Il derby delle proteste e dei rimpianti. Del Pisticci che si è visto annullare un gol per fuorigioco. Del Policoro che ha reclamato per due calci di rigore e avuto un leggero predominio nella ripresa, pur non riuscendolo a sfruttare. Alla fine lo 0-0 può anche essere giudicato un risultato giusto anche alla luce delle prestazioni dei due portieri, decisamente poco impegnati. E’ chiaro che per i padroni di casa è stato più duro mandare giù il boccone amaro, visto che in casa policorese sono apparsi netti i due rigori non fischiati dall’incerto arbitro interregionale Iacovino di Albano Laziale. Proteste al 25’ del primo tempo per un tocco di mano di Scarfone su tiro di Selvaggi, ma soprattutto al 3’ della ripresa, quando Di Sanza è caduto in area. Rigore per i padroni di casa, simulazione (e conseguente espulsione per il doppio giallo) per l’arbitro. I ragazzi di Valente si fanno valere, nonostante l’inferiorità numerica. Le occasioni sono per Manolio e Ragazzo, sugli sviluppi della stessa azione e
per Selvaggi e Serritella. Occasione finale anche per il Pisticci, con Scarfone nei minuti di recupero, ma Coretti non si fa beffare.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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