POLICORO – Il vicepresidente di
Futuro e libertà, On. Italo Bocchino, sabato pomeriggio 28 aprile nell’hotel
Callà 2 del centro jonico ha presentato la petizione popolare liste pulite
contro la corruzione e contro i dipendenti pubblici che si macchiano di reati
contro la pubblica amministrazione. Per questi ultimi c’è l’interdizione
perpetua dai pubblici uffici. Il parlamentare ha colto l’occasione per
presentare le liste che appoggiano il candidato sindaco Gianni Di Pierri: Api,
Policoro Futura, Policoro Viva e naturalmente il Fli, affermando come le
amministrative del 6/7: “Sono il giro di boa per l’Italia e determineranno un
cambiamento del quadro politico nazionale partendo proprio dal basso. Abbiamo
bisogno di ridare credibilità alla politica con la centralità delle persone e
dei programmi e per questo la nostra linea politica nazionale è stata quella di
creare alleanze variabili proprio perché c’è bisogno di un nuovo bipolarismo”.
Naturalmente non sono mancati dei passaggi sul Governo Monti, di cui il Fli è
uno dei più strenui sostenitori: “Oggi l’Italia –continua Bocchino- ha due
grossi problemi: il debito pubblico di 2 mila miliardi di euro e il ceto medio a
reddito fisso il cui potere d’acquisto è stato eroso dalla conversione
lira/euro. Ebbene il Governo Monti è stato chiamato per dare delle risposte
serie di sobrietà e buon governo. Lotta alla corruzione e agli evasori per
reperire risorse, 200 miliardi di euro, da destinare ad un fondo occupazionale
per i giovani e per le donne di 25 miliardi di euro; agevolare le famiglie,
soprattutto monoreddito, con un sistema di tassazione che tenga conto dei
nuclei familiari e persone e carico di chi lavora; credito di imposta alle
imprese che assumono: basta contributi a fondo perduto che non hanno creato
posti di lavoro ma solo arricchito, con denaro pubblico, alcuni imprenditori.
Noi diciamo: ti faccio pagare meno tasse se assumi”. Inoltre il deputato di
origini campane ha parlato anche di vendita del enorme patrimonio pubblico
italiano per fare cassa e abbattere il debito pubblico e di una seconda grande
ricchezza dell’Italia: la propensione al risparmio delle famiglie italiane che
rendono la nazione solida finanziariamente. Il capolista al Comune di Policoro
del Fli, Giuseppe Callà, nella sua introduzione ha evidenziato come la politica
debba riacquistare la sua centralità nella società civile con i partiti che
devono diventare soggetti giuridici riconosciuti i cui bilanci devono essere
certificati: senza partiti non c’è democrazia; concludendo poi il suo auspicio
che i partiti del Polo di Centro si possano federare tra loro, e non
sciogliersi in un unico soggetto politico, a dare vita ad una forza
riformatrice e liberare non centrista ma centrale nello scacchiere politico. Un
saluto è stato portato anche dal candidato sindaco Gianni Di Pierri. Tra i
tavoli dei relatori anche il Sen. Egidio Digilio, il coordinatore del materno
del Fli, Pasquale Di Lorenzo, e Domenico Lazazzera.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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