Il di Taranto si conferma una zona privilegiata per l'approvvigionamento di sostanza stupefacente. A cadere nella rete della polizia di Frontiera, nei giorni scorsi, sono stati due ragazzi della provincia di Matera, uno scanzanese e un policorese. Nell'ambito degli ordinari servizi di controllo del territorio svolti nella zona adiacente lo scalo marittimo jonico, gli agenti della Polizia di Frontiera in servizio presso il porto di Taranto, hanno denunciato in stato di libertà i due ragazzi e sequestrato 3 flaconi contenenti complessivamente 1500 milligrammi di metadone, 15 grammi di hashish ed un coltello usato per suddividere in dosi la droga. Nel primo pomeriggio di venerdì, nel transitare sulla strada statale 106 Jonica per raggiungere il molo polisettoriale del porto di Taranto, gli agenti hanno intimato l'alt ad una Mercedes Classe “A” con un giovane sospetto a bordo. Nel corso del successivo controllo, il visibile stato di agitazione mostrato dal conducente un 35enne di Scanzano Jonico, ha indotto i poliziotti ad ispezionare l'auto. La perquisizione ha fatto scoprire, ben nascosti sotto il sedile dell'auto, 3 flaconi da 500 milligrammi cadauno contenenti sostanza stupefacente liquida del tipo metadone. Nel corso della serata, nei pressi del varco d'ingresso del porto mercantile, i poliziotti, durante gli accertamenti eseguiti nei confronti di tre giovani controllati a bordo di una Fiat 500, hanno rinvenuto e sequestrato, nascosti su uno dei tre, un ventiduenne residente a Policoro con a carico segnalazioni inerenti l'uso di stupefacenti, un involucro contenente un pezzo di hashish del peso complessivo di 15 grammi e un coltello pieghevole usato per suddividere in dosi la sostanza stupefacente.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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