E’ stato approvato dalla Giunta municipale il progetto definitivo per un totale di 265 mila euro, in parte fondi regionali in parte comunali, di investimento per il collegamento tra la città e la zona Lido relativo alle piste ciclabili: “Questa è la politica del fare –commenta l’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica Cosimo Ierone-. Il primo passo verso una visione unitaria di città che abbiamo è quella di unire il centro cittadino alla zona Lido, una sorta di Policoro 2 per i residenti e il numero di abitazioni costruite negli ultimi tempi e ancora in fase di costruzione con altri investimenti nel settore edile-residenziale. Oltretutto nella stagione estiva i turisti si sommano ai residenti popolando sia il lido che la città. E proprio per una migliore conoscenza della stessa, questo nuovo piano invoglia tutti e salire su una bicicletta e vistare Policoro in lungo e in largo con porzioni di carreggiata che saranno riservate al transito delle biciclette, indicate solo da segnaletica orizzontale. Una pista ciclabile (o percorso ciclabile o ciclopista) è secondo la definizione del Codice della Strada (articolo 3, punto 39) parte longitudinale della carreggiata, opportunamente delimitata, riservata alla circolazione dei velocipedi. In parole più semplici si tratta di un percorso protetto o comunque riservato alle biciclette, dove il traffico motorizzato è escluso. Lo scopo di tali percorsi è separare il traffico ciclabile da quello a motore e da quello pedonale, che hanno velocità diverse, per migliorare la sicurezza stradale e facilitare lo scorrimento dei veicoli. Il Codice della Strada prevede che i ciclisti utilizzino la pista quando è disponibile. In base ad alcune statistiche in Italia sono 25 milioni coloro che usano la bicicletta, 440 su 1000. Una percentuale più che sufficiente per stimolarne l’uso in tutti i periodi dell’anno sia perché è una forma di movimento che fa bene al fisico e sia perché tutela il nostro ambiente, oggi pieno di anidride carbonica, elevando nel contempo la qualità della vita nella nostra città, che si qualifica tale quando è civile, e uno dei primi passi è proprio quello delle piste ciclabili”.
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