Sconfitta di misura del Policoro sul campo del Viggiano

Decide ancora lui. Come accadde con la Murene due settimane fa. Allo stesso minuto di gioco: all’82’. Il diciannovenne attaccante biancazzurro Notarfrancesco con una rete da rapinatore d’area di rigore viola la serie di cinque pareggi di fila del Policoro e permette al Viggiano in coabitazione con l’Angelo Cristofaro Oppido (4-1 in casa contro il Borussia Pleiade Marconia) di accorciare sulla capolista Comprensorio Tanagro a tre punti che ha perso ad Atella per 3-2. Per la punta di Paterno è il quinto gol in campionato che raggiunge il compagno Altieri nella classifica marcatori e consente ai valligiani di allungare a dieci i risultati utili consecutivi. Per la statistica il Viggiano non batteva il Policoro dal 3 dicembre 2006: a distanza di quattro anni il risultato maturato allora è stato lo stesso di ieri. De Stefano rispetto alla partita di Rionero cambia il volto alla squadra e modifica l’undici titolare relegando in panchina Papaleo, Piscopia e Rapolla, inserendo dal primo minuto Genovese e Vaccaro per aver lavorato bene in settimana e recuperando dalla squalifica Petrillo. Viola deve fare ancora a meno del trio d’attacco Schettino – Moliterni –Cappiello e conferma Cifarelli al centro dell’attacco spalleggiato da Ragazzo e Cipriano. La gara è densa di emozioni e al 10’ è Coretti a respingere la conclusione da fuori di Altieri. Il Policoro non resta a guardare e al 15’ è Porfido con una velenosa punizione a costringere G. Perna a sventare il pericolo. Tre minuti più tardi lo stesso estremo difensore locale deve fare gli straordinari per smanacciare in extremis il colpo di testa di Cifarelli su traversone di Gialdino. Al 27’ si rivede il Viaggiano con Notarfrancesco che lambisce il palo esterno alla destra di Coretti. Nove minuti dopo lo stesso numero nove biancazzurro realizza la rete del vantaggio su uno spiovente da destra calibrato da R. Perna ma Nappo su segnalazione di Aliano annulla per evidente posizione di fuorigioco. Nella ripresa i padroni di casa premono sull’acceleratore e per due volte Altieri davanti a Coretti non riesce ad essere incisivo sotto porta (5’ e 14’). L’estremo difensore ospite deve successivamente deve distendersi per neutralizzare il diagonale di Piscopia (17’). Per venti minuti non ci sono occasioni fino a quando Notarfrancesco non fa esplodere il Coviello di gioia. Cross di Genovese, contrasto tra Coretti e Gargaro e la palla schizza sui piedi dell’attaccante valdagrino che di piatto non esita a metterla dentro. Dopo il gol Giannini protesta vivacemente con l’arbitro che lo spedisce sotto la doccia per doppia ammonizione. Al 41’ il Viggiano può siglare la rete che chiude la partita con R. Perna ma angola troppo a lato la sfera dal lato corto dell’area di rigore. Il gol mancato potrebbe costare caro perché G. Perna con un bellissimo colpo di reni devia in angolo un imperioso
stacco di testa di Nuzzi diretto in porta (44'). Nel secondo dei sei minuti di recupero il tecnico locale De Stefano viene allontanato dalla panchina dal direttore di gara su segnalazione del primo assistente Guida. Ma all’allenatore del Viggiano quel che interessava erano i tre punti in vista della sosta forzata tra una settimana e quindi preparare con calma la prima gara da ex contro l’Avigliano nel turno infrasettimanale dell’8 dicembre.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata