martedì 29 novembre 2011

Imparare a riciclare in 7 giorni

POLICORO - In dirittura d’arrivo la settimana Europea per la riduzione dei rifiuti (Life+ European Week for Waste Reduction), iniziativa che gode del sostegno della Commissione Europea. Domenica termina la manifestazione
che ha visto la presenza “sul campo” di aziende, scuole, istituzioni, associazioni e media. Le iniziative riguardanti “la gestione ed il possibile riutilizzo” dei rifiuti, riescono a produrre un effetto moltiplicatore di interesse nell'opinione pubblica, tanto è oggi avvertito il problema. Azioni di sensibilizzazione trovano in particolari segmenti della nostra società dei “messaggeri” in grado di accelerare quelle necessarie sollecitazioni spingono ognuno di noi a rispettare quelle che si definiscono “buone pratiche”. Così anche per questa la Rabite- Servizi turistici aderendo all'iniziativa, inserita nell'European Project Developer 2011, con il pieno coinvolgimento del Liceo Scientifico “E. Fermi” di Policoro, dell'Itcg “Manlio Capitolo”di Tursi, dell'Istituto Comprensivo “I. Morra” di Valsinni, dell'Asd Group Tursi (squadra di calcio a 5 che disputa il torneo regionale di C2) e la rivista on-line “Basilicatanotizie” come media partner, ha ideato due progetti in fase di svolgimento e degni di nota. «Gia lo scorso anno, -evidenzia Carmela Rabite - a Tursi, con l'Itcg “M. Capitolo” abbiamo realizzato l'iniziativa “Adotta la fontana” per sensibilizzare sull'uso dell'acqua del rubinetto, mentre i due nuovi progetti sono “Dal rifiuto al riuso” (cioè come allungare il ciclo di vita di un prodotto di cartone recuperandolo, trasformandolo per nuove riutilizzazioni) e “La scuola riciclona”. Gli allievi di Policoro e quelli di Valsinni parteciperanno, nell'ambito di quest'ultimo progetto ad un viaggio a Roma per visitare i laboratori di Refuge Scart (iniziativa inserita nel progetto “Popoli in fuga”, ideato da un onlus internazionale, la Spiral Foundation, e sostenuto a livello mondiale dalla star Madonna), che sviluppa nella capitale un'idea estremamente semplice: ripulire le strade dalla plastica e riclicare i materiali
di scarto generando -in questo modo- lavoro che permette ai “rifugiati”nel nostro Paese di rifarsi una vita. Infatti, a lavorarci è un “gruppo di dieci rifugiati di vari paesi africani che al mattino arrivano al lavoro carichi di borse a sacchetti, stracolme di materiali leggeri, plastiche raccolte per strade, bottiglie, bicchieri, contenitori”. Materiali che, ripuliti, opportunamente trattati e lavorati, diventano oggetti accattivanti come borse, bracciali, che finiscono anche in prestigiosi negozi. Importante anche il momento sportivo con due gare di calcio a 5, la prima già svolta a Tursi nel pomeriggio del 19, mentre la seconda si giocherà oggi a Villa d'Agri. Occasioni per sensibilizzare il pubblico presente sul tema dei rifiuti con distribuzione di materiale cartaceo per invitare ad attuare le “buone pratiche”. I progetti non termineranno domani ma avranno un prosieguo nei primi mesi del 2012 con la realizzazione, da parte degli allievi coinvolti, di un “digital diary” (raccontare l'esperienza di questa Settimana attraverso le immagini raccolte), di un mini
“e-diary” (della durata di circa 2 minuti) per l'attività di divulgazione on-line sui social network nonché la creazione manuale di piccoli oggetti riutilizzando, appunto, alcuni particolari rifiuti con successiva premiazione dei migliori prima della fine dell'anno scolastico.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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