POLICORO – Non conosce pause l’attività podistica di Luigi Cappucci, pensionato del centro jonico, tra i pionieri in città della corsa su strada. Anche sotto le festività natalizie preferisce correre anziché stare seduto dietro un tavolo a mangiare leccornie o altre prelibatezze delle ricorrenze del periodo. Così dopo l’ottima performance di Berlino, l’ultima maratona su strada in cui si è esibito lasciando traccia della sua preparazione è stata la maratona di Firenze disputatasi il 29 novembre scorso in una delle città artistiche tra le più belle d’Italia. Con il pettorale numero 4813, il fondatore dell’associazione podistica amatoriale Policoro ha fatto registrare il seguente tempo dopo 42 chilometri e 195 metri: 3 ore, 58 minuti e 25 secondi tagliando il traguardo di piazza della Signoria al 92 posto su 750 atleti della sua categoria M60-64 anni: “Un bel risultato che in tutta sincerità avevo in un certo qualmodo già previsto alla vigilia essendomi ben allenato durante la fase di preparazione, ed essendo stato costante per tutto l’anno con gli allenamenti. Mancavo da undici anni da questa maratona e devo riscontrare la grande evoluzione che ha avuto nel tempo essendo diventata la seconda gara su strada più importante d’Italia dopo quella di Roma. Pertanto non potevo certo mancare ad un appuntamento così prestigioso e che ho sottolineato con l’evidenziatore tra le manifestazioni podistiche nazionali tra le più belle della mia carriera per il suo percorso tra le città vecchia, attraversando poi tutte le piazze più importanti di quella che fu la capitale d’Italia”. A correre non era il solo a rappresentare la sua associazione, ma con lui c’erano anche: Antonio Molinari di Pomarico che, sempre nella categoria M60-64, ha inchiodato il cronometro a 5 ore, 27 minuti e 51 secondi; Giuseppe Molinaro di Bernalda, M30, con 4 ore e 57 secondi; Filippo Favale di Nova Siri, M35, con 3 ore e 29 minuti; Luigi Adduce di Ferrandina, M40, con 4 ore e 5 minuti. Per tutti una grande soddisfazione quella di essere arrivati ad alzare le braccia in una maratona, giunta alla 26esima edizione, alla quale hanno preso parte complessivamente 10200 persone in rappresentanza di 57 nazioni del pianeta.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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