"Siete pastori, non
funzionari! Siete mediatori, non intermediari!" Papa Francesco ha concluso
con questa invocazione la sua omelia di oggi (domenica 21 aprile) nella
Basilica di San Pietro, dove ha conferito l’ordinazione presbiterale a dieci
nuovi sacerdoti della diocesi di Roma. "Renditi conto di ciò che
farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al mistero della
Croce di Cristo", ha ripetuto a ciascuno durante il rito. Rivolgendosi ai
nuovi preti, Francesco ha poi ricordato che esercitando "il ministero
della Sacra Dottrina saranno partecipi della missione di Cristo, unico
Maestro". "Riconoscete, dunque, ciò che fate - ha aggiunto -
imitate ciò che celebrate, perché partecipando al ministero della
morte e Resurrezione del Signore, portiate la morte di Cristo nelle vostre
membra e camminiate con Lui in novità di vita". Con il Battesimo,
è stata la sua riflessione, "aggregherete nuovi fedeli al Popolo di
Dio. Con il Sacramento della Penitenza rimetterete i peccati nel nome di Cristo
e della Chiesa". Oggi, ha soggiunto, "vi chiedo in nome di Cristo e
della Chiesa, per favore, non vi stancate di essere misericordiosi. Con l’olio
santo darete sollievo agli infermi e anche agli anziani: non abbiate vergogna
di avere tenerezza con gli anziani. Celebrando i sacri riti e innalzando nelle
varie ore del giorno la preghiera di lode e di supplica, vi farete voce del
Popolo di Dio e dell’umanità intera". "Consapevoli di essere
stati scelti fra gli uomini e costituiti in loro favore per attendere alle cose
di Dio - ha continuato sempre rivolto ai nuovi preti - esercitate in letizia e
in carità sincera l’opera sacerdotale di Cristo, unicamente intenti a
piacere a Dio e non a voi stessi". "Dispensate a tutti - ha chiesto
loro - quella Parola di Dio che voi stessi avete ricevuto con gioia. Ricordate
le vostre mamme, le vostre nonne, i vostri catechisti, che vi hanno dato la
Parola di Dio, la fede. Leggete e meditate assiduamente la Parola del Signore,
per credere ciò che avete letto, per insegnare ciò che avete appreso
nella fede, vivere cio’ che avete insegnato". E ricordate anche, e’ stata
la sua esortazione, "che la Parola di Dio non e’ proprieta’ vostra:
è Parola di Dio. E la Chiesa è la custode della Parola di Dio".
"Partecipando alla missione di Cristo, Capo e Pastore, in comunione
filiale con il vostro vescovo impegnatevi - ha concluso - a unire i fedeli in
un’unica famiglia per condurli a Dio Padre per mezzo di Cristo nello Spirito
Santo. Abbiate sempre davanti agli occhi l’esempio del Buon Pastore, che non
è venuto per essere servito, ma per servire e per cercare di salvare
ciò che era perduto". I 10 nuovi sacerdoti appartengono: quattro al
Pontificio Seminario Romano Maggiore, quattro al Collegio Diocesano Redemptoris
Mater e due al Seminario degli Oblati del Divino Amore. Concelebravano con il
Papa il cardinale vicario, Agostino Vallini, e i vescovi ausiliari della
diocesi di Roma. Durante la Messa, Francesco ha pregato il Signore affinché i
nuovi sacerdoti adempiano fedelmente al ministero da Lui ricevuto e "con
il loro esempio guidino tutti a un’integra condotta di vita".
"Mediante la loro predicazione con la grazia dello Spirito Santo",
prega ancora Papa Francesco, la parola del Vangelo "fruttifichi nel cuore
degli uomini, e raggiunga i confini della terra".
Fonte
Avvenire
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