mercoledì 28 marzo 2012

Il Pdl discute sul nuovo Statuto regionale



POLICORO – C’era praticamente tutto il Pdl di Basilicata al primo appuntamento itinerante per la raccolta di proposte da portare poi in Consiglio regionale per la discussione e approvazione del nuovo statuto della Regione Basilicata, definito: “Primato della società”. Così venerdì sera 23 marzo nella sala congressi del centro giovanile Padre Minozzi, ad incontrare la città erano presenti: Rocco Leone, candidato sindaco del centra destra a Policoro, i consigliere regionali: Paolo Castelluccio, Romeo Sarra, Nicola Pagliuca, Mario Venezia, e i parlamentari Guido Viceconte, Cosimo Latronico e Vincenzo Taddei, oltre a numerosi amministratori locali. Tanti gli spunti di riflessione sul tema del nuovo statuto regionale: la Costituzione della Regione Basilicata. Infatti alcune relazioni hanno evidenziato come ormai siano passati 40 anni dalla nascita delle Regioni e dunque un ammodernamento dello Statuto sia fondamentale alla luce dei cambiamenti della società e dei costumi. Tra le proposte avanzate c’è quella di inserire il principio di sussidiarietà per rendere più snello il ruolo pubblico ed esaltare le professionalità di privati e del settore no profit; dare più spazio: alla famiglia come cellula principale della società e alle peculiarità del territorio tra cui l’agricoltura e l’ambiente, le risorse che bisogna valorizzare e sostenere contro chi vuole depredare il territorio. E poi un occhio di riguardo alle politiche attive del lavoro in una regione che sconta, è stato fatto rilevare, uno degli indici più alti di disoccupazione dell’intera Europa. Valorizzare il lavoro, secondo molti dei presenti, significa anche dare la possibilità ai giovani di rimanere nella propria terra anziché lasciarla come fanno 2000 ragazzi l’anno. Inoltre è stato fatto rilevare come l’Ente regione necessiti di una cura dimagrante, sottolineata anche dalla Corte dei Conti, vista l’eccessiva proliferazione di Enti subordinati e dunque eccessiva spesa pubblica. Il Pdl chiede l’istituzione di consulte dei cittadini per rendere la società civile più partecipe della vita politica, l’implementazione dei fondi di coesione per aiutare quei paesi in via di spopolamento e una maggiore autodeterminazione del cittadino, oggi poco libero e sotto “ricatto” di tanti bisogni di cui necessita. Un esempio di autodeterminazione è stato fatto dal segretario regionale del partito di Berlusconi, Guido Viceconte, il quale ha ricordato agli astanti l’approvazione dell’articolo 16 del decreto sulle Liberalizzazioni che, collegato al Memorandum sul petrolio, restituisce sotto forma di agevolazioni ai lucani i danni ambientali delle estrazioni petrolifere in Basificata. Inoltre è stato fatto evidenziato come andrebbe eliminato il listino.

Fonte Il Quotidiano della Basilicata

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