Si è svolto nei giorni scorsi
presso il Municipio jonico un incontro sul significato del Giorno della
Memoria, per ricordare e far conoscere ai più giovani il dramma delle
deportazioni nei campi di concentramento. La Dott.ssa Marisa Bruni, docente di
Lingua e Letteratura ha sostenuto che da questo punto di vista il ‘900 è stato
il secolo più brutto per gli essere umani che hanno conosciuto a barbarie della
discriminazione e della tortura. In tutti gli altri interventi, tra cui quello
del primo cittadino di Policoro, Rocco Leone, della direttrice della biblioteca
comunale, Angela Delia e dell’assessore alla cultura Massimiliano Scarcia è
stato sottolineato: in quel periodo l'uomo è stato capace di tirare fuori il
peggio di sè, tra genocidi e razzismo. Chi fa questo è perchè non conosce
l'uomo che ha davanti, sia esso con una pelle di colore diverso o altro. Ma
soprattutto si è dimenticato che siamo nati tutti da quella vallata africana e
poi abbiamo colonizzato il mondo. Bisogna insegnare ai giovani che questi
episodi non si ripetano più combattendo l'ignoranza anche tra gli adulti perchè
non possiamo assistere a cori razzisti come avviene allo stadio contro giocatori
di colore. All’evento hanno preso parte anche studenti dell'Itis Pitagora che
hanno assistito alla manifestazione, che si è conclusa con letture e brani dei
musicisti dell’ensemble “Shanà Tova” di Oria.
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