martedì 24 agosto 2010

“Non sono io il milionario”.



Aldo Bruno smentisce di aver vinto 1,7 milioni di euro al gratta & vinci nel Ferragosto.
Secondo il gestore della ricevitoria è un nucleo familiare giovane di tre persone non di Policoro
POLICORO – E se fosse stato proprio un turista a vincere circa 1,7 milioni di euro al Gratta & vinci “Turisti per sempre”? Il gioco di parole viene spontaneo dopo che nel Ferragosto, e dintorni, in riva allo Jonio il clima si è surriscaldato allorquando nella tabaccheria di Emilio Beltramo di viale Salerno è stata affissa la fotocopia del biglietto fortunato che tutti vorrebbero grattare per risolvere un po’ di problemi o togliersi qualche sfizio. Ecco che nei giorni scorsi il primo indiziato è stato un onesto e grande agricoltore di Policoro, Aldo Bruno, dopo che si era sparsa la notizia che a vincere la cifra da capogiro fosse stato un locale. A distanza di qualche giorno non né può più e si sente accerchiato da tutte le parti. Così, proprio insieme a Beltramo, smentisce categoricamente di essere lui il suo super milionario: “Non gioco quasi mai –spiega Bruno- e in vita mia ho preso pochissime volte biglietti della lotteria istantanea e quando l’ho fatto era anche fuori zona. Il mio nome è stato messo in giro per una serie di coincidenze che si sono verificate all’indomani della vincita. Io ad esempio sono molto amico di Emilio e mi reco in viale Salerno a vendere la frutta visto che quella zona è molto trafficata e piena di attività commerciali. Il giorno che si è scoperta la vincita io non ero “sul mio posto di lavoro” perché avevo finito la frutta e sono andato a trovare Emilio, mio amico, proprio mentre stava affiggendo sul vetro della finestra della sua attività commerciale la vincita. Poi secondo le malelingue avrei festeggiato con circa 50 persone comprando di tutto e invece non è vero poiché sono stato con i miei familiari semplicemente a mangiare un po’ di arrosto, e la mattina che la vincita è diventata pubblica proprio in un bar della zona mi sono limitato a pagare tre caffè e due cappuccini perché in compagnia di familiari tra cui mia sorella e mio cognato. Tutto qui. Frequento quella zona per lavoro ma dal 16 in poi non avendo più frutta non ci sono più andato avendo finito i “percochi”. Lavoro onestamente nella mia azienda e in questi giorni sto portando avanti la mia attività in attesa di raccogliere ortaggi, pomodorini e uva da vendere poi ai fruttivendoli o come ho sempre fatto per arrotondare col mio furgoncino in viale Salerno”. La sua tesi è confermata dallo stesso Beltramo: “Tra me e Bruno è nata una buona amicizia proprio perché lavoriamo nella stessa via e posso tranquillamente dire che non è lui, purtroppo, il fortunato vincitore poiché la sua famiglia è composta da quattro persone mentre a vincere è una famiglia giovane di tre unità e non di Policoro e abbastanza bisognosa”. Indizi più forti di una prova.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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