martedì 29 dicembre 2009

Protesta contro le trivellazioni a Policoro: bloccato il pozzo di via Adua

Il sit in del 28 dicembre in via Adua (zona Filici) del centro jonico organizzato dal comitato spontaneo “Bosco Soprano –no trivellazioni-” di residenti della zona contro le trivellazioni del sottosuolo per le estrazioni di gas ha visto, dietro esplicita richiesta del comitato, la partecipazione in mattinata anche del primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, il quale intervenuto alla pacifica manifestazione ha dichiarato che: “dopo la relazione della Polizia municipale provvederò ad emanare un’ordinanza di blocco del pozzo ‘Morano’, anche perché all’interno del cantiere ci sarebbero fusti con la croce di Sant’Andrea che indica la pericolosità del materiale presente al loro interno. Purtroppo il Comune -continua- non ha molte competenze in questo genere di tematiche ambientali, i cui poteri, invece, sono degli Enti gerarchicamente superiori. Però per quelli che sono i poteri di un Sindaco cercherò di utilizzarli tutti affinché i lavori inizino il più tardi possibile (sono previsti per il 4 gennaio ndr), anche se il mio auspicio è quello che non inizino mai perché ritengo tale decisione sbagliata e presa unilateralmente dalla Regione Basilicata. E comunque sia interesserò subito anche il Prefetto di Matera, l’Arpab di Basilicata e la stessa Regione a rivedere tale scelta che io già in passato ho ritenuto sbagliata perché in questa zona ci sono attività agricole fiorenti e le ripercussioni ambientali per le perforazioni del territorio potrebbero essere devastanti per la salute dei cittadini. Già il 29 ottobre scorso ha dato un segnale tangibile della mia contrarietà chiudendo il pozzo e richiedendo alla società autorizzata un supplemento di documentazione amministrativa prima di iniziare i lavori. Successivamente dopo l’integrazione non ho potuto fare altro che prendere atto della legittimità della stessa e sbloccare i lavori. Però oggi alla luce di questo sit in, i cui manifestanti temono giustamente per la loro incolumità e quella delle rispettive famiglie, appena riceverò la dettagliata relazione del capitano della Polizia municipale provvederò immediatamente a bloccare nuovamente il pozzo per poi valutare altre azioni legali. Invito anche tutti i componenti di questo comitato ad essere uniti nella difesa del territorio senza strumentalizzazioni politiche”.

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