giovedì 3 novembre 2011
Fidapa: Maria Lovito subentra ad Elisa Polìstena
POLICORO – Due anni di intenso lavoro, nell’ambito delle linee guida nazionali: “Alla ricerca di un valore perduto: il rispetto”, ripercorso con poche ma significative slide. Così Elisa Polìstena, già presidentessa della locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arte professioni affari), ha lasciato il testimone alla giovane Maria Lovito sabato 29 ottobre nella sala consiliare del Comune di Policoro nella: “Cerimonia del passaggio delle consegne”. Nella sua relazione la Lovito sta già lavorando agli appuntamenti sociali della sua associazione per il prossimo biennio il cui tema è: “Partecipazione e responsabilità per lo sviluppo della cittadinanza attiva e solidale”. “Dalla cittadinanza fatta di diritti e doveri dobbiamo passare a quella della responsabilità e potere decisionale, di impegno civile e politico di noi donne. Il prossimo biennio sarà caratterizzato nella nostra attività sui principi costituzionali di solidarietà, sussidiarietà e uguaglianza, senza ovviamente tralasciare il filone del lavoro già intrapreso nel mettere in evidenza e approfondire uno dei mali della nostra società: la violenza sulle donne. Inoltre non mancherà il nostro impegno sulla tutela ambientale e consumo responsabile. Ecco in questi ambiti ci muoveremo già da subito su un percorso già tracciato da chi mi ha preceduta”. Un saluto è stato portato dall’assessore comunale alla Cultura, Mary Padula, la quale nell’augurare un buon lavoro alla nuova presidentessa e direttivo della sezione cittadina ha preannunciato la nascita a Policoro, città capofila, di un progetto ministeriale di un punto ascolto sulla violenza e disagi degli studenti nelle scuole, sul quale manca solo il via libera definitivo ministeriale. Poi è stata la volta della nuova presidentessa del distretto Sud Est, da cui dipende la città jonica, Giulia Galantino, la quale ha affermato che non farà mai mancare il suo appoggio alle iniziative di una delle sezioni più dinamiche del suo distretto, tanto è vero che Luisa Loscalzo e la signora Rabite sono state inserite nelle commissioni nazionali sull’imprenditoria, aggiungendo poi che la città solidale e lo sviluppo non può prescindere dalla legalità, formazione, competenze e impegno delle donne fidapine, comprese quelle yuong (giovani). E a tal proposito durante la serata sono state premiate con una stella ciascuna, donata dall’artista Marina Corazziari: Martina Bellomusto, Lucia Benedetto, Arianna e Ilaria Paolicelli, Giusy Gioia, giovani artiste lucane nel settore della musica, pittura e poesia nel primo concorso intitolato a Lidia Carlotta Filona: “Accendi una stella”. Le conclusioni sono state tirate dell’assessore regionale alla Cultura, Rosa Mastrosimone, secondo la quale la donna è: “sensibilità, motore della società, mamme e mogli di figli e mariti. Senza noi donne le società non esisterebbe. Grazie anche alle attività della Fidapa su temi così sensibili le nostre comunità sono più vivibili. Tra noi donne ci si contagia e dobbiamo continuare a contagiarci per raggiungere livelli sempre più alti della società. Non rimaniamo isolate e dimostriamo il nostro valore senza remore abolendo steccati ideologici di quote rosa e corsie preferenziali”.
Gabriele Elia
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