POLICORO – Contro le trivellazioni nel sottosuolo del centro jonico in località Bosco Soprano da parte della società Gas Plus è nato un comitato ad hoc. Il quale per giorno 28 dicembre ha organizzato un sit proprio nei pressi del pozzo, precisamente via Adua, da dove da pochi giorni sono iniziate le trivellazioni per l’estrazione di gas. Il comitato ritiene che siano stati ignorati cittadini: “aziende agricole della zona ed istituzioni, e questa volta ci riuniamo in Comitato per ricordarvi che esistiamo e che non siamo disposti ad essere vittime di questo sopruso, in nome di interessi privati che niente hanno a che fare con le nostre vite, le nostre attività e lo stesso sviluppo del territorio. Abbiamo o no il diritto di opporci a chi vuole trivellare a due passi da casa nostra? Avevamo o no il diritto di essere coinvolti nelle decisioni che sono state prese a nostra insaputa? Avete o no il dovere di tutelare la nostra salute e i nostri diritti? In seguito ad un accurato studio delle conseguenze negative per l'ambiente, la salute degli abitanti, l'economia agricola che la trivellazione del pozzo Morano e le estrazioni gas-petrolifere in genere comportano, in seguito al forte impatto che il pozzo in questione sta già producendo in loco e in seguito alla domanda impellente su quale tipo di sviluppo vogliamo puntare e quale futuro ci aspetta?”. A queste domande il comitato chiede delle risposte urgenti durante la manifestazione di lunedì alle ore 10:00, dove pubblicamente chiederanno anche: la sospensione della trivellazione; il ritiro dell'autorizzazione a trivellare; il nostro diretto coinvolgimento in ogni eventuale tavolo di trattative. Il tutto: “Contro ogni forma di sfruttamento scriteriato e dannoso di una parte dell'agro di Policoro, ma con vocazione alla difesa dell'intero territorio lucano, ora come non mai minacciato da una bieca politica di rapina delle risorse e dalle mafie dei rifiuti tossici”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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