polio può essere la prima malattia nella storia dell’umanità ad essere eradicata nel XXI secolo. L’iniziativa globale dell’eradicazione della polio è capeggiata dall’Organizzazione mondiale della sanità, dal Rotary International, dai Centri statunitensi per il controllo e prevenzione della malattia (Cdc) e dall’Unicef. Inoltre, molte altre organizzazioni governative e donatori privati partecipano allo sforzo in tutto il mondo”.
Gabriele Elia (fonte il Quotidiano della Basilicata)
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