domenica 20 maggio 2012

Raduno macchine d’epoca


POLICORO – Come di consueto alle porte dell’estate il Veteran Club di Policoro guidato di Luigi Lavieri inaugura la stagione degli eventi culturali. Gli anni passati tra aprile e maggio organizzava il raduno Ferrari, però di questi periodi le macchine di grossa cilindrata è meglio tenerle nei garage con gli ispettori del fisco pronti a controllare le denunce dei redditi. Così in collaborazione con il club di Taranto veicoli amatoriali e storici “I Delifini” è stato organizzato un raduno di macchine d’epoca: Sulle rive dell’alto Jonio “Trofeo Marco Polo” di tre giorni con una tappa, sabato 19, a Policoro. Partiti dalla città dei due mari, Taranto, le auto d’epoca hanno fatto tappa venerdì a Metaponto alla scoperta della Magna Grecia con la visita del museo e delle Tavole Palatine. Il giorno seguente i piloti si sono recati ad Aliano, terra dove venne mandato in esilio dal regime fascista Carlo Levi, splendido borgo medievale, e poi nel pomeriggio si sono nuovamente spostati in riva allo Jonio, sponda Policoro. Qui sono entrati dall’ingresso Policoro-Sud e sfilato per le vie centrali della città prima della sosta intorno alle 17:00 in piazza Eraclea dove un nugolo di curiosi non si è fatto scappare l’opportunità di ammirare modelli unici di macchine d’epoca e farsi immortalare con un clic della digitale. Il solito Raffaele di “Linea Dolce” ha offerto loro un buffet e poi si sono riaccesi i motori per proseguire il percorso che li ha portati a Montescaglioso domenica 20 con il pernotto all’hotel Magna Grecia nella serata di sabato. “Per noi –afferma Lavieri- è l’ennesima testimonianza di come il nostro territorio sia attrattivo con i suoi borghi medievali, la sua costa e la sua storia. Il viaggio coast to coast Taranto-Policoro è servito anche per rinvangare le origini comuni di queste due città, senza tralasciare altri municipi dalla storia millenaria. Questo può essere anche il primo passo per l’organizzazione di eventi mirati tra le due comunità per intensificare i rapporti culturali che hanno origini antiche e nobili”.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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