venerdì 6 gennaio 2012
Lopatriello su inchiesta giudiziaria di un anno fa
Nel mese di gennaio del 2011 tredici persone sono state coinvolte in un’ inchiesta della Guardia di finanza relativa ad un appalto per la pubblica illuminazione Led nella città di Policoro. Il primo cittadino Nicola Lopatriello, a quasi un anno di distanza della vicenda giudiziaria, dichiara: “Sono io stesso a chiedere chiarezza e che si faccia presto, poiché voglio essere sottoposto subito a giudizio, la sede opportuna e idonea dove emergerà la verità. Che non potrà non dare ragione alla mia tesi: quella dell’estraneità ai fatti contestati dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Matera. Le indagini sono state svolte, gli atti amministrativi esaminati con dovizia di particolari in un anno di lavoro, la notifica delle conclusioni delle indagini si è già verificata mesi addietro e ora sono in serena attesa di essere giudicato poiché sono con la coscienza pulita e nulla ho da nascondere non avendo commesso nessun reato. Non si può tenere una persona alla gogna per così tanto tempo, dopo essere finito, come capita a tanti i politici, nelle maglie della giustizia e conseguente tritacarne mediatico per poi aspettare tempi biblici per potermi difendere in dibattimento, dove accusa e difesa sono sullo stesso piano; viceversa invece nella fase preliminare il processo penale è di tipo inquisitorio, sbilanciato più dalla parte dell’accusa. Pertanto spero che la giustizia sia rapida e nello stesso tempo giusta dopo aver sentito tutte le ragioni delle parti. Faccio appello alla procura competente affinché proceda a chiedere al competente magistrato la fissazione dell’udienza preliminare ove si deciderà la richiesta di rinvio a giudizio. Rinnovo l’appello affinché la stessa richiesta di rinvio a giudizio mi venga notificata in tempi rapidissimi per darmi la possibilità di comparire davanti al Gup”.
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