UN pareggio a reti bianche che lascia soddisfatte entrambe le squadre. E’ finita così tra Pietragalla e Policoro, senza reti ma con un buon punto che accontenta sia mister Potenza
che l’allenatore del Policoro Valente. I locali, in granata per l’occasione, si presentavano con alcune novità: Potenza lasciava Astudillo in panchina a causa di una caviglia in disordine, e disponeva i suoi con uno scacchiere tattico molto adattato alle caratteristiche dell’avversario, con Andrulli, uomo più avanzato, appoggiato da Benedetto sempre pronto a ripiegare per dare una mano a Orazietti sulla fascia destra; la fisicità di Nkengni, confermato titolare dopo l’ottima prestazione di Avigliano, era il jolly in mezzo al campo per
recuperare palloni e cercare di dare peso anche agli attacchi. Poche novità per Valente che si affidava ai vari Serritella, Selvaggi e Ferrara per scardinare il muro pietragallese. Il Pietragalla si mostrava da subito ben messo in campo e non era un caso se al 5’ arrivava la prima palla goal: Landriel recuperava un pallone a centrocampo e pennellava con il suo sinistro l’assist perfetto per Andrulli, che suo malgrado spediva alto dopo essersi presentato a tu per tu con Coretti. Il Policoro soffriva le ripartenze dell’attaccante di casa tanto che Valente era costretto a prendere i dovuti accorgimenti tattici e dopo l’ammonizione di Saccente, per fallo sul vivacissimo Andrulli, decideva di sostituire lo stesso numero 6 con Della Corte. La partita si ripristinava sul sostanziale equilibrio in cui giganteggiavano i difensori centrali: la coppia Cristallo-Grassani era precisa e puntuale in ogni situazione, così come, sull’altro versante, capitan Nuzzi si ergeva a diga insormontabile. Il Policoro cominciava ad avere qualche sussulto sul finire del tempo ma le conclusioni dalla distanza di Selvaggi erano pretenziose e non centravano lo specchio della porta. La capolista provava a dare qualcosa di più nella ripresa nel tentativo di portare a casa l’intera posta in palio ed irrobustire la propria posizione in classifica. Al 66’ la migliore occasione per gli ospiti: dopo una mischia a centrocampo, il pallone carambolava sui piedi di Serritella che da ottima posizione, appena dentro l’area, calciava in malo modo spedendo fuori il più comodo dei palloni. Gli ingressi di D’Amico per il Pietragalla e Ragazzo per il Policoro davano maggiore vivacità al match che entrambe le squadre volevano aggiudicarsi. Il Policoro riusciva a prendere metri ma non a creare occasioni degne di nota, mentre nel finale erano proprio i padroni di casa a sfiorare la vittoria: all’89’ D’Amico si liberava sulla sinistra e riusciva a crossare sul palo lontano per Nkengni, il quale era abile nello smarcarsi ma impreciso nell’impatto con la palla che finiva
alta. Al fischio conclusivo del sig. Garofalo c’erano pochi rimpianti: Pietragalla compatto, solido e pungente, mentre il Policoro dimostrava di essere stato in vetta non a caso, ma da registrare nei sedici metri finali per il definitivo salto di qualità.
Fonte
Il Quotidiano della Basilicata
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