POLICORO - La Scuola Primaria “Giovanni Paolo II”
di Policoro, nell'ambito del Bando Regionale Usr “Mi - sure incentivanti per
progetti relativi alle aree a rischio, a forte processo immigratorio e contro
l'emarginazione scolastica a.s. 2011/2012”, ha concluso il
Progetto “Una Scuola a regola d’arte”, che si
completerà con la mostra finale permanente fino alla fine dell'anno scolastico,
dove verranno messi in mostra tutti i prodotti artistici realizzati dagli
alunni. «Il progetto -fanno sapere gli organizzatori- è stato voluto perché il
fenomeno extra-comunitario, soprattutto nella zona del Metapontino, è
crescente. Esso necessita di attenzione perché sottende a un rischio sociale,
le diversità culturali e religiose, sappiamo tutti che sono una risorsa, ma se
non trattati in modo adeguato, attraverso azioni specifiche, possono diventare un
problema nell'ambito della scuola. Qui è nato il bisogno formativo rivolto a questi
alunni; pertanto, il progetto ha voluto far conoscere le regole di vita sociale
e il rispetto di esse, attraverso l'arte, nonché saper stare insieme in uno
spazio chiamato “Laboratorio artistico”, confezionato ad hoc per il
raggiungimento degli obiettivi. L'arte è stato lo strumento educativo
utilizzato per raggiungere l'obiettivo prioritario del progetto: la conoscenza
e il rispetto della legalità e la
creatività come aiuto alla persona». I docenti,
prima dell'avvio delle attività dirette ai bambini, sono stati impegnati in un
percorso di formazione/ laboratoriale diretto dalla docente interna, Antonia
Rago. Il dirigente scolastico, Francesco Dellorusso, ha ritenuto questo
progetto importante per la scuola, perché ogni bambino, alla fine del percorso
didattico educativo, possa essere in grado di riconoscere in ogni comunità
sociale un organismo che integra e che media tra le molteplici differenze, di
riconoscere la funzione e il valore delle regole nei diversi ambiti di vita
quotidiana e di considerare l'importanza della
cooperazione e dello scambio come strategie per
la realizzazione di obiettivi di miglioramento sociale. Nella fase preliminare,
per dare corposità alle azioni del progetto, sono stati stilati dei “Protocolli
d'Intesa” con diverse associazioni presenti sul territorio, tra cui due case
famiglia: Genesis, Pippo's House, A.S.Ecosport, Legambiente. Mentre, la fase
finale finalizzata alla realizzazione della mostra artistica, rappresentata da
tutti i lavori
fatti dai bambini con l'aiuto dei docenti è stato
il momento più gioioso e più gratificante perché ogni bambino potrà mostrare ai
propri genitori il proprio lavoro con soddisfazione. E per dare un valore
solidale e soprattutto, per educare i bambini al rispetto e alla solidarietà,
valori prioritari trattati nel progetto, i manufatti presentati alla mostra
serviranno a raccogliere fondi per un'associazione riconosciuta a livello nazionale
per bambini bisognosi.
Fonte
Il
Quotidiano della Basilicata
Nessun commento:
Posta un commento