L’Associazione Lucana
Autismo e l’ENFOR – Ente di Formazione Professionale di Policoro, dopo
l’esperienza del simposio tenutosi la scorsa estate “Autòs: autismo e autonomie”,
hanno organizzato il primo percorso in Basilicata di Parent Training rivolto
alle famiglie di bambini, adolescenti e giovani-adulti. Il percorso formativo
consta di 8 incontri ed avrà inizio venerdì 19 aprile e si concluderà il 28
giugno. Gli appuntamenti saranno itineranti. Infatti, le sedi si alterneranno
tra i due capoluoghi (Potenza e Matera) e Policoro, presso la sede dell’ENFOR.
Una modalità operativa finalizzata a garantire una maggiore presenza sul
territorio lucano e coinvolgere ulteriormente le famiglie interessate al
problema. Per ogni famiglia iscritta (due genitori) è prevista anche la
partecipazione di altre due figure che hanno un certo coinvolgimento con il
soggetto autistico, come ad esempio: altri familiari (nonni, zii, ecc.), insegnanti,
educatori, baby-sitter, terapisti, ecc. Ciò permette di avere le maggiori
risorse umane per sviluppare le migliori prassi per alleviare parte del carico
assistenziale e soprattutto per condividere operazioni che contengano
comportamenti problematici e che facilitano l’autonomia personale. I relatori
sono professionisti esperti di autismo che operano sul territorio lucano e
professionisti afferenti all’Associazione CulturAutismo, con sede a Roma,
diretta da una delle massime esperte di Disturbi dello Spettro Autistico, la
dott.ssa Flavia Caretto. Ciò che ispira il percorso è l’idea che i familiari
sono i primi educatori di ogni bambino, e punto di riferimento affettivo. Per
questo motivo è necessario che vengano implicati attivamente in tutte le attività
mirate che riguardano il bambino. Inoltre, i bambini con autismo hanno
solitamente difficoltà a generalizzare in maniera spontanea, ovvero ad
utilizzare un apprendimento fatto in determinate circostanze, ad altre persone,
luoghi, materiali. Questo significa che è necessario effettuare l’intervento
psicoeducativo nei luoghi di vita reali del bambino - la casa e la
scuola – in accordo con tutti coloro che si prendono cura di lui. Per ottenere
una stretta integrazione e specificità di interventi è assolutamente necessario
lavorare in “rete”, condividendo con i dirigenti, con gli insegnanti, con tutti
gli operatori e collaboratori scolastici, e con i familiari, gli strumenti per
la conoscenza e per l’educazione dei bambini con autismo. Le famiglie che hanno
al loro interno un bambino, un adolescente o un adulto con autismo molto spesso
sono in una condizione di disagio e hanno difficoltà a collaborare fra loro,
per la diversità delle situazioni e per la mancanza di obiettivi comuni. Questa
condizione non consente ai professionisti di avvalersi delle famiglie in quanto
risorse, e ritarda i tentativi di miglioramento della qualità della vita che le
stesse famiglie perseguono. Il “parent training”
è così una forma di aiuto specialistico che consiste nel migliorare lo
stile relazionale e gli atteggiamenti dei genitori nei confronti dei figli,
fornendo informazioni e trasmettendo abilità specifiche per la gestione del
menage familiare. Si offre come intervento capace di coinvolgere i genitori
quali agenti di primaria importanza nello sviluppo dei figli e come risorsa nel
rapporto di collaborazione con i professionisti. Un corso di parent training si
effettua generalmente a partire da incontri tematici che prevedono
l’esposizione di un esperto (“docente/tutor”) su argomenti teorici considerati
di rilievo per il miglioramento della qualità della vita in famiglia. Gli
argomenti vengono trattati secondo la modalità del dibattito, con esempi
pratici e la possibilità, per i partecipanti, di condividere la propria
esperienza e contribuire al dibattito con la mediazione del tutor. Il parent
training mira a rendere i genitori consapevoli della loro possibilità di
sollecitare interventi adeguati da parte dei professionisti e può tendere a creare
una rete di auto e mutuo aiuto all’interno di un gruppo di persone che ha in
comune delle caratteristiche e condivide lo stesso linguaggio, gli stessi
bisogni e la stessa prospettiva. Il parent training per famiglie “con autismo”
ha la finalità di adeguare i linguaggi con cui si definiscono le differenti problematiche
legate all’autismo e agli altri disturbi dello sviluppo, per creare una
condizione di coesione che porti il familiare a percepire sé tesso come risorsa
e il gruppo come supporto. Una seconda finalità è quella di scambiare risposte
operative ai differenti problemi, superando i momenti, comunque comprensibili,
in cui il familiare sente la necessità di comunicare una situazione di disagio,
per arrivare ad una definizione operativa delle possibilità, e decidere, a
fronte di ciò “che non va”, cosa, invece, “è possibile fare”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano
della Basilicata)
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