sabato 14 gennaio 2012

“Tentato suicidio per la pensione. Ora si deve riflettere”

POLICORO- Il 2012 in provincia di Matera, si apre nel peggiore dei modi. Nei giorni scorsi un uomo di 58 anni ha tentato di suicidarsi ed ora è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale di Policoro. L'uomo ha lavorato una vita nel settore dell'edilizia e, negli ultimi tempi, per effetto della crisi aveva incontrato difficoltà di reinserimento nel mondo del lavoro. Tuttavia, con la vecchia normativa, aveva maturato i requisiti per il pensionamento e questo lo aveva messo in una condizione di relativa tranquillità. I ripetuti interventi sulla previdenza del Governo Berlusconi prima, e del Governo Monti dopo, hanno allontanato rendendo quasi proibitivo il suo pensionamento. Improvvisamente si è trovato senza lavoro e senza prospettive ed è sprofondato in una condizione drammatica di disperante angoscia. «Dobbiamo registrare che la lista di suicidi e dei tentativi di suicidio di lavoratori, giovani, pensionanti, pensionati ed anche di imprenditori, sta diventando troppo lunga –commenta in una nota Angelo Eustazio della Spi-Cgil- per non assumere i contorni di un vero e proprio fenomeno sociale che non può essere trascurato. Questo fenomeno deve richiamare tutti coloro i quali ricoprono incarichi di responsabilità, a vari livelli, a tenere sempre conto degli effetti devastanti sulla vita delle persone che alcuni provvedimenti possono provocare. Il tentativo di suicidio è la risposta estrema che una persona può dare ad un provvedimento iniquo ed ingiusto. Il pianto del ministro Fornero, se da un lato ci consegna il tratto umano, fatto anche di emozioni, dall'altro nulla toglie alla ingiustizia nei confronti dei pensionati di cui il Governo si è reso responsabile. Lo Spi-Cgil è impegnato in una lotta durissima per cambiare i contenuti più odiosi della manovra correttiva del mese di dicembre. Il Governo ha manifestato qualche apertura che vogliamo verificare fino in fondo, ed in tempi certi, per dare maggiore sicurezza e tranquillità a centinaia di migliaia di cittadini. Con questo impegno esprimiamo la più sincera solidarietà alla famiglia e, ci auguriamo che presto, il loro caro possa riprendersi e ritornare
ai suoi affetti più cari».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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