sabato 19 marzo 2011

Riceviamo e pubblichiamo un’intervento del comitato pro-ospedale

Vito Gaudiano non si smentisce distinguendosi come campione dell’arroganza e della mistificazione. Fino a pochi mesi fa è andato in giro a raccontare l’inutilità del presidio di Policoro, annunciando nelle segrete stanze, lo smantellamento. Dopo mesi di lotta del Comitato e l’interessamento sul destino del nosocomio di Policoro da parte anche di alcuni Consiglieri regionali, cambia strategia e riscopre a parole che l’ospedale di Policoro é strategico per l’economia della sanità Lucana. Certo ci ha messo del tempo per riconoscere ciò che noi andavamo dicendo da tempo, ma ad oggi alle parole non sono seguiti i fatti, anzi le condizioni di lavoro e le prestazioni dell’ospedale di Policoro sono drammatiche per la continua spoliazione di risorse umane e le croniche carenze logistiche. Basta farsi un giro nell’ospedale di Policoro per rendersi conto in quali condizioni operano medici e infermieri. I posti letto, che secondo i paramentri nazionali dovrebbero essere 270 a fronte di 80 mila abitanti del bacino di utenza a cui si rivolge il PSA di Policoro (3,3 posti ogni 1.000 abitanti), sono stati oggi ridotti ad appena 89 posti letto (prima dell’accorpamento erano 227); su una previsione di utilizzo di 54 medici sono in servizio solo 22 unità; stessa situazione per il personale paramedico la cui carenza fa prevedere un collasso delle prestazioni del presidio di Policoro: si potrebbe continuare in questa maniera reparto per reparto. Scandaloso è poi la questione dei tempi delle liste di attesa che si sono drammaticamente raddoppiati in raffronto alla vecchia gestione. C’è voluta una Delibera di Giunta per fermare l’opera di smantellamento silenzioso messo in atto: il Direttore Generale, a quel che si dice, sembrerebbe ancora perseverare nell'opera demolitoria
facendo passare alcuni provvedimenti come fossero decisioni antecedenti allo stop imposto dall’Assessore Martorano. Noi proseguiremo il presidio davanti all’ospedale fino all’approvazione del nuovo Piano sanitario e richiediamo con forza l’integrazione nei reparti del personale medico e paramedico in modo da mettere da subito l’Ospedale in grado di garantire prestazioni all’altezza delle attese dei cittadini. In queste settimana continueremo la nostra opera di informazione e di denuncia per sensibilizzare la popolazione e la classe politica, nella consapevolezza che questa battaglia non solo è in difesa del bene primario della salute, ma è vitale per la qualità della vita dell'intero comprensorio metapontino.


Frammartino Ottavio
Portavoce comitato per l'ospedale di Policoro

Nessun commento:

Posta un commento