POLICORO – Il 5 aprile scorso
nella sala “Nicola Montesano” l’Amministrazione comunale ha presentato il
Regolamento Urbanistico. Il primo cittadino, Rocco Leone (Pdl), ha parlato di
un appuntamento che la città jonica aspettava da 20 anni. A tal proposito
abbiamo interpellato il vice sindaco con delega ai Lavori Pubblici e
Urbanistica Enrico Bianco (Indipendente): “Questo provvedimento è regolato da
una legge regionale del 1999 e serve ad adeguare il Piano regolatore generale
(quello di Policoro è stato varato dall’Amministrazione Arbia 1993/1997 ndr)
alle esigenze del tempo che sono sorte e impreviste all’epoca dell’adozione del
Prg. Non si tratta dunque di un nuovo piano edificatorio o variante al Prg, ma
viceversa un riequilibrio della strumento principe di pianificazione
territoriale. Policoro aspettava questo regolamento da anni e le
Amministrazioni comunali che si sono succedute in questi anni per vari motivi
non sono riusciti ad approvarlo impantanandosi in situazioni di varia natura
politica e non. Era uno degli impegni di questa maggioranza in campagna
elettorale e in meno di un anno siamo riusciti a centrare l’obiettivo grazie
anche alla lungimiranza dello studio dell’urbanista Rota di Matera, un esperto
del settore, il quale in pochi mesi e con un lavoro meticoloso ha redatto un
provvedimento moderno e innovativo per la città. La Regione Basilicata
–continua Bianco- aveva dato come termine ultimo il 31 dicembre del 2007 per la
sua approvazione, però i tempi si sono dilatati senza, fortunatamente, nessuna
sanzione per il Comune inadempiente. I piani di lottizzazione approvati prima
di quella data hanno continuato il loro iter, quelli successivi si sono
bloccati proprio perché mancava una regolamentazione in materia e dunque anche
se i terreni erano edificabili non si è provveduto alla lottizzazione con delle
conseguenze negative per i proprietari dei terreni soprattutto sotto il profilo
fiscale”. Bianco ci ha anche spiegato la volontà dell’Amministrazione e le scelte
strategiche future: “Le linee guida del Regolamento sono quelle di uno sviluppo
armonico del territorio senza la cementificazione dello stesso a tutela
dell’ambiente, con una viabilità scorrevole, piste ciclabili, centri di
aggregazione e un’autosufficienza energetica abitativa. Inoltre tra gli
obiettivi c’è anche quello di unire la città alla zona Lido con un percorso
alternativo alla strada che prevede il raggiungimento alla Duna centrale
attraverso un viale percorribile solo con biciclette”. Il Regolamento è aperto
al contributo della cittadinanza con le osservazioni alla modifica dello
stesso, poi l’iter prevede un passaggio in Regione per limare alcuni aspetti
tecnici e poi l’approvazione definitiva in Consiglio comunale.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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