POLICORO
– Con l’arrivo della stagione estiva i lidi e le strutture ricettive, così come
la spiaggia pubblica, necessita dell’attività di salvamento natanti e bagnanti
con l’ausilio del defibrillatore. Così Vincenzo Pastore, delegato Fim (Federazione
italiana motonautica) di Basilicata nonché responsabile dell’associazione nautica
e motonautica lucana, che in passato ha pattugliato le coste del centro jonico,
ha organizzato un incontro presso la sala convegni di Padre Minozzi mercoledì
scorso sulla prevenzione in spiaggia. Ha esordito affermando che le attività
formative per gli operatori di primo soccorso procedono a gonfie vele e in
passato il servizio di salvamento ha visto protagonisti anche la Capitaneria di
Porto di Taranto, Locamare di Policoro, e Basilicata Soccorso 118. Era presente
anche il maresciallo della Marina Militare, Mitidieri, responsabile della
Locamare, il quale ha sostenuto che i bagnini/operatori di primo soccorso sono
i primi che avvistano il pericolo in mare e che danno il segnale per i
soccorsi. Inoltre ha aggiunto che è obbligatorio sia nelle spiagge pubbliche
che private avere l’operatore di primo soccorso. Libero Mileti, responsabile
regionale di Basilicata Soccorso 118, ha invece dichiarato che il Ministero
dell’Economia ha previsto l’utilizzo di 8000 defibrillatori in tutta Italia e
in Basilicata è in atto la gara pubblica per la dotazione di 131: uno per ogni
Comune. Ha poi spiegato l’importanza di questo strumento per il primo
intervento non solo in mare e nei villaggi, ma anche per le attività
ludiche/sportive perché il fattore tempo fa la differenza negli interventi del
personale sanitario; e a proposito di ciò il 15 giugno partirà il primo volo
notturno di elisoccorso. Infine Franco Garofalo a nome dell’associazione
Lucania turismo doc ha concluso dicendo che l’offerta turistica jonica si
caratterizza e differenzia anche dalla prevenzione poiché sullo Jonio il
turismo della terza età è abbastanza diffuso con la Basilicata al quarto posto
tra le regioni per le portualità turistiche/marine.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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